Credo sia esattamente così, è il suo fantasma a continuare a visitarti. La stessa cosa era successa a me. Che una persona con cui hai avuto intesa, immediatezza, affiatamento, ti lasci quel ricordo di una vita piena. Ma come ti è già stato detto, e sono d'accordo, tu hai visto soltanto un riflesso di quella persona, e il tuo tempo con lei è stato breve. Ripensa al primo anno della tua attuale relazione, ai propositi, agli slanci, alle idee per il futuro, alla voglia di impegnartici.
Il "mio" fantasma è riapparso, nel corso degli anni, trovando a volte uno spiraglio tra i miei ricordi. Riportandomi delle sensazioni, delle fantasie che fanno parte di un momento del mio passato. Ci ho messo molto per capire che quel fantasma sono io, che ero io a dare una forma alle mie sensazioni, a quel che mi muoveva dentro.
Le risorse che ti sembrava di poter mettere in gioco con quella persona, invece, sono ancora tue. Sono sempre state tue. Lei ti ha dato modo di tirare fuori una parte di te, e si è condivisa a sua volta. Ma credo che tu non possa considerare il suo abbandono una privazione. Credo semplicemente che lei abbia visto un limite che non voleva oltrepassare. E questo riguarda non soltanto quella che era la sua vita, ma riguarda te. Ovvero, non voleva con te più di quello che è stato. Che abbia avuto ragione o torto non è nemmeno il punto della questione. Perchè non è su quel che non ti è stato concesso, che mi sembra tu stia "lavorando", ma su quel che è stato. Su ciò che, pur nell'angoscia di un rapporto clandestino nella tua situazione, ti ha fatto scegliere di andare fino in fondo, di concederti quella parentesi, di vivertela.
Credo tu debba accettare che quello che avevi con lei si è concluso, e non tanto perchè ti è stato negato di proseguire, ma perchè è compiuto e basta. Hai esplorato alcune tue potenzialità, con quell'esperienza, che ancora ti appartengono. Non è detto possano emergere ancora allo stesso modo, non è detto che tu possa trovare un'altra persona a fare da catalizzatore alle stesse sensazioni. Non è detto nemmeno che con lei la cosa potrebbe mai funzionare di nuovo.
Certo, puoi rimetterti a cercare. E' una decisione che devi prendere. Ma devi essere ben certo di aver soppesato bene tutte le implicazioni. Cosa lasceresti e cosa potresti mai trovare. Tieni presente che potresti aver successo dopo un giorno come continuare a cercare per tutta la vita senza trovare mai qualcosa o qualcuno che ti accontenti. Ma credo tu possa ascoltare soltanto te stesso. Prenditi del tempo, visto che ne hai la possibilità. Continua la terapia che hai iniziato, ti darà altro materiale su cui riflettere. Non agire di impulso, non decidere finchè non vedi alcuna soluzione. Lavora ancora su te stesso, lo dico a te come tu l'hai detto a me. Sai che io qualche risultato l'ho avuto, e cercherò di scriverne qui a breve. Il punto è che finchè non puoi essere ragionevolmente certo di poterti fidare del tuo giudizio, c'è ben poco che tu possa pianificare. E anche se l'urgenza che percepisci è tanta, devi resistere e ricominciare muovendo un passo alla volta.
Sei una persona intelligente ed evidentemente capace di usare la testa, so che hai riveduto ogni sfumatura dei tuoi pensieri ed argomenti più e più volte, anche se nonostante questo rimani confuso e turbato. Ma credo tu abbia tutti i mezzi per arrivare ad una decisione: probabilmente adesso alcune strade ti sembrano addirittura impraticabili, quando invece non hai considerato ogni possibilità a mente lucida. Sai qual'è la strada che ho preso io, e sai che ho vissuto una non-vita per mesi, prima di lasciarmi aiutare. Ora penso che se non l'avessi fatto mi sarei negato una grossa possibilità, e avrei sprecato un'opportunità che non sarebbe più capitata. La decisione che prenderai determinerà il tuo futuro: approfitta di qualsiasi strumento tu abbia a disposizione.
Ovviamente, come sai, sono a tua disposizione anche via MP.