Metterci una pietra (lapide) sopra

Stato
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Le donne che ho conosciuto io immaginavano, di sicuro, e forse sapevano.
Il dialogo di coppia non andava oltre certe consuetudini: si imparava che l'uomo aveva certe esigenze e che la donna doveva comportarsi in una certa maniera. E sopra questo calava il silenzio.
Ora cosa è cambiato?
Quelle esigenze forse sono rimaste le stesse, per l'uomo.
E la donna ha scoperto - o più che altro ha portato finalmente alla luce - che ha le stesse esigenze che ha sempre preteso l'uomo. L'unica vera differenza.
Tutt'intorno a questa cosa - normalissima pulsione umana - si costruiscono castelli di ipocrisie, in cui il dialogo di coppia giace allo stesso livello dei nostri nonni.
Forse è cambiato solo che a tutto questo non ci si vuole più rassegnare più come un tempo, e quando un tradimento viene allo scoperto, di solito si fa crollare tutta una famiglia
Quindi, è stato un progresso? Siamo più liberi, ora? Siamo meno ipocriti?
Sicuramente siamo diventati tutti più precari.
Il resto, dipende. :)
La coppia oggi è più fragile.
Perchè SOLA.
Ai tempi andati
vigilavano i veci.
Erano loro a dire...
Ti te devi essere pì bon con la to sposa...
Ti sposa devi fare el to dovere altrimenti el serca altrove.

I veci dirimevano le nuore.

E la risposta era unanime...
QUando te sarè ti el vecio te farè come te disi ti.
Ma ora tasi che el vecio so mi.
 

feather

Utente tardo
E capisco chi ha bassa autostima perché non è leale. Basterebbe esserlo e risalirebbe l'autostima)
O basterebbe avere autostima e si sarebbe più leali?

Quindi una volta preso un impegno non si torna più indietro? Se poi si scopre che non è quello che volevamo che si fa? Si fa lo stesso? Anche se abbiamo scoperto che non ci piace?
Ti iscrivi in palestra.. e poi ti rendi conto che non fa per te. Cosa fai?
Dovevi pensarci prima mi dirai...
Già...
Prevedere gli errori ed evitare di farne.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
O basterebbe avere autostima e si sarebbe più leali?

Quindi una volta preso un impegno non si torna più indietro? Se poi si scopre che non è quello che volevamo che si fa? Si fa lo stesso? Anche se abbiamo scoperto che non ci piace?
Ti iscrivi in palestra.. e poi ti rendi conto che non fa per te. Cosa fai?
Dovevi pensarci prima mi dirai...
Già...
Prevedere gli errori ed evitare di farne.
Penso che con un po' di buon senso si possa evitare sia di prendere decisioni a muzzo, continuando a disattenderle e a fare marcia indietro, sia di irrigidirsi nella pretesa irreale di riuscire a portare a termine qualunque progetto si cominci, condannandosi alla galera interiore.
Pensi, consideri le diverse opzioni, le soppesi e infine scegli. La scelta sarà la migliore che potevi fare in qual dato momento della tua vita e in quelle condizioni. Se le condizioni cambiano, rivedi anche la scelta fatta allora; con serietà, ma lo fai e - già che ci sei - considera pure che anche la nuova decisione che stai per prendere potrebbe non essere quella definitiva, ma solo la migliore in quel momento e in quelle condizioni.
 

feather

Utente tardo
Penso che con un po' di buon senso si possa evitare sia di prendere decisioni a muzzo, continuando a disattenderle e a fare marcia indietro, sia di irrigidirsi nella pretesa irreale di riuscire a portare a termine qualunque progetto si cominci, condannandosi alla galera interiore.
Pensi, consideri le diverse opzioni, le soppesi e infine scegli. La scelta sarà la migliore che potevi fare in qual dato momento della tua vita e in quelle condizioni. Se le condizioni cambiano, rivedi anche la scelta fatta allora; con serietà, ma lo fai e - già che ci sei - considera pure che anche la nuova decisione che stai per prendere potrebbe non essere quella definitiva, ma solo la migliore in quel momento e in quelle condizioni.
Ma così disattendi un impegno preso.
Stando a quello che dice Brunetta, questo è un tradire se stessi.
O avete posizioni diverse o io non ho capito una fava. Possibilissimo peraltro..
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Ma così disattendi un impegno preso.
Stando a quello che dice Brunetta, questo è un tradire se stessi.
O avete posizioni diverse o io non ho capito una fava. Possibilissimo peraltro..
Certo, disattendo un impegno preso. Ma l'impegno l'ho preso IO perchè era funzionale a ME, non vive mica di vita propria. Se io sono cambiata al punto che per me non è più funzionale?
L'alternativa è che ignori di non essere più quella che ero e disattenda me stessa (come se volessi rientrare nei jeans che mettevo a 11 anni).

