si ma non c'è mai a casa, nel week end è andata nella città di lui si è fatta più di 3 ore di intercity si sono fermate 2 giorni interi con una sua amica, glie lo aveva detto già da un mesetto che andava ,ma lui era impegnato con lavoro e poi era fuori città per svariate ore, lei gli ha detto che gli bastavano 10 minuti solo per salutarsi ,ma era troppo impegnato, così ora siamo punto a capo, ora organizzerà per un altra volta per ottobre gli ah detto che lo aspetta tutto il tempo che ci vuole e lui gli ha scritto varie frasi romantiche prese da canzoni e libri sul destino sull'aspettare, a mè lo aveva già detto che era convinta di prenderci una facciata che non sarebbe venuto, però l'amore è più forte e continua a sperare ,io la comprendo, gli ho detto che siamo nella stessa situazione.
L'avevo scritto in un 3D per condividerne l'umorismo gustoso, ma lo piazzo qui per te, dal libro "il destino si chiama Clotilde"
"Giorgino, non capisci che se è morto io non lo vedrò più?", gridò ad un tratto.
Giorgino allargò le braccia.
"Clotilde, perchè ti inquieti con me? Io ho forse affermato il contrario? Io sono perfettamente d'accordo con te che se è morto non lo vedi più. Ma non erano tre quelli che dovevano morire?"
"Sì", singhiozzò Clotilde, "ma io amo Filimario"
Giorgino si alzò e andò a guardare il mare cacciando la testa fuori dall'oblò, ma Clotilde lo afferrò per la giacca e lo costrinse a rimettersi a sedere.
"Giorgino", esclamò Clotilde, "perchè mi fai quella stupida faccia? Se non confido le mie pene a te che sei il mio fidanzato, a chi le devo confidare? Saresti diventato improvvisamente un cuore di pietra?"
"No", protestò debolmente Giorgino, "però mi secca che tu sia innamorata del signor Filimario Dublè. Tu non mi hai mai detto niente del resto..."
"Giorgino, non è il caso di fare qui una questione di forma: qui c'è in ballo qualcosa di ben più importante. Giorgino, tu mi ami?"
"Clotilde, me lo chiedi? Quale altra prova d'amore potrei darti?"
"Giorgino, tu dunque mi ami e soffri, è vero?"
"Clotilde, io per te soffro e ho sofferto le pene dell'inferno..."
"Ebbene Giorgino: quello che tu soffri per me, io lo soffro per Filimario! Ti sembra dunque che sia il caso di fare una questione di forma?"
"Clotilde, ti chiedo scusa. Ma tu capisci che un fidanzato spesso ragiona soltanto per egoismo. Confidati, Clo: io saprò comprenderti"
Indovina come è andata a finire per Giorgino?
Te lo svelo subito, chiedendo scusa a chi vuole leggere il libro

Si è trovato un'altra fantastica donna.