la mia confessione

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Fedifrago

Utente di lunga data
Vedi Fedi, hai centrato. e allora mi domando: "se la presenza di una terza persona rende difficile il recupero e l'obiettività di analisi del/la proprio/a compagno/a, vuol dire che comunque la terza persona è importante. Se per recueprare va eliminata, vuol dire che è importante, perchè eliminarla allora se importante? Sembrerebbe un sillogismo ..... ed io non ci capisco più nulla. Se il mio ex mi ha detto, da venerdì che ti ho vista sto in crisi, non ho fatto che pensare a te, meglio non vedersi...cosa vuol dire? Che se devo smettere di bere perchè fa male meglio io non tocchi il vino? Certo, lo so. Ma rapportato ai sentimenti direi che c'è in ballo qualcosa di molto di più.
Sbagliato!

E' come quando stai tirando con l'arco e sei concentrata sul bersaglio...se passa una farfalla o un'ape o una mosca il tuo occhio e la tua mente vengono "disturbati" da quella presenza, ma non per questo sono "importnati"! Son solo elementi di disturbo!

Sta tutto nella tua capacità di tornare mentalmente sull'obiettivo.
La farfalla, l'ape, la mosca diventano importanti se tu decidi di inseguirli, ma, a quel punto, è meglio cambiare "sport" e/o obiettivo.

Quanto a quel che dice il tuo amante...bubbole (per non dir peggio!) finalizzate al tenerti lì (e sa bene quali corde toccare...visto la tua riflessione di cui sopra!).
Ma l'errore principale è che tu continui a dar importanza a quello che secondo te lui sente (non potrai MAI saperlo davvero, non sei lui!), aggrapandoti a quello per alimentare la tua, perdonami, illusione e BISOGNO di un grande amore!
 
O

Old fay

Guest
Ti seguo ok. Però posso dirti che la farfalla che passa crea disturbo e mi decontentra, quando però il disturbo crea piacere, mette in crisi, rappresenta un'alternativa.....si rivela comuqnue essere importante, 1 mesi, tanto da far precipitare un rapportprecedente...mmmhhh non lo so. A parte ciò, non voglio sunoarmela e cantarmela, ho capito bene, sai?
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Ti seguo ok. Però posso dirti che la farfalla che passa crea disturbo e mi decontentra, quando però il disturbo crea piacere, mette in crisi, rappresenta un'alternativa.....si rivela comuqnue essere importante, 1 mesi, tanto da far precipitare un rapportprecedente...mmmhhh non lo so. A parte ciò, non voglio sunoarmela e cantarmela, ho capito bene, sai?
Ti sembra tanto più importante quanto più il rapporto principale è in crisi...le farfalle è piacevole guardarle e magari anche inseguirle, ma se le afferri cosa ti resta? Solo un pò della loro polverina sulle dita...


Altro è se non è qualcosa di così "volatile" che ti distrae, ma un nuovo bersaglio (per restare sullìesempio del tiro con l'arco!)... allora sì che la scelta diventa sostanziale, perchè la freccia/vita la proietti in una direzione ben precisa!

So che mi capisci...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Fay

Sei ancora sanguinante e questo ti rende confusa.
Chiedi del TUO matrimonio e utilizzi le risposte (se sono utilizzabili) per la tua relazione o per la relazione del tuo amante.
Questo è scorretto dal punto di vista logico.
Devi considerare le cose separatamente.
So che tu cerchi disperatamente indizi che ti diano speranza per il rapporto con il tuo amante, ma devi sforzarti di separarti.
Lui ti ha detto chiaramente che ti considera una storia extra, addirittura un elemento di disturbo per quello che ha deciso. Per una volta in vita sua ha deciso e donandarti quali ragioni ci sono alla base della sua decisione non ti riguarda. Può aver valutato cose che per te sono irrilevanti (come il passato, la differenza di età, la decadenza fisica, l'affidabilità per il futuro che crede di poter dare e chiedere), ma che l'hanno portato a questo.
Tu devi decidere cosa va bene per te nella realtà non nei desideri!
Nella realtà descrivi il tuo matrimonio come un rapporto finito e che mai è andato bene.
Allora la soluzione della separazione è quella da considerare.
Non ci si separa in due giorni ed è un atto sempre reversibile.
Avviati su questa strada e poi potrai vedere oltre.
 