Io e Brunetta abbiamo posizioni diverse ;)
 

feather

Utente tardo
Certo, disattendo un impegno preso. Ma l'impegno l'ho preso IO perchè era funzionale a ME, non vive mica di vita propria. Se io sono cambiata al punto che per me non è più funzionale?
L'alternativa è che ignori di non essere più quella che ero e disattenda me stessa (come se volessi rientrare nei jeans che mettevo a 11 anni).

Io e Brunetta abbiamo posizioni diverse ;)
Allora mi sa che mi rivedo molto di più nella tua posizione che in quella di brunetta.
Anche se quando leggo la parola funzionale mi viene in mente il matrimonio del conte.. :(

Oggi è il compleanno di lei e dire che ora sto di merda è voler essere ottimisti. Se scrivo minchiate perdonami. Credo di essermi bruciato 40 punti di IQ oggi.

Ma ti rendi conto che quello che hai scritto è vero per tutti?
Anche per il tuo compagno..?
Come si fa a vivere in un mondo così?
Nulla è scritto, tutto cambia, spesso in peggio..
Domani ti svegli e il tuo compagno potrebbe dirti che non ti ama più. È tremendo, no?
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Il bisogno di sicurezza dove lo mettiamo?
Potrei risponderti in modo colorito, ma sono una signora e lascerò perdere :D

Sì, lo so: vale per tutti.
Come il bisogno di stare bene, o di avere un tetto sulla testa e dei soldi in tasca.
Ciononostante capita di ammalarsi, di perdere il lavoro e che il marito ci lasci.
Che cosa facciamo allora? Ci lanciamo dalla finestra o cominciamo a ragionare sul fatto che di eterno non c'è un cazzo e ci rialziamo come possiamo?

Comunque, il desiderio di sicurezza e lavorare in quella direzione sono cose comprensibili e ottime.
Valutare a costo di cosa e se sia un prezzo accettabile è da esseri pensanti.
L'illusione di avere tutto sotto controllo è, per l'appunto, un'illusione. Basta saperlo, non è che ci si debba pensare sempre, sennò non si vive più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
O basterebbe avere autostima e si sarebbe più leali?

Quindi una volta preso un impegno non si torna più indietro? Se poi si scopre che non è quello che volevamo che si fa? Si fa lo stesso? Anche se abbiamo scoperto che non ci piace?
Ti iscrivi in palestra.. e poi ti rendi conto che non fa per te. Cosa fai?
Dovevi pensarci prima mi dirai...
Già...
Prevedere gli errori ed evitare di farne.
Pago lo stesso la palestra.
Infatti non mi iscrivo :carneval:
Non isolare frasi.
Se mi prendo un impegno mi impegno con lealtà e questo contribuisce alla mia autostima.
Se le cose non funzionano prendo una decisione con lealtà.
Però non è solo questione di lealtà e autostima è riuscire a stare in situazioni ambigue o no.
E' voler star bene.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo, disattendo un impegno preso. Ma l'impegno l'ho preso IO perchè era funzionale a ME, non vive mica di vita propria. Se io sono cambiata al punto che per me non è più funzionale?
L'alternativa è che ignori di non essere più quella che ero e disattenda me stessa (come se volessi rientrare nei jeans che mettevo a 11 anni).

Io e Brunetta abbiamo posizioni diverse ;)
Mica tanto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora mi sa che mi rivedo molto di più nella tua posizione che in quella di brunetta.
Anche se quando leggo la parola funzionale mi viene in mente il matrimonio del conte.. :(

Oggi è il compleanno di lei e dire che ora sto di merda è voler essere ottimisti. Se scrivo minchiate perdonami. Credo di essermi bruciato 40 punti di IQ oggi.

