Innominata
Utente che predica bene
Scusa, non so la tua storia.
Ma siete ancora sposati? E lui sta anche con un'altra?
Scusa, non so la tua storia.
Ma siete ancora sposati? E lui sta anche con un'altra?
Ci sta, amica biologa, o cerusica, o quello che è.Certo vivere rappresentando la commedia umana a sketch a milioni al giorno non è comune, e può avere un prezzo notevole, a volte esorbitante.
(Ho cercato di rispondere imitando il tuo tono)
È arrivato lo stesso, grazieCi sta, amica biologa, o cerusica, o quello che è.
(Più o meno. Manca qualche epiteto colorito.)
Eh? Cosa?È arrivato lo stesso, grazie!
Hai scritto che ti annebbiava la capacità critica, che i problemi relativi al tuo matrimonio diventavano più difficili da risolvere con lei di mezzo: è uno svantaggio o no?cioe?
Ok, confrontala. Cosa ne esce?Non sono daccordo. La relazione 'parallela' la confronto invece proprio con quella ufficiale. Come mi sento quando sto con l'amante, o una semplice amica s'è per quello... e come mi sento quando sono a casa con mia moglie. Come interagisco con le due persone, con quale mi sento più a mio agio e più 'me stesso'.
Inoltre, non posso parlare per gli altri, ma in me non c'è il meccanismo della comfort zone. Non lo dico come un vanto, anzi, potrebbe derivare da cicatrici lasciate dal divorzio dei miei, che mi ha dato una prospettiva forse un po' starata. Sarà quello che è, fattostà che non sento il bisogno della zona comfortevole.
Sono ben cosciente del bagno di sangue sociale, legale ed economico che un divorzio porterebbe, e ovviamente mi spaventa. Ma non è quello a paralizzarmi.
Purtroppo mi ripeto che... Dopo un anno e mezzo.. Se qualcosa doveva cambiare sarebbe cambiato. Qui sarebbe interessante il punto di vista di Calipso.
Ne esce che non l'amante potevo dire e fare quello che mi veniva spontaneo e sentivo che lei capiva e accettava tutto ciò. Con mia moglie se condivido quello che mi passa per la testa lei non riesce a capirlo, analizzarlo, non le interessa. Sono tutte cose che nel suo mondo manco esistono.Ok, confrontala. Cosa ne esce?
E cosa ti paralizza, allora?
A me non sei sembrato affatto un vigliacco in cerca di sicurezze solo un uomoForse ti ha dato fastidio il riferimento a Calipso. Non l'ho citata perché la pensa come me. L'ho citata perché in una situazione simile mi sembra abbia "retto" più a lungo. E a volte mi chiedo come faccia.
Non è questione pensarla alla stesso modo.
Ma da dove vi arriva tutto questo astio? Cos'è che vi ha fatto decidere che sono un vigliacco in cerca di sicurezze?
Perché non ho ancora lasciato mia moglie? Posso aspettare ancora un po' se non vi da fastidio?
Guarda che... quando l'amanteNe esce che non l'amante potevo dire e fare quello che mi veniva spontaneo e sentivo che lei capiva e accettava tutto ciò. Con mia moglie se condivido quello che mi passa per la testa lei non riesce a capirlo, analizzarlo, non le interessa. Sono tutte cose che nel suo mondo manco esistono.
E se provo a fare quello che mi viene spontaneo fare da parte sua non c'è nessuna collaborazione. Mi lascia fare ma non partecipa in nessun modo, e nei casi peggiori giudica.
Non mi paralizza nulla. Infatti non mi sento paralizzato, sto solo prendendo il tempo che mi serve per capire bene cosa voglio fare. Qual'è la strada che preserva me stesso e fa i danni minori.