O

Old GattaConGliStivali

Guest
a emmekappa e fay

mk ha centrato il fulcro di quelli che sono anche i miei pensieri, a volte ci si abitua o ci si rassegna a vivere senza amore per 1000 motivi.
Io mi ero abituata e disillusa a tal punto da ritenere normale il mio menage familiare così com'era. Ci si abitua a tutto, mediocrità ed infelicita' compresa, poi succedono cose che ci fanno capire che così non va, a volte si subiscono, come mk, a volte si provocano come sto facendo io, ma il risultato è lo stesso.
x Fay : ma quanto mi piaci? mi fai una tenerezza incredibile con le tue mille domande, dubbi e quant'altro, secondo me sai bene dentro di te le cose che vorresti fare ma ti manca quel briciolo di coraggio e di incoscienza per metterle in pratica.
Ho letto un po' di tempo fa un articolo che ho conservato, ve lo scrivo per trovare ulteriori spunti di riflessione :
" Ci innamoriamo quando abbiamo concluso una certa fase della nostra vita e siamo pronti ad un cambiamento radicale.
Il sintomo di questo passaggio interiore non è però il desiderio di innamorarsi.
Al contrario è il senso che le cose abituali non ti danno più gioia, che le vittorie e il successo ti lasciano indifferente.
Agisci solo x dovere, il futuro appare un'interminabile serie di lotte e di fatiche, ma non riesci a sottrarti alla vita quotidiana con i suoi disinganni e i suoi rancori.
Non sai più ridere, non sai più giocare e ne soffri perchè, nel profondo ti senti pieno di vita, desideroso di futuro.
Così più ti poni dei limiti più cresce in te, inconscia, la rivolta.
Questa lotta tra il desiderio di una vita nuova e lo squallore quotidiano può durare a lungo.
A volte vince il dovere, altre volte cerchiamo lo sfogo in un viaggio o in un'avventura erotica.
Ma quando lo slancio vitale si scontra brutalmente con il vecchio mondo la tensione diventa esplosiva.
Allora la società, il caso o un'occasione possono rompere l'equilibrio.
In quel momento se incontriamo una persona che simboleggia ai nostri occhi una vita creativa, libera, intensa piena di erotismo e di gioia ne restiamo folgorati.
Quel mondo aggiustato, riparato a fatica va in pezzi.
L'energia vitale, rotti gli argini del dovere, usa quella persona come la breccia con cui invadere territori proibiti.
All'inizio è solo una fascinazione che scompare, potremmo ancora fermarci.
Pero' se quella persona simboleggia veramente un futuro desiderato la cerchiamo di nuovo.
alla prima fascinazione ne segue una seconda, una terza e scopriamo di essere innamorati.
Attraverso la persona amata non vediamo allora più soltanto la possibilità di una vita felice ma intravediamo il bagliore dell'assoluto.
Il vero amore ci pone a contatto con una realtà che lascia un segno indelebile, potremo separarci ma non potremo più dimenticare."
 

Verena67

Utente di lunga data
una vita felice ma intravediamo il bagliore dell'assoluto.
Il vero amore ci pone a contatto con una realtà che lascia un segno indelebile, potremo separarci ma non potremo più dimenticare."
è verissimo, ma è ingannevole.

Quello che si chiama "vero amore" è un aspetto del sè nuovo che ci chiama e ci aspetta al di là degli ostacoli del presente, il nuovo amore è solo un travestimento, non di rado quando poi si supera tutto e i due amanti diventano coniugi...ecco che subentrano disillusioni e delusioni.

Sbaglio, Fay, o tu sei una "seconda moglie"?

Tuo marito forse non ha trovato ora un suo equilibrio, quello che tu chiami "egoismo", in altri interessi diversi dall'amore?

Quel tuo amore/passione/ossessione non è solo uno dei possibili aspetti di una possibile evoluzione del sé? Anzi, uno dei piu' ingannevoli, proprio perché non potrà mai essere un'altra persona, limitata di per sé, a darci completezza?