Ma ti rendi conto che quello che hai scritto è vero per tutti?
Anche per il tuo compagno..?
Come si fa a vivere in un mondo così?
Nulla è scritto, tutto cambia, spesso in peggio..
Domani ti svegli e il tuo compagno potrebbe dirti che non ti ama più. È tremendo, no?
Io facevo un discorso generale.
Per entrare (ancora una volta :cool::mexican:) nel tuo particolare, io penso che tu ti sia sposato e abbia fatto un figlio un po' (ad cacchium? :mrgreen:) superficialmente. Ovvero è chiaro che si fanno delle scelte per sé ma questo vale se ti fai un tatuaggio (e anche lì ci sono conseguenze per altri ma sorvoliamo) se invece ti sposi e metti al mondo un figlio non stati scegliendo solo per te, ti stai assumendo delle gravi responsabilità per altre due persone una delle quali è una persona adulta (alla quale hai comunque fatto delle promesse) e l'altra una creatura che tu hai deciso di mettere al mondo.
Per me queste responsabilità si assumono impegnandosi a far stare il meglio possibile queste persone anche senza di te, dopo, però, aver provato a stare bene.
E' l'inizio che è stato sbagliato perché la tua scelta era finalizzata a riempire la tua vita non a trovare un modo per riversare fuori di te la tua pienezza di vita.
Ormai le cose stanno come stanno e non puoi tornare indietro, non riesci a impegnarti in queste famiglia oltre quel che hai fatto perché non trovi dentro di te le risorse per farlo?
E allora dai quel che puoi fuori da quella casa senza caricare loro del peso di non renderti felice, soprattutto il piccolo.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Io facevo un discorso generale.
Per entrare (ancora una volta :cool::mexican:) nel tuo particolare, io penso che tu ti sia sposato e abbia fatto un figlio un po' (ad cacchium? :mrgreen:) superficialmente. Ovvero è chiaro che si fanno delle scelte per sé ma questo vale se ti fai un tatuaggio (e anche lì ci sono conseguenze per altri ma sorvoliamo) se invece ti sposi e metti al mondo un figlio non stati scegliendo solo per te, ti stai assumendo delle gravi responsabilità per altre due persone una delle quali è una persona adulta (alla quale hai comunque fatto delle promesse) e l'altra una creatura che tu hai deciso di mettere al mondo.
Per me queste responsabilità si assumono impegnandosi a far stare il meglio possibile queste persone anche senza di te, dopo, però, aver provato a stare bene.
E' l'inizio che è stato sbagliato perché la tua scelta era finalizzata a riempire la tua vita non a trovare un modo per riversare fuori di te la tua pienezza di vita.
Ormai le cose stanno come stanno e non puoi tornare indietro, non riesci a impegnarti in queste famiglia oltre quel che hai fatto perché non trovi dentro di te le risorse per farlo?

E allora dai quel che puoi fuori da quella casa senza caricare loro del peso di non renderti felice, soprattutto il piccolo.
Hai ragione: mica tanto! :up:

Che bellezza... :):)
 

feather

Utente tardo
Ma hai almeno aperto il link? :p
Si si, aperto.. Ma
a. ci sono recensioni discordanti sul libro. Alcuni dicono sia un'accozaglia di minchiate altri che e' un libro meraviglioso
b. parla di sereno cinismo, di farsi beffe del mondo. Esiste qualcosa di assimilabile ad un allegro cinismo? Il cinismo, qualcosa a cui sono particolarmente incline, mi fa piu' pernsare a una battaglia persa con la vita. O invece sono io che mi prendo troppo sul serio e prendo le mie "disgrazie" troppo sul serio?
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Si si, aperto.. Ma
a. ci sono recensioni discordanti sul libro. Alcuni dicono sia un'accozaglia di minchiate altri che e' un libro meraviglioso
b. parla di sereno cinismo, di farsi beffe del mondo. Esiste qualcosa di assimilabile ad un allegro cinismo? Il cinismo, qualcosa a cui sono particolarmente incline, mi fa piu' pernsare a una battaglia persa con la vita. O invece sono io che mi prendo troppo sul serio e prendo le mie "disgrazie" troppo sul serio?

La seconda che hai detto.

quelo.jpg
 

MK

Utente di lunga data
Beh allora oggi molti uomini sono a casa dal lavoro
perchè a causa dell'emancipazione
le donne hanno portato via a loro il lavoro...

Beate allora certe società africane
basate sul modello leonino...

Solo le femmine lavorano...
E i maschi dato che sono maschi
riposano!:p:p:p:p
Due pensieri in contraddizione nello stesso post. Le donne hanno portato via il lavoro? Perchè a casa, e parlo soprattutto dell'Italia, chi è che lavora e ha sempre lavorato? E' che se 'vi portano via il lavoro' dove state che ruolo avete a cosa servite? :rolleyes:
 

MK

Utente di lunga data
Domani ti svegli e il tuo compagno potrebbe dirti che non ti ama più. È tremendo, no?
O potrebbe succedere quello che è successo a me. Ti riprendi e ricominci. Se stai ad aspettare che la famiglia gli altri la società si occupino di te non ti rialzi più.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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