Dopo un anno di separazione, non riesco a riprendermi e non capisco più niente ...
Carissimi,
ricorro a questo forum per cercare aiuto perché sto malissimo.
Vi racconto in breve la mia storia.
Insieme da 10 anni, quell'amore che si riconosce come "ci siamo trovati, è lui l'uomo della mia vita". Diciamo nove anni di serenità e amore e meraviglia, anche se con i soliti problemi che si affrontano e si risolvono, una vita insieme splendida. Poi inizia un periodo pesante, lui musicista, non lavora, non progetta, io a spaccarmi la schiena in tutti i modi per sopravvivere, io che ho bisogno di miglioramenti e evoluzioni, lui fermo, immobile...non facevamo più l'amore...non c'era più vita di coppia.
Io, dopo seri problemi di famiglia e conseguenti attacchi di panico invalidanti, decido di andare in terapia per risolvere e lì succede il patatrac. Mi smuove tutto dentro, cerco aria, cerco un'altra vita, pur continuando ad amare tantissimo mio marito. Ma cerco altro, cerco nuovi amici, mi attacco a nuove persone, nuovi ambienti, cerco di coinvolgerlo ma lui non è interessato, non si trova bene. Compare questa persona che mi fa sentire bene ed ecco il disastro. Mio marito sa tutto, gli dico che è solo un amico ma lui è geloso. E aveva ragione.
Poi, decidiamo che siamo incapaci di risolvere e che forse separandoci per un pò avremmo potuto risolvere. Io vado via, perché abitavamo sotto casa della mamma e non potevamo fare altrimenti. Ospite da amiche, l'altra persona scompare, la allontano nel giro di poco perché mi rendo conto dell'errore. Continuo ad avere mio marito come punto di riferimento. Dopo qualche mese e tante discussioni, ci ritroviamo insieme, a fare l'amore e io spero di evolva, ma niente. Dopo ancora qualche mese, gli dico che vorrei riprovare, che io amo lui e solo lui, ma lui niente...Lui in un anno, non ha fatto nulla per riprendermi, nulla per aiutarmi che ero senza casa, nulla di nulla...si è allontanato, mi ha mollato e basta. Così, come se non esistessi più. Fatto sta che dopo 1 anno, e tante fasi passate, per me tutte di assenza e perdizione, di tentativi di vivere senza pensarci, dicendomi "passerà", io vorrei morire. Ho perso il senso della vita. Lui ha un'altra. Lui mi ha detto che non mi ama più, che non è più attratto da me. Io non trovo senso. Non sto qui a raccontarvi le condizioni di vita che ho, che metterebbero chiunque in crisi, ma parlo solo dell'amore quello vero e profondissimo.
Si, ho sbagliato. Ho chiesto scusa in tutti i modi, ho cercato di far capire che ero in totale disequilibrio, senza punti fermi, che ho sbagliato ma ero stravolte, non capivo niente e che sono stata e sto malissimo...dopo un anno ancora non passa e io non posso credere di aver perso lui e la nostra famiglia. Io vorrei solo morire...
Vi prego, se qualcuno ha vissuto qualcosa di simile, mi dica cosa posso fare, come posso reagire...non capisco più nulla...Grazie...
Carissimi,
ricorro a questo forum per cercare aiuto perché sto malissimo.
Vi racconto in breve la mia storia.
Insieme da 10 anni, quell'amore che si riconosce come "ci siamo trovati, è lui l'uomo della mia vita". Diciamo nove anni di serenità e amore e meraviglia, anche se con i soliti problemi che si affrontano e si risolvono, una vita insieme splendida. Poi inizia un periodo pesante, lui musicista, non lavora, non progetta, io a spaccarmi la schiena in tutti i modi per sopravvivere, io che ho bisogno di miglioramenti e evoluzioni, lui fermo, immobile...non facevamo più l'amore...non c'era più vita di coppia.
Io, dopo seri problemi di famiglia e conseguenti attacchi di panico invalidanti, decido di andare in terapia per risolvere e lì succede il patatrac. Mi smuove tutto dentro, cerco aria, cerco un'altra vita, pur continuando ad amare tantissimo mio marito. Ma cerco altro, cerco nuovi amici, mi attacco a nuove persone, nuovi ambienti, cerco di coinvolgerlo ma lui non è interessato, non si trova bene. Compare questa persona che mi fa sentire bene ed ecco il disastro. Mio marito sa tutto, gli dico che è solo un amico ma lui è geloso. E aveva ragione.
Poi, decidiamo che siamo incapaci di risolvere e che forse separandoci per un pò avremmo potuto risolvere. Io vado via, perché abitavamo sotto casa della mamma e non potevamo fare altrimenti. Ospite da amiche, l'altra persona scompare, la allontano nel giro di poco perché mi rendo conto dell'errore. Continuo ad avere mio marito come punto di riferimento. Dopo qualche mese e tante discussioni, ci ritroviamo insieme, a fare l'amore e io spero di evolva, ma niente. Dopo ancora qualche mese, gli dico che vorrei riprovare, che io amo lui e solo lui, ma lui niente...Lui in un anno, non ha fatto nulla per riprendermi, nulla per aiutarmi che ero senza casa, nulla di nulla...si è allontanato, mi ha mollato e basta. Così, come se non esistessi più. Fatto sta che dopo 1 anno, e tante fasi passate, per me tutte di assenza e perdizione, di tentativi di vivere senza pensarci, dicendomi "passerà", io vorrei morire. Ho perso il senso della vita. Lui ha un'altra. Lui mi ha detto che non mi ama più, che non è più attratto da me. Io non trovo senso. Non sto qui a raccontarvi le condizioni di vita che ho, che metterebbero chiunque in crisi, ma parlo solo dell'amore quello vero e profondissimo.
Si, ho sbagliato. Ho chiesto scusa in tutti i modi, ho cercato di far capire che ero in totale disequilibrio, senza punti fermi, che ho sbagliato ma ero stravolte, non capivo niente e che sono stata e sto malissimo...dopo un anno ancora non passa e io non posso credere di aver perso lui e la nostra famiglia. Io vorrei solo morire...
Vi prego, se qualcuno ha vissuto qualcosa di simile, mi dica cosa posso fare, come posso reagire...non capisco più nulla...Grazie...