Distinguo
Farei una distinzione fra un amore che porta ascelte pesanti o che coinvolgono altri (quello di una trasgressione) ad un amore che si capisce che è sbagliato, malato o univoco, con scarsa reciprocità.
L'amore non lo si può eliminare perchè trascende la ragione ed il buon senso, spesso vediamo la pochezza di chi amiamo e continuiamo ad amare, oppure troviamo scuse al nostro amore anche se la persona non ha qualità particolari perchè spiace renderci conto che possiamo amare anche così, chi dimostra pochezza.
La ragioine, la razionalità viene nella fase post innamoramento incendioario, quando inizia la brace e si possono vedere, calmate fiamme e fumi, le realtà di un amore. Una volta un'amica molto acuta mi fece un esempio, disse che è come quando compri un abito speciale e senti che ti rende bella, attraente, sicura (perchè questo è l'innamoramento), e poi portabndolo ti accorgi che la stoffa non è proprio finissima, gli orli non sono in squadra, le finiture tirate via.... si è guiardato l'effetto per quello che donava al nostro amor proprio, non si è pensato di valutarne la vera qualità perchè non era quello l'intento. Ecco perchè credo che gli amori sbagliati, tutti indistintamente, sono nati con dei vizi o pregiudizi di forma e una volta assolto il compito che sono venuti ad assecondare, si ha la possibilità di vederne la vera qualità.... Ecco perchè tanti amori idilliaci, idelaizzati, spacciati per irresistibili hanno la durata della nostra autostima lusingata o compensata.
Altro è chiudere un amore che ha dato tanto e che ha dimostrato qualità e valore, per sostituirlo con altro che al momento è in fase ascendente ed entusiasmante.
Tuttavia gli amori sbagliati, vani, superficiali, sempre, prima o dopo, dimostrano la sfilacciatura della loro trama ed assomigliano a stracci lisi quando all'inizio sembravano velluto di seta.
Bruja