Può continuare una relazione dopo tradimento?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Diletta

Utente di lunga data
E' impossibile. Chi tradisce non solo ha già un distacco che non può fare arrivare in profondità il dolore, soprattutto non potrà provare lo stupore dato dalla perdita dell'innocenza di chi crede nel suo rapporto senza ombre.


Quindi, di fatto ritieni che chi tradisce abbia una insensibilità di base?
Io ne sono sicura.
 

Ultimo

Escluso
Quindi, di fatto ritieni che chi tradisce abbia una insensibilità di base?
Io ne sono sicura.
Non riuscire nel tempo a digerire un tradimento che viene troppo spesso pensato è anche un modo di tradire, non solo se stessi ma anche chi ci ha tradito e poi "perdonato"

Quante volte si parla di diversità di tradimenti, quante volte si dice, ma.... il tradimento è durato mesi, anni... perchè adesso mi dice e da scuse....che ascolto ma che non voglio comprendere. "sono migliore".

chi è stato tradito e nel tempo si ritiene "sensibile" nello stare con il traditore non dando interamente se stessi e lamentandosi del suo dolore qua e con il traditore stesso non sta lui stesso tradendo? o è solo il flirtare e la copula a formare un tradimento.
 

Niko74

Utente di lunga data
R: Può continuare una relazione dopo tradimento?

Non riuscire nel tempo a digerire un tradimento che viene troppo spesso pensato è anche un modo di tradire, non solo se stessi ma anche chi ci ha tradito e poi "perdonato"

Quante volte si parla di diversità di tradimenti, quante volte si dice, ma.... il tradimento è durato mesi, anni... perchè adesso mi dice e da scuse....che ascolto ma che non voglio comprendere. "sono migliore".

chi è stato tradito e nel tempo si ritiene "sensibile" nello stare con il traditore non dando interamente se stessi e lamentandosi del suo dolore qua e con il traditore stesso non sta lui stesso tradendo? o è solo il flirtare e la copula a formare un tradimento.
Mah...io sono stato tradito e sono rimasto cob mia moglie. Non mi ritengo "sensibile" e non mi lamento del mio dolore ne qui ne con lei.
Certamente non do più tutto me stesso ma più che altro per non prendere ulteriori batoste.
Per me io non sto tradendo nessuno.
 

Diletta

Utente di lunga data
Non riuscire nel tempo a digerire un tradimento che viene troppo spesso pensato è anche un modo di tradire, non solo se stessi ma anche chi ci ha tradito e poi "perdonato"

Quante volte si parla di diversità di tradimenti, quante volte si dice, ma.... il tradimento è durato mesi, anni... perchè adesso mi dice e da scuse....che ascolto ma che non voglio comprendere. "sono migliore".

chi è stato tradito e nel tempo si ritiene "sensibile" nello stare con il traditore non dando interamente se stessi e lamentandosi del suo dolore qua e con il traditore stesso non sta lui stesso tradendo? o è solo il flirtare e la copula a formare un tradimento.

Secondo me non è un modo di tradire, ci si prova e ci si impegna con tutte le nostre forze e abnegazione e se non si riesce a digerire il tradimento vuol dire che non si è perdonato proprio per niente.
Se mai, lo sbaglio è quello di comunicare l'avvenuto perdono al partner per poi doversi smentire con rinfacci e lamentele da vittima.
Se non ci riesce non è colpa del tradito, l'offesa subìta sfugge alla razionalità e dimenticarla non è un atto di volontà, purtroppo...
L'importante, è provarci sempre, se ne vale la pena.
 

Ultimo

Escluso
Mah...io sono stato tradito e sono rimasto cob mia moglie. Non mi ritengo "sensibile" e non mi lamento del mio dolore ne qui ne con lei.
Certamente non do più tutto me stesso ma più che altro per non prendere ulteriori batoste.
Per me io non sto tradendo nessuno.
Non voglio andare sulle lunghe quindi accorcio il discorso scrivendo; la batosta la prende chi non è capace di gestirsi le emozioni, di renderle sane e giuste. La prende chi sogna, chi ha paura, chi pone lo sbaglio di altri un suo sbaglio, e un suo fallimento, tutto totalmente sbagliato. la batosta fa parte del gioco della vita, saperla affrontare presume sicurezza e profonda conoscenza di se stessi, non dell'altro che ti tradisce.
 

