Aimè, dopo tante letture a sbafo di disgrazie altrui tocca a me...
Ci conosciamo a marzo su un social network, solita trafila, mail, chiamate al cell, primo incontro… che dura la bellezza di 12 ore (!!). Chiacchieriamo un po’ di tutto, è molto piacevole e il tempo letteralmente vola in sua compagnia. Lei come me single senza figli, sui 45 anni, quasi coetanei. Bella donna, sorridente, molto elegante. È da poco uscita con le ossa rotte – per sua decisione - da una relazione di 5 anni con un bellimbusto con Porsche e barca, peccato che la tradisse spudoratamente. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando lo ha beccato in un bar con le mani addosso a un’altra, e di fronte alla sua sfuriata il tizio non si è nemmeno scomposto. Insomma, si sta ancora leccando le ferite.
Ci lasciamo con l’idea di rivederci presto, ci ritroviamo dopo pochi giorni, altre belle chiacchierate e via. Terzo incontro, andiamo fuori, poi in auto al momento dei saluti baci ed effusioni. L’incontro successivo arriviamo al dunque, poi da lì ci si vede con costanza 2 o 3 volte a settimana. Ci incontriamo o fuori – abitiamo a una trentina di km di distanza - o a casa sua, dove a un certo punto qualche volta mi fermo pure a dormire, cosa che tassativamente cerco di evitare nelle nuove relazioni: almeno all’inizio preferisco andarci cauto, un po’ per passate delusioni (chiusa da un anno circa una storia importante, e chiusa male), un po’ per carattere. Evito insomma messaggini a raffica, parole sdolcinate, insomma non mi interessano avventure ma affetti e tranquillità di una relazione stabile. Lei invece mi sembra parecchio presa già da subito, è sempre lei che ogni giorno parte con gli sms, poi io rispondo o le telefono direttamente. Ci vediamo i venerdì, a volte i sabati, a volte la domenica… spessissimo fuori, cinema, ristoranti, saune, casinò, non ci facciamo mancare niente, anche perché lei ha un lavoro autonomo che svolge da casa per cui ogni volta che possiamo usciamo. Sesso bene, credo, anche il dopo, le piace accoccolarsi con la testa appoggiata al mio petto e lì appisolarsi. Io, lo ammetto, non sono presissimo (ho specificato sopra il perché), però stare in sua compagnia mi piace e mi fa stare bene, e poi vedo la sua felicità nello stare con me (come? Be’, quando parla e incrocia il mio sguardo dopo un po’ non resiste e si mette a ridere come una ragazzina… innamorata? Forse un po’, così pensavo...).
Passano le settimane e tutto a procede a gonfie vele, tra l’altro inizia a piacermi davvero, sapete quando si comincia ad apprezzare anche i piccoli difetti di una persona? Quella fase lì, insomma. Arrivo al dunque. Ci vediamo il martedì, restiamo casa sua perché sono giorni che lavoro fino a tardissimo. Dopo cena mi metto sul divano e lì dopo poco crollo addormentato, lei al mio fianco. Ci vediamo da lei anche il venerdì sera (stessa scena del martedì) e poi anche il giorno dopo sabato, quando invece usciamo, con lei tiratissima, da saltarle addosso. Rientriamo verso l’1 di notte, in auto tra l’altro mi sussurra "a casa vedi di non addormentarti, eh"… arrivati a casa ci beviamo un drink, e.. non succede niente... a dire il vero anche lei non mi pare però intenzionata a fare granché, si mette sul divano dalla parte opposta alla mia, psi copre con una coperta e ci addormentiamo così, in serenità. Io a domenica ero impegnato da mia madre, era già successo un altro paio di volte ma andavamo cmq a dormire a letto, poi la mattina mi alzavo, colazione assieme e partivo. Di solito me lo diceva lei per cui lo trovo un po’ strano ma resto sul divano. Alle 4.30 mi sveglio, mi alzo e vado, lei mi saluta come sempre, anzi mi dice che avremmo potuto andare a dormire in camera da letto (appunto..). Mi ricordo che in auto mi è venuto in mente che erano già 3 volte che non facevamo sesso, mai successo prima. Vabbè, può capitare mi dico… Lei mi aveva detto che non sapeva se andava a a fare una camminata in montagna con una sua amica (ma doveva alzarsi molto presto) oppure andava al mare e quindi poteva farlo con più calma… Passa così la domenica, trovo strano che non si sia ancora fatta viva con un sms, sono le 19, allora gliene mando uno io per sapere come va, lei risponde con un sms ma dopo un’ora, non da lei… mi scrive che è tutto OK, che si diverte con amici, poi mi chiede come sto. Io invece di rispondere con un altro sms la chiamo subito al cell, suona suona e non risponde, ahiahi.. allora le mando un altro sms dicendole che mi fermo a cena da mia mamma e poi vado a casa.. suo sms dopo una mezzora scusandosi che non aveva sentito prima il cell e mi dice che mi richiama dopo.. rispondo solo OK… ma una vocina mi dice che c’è qualcosa che non quadra, altro che sesto senso... Mi richiama alle 22 passate, è in auto e sta rientrando, pure io, chiacchierata di una mezzora, a un certo punto le chiedo con fare tranquillo se ci sono problemi, mi dice “ma nooo!” , dopo un po’ ci salutiamo, baci baci. Il lunedì passa e non si fa viva, mmh, il martedì idem, mai successo due giorni di fila, il mercoledì il silenzio stampa continua, inizio a sentire puzza di bruciato anche se non riesco a spiegarmi il motivo, andava tutto bene, fin troppo… giovedì alla fine le mando un sms nel tardo pomeriggio dal lavoro, risponde quasi subito e mi chiede a sua volta come va, io invece di mandarle un altro sms la chiamo al cell, ma come già successo domenica non risponde… le scrivo allora dove le chiedo se c’è qualche difficoltà di connessione col suo cell che non risponde alle mie chiamate… mi manda sms, dice che era sotto la doccia che doveva uscire di corsa a far la spesa, e che mi avrebbe richiamato più tardi… in effetti mi richiama dopo un paio d'ore, la sento un po’ sulle sue, lei venerdì andava a trovare a Torino il suo “maestro spirituale” (vero...) con un ‘amica e tornava tardi la sera, le dico allora se potevamo vederci sabato… accordato, ma non la sento convinta.
Passa il venerdì e non ci sentiamo, ovviamente nemmeno un sms da parte sua… sabato poco prima di mezzogiorno finalmente arriva un suo messaggio, dove però mi dice che quel week-end non ci saremmo visti perché il suo "maestro" l’ha trovata scarica di energia (sic!) e le ha detto di stare in casa e non vedere nessuno. .. olè! Rispondo che mi spiace non vederla e se potevo chiamarla dopo. Mi dà l’OK. Verso sera la chiamo e ci parliamo, in sostanza ribadisce quello che aveva scritto sull’energia da ricaricare e che cmq ci saremmo senz’altro visti in settimana, dovevo solo portare pazienza. Ah.. L’indomani le scrivo nel pomeriggio, dicendo se era ancora a casa o non aveva resistito ed era andata al mare a farsi un bagno, lei risponde e mi dice che ci avevo preso, era giusto andata al mare un paio d’ore per un bagno rigenerante. La chiamo subito al cell e stavolta risponde, stava giusto rientrando a casa, parliamo un po’ e poi rimaniamo d’accordo per vederci il martedì sera. Mi ribadisce che non c'è niente di cui dovrei preoccuparmi. C’è sempre qualcosa che non mi torna, però, anche le telefonate non sono più quelle di prima: intensità, termini usati, chi ha provato capisce cosa voglio dire.
E infatti… lunedì in serata sono da amici, casualmente dalle parti dove abita, si fa tardi e allora decido di passare da lei per un sopralluogo. Così, sensazioni… arrivo, è mezzanotte spaccata, parcheggio un po’ distante e mi avvicino, luci spente in casa e la sua auto nel cortile. Faccio per andarmene quando sento un’auto in arrivo, rallenta e si ferma a una decina di metri da me, all'interno non mi scorgono perché io sono in penombra… il finestrino è abbassato dal lato passeggero, sento una voce ed è la sua, cuore che batte all’impazzata….. lei saluta con un “ci vediamo”, poi si sporge verso il guidatore e schiocca un bacio, scende e si avvia verso il portoncino d’ingresso.. io torno sui miei passi, fisso per bene chi è al volante per essere sicuro di non prendere un abbaglio clamoroso (leggi amica coi capelli corti).. no no, è proprio un uomo… nel frattempo lei è già entrata e ha richiuso il portoncino… mi ci fiondo, busso, sento che torna sui suoi passi e apre… vi lascio immaginare la sua faccia quando mi vede, resta di sale… poi mi dirà che pensava fosse il tizio dell'auto che aveva dimenticato qualcosa… la prima cosa che balbetta è “qualsiasi cosa tu pensi non è quello che pensi” o qualcosa del genere… le dico che per me non ci sono problemi, può fare quello che vuole, basta che me lo dica… lei è visibilmente imbarazzata, le chiedo di salire in casa per chiarire le cose, inizialmente mi dice di no, poi cede quando le dico che non sono tipo da scenate.. Iniziamo a parlare, non si aspettava la mia visita, pensava fossi impegnato (lunedì sera ho un programma radio… che furba, eh)… poi invece mi dice che se lo sentiva che mi sarei presentato lì quella sera (dalla faccia non sembrava)… mi dice che le era venuta voglia di uscire e si è sentita con un amico, giura che non c’è altro… io le chiedo che sta succedendo, riferendomi anche al fine settimana precedente, breve silenzio poi inizia a elencarmi le sue ragioni, dice che secondo lei io mi sono seduto, che ha bisogno di qualcuno più vivo (!!!)… dico che non mi sembrava proprio una situazione del genere, anzi, anche a giudicare dagli sms che mi mandava. Lei dice che è una cosa che era già un po’ che era uscita (ahahah), che io le ultime volte dormivo e basta (vedi sopra), poi che sono una persona chiusa che non lascia trapelare niente di sé (seee, come no...), che col suo ex invece parlavano per ore e si dicevano tutto (e infatti…). E che comunque si era accorta che le nostre due energie interiori non erano fatte per collimare (giuro, esattamente così, sganasciatevi pure dalle risate..). Devo ammettere che era particolarmente aggressiva e convincente nella parte dove diceva che ero chiuso. Poi tira fuori una discussione che avevamo avuto (l’unica) un mese prima su questo punto. Le dico che per me è un peccato, che stavo ingranando con lei, ma che se ha un altro può dirmelo, non c’è problema a uscire dalla sua vita. No, non c’è nessuno. Le chiedo se per caso è tornato a farsi vivo il suo ex, lei mi risponde con un mezzo sorriso che questo cmq non me lo direbbe. Allora le dico se è davvero sicura che sia tutto finito con lui, e cosa proverebbe se lo rivedesse adesso. Mi risponde che non saprebbe quali sarebbero le sue reazioni (ahi ahi...). Dopo un paio d’ore di confronto me ne vado, restiamo d’accordo che lei rifletterà in merito alle cose che le ho detto, e che ci vedremo cmq il giovedì per bere una cosa insieme, in ogni caso, vada come vada. E prima di uscire ci scambiamo pure un bacetto...
Il giovedì come d'accordo andiamo fuori a cena. Non grande serata, c'è una tensione palpabile. Dopo andiamo anche a bere il bicchiere della staffa, ma non riesco a cadere in argomento. Alla fine la riaccompagno a casa, arrivati mi dice che è tardi (poco dopo l'1) e che è meglio che non salga, faccio per baciarla ma volge la testa, allora le chiedo cosa ha deciso... "ah sì, giusto..", mi dice che non le piacciono le storie che si trascinano e riafferma la cosaa delle energie interiori, a quel punto la blocco e le dico che si chiude, lei ci resta, forse non si aspettava tanta decisione, anzi, quando le restituisco un cofanetto di cd che mi aveva prestato (siamo ancora in auto) invece di andarsene mi chiede le mie impressioni dopo averlo ascoltato... (!!) sembra quasi che all'ultimo non voglia mollarmi... ma poi se ne va.
Mie conclusioni: ha un altro, la decisione di chiudere è stata troppo repentina. E chissà, forse proprio il suo ex. Vorrei però chiedere il vostro parere, mi interessano soprattutto quelli femminili, che mi aiutino un po' a capire quello che è successo. Perchè forse davvero sono io che non capito una mazza e soprattutto con chi avevo a che fare...
Scusate la lunghezza, volevo rendere chiari i vari passaggi.