E perché? Perché da amante o amica la sento affine e da compagna no? Cosa cambia? Dove va a finire l'affinità?Guarda che... quando l'amante
non sarà piu amante ma compagna
e l'amica non piu amica ma compagna ecc...ecc..
si ricadrà nello stresso meccanismo
perchè il tempo , la vita , le esperianze ci cambiano...E perché? Perché da amante o amica la sento affine e da compagna no? Cosa cambia? Dove va a finire l'affinità?
No, no, aspetta. Io non mi sono "illuminata", quello che ho fatto poi nella realtà mi rendo conto che lo avevo in qualche modo già deciso. Ma è stato importante confrontarmi, quello sì, anche essere messa alla berlina e anche essere giudicata. Ho preso tutto, perché tutto mi è sembrato utile.diciamo che Brunetta come qualcun altro è arrivato a sentenza senza giusto processo! Insomma, forse a qualcuno (certamente non a me e credo anche a feather) è tutto chiaro. Pero' permettimi, a te adesso è tutto chiaro solo perchè hai fatto un cammino, "illuminata" dagli interventi dei forumisti che piu' che sentenziare su cio' che è giusto o che è sbagliato hanno cercato di supportarti con consigli/interventi a supporto della tempesta emotiva che vivevi in quel momento. Credo pure a giugno avessi la testa piena di domande, no? cercavi dentro di te risposte e non sentenze.
Bada bene, non perchè fossero sbagliate o poco indulgenti, ma perchè in quel momento tu avevi bisogno di altro.
Mi sbaglio?
, ma per te lo è adesso e non quando a giugno scrivevi sul forum con la testa piena di domande e di dubbi
La folata di epiteti coloriti che hai soffiato dal palmo della tua mano.Eh? Cosa?
Quanti verdi hai avuto per questo?perchè il tempo , la vita , le esperianze ci cambiano...
Dovremmo sempre essere pronti a far partecipare a questo chi ci stà più vicino
e a nostra volta a pertecipare ai cmbiamenti dell'altro /degli altri ...
Ma è molto più semplice invece di impegnarsi in questo duro lavoro
trovare un'altra persona e far conoscere il nostro nuovo "io","l'io" del momento a questa novità
che anch'essa/esso è una novita piuttosto di andare a piccole dosi e farci conoscere
da chi ha in mente come eravamo e forse proprio per questo "ex io " si è innamorata / to di noi ...
e di conseguenza rimane difficile la comprensione da parte di tutte le parti ...
L'affinità con il tempo va a finire nello stesso posto dove ora si trova quella con tua moglie ...
Il perchè lo devi sapere tu ...
che ti conosci e sai il rapporto reale che hai con te stesso e le altre persone ...
Ma secondo te esiste qualcuno che non si senta affine all'amante?E perché? Perché da amante o amica la sento affine e da compagna no? Cosa cambia? Dove va a finire l'affinità?
Mi pare di averlo già scritto e non lo riscrivo volentieri. Non è che ne vada fiero.L'affinità con il tempo va a finire nello stesso posto dove ora si trova quella con tua moglie ...
Il perchè lo devi sapere tu ...
perchè il tempo , la vita , le esperianze ci cambiano...
Dovremmo sempre essere pronti a far partecipare a questo chi ci stà più vicino
...
Vabbè, ma squilibrato lo definisti tu stessa. E se non era proprio squilibrato era matto, toh.La folata di epiteti coloriti che hai soffiato dal palmo della tua mano.
Mi pare di averlo già scritto e non lo riscrivo volentieri. Non è che ne vada fiero.
Ho sposato mia moglie perché sentivo che era la donna giusta per creare una famiglia e dare un senso a un inutile scorrere dei giorni. Una donna con cui avere una condivisione come sognavo mi sembrava (e mi sembra ancora) una chimera inesistente e inutile da cercare.
Poi ho conosciuto la mia ex amante, e ho pensato che quella chimera esisteva dopo tutto.
Erano anch'essi epiteti folati. Poi squilibrato, bah!, usai sicuramente termini più rifiniti tecnicamenteVabbè, ma squilibrato lo definisti tu stessa. E se non era proprio squilibrato era matto, toh.