Quando le ceneri della distruzione si sono posate, cosa resta tra i due novelli partner, se non sensi di colpa e un vago senso di delusione?!

Bacio!
 

Grande82

Utente di lunga data
fay

Fay, ma se lui pensa di doverti stare lontano perchè ti cerca? Non riesce? O piuttosto trova che questo tira e molla sia di facile gestione nel complesso menage moglie-lavoro-figli-prima amante? Come dice fedy, tu sai che non potrai mai conoscere veramente i suoi pensieri e le ragioni delle sue scelte. Puoi subirle o importi. Importi con le tue scelte, quelle che ti fanno stare bene o perlomeno non ti straziano così. Imporre a te stessa di cercare la tua felicità. E se non potrai essere felice con lui, che almeno tu lo sia senza di lui e non così.
 
O

Old GattaConGliStivali

Guest
è verissimo, ma è ingannevole.

Quello che si chiama "vero amore" è un aspetto del sè nuovo che ci chiama e ci aspetta al di là degli ostacoli del presente, il nuovo amore è solo un travestimento, non di rado quando poi si supera tutto e i due amanti diventano coniugi...ecco che subentrano disillusioni e delusioni.

Sbaglio, Fay, o tu sei una "seconda moglie"?

Tuo marito forse non ha trovato ora un suo equilibrio, quello che tu chiami "egoismo", in altri interessi diversi dall'amore?

Quel tuo amore/passione/ossessione non è solo uno dei possibili aspetti di una possibile evoluzione del sé? Anzi, uno dei piu' ingannevoli, proprio perché non potrà mai essere un'altra persona, limitata di per sé, a darci completezza?

Quando le ceneri della distruzione si sono posate, cosa resta tra i due novelli partner, se non sensi di colpa e un vago senso di delusione?!

Bacio!
Io capisco benessimo vere il tuo punto di vista ma per quanto mi riguarda ritengo che il mio amante non sia la causa che mi sta portando a prendere certi tipi di decisione, probabilmente la sua presenza è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Io lo amo ma il fulcro della mia vita è rappresentato da me stessa e da mio figlio, non credo alle favole e non penso che la presenza di un uomo possa, solo di per sè, rendermi felice o meno.
Il mio è un percorso nel quale ho incontrato una persona con la quale, per le caratteristiche che ha, ritengo che ci siano i presupposti per iniziare una relazione seria.
Nei rapporti d'amore si cresce insieme, si matura insieme e fino ad un certo punto con mio marito è stato così poi le cose sono cambiate.
Io non sto cercando una via d'uscita, una fuga a tutti i costi, sto cercando di leggere in me stessa il più profondamente possibile e di capire quello che voglio, se accanto a me c'è una persona con la quale sto condividendo una prospettiva di vita non lo trovo sbagliato.
Se poi in un futuro non dovesse funzionare nemmeno con lui questo non posso saperlo ora, senza averci nemmeno provato, quindi, e non me ne volere, nessuno, nemmeno tu con la tua storia, puoi sapere come sarebbe andata a finire, se hai fatto una scelta di cui sei convinta al 100% portala avanti con tutta la tua passione e convinzione, io, per quanto mi riguarda sto facendo altrettanto e non penso che le cose " diverse" siano per forza ingannevoli.
un abbraccio
 

Verena67

Utente di lunga data
Se poi in un futuro non dovesse funzionare nemmeno con lui questo non posso saperlo ora, senza averci nemmeno provato, quindi, e non me ne volere, nessuno, nemmeno tu con la tua storia, puoi sapere come sarebbe andata a finire, se hai fatto una scelta di cui sei convinta al 100% portala avanti con tutta la tua passione e convinzione, io, per quanto mi riguarda sto facendo altrettanto e non penso che le cose " diverse" siano per forza ingannevoli.
un abbraccio
Sono d'accordo al 100 % ma tu non sei sola a decidere della tua vita, qui c'è un figlio in ballo, e non fosse che questo differenzia le nostre scelte.

C'è anche la sua vita e la sua serenità in gioco, e checché se ne possa dire, nulla mai per lui potrà valere come la sua famiglia unita. Riflettici, ti prego.

Bacio!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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