Un surrogato di vendetta. Evidentemente a lui serve per elaborare quello che sta passando. Che è lo stesso che sto passando io.
Solo che a me (purtroppo) non fa lo stesso effetto. Che lei abbia o meno dei rimpianti e ben magra consolazione. Io intanto ho perso la donna con cui mi sentivo di condividere me stesso. Poi che fine farà lei... È irrilevante.
È la mia di fine che mi preoccupa ora. Ma forse Etrusco trova conforto così.
Buon per lui.
C'ho provato a odiarla. Ma non è servito, è quasi peggio. È andata storta. Non sono riuscito a "sbloccarla". Non sono stato abbastanza stimolante, bravo, convincente, non sò.
Fatto sta che è andata male. Per me.
Feather...spero che anche Etrusco risponda.
La vendetta non fa elaborare un benamato cazzo:smile:
La vendetta, che è l'illusione di avere un qualche potere su un individuo che non siamo noi, tiene saldamente legati a ciò che è stato. Impedisce la progressione.
Se costruisco l'elaborazione di un accadimento, schiacciando un altro, ho sì la sensazione di salire più in alto, ma la realtà è che non mi sono mosso di 1 mm, ho solo fatto abbassare l'altro.
Quindi non elaboro nulla. Non sposto neanche lo sguardo.
Sono fermo, immobile a raccontarmi stronzate su quanto l'altro è cattivo e quanto io sono buona.
E adesso scusami...questa donna, che hai idealizzato, è una donna con cui hai condiviso delle cose.
E' normale quando si incontra una persona nuova scoprire cose di sè.
Non vi è successo niente di speciale. E' solo l'incontro fra persone. Condito da buon sesso e buona intesa.
Questa donna non l'hai persa.
SE NE E' ANDATA.
Non si possono perdere le persone.
Le persone se ne vanno.
In modo più o meno urbano, in modo più o meno comprensibile.
Tu le hai proposto delle cose, e lei ti ha detto che quello che le proponevi tu non le interessava.
Punto.
Lei probabilmente ha vissuto qualcosa di diverso da quello che hai vissuto tu.
Se aveste vissuto la stessa cosa sareste insieme ora.
Questi sono i fatti.
Tu non potevi fare proprio nulla. Era lei a decidere se volerti o meno. E lei ha deciso che anche no.
Punto. Fine. Questa la storia. Senza paradiso e senza inferno.
Abbiamo la stessa età, sai. Uguale.
Cazzate che i giochi sono fatti. I giochi sono fatti se tu vuoi che lo siano.
La tua vita ti sta stretta? Cambiala.
Non puoi cambiarla tutta insieme..cambiala a pezzetti. Cercati delle cose nel qui e ora da fare, che ti danno piacere, e che dipendano da te e solo da te.
Piantala di trovare motivi per dirti quanto sei stronzo.
Ti senti stronzo? Bene, vorrà dire che sei uno stronzo.
Punto.
Dittelo, se è questo che senti.
Senza continuamente cercare giustificazioni al tuo essere.
E poi decidi se vuoi continuare a sentirti uno stronzo o se vuoi essere altro.
Che se sei stronzo, cerca almeno di essere un buono stronzo, anche la merda è utile...molto di più dei diamanti (cit.)
Scusami la durezza. Ma ti vedo sempre più incartato e deciso a incartarti ancora di più. :smile: