Scaredheart
Romantica sotto copertura
E' questo il problema? Gli altri? Un uomo qualsiasi basta che ci sia? Credo basti guardarsi attorno e scegliere. Attenta che dovrà piacere anche agli altri però.
E' questo il problema? Gli altri? Un uomo qualsiasi basta che ci sia? Credo basti guardarsi attorno e scegliere. Attenta che dovrà piacere anche agli altri però.
Mi permetto di dissentire. O quantomeno non vale per tutti.La capacità di esser sereni da soli. E su questa base si costruiscono poi le relazioni d'amore e d'amicizia, tenendo sempre a mente che qualunque cosa accada puoi contare su di te. I momenti di solitudine, poi, durano un attimo![]()
ok... poi sistemiamo... il numero di conto è sempre lo stesso, no?:up: vabbè ormai pensano che mi pagano per quotarti...![]()
Questo è quello che ti dicevo nell'altro 3D. Il punto è che non si parlava di stare da soli a meditare su se stessi, ma di riuscire a fare da soli quelle cose che ci piacciono e ci fanno stare bene, quelle cose che si condividono anche con la persona amata, e ci fanno sentire utili per noi stessi.Mi permetto di dissentire. O quantomeno non vale per tutti.
Io da solo sto benissimo. Anzi, se posso cerco di stare da solo. Appunto, di passeggiare in posto dove non c'è nessuno, di stare in silenzio e in penombra ad ascoltare me stesso.. In compagnia di me stesso sto benissimo.
Eppure mi sento profondamente solo. Da che ho memoria, sicuramente dall'adolescenza in poi. Ho avuto dei breaks solo nelle due occasioni in cui mi sono innamorato.
Per il resto... Inutilità e solitudine. Per quanto, ripeto, stia benissimo da solo. Sicuramente molto meglio dello stare a contatto con persone con cui non sento di avere nessuna affinità e niente da condividire, cioè quasi tutti.
Questa è una domandona che mi rimbomba in testa di continuo.... E non ho un'ombra di risposta. Solo una vaga ansia, di essere inutile persino per lui.Se tu non ti senti utile per te stesso, come farai a essere utile per tuo figlio?
A essere sincero non ci ho mai pensato, ci andai per qualche mese quando ero 14-15enne.. non mi ricordo esattamente. Ma mi pare sia stata solo una perdita di tempo.Io credo che tu abbia dentro di te un nodo che non hai mai sciolto... credo di capire un po' come ti senti... hai mai pensato di fare psicoterapia? (scusa la domanda indiscreta)![]()
Certo che ha bisogno di te! E non solo lui...Questa è una domandona che mi rimbomba in testa di continuo.... E non ho un'ombra di risposta. Solo una vaga ansia, di essere inutile persino per lui.
Eppure credo che abbia bisogno di me.
A essere sincero non ci ho mai pensato, ci andai per qualche mese quando ero 14-15enne.. non mi ricordo esattamente. Ma mi pare sia stata solo una perdita di tempo.
Non so, non vorrei buttare fiumi di soldi per cercare risposte dentro di me che non riesco a trovare neppure io.. Non so se qualcuno da fuori possa riuscirci.
Ho letto montagne di libri, fatto ritiri... Ma la risposta ultima non è mai saltata fuori.
E chi altro, scusa?Certo che ha bisogno di te! E non solo lui...
Mah.. io in verità non ho grossi problemi ad aprirmi con una persona, non mi sento vulnerabile quando mi apro e mi racconto. Per niente. Ho dubbi sull'utilità. Non che mi venga difficile.. Ma ci penserò su..Non è facile aprirsi completamente con una persona sconosciuta, ma, certe volte, sono proprio le persone che non ci conoscono, che non ci vivono e non ci hanno vissuto, che riescono a vedere cose che noi non riusciamo a vedere. Se poi lo fanno per professione, sono distaccati e hanno gli strumenti per aiutarci... almeno per me è stato così. :smile:
Nel senso che mi sembra un inutile spreco di ossigeno.. Tra 10 anni.. Mi guardo indietro e cosa trovo? Cosa ho creato? Cosa ho fatto? Il mondo è un posto migliore da quando esisto? O ho solo consumato ossigeno e risorse varie senza alcuno scopo?in che senso inutile?
in rapporto a che cosa?
hai delle aspettative?
porca miseria. Tu hai bisogno di aiuto, davvero, secondo me.Nel senso che mi sembra un inutile spreco di ossigeno.. Tra 10 anni.. Mi guardo indietro e cosa trovo? Cosa ho creato? Cosa ho fatto? Il mondo è un posto migliore da quando esisto? O ho solo consumato ossigeno e risorse varie senza alcuno scopo?
Non sono felice, non ho migliorato nulla attorno a me. A cosa sono servito? Nono sono riuscito a essere utile neppure a me stesso, a trovare della felicità per me.
Non sono riuscito a migliorare la mia compagna, a darle lo stimolo a migliorare ogni giorno, ne a darle una bella vita.
Come ha detto bene Lola.. se non sò essere utile a me stesso, come posso immaginare di essere utile a mio figlio?
Non ho capito io come si vive, come lo posso insegnare a mio figlio?
Non so, questo risponde alla tua domanda?
Aspettative..? Mi aspetto di sentire che respiro per un motivo. Che ho aiutato qualcuno che se lo merita. A partire da me stesso.
Mi aspetto di poter guardare alla mia vita quando sarò vecchio e dirmi: "cazzo, bravo, hai fatto un buon lavoro, non sei stato un parassita del mondo"
Potrei scrivere un libro ma spero tu abbia capito il senso..
Che ti posso dire.
E' normale.
Per quanto tu ti piaccia, epr quanto tu stia bene, per quante amicizie ed interessi, tendenzialmetne un compagno, un amore, mancano. Non a tutte. Ma a molte, sì.
Non subito magari
Io appena separata, non sopportavo nei film quando si sposavano
Però non ci si può far nulla.
Immergersi nelle cose belle della vita, è una cosa che si dovrebbe cercare di fare sempre, non come antidoto alla mancanza di amore. Idem amicizie, idem tutto.
Alla fine... si cerca di stare calme, di non pensarci troppo, si sopportano i picchi fino a che non passano, e in un angolino si spera che chissà...
se a trenta hai ancora gli stessi obbiettivi che avevi a 20 vuol dire che per 10 anni non sei riuscita a raggiungerli o credevi di averli raggiunti e non ci sei riuscita: questo vale anche per i problemi non risolti.grazie sono 22, comunque ho risposto in quanto l'autrice del post su firma Mary 80, per cui quanti anni avrà, 32/33?? Almeno che ho fatto male i miei calcoli...ma una 30enne di oggi scusate ma non la vedo al tramonto dei suoi anni,ma all'alba, e lo dico perché io stessa ho amiche 30enni... E non ci vedo tutto questo abisso di differenza di età! Magari mi sbaglio![]()
credo volesse dire un'altra cosa: è in un'età in cui le coppie sono già formate e non ancora sfasciateE' questo il problema? Gli altri? Un uomo qualsiasi basta che ci sia? Credo basti guardarsi attorno e scegliere. Attenta che dovrà piacere anche agli altri però.
Sì capisco, ma ci saranno anche amici e amici single no? Io l'ho letto come un sentirsi fuori dalla 'normalità'. E un po' mi ci ritrovo pure io.credo volesse dire un'altra cosa: è in un'età in cui le coppie sono già formate e non ancora sfasciate... e di conseguenza le sue amicizie sono prevalentemente in coppia. Uscire unica single in mezzo alle coppie non è piacevole, alla lunga.
Che ti posso dire.
E' normale.
Per quanto tu ti piaccia, epr quanto tu stia bene, per quante amicizie ed interessi, tendenzialmetne un compagno, un amore, mancano. Non a tutte. Ma a molte, sì.
Non subito magari
Io appena separata, non sopportavo nei film quando si sposavano
Però non ci si può far nulla.
Immergersi nelle cose belle della vita, è una cosa che si dovrebbe cercare di fare sempre, non come antidoto alla mancanza di amore. Idem amicizie, idem tutto.
Alla fine... si cerca di stare calme, di non pensarci troppo, si sopportano i picchi fino a che non passano, e in un angolino si spera che chissà...
ovviamenteok... poi sistemiamo... il numero di conto è sempre lo stesso, no?
:rotfl::rotfl::rotfl:
:smile:
questo è ovvio... ma avrà ancora altri 20 e più anni per fare un percorso di vita... capisco il ragionamento se si tratta tra una 20enne e una 50enne, ma 20 e 30, ovvio ci sono differenze, ma lo stare sole non può mica incidere così in maniera rilevante... oppure si dovrebbe dir che è vero il detto che la donna senza un uomo è nulla... cioè a 30 poi salvo rari casi, non si entra neppure in menopausa, quindi dovesse capitare a me non penso che stare sola a 30, mi possa pesare come a 40... per riassumere, ok a una 30enne pesa, ma allora se ci rimane a 40 o 50 si spara??? :condom:se a trenta hai ancora gli stessi obbiettivi che avevi a 20 vuol dire che per 10 anni non sei riuscita a raggiungerli o credevi di averli raggiunti e non ci sei riuscita: questo vale anche per i problemi non risolti.
Comunque la differenza tra i 20 e i 30 fondamentalmente,secondo me, è che a venti se ti guardi indietro vedi solo la tua infanzia, a 30 vedi almeno 10 anni di età adulta con i successi e i fallimenti di cui siamo responsabili.
... certo non tutti diventano adulti quando l'età anagrafica lo richiede... ma quelli campano felici.
ok, l'ho vissuta anche io.Io lo confesso... ho una gran paura della solitudine perchè l'ho provata per tanti anni.
Ora, vista la situazione che conoscete ho scelto di vivere quella paura piuttosto che non vivere per paura.
Ho una fifa blu.
Ho paura dei vuoti, ho paura di ricadere in alcuni baratri...
Ho paura... Paura Paura...
Ma poi penso... bhè... so stare da sola, ok... forse non è la mia condizione ottimale... ma ne frattempo mi coccolo un pò e chi lo sa che prima o poi non trovi qualcuno che sappia amarmi nel modo di cui IO ho bisogno, altrimenti.. il rischio è quello di accettare troppi compromessi...giustificando comportamenti inaccettabili, soltanto perchè siamo noi stessi i primi a non saperci amare.
O magari ne hai paura proprio perchè la conosci.ok, l'ho vissuta anche io.
Quindi sai che non si muore, che nei baratri c'è modo di non entrare ma se capita c'è modo di uscire, sai anche che la solitudine è soprattutto nelle nostra testa, che è un mondo di malinconia nel quale a volte è anche facile restare a compiangersi...
Quando conosci una cosa non puoi più averne paura, no?