Diletta

Utente di lunga data
Non voglio andare sulle lunghe quindi accorcio il discorso scrivendo; la batosta la prende chi non è capace di gestirsi le emozioni, di renderle sane e giuste. La prende chi sogna, chi ha paura, chi pone lo sbaglio di altri un suo sbaglio, e un suo fallimento, tutto totalmente sbagliato. la batosta fa parte del gioco della vita, saperla affrontare presume sicurezza e profonda conoscenza di se stessi, non dell'altro che ti tradisce.[/QUOTE]



E qui ti dò perfettamente ragione!!

Infatti, il mio problema attuale è ancora quello di non essere capace di gestire le emozioni, non sempre perlomeno, nonostante quasi due anni di terapia psicologica!!
Ti rendi conto?
 

Niko74

Utente di lunga data
R: Può continuare una relazione dopo tradimento?

Non voglio andare sulle lunghe quindi accorcio il discorso scrivendo; la batosta la prende chi non è capace di gestirsi le emozioni, di renderle sane e giuste. La prende chi sogna, chi ha paura, chi pone lo sbaglio di altri un suo sbaglio, e un suo fallimento, tutto totalmente sbagliato. la batosta fa parte del gioco della vita, saperla affrontare presume sicurezza e profonda conoscenza di se stessi, non dell'altro che ti tradisce.
Ok, tu ora la incentri sul modo di gestire la batosta ed effettivamente pensandoci se dovesse ricapitarmi non starei più tanto male, ma il punto che io volevo sottolineare è che io non credo di tradire mia moglie.
 
Ultima modifica:

Ultimo

Escluso
Ok, tu ora la incentri sul modo di gestire la batosta ed effettivamente pensandoci se dovesse ricapitarmi non starei più tanto male, ma il punto che io volevo sottolineare è che io non credo di tradire mia moglie.
Si, mi avevi già risposto, infatti per quello che hai scritto nulla da eccepire, quindi mi sono soffermato sulla batosta, conseguenza di un qualcosa che ti blocca, e non deve bloccarti.
 
Diletta Niko Acheo
la chiave che non fallisce mai è questa...

Guai al tradito che si ritiene "migliore" del traditore, anzichè semplicemente "diverso".
Perchè si caccia dentro una prigione di fatta di hubris, che non è sempre traducibile con presunzione.

Bisognerebbe che il traditore avesse sempre quella "comprensione" da faccia tosta...

Ok cara o caro...
Bon fai anche tu questa esperienza così poi ci comprendiamo meglio.

Ma sono del parere che il fedele resta fedele
in quanto non è minimamente interessato a certe cose no?

Magari è semplicemente interessato ad una vita certa e tranquilla
dal sapore in pace mi corico e subito mi addormento...

Si fa presto vedere occasioni ovunque...
Ma è comunque una fantasia...
 

Ultimo

Escluso
Non voglio andare sulle lunghe quindi accorcio il discorso scrivendo; la batosta la prende chi non è capace di gestirsi le emozioni, di renderle sane e giuste. La prende chi sogna, chi ha paura, chi pone lo sbaglio di altri un suo sbaglio, e un suo fallimento, tutto totalmente sbagliato. la batosta fa parte del gioco della vita, saperla affrontare presume sicurezza e profonda conoscenza di se stessi, non dell'altro che ti tradisce.[/QUOTE]



E qui ti dò perfettamente ragione!!

Infatti, il mio problema attuale è ancora quello di non essere capace di gestire le emozioni, non sempre perlomeno, nonostante quasi due anni di terapia psicologica!!
Ti rendi conto?
Mi rendo conto, certo. Prova ad accettare che quello che eri e rimarrai sempre, ciò non vuol dire diversificarsi, cambiare, guardare diversamente, vuol dire soltanto vivere accettandosi, accettando te hai accettato chi ti sta accanto, da ora chi ti sta accanto se sbaglia nuovamente un calcio in culo e nuova vita per tutti. tout court.
 
Mi rendo conto, certo. Prova ad accettare che quello che eri e rimarrai sempre, ciò non vuol dire diversificarsi, cambiare, guardare diversamente, vuol dire soltanto vivere accettandosi, accettando te hai accettato chi ti sta accanto, da ora chi ti sta accanto se sbaglia nuovamente un calcio in culo e nuova vita per tutti. tout court.
Perchè dici che ricascarci
non ha certo più il sapore di un errore, ma di una presa per il culo?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi, di fatto ritieni che chi tradisce abbia una insensibilità di base?
Io ne sono sicura.
Non credo. Credo che prima o durante si debba necessariamente distaccare emotivamente dal tradito. Potrà accadere in modo lieve e temporaneamente, nel caso di un tradimento circoscritto nel tempo, o in modo decisivo e permanente in caso di tradimento prolungato, ma senza distacco non credo che si possa. Ma non sono esperta :mrgreen::mrgreen:
 

alice

Utente
Il traditore non si rende pienamente conto del dolore che ha causato col suo gesto. E non può farlo perché non l'ha provato sulla sua pelle.
E perchè se avesse avuto la sensibilità necessaria a capire quel dolore non avrebbe tradito.

Con questo non voglio dire che bisogna adottare per forza "l'occhio per occhio dente per dente", anche perché quasi sempre è una vendetta forzata che si ritorce contro chi la compie, ma chi ce la fa e lo dice al fedifrago provoca in lui la piena consapevolezza dell'immane dolore.
Quello che mi infastidisce non poco è lo sminuire questa sofferenza, per questo dico che dovrebbero provarla.
[/QUOTE]
Lo farei, voglio dire, anche io vorrei fargli provare cosa è quel dolore, ma ho paura che si entrerebbe in un vortice di ripicche senza fine.
Proprio perchè sminuiscono le loro azioni e allora si sentirebbero autorizzati a farlo "sul serio"!
 
Ultima modifica:

JON

Utente di lunga data
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
La fiducia è recuperabile, pur sempre dipendente dalla stessa persona che ci ha traditi.

Ma tu non sarai lo stesso.
 

devastata

Utente di lunga data
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
Solo chi a sua volta ha tradito, non necessariamente il traditore, ma ha tradito. Altrimenti non si supera, si sopporta.
 

Diletta

Utente di lunga data
Diletta Niko Acheo
la chiave che non fallisce mai è questa...

Guai al tradito che si ritiene "migliore" del traditore, anzichè semplicemente "diverso".
Perchè si caccia dentro una prigione di fatta di hubris, che non è sempre traducibile con presunzione.

Bisognerebbe che il traditore avesse sempre quella "comprensione" da faccia tosta...

Ok cara o caro...
Bon fai anche tu questa esperienza così poi ci comprendiamo meglio.

Ma sono del parere che il fedele resta fedele
in quanto non è minimamente interessato a certe cose no?

Magari è semplicemente interessato ad una vita certa e tranquilla
dal sapore in pace mi corico e subito mi addormento...

Si fa presto vedere occasioni ovunque...
Ma è comunque una fantasia...

Proprio così!!
I tuoi pensieri sono un faro! :up::up:
 

Ultimo

Escluso
Perchè dici che ricascarci
non ha certo più il sapore di un errore, ma di una presa per il culo?

Perchè si ha l'occasione per confrontarsi sul serio. si possono prendere mille vie dopo, coppia aperta, coppia come prima, copule una tantum, separarsi, rimanere assieme. il proseguire chiarendosi per nascondere nuovamente lo vedo come un atto totalmente ingiustificabile in un adulto.
 

Diletta

Utente di lunga data
Perchè si ha l'occasione per confrontarsi sul serio. si possono prendere mille vie dopo, coppia aperta, coppia come prima, copule una tantum, separarsi, rimanere assieme. il proseguire chiarendosi per nascondere nuovamente lo vedo come un atto totalmente ingiustificabile in un adulto.


Sì, è indubbiamente un'occasione d'oro per la coppia.
Il grosso problema nasce quando il tradito è irremovibile sulle sue posizioni e non per partito preso, ma per la forma mentale che possiede.
In questo caso, il traditore non potrà fare altro che rassicurare l'altro, ma è una coppia che, a mio avviso, non è destinata bene, non essendoci evoluzione.
Ci vuole tanto coraggio e tanto amore per rimettersi in gioco come coppia cambiando alcune regole che non sono più valide.
E chi non è incline al cambiamento è destinato a fallire.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top