Azz.. ho dimenticato l'acca! Pure analfabeta di ritorno divento...
Le acca le dimentichi spesso o le metti dove non dovresti: puoi cominciare a migliorare la tua ortografia
A parte le facezie, io non penso che il nostro scopo sia migliorarci indefinitamente, anche perchè, per quanto lo facessimo e riuscissimo, se trovassimo chi è meglio di noi (e lo troveremmo di sicuro) non potremmo che sentirci dei falliti miserabili.
Non penso che il meccanismo giusto da attivare sia questo.
Ognuno ha un proprio posto e un proprio scopo, e c'è spazio per tutti, mediocri, scadenti, bislacchi e quant'altro.
Tra l'altro non è nemmeno detto che saremmo in accordo a voler stabilire un'eccellenza che sia tale per tutti, quindi proporrei di cambiare punto di vista e di fermare qui la supercazzola prematurata.
Al contrario, penso che dovere di ognuno sia sviluppare e impiegare al meglio i suoi talenti, quelli di cui la sorte e i geni l'hanno dotato.
Un punto di vista assoluto e relativo allo stesso tempo. Assolutamente relativo, oserei dire

Questo presuppone ascoltarsi profondamente, abbandonare ogni tentazione di giudizio (quindi il confronto con modelli ideali o reali che li incarnino) e permettersi di vivere secondo natura, accettando il buono e il meno buono che ne verrà. E' ovvio che qualunque società spinga verso il livellamento e la conformità, e che i diversi siano visti come minaccia finchè non accettano di entrare nello stampino. E' altrettanto ovvio che non si baderà ai toni e alle misure correttive fintanto che non saranno stati o piegati o ricondotti nell'alveo.
Se non hai forza di carattere sufficiente per difendere le tue idee, puoi solo sperare di incontrare qualcuno fatto come te che ti spalleggi e che faccia gruppo con te, per sentirti meno solo.
Ma intanto c'è qualcosa che puoi fare da te, ed è smetterla di metterti in croce perchè vuoi cose che alla stragrande maggioranza delle persone non interessa. Comincia a rispettare te stesso e a pacificarti in questo senso.
Piantala di sforzarti di apprezzare ciò che non apprezzi oltre un certo grado, occupati di tuo figlio e magari parla a tua moglie col cuore in mano. Che lei capisca o no non ti riguarda. Tutto ciò che le devi è onestà, non di conformarti a chi sarebbe meglio che fossi secondo le idee sue o di chiunque altro. Crescete insieme il vostro bambino e occupati delle cose pratiche con lei. E aspetta di avere le idee più chiare per muovere qualunque passo.
La nebbia prima o poi si solleva sempre.