Rabarbaro
Escluso
Il concetto di libertà organica è tanto più lacunoso, quanto più la struttura degli apparati si evolve verso la complessità e la specializzazione.Alla fin fine nel momento del tradimento tu compi l'azione di una violenta sottrazione di libertà all'altro, che non decide né può in quel momento decidere di sé, perché altre decisioni riguardanti lo spazio condiviso sono clandestine. Nel momento in cui il tradimento viene vissuto, come spesso accade, come un sottrarsi, si maltratta la natura stessa della libertà della coppia, che è sì un'interdipendenza nel senso di un inter-esse, ma una "dipendenza" vitale. Diceva un tizio che per respirare liberamente i due polmoni devono essere interconnessi tra loro, come pure con il sistema circolatorio e un'unica complessa e interconnessa fisiologia. Me l'ha fatto venire in mente il tuo riferimento all'ammutinamento dei globuli rossi. Non esiste per chi ha scelto la coppia indipendenza assoluta (un essere finito che non dipenda da nulla, sarebbe un essere separato da tutto, eliminato in questo caso dall'esistenza di quella coppia). Ma dovrebbe essere una dipendenza viva . Forse nel fatto di polmoni assolutamente "indipendenti"? Nient'affatto: i polmoni respirano tanto più liberamente quanto più solidamente, più intimamente sono legati agli altri organi del corpo. Se questo legame si allenta e si "autonomizza", la respirazione diventa sempre meno libera e, al limite, si arresta. La libertà di decidere e di sapere cosa si è in quel momento non può essere disattesa dall'altro, che se invece lo fa, tradisce. E' una ruberìa, non libertà.
Se è vero che l'ontogenesi ricapitola la filogenesi, allora il travaglio della partoriente è l'inizio dell'estinzione e, se l'educazione sentimentale individuale è specchio della formazione della coppia, allora la fine della freschezza relazionale coincide col giorno delle nozze.
In definitiva la libertà si incarna tanto più comodamente quanto più si regge sul transitorio e cede il passo alla consuetudine lassista allorquando la propria funzione va a plateaux.
Nella coppia, come negli aggregati cellulari organizzati, si acquisiscono vantaggi collettivi e se ne perdono di individuali, la complessità è ordine, l'odine è legge, 'sub lege libertas' recita l'antico brocardo e la libertas diviene meno sfrenata e più grigia, una piccola libertà, piena di divieti, piena di non-libertà.
In funzione di questa privazione che ci si autoimpone spesso con ilare leggerezza, quando si dissocia dalla coerenza e dalla correttezza, credendo di guadagnare nuovi margini di autonomia, confondendola con la vera libertà, si sottrae al partner altrettanta autonomia - di scelta, di giudizio e di reazione - più che la libertas cui già da tempo aveva rinunciato.
Me lo stavo chiedendo anch'io.Mi chiedevo che fine avessi fatto.
Certo, leggi bene il tuo prossimo 730, troverai che le spese per l'amante le puoi detrarre solo se controfirmate dal coniuge legittimo!Sai che pensavo? Minchia se il tradimento, l'esclusività e tutto l'insalata del piatto.... divenisse pubblica e divenisse quasi quasi un argomento naturale e da esplicitare se non tutti i giorni ma quasi quasi a diventare "normale" mi sa che inventerebbero le tasse. Ma forse lo hai già scritto.
Nel contesto il business diventerebbe iniziale e chi di dovere si attrezzerebbe per il futuro prossimo. tra zecche e pidocchi a farla da padroni.
Le virgole e i punti me li sono scordati col cervello escusemuà.