Il rancore incastra i meccanismi

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feather

Utente tardo
Ho intuito tra le righe che hai sfidato mari e monti per essere dove sei (potrei sbagliarmi)
No no, non ti sbagli. Ora dopo due notti che non dormo sono esausto e non c'ho voglia di raccontare tutta la storia per iscritto. Ma si, ho sfidato mari e monti per venire qua, sposarmi e fare una famiglia.

Come puoi offrire a tua moglie opportunità di crescita se adotti proprio quegli schemi di pensiero meritevoli di elaborazione?
Il punto è che non credo proprio ci siano margini di crescita. Non ne ho visto il minimo barlume in anni di matrimonio...

Non basta non essere amati come si meriterebbe per diventare un angelo. Anzi. Molto spesso l'amore non corrisposto fa cadere gli angeli dal cielo. Dante docet (ed esagera pure, à mon avis)
Il punto è che:
a. lei non è cambiata
b. non mi ha promesso cose che non ha mantenuto
c. è dolce, gentile e cortese
lei gli sforzi per ascoltarmi li fa, per accettarmi anche. Non posso neppure muoverle quell'accusa. Ma sono appunto sforzi, apprezzo il gesto ma il risultato è nullo.
Di cosa la incolpo? Di essere fatta così? Di avermi mentito?
Non posso muoverle la minima accusa, il pirla, dalle mie parti direbbero "il mona" che ha combinato sto casino sono solo io. Lei poraccia non ha colpe. Non è questione di cadere dal paradiso.
E proprio perché sono (o spero di essere) più consapevole di lei, avrei dovuto vedere tutto questo. Non farla cadere in questo casino.
 

scrittore

Utente di lunga data
No no, non ti sbagli. Ora dopo due notti che non dormo sono esausto e non c'ho voglia di raccontare tutta la storia per iscritto. Ma si, ho sfidato mari e monti per venire qua, sposarmi e fare una famiglia.



Il punto è che non credo proprio ci siano margini di crescita. Non ne ho visto il minimo barlume in anni di matrimonio...



Il punto è che:
a. lei non è cambiata
b. non mi ha promesso cose che non ha mantenuto
c. è dolce, gentile e cortese
lei gli sforzi per ascoltarmi li fa, per accettarmi anche. Non posso neppure muoverle quell'accusa. Ma sono appunto sforzi, apprezzo il gesto ma il risultato è nullo.
Di cosa la incolpo? Di essere fatta così? Di avermi mentito?
Non posso muoverle la minima accusa, il pirla, dalle mie parti direbbero "il mona" che ha combinato sto casino sono solo io. Lei poraccia non ha colpe. Non è questione di cadere dal paradiso.
E proprio perché sono (o spero di essere) più consapevole di lei, avrei dovuto vedere tutto questo. Non farla cadere in questo casino.
se hai davvero tutte queste consapevolezze allora perchè non tagli?
A un certo punto la consapevolezza non è sufficiente..bisogna assumersi le responsabilità.
 

feather

Utente tardo
Non dire minchiate Feather.
2) tuo figlio non sta per diventare orfano, ma semmai figlio di genitori separati e non credo che nell'eventualità di una vostra separazione sarebbe la presenza di un fratello/sorella a migliorare la situazione
3) secondo me tua moglie sta cercando un modo per ritardare la separazione
3. Non credo, per come la conosco credo sia sincera. Lei davvero associa figlio unico = morte e disperazione.

Mettere al mondo un figlio per attutire il colpo di un'eventuale separazione è una follia.

Ma essere in due a sostenersi e a condividere la vita, se si è legati, cambia di molto le cose e il modo di vivere le esperienze che capitano, belle e brutte. Eccome :)
Hai detto una cosa e poi il suo contrario. Dici che è una follia e nello stesso post dici che avere un fratello aiuta molto a superare le brutte esperienze...
Non ti seguo...

In ogni caso, ribadisco, tra 10 anni è troppo tardi. E come hai ben detto la nebbia è ben lontana dal dissolversi. Qualsiasi cosa decida tra 10 anni non varrà nulla, troppo tardi.

E mia moglie mi ha più volte ribadito che vuole il secondo figlio in ogni caso, che tanto ha la sua famiglia a supportarla se anche io me ne volessi andare. Me lo ha detto chiaro più volte questo..
 

feather

Utente tardo
se hai davvero tutte queste consapevolezze allora perchè non tagli?
A un certo punto la consapevolezza non è sufficiente..bisogna assumersi le responsabilità.
Non taglio perché sono sempre più convinto che là fuori non ci sia quello che cerco. Quella relazione piena, appagante di condivisione con una donna che certo.
Non la ho mai trovata.
Se stessi inseguendo fantasmi?
Provocare tutto quel dolore con una separazione per?
Per continuare a inseguire chimere?
E se fosse tutto qua? Se queste sono le relazioni umane? Se dovessi essere felice e grato di avere una brava donna la finco? Se avesse ragioen Rabarbaro e l'intesa profonda di interessi e sessuale tra un uomo e una donna non esiste?

In sostanza, magari mi devo accontentare e smetterla di inseguire sogni impossibili. Là fuori non c'é nulla per me...
 

scrittore

Utente di lunga data
Non taglio perché sono sempre più convinto che là fuori non ci sia quello che cerco. Quella relazione piena, appagante di condivisione con una donna che certo.
Non la ho mai trovata.
Se stessi inseguendo fantasmi?
Provocare tutto quel dolore con una separazione per?
Per continuare a inseguire chimere?
E se fosse tutto qua? Se queste sono le relazioni umane? Se dovessi essere felice e grato di avere una brava donna la finco? Se avesse ragioen Rabarbaro e l'intesa profonda di interessi e sessuale tra un uomo e una donna non esiste?

In sostanza, magari mi devo accontentare e smetterla di inseguire sogni impossibili. Là fuori non c'é nulla per me...
Continuo a ripetere e lo ripeterò sempre...
separarsi non significa lasciarsi..significa prendersi una pausa...per poi ritrovarsi e decidere in modo più lucido su cosa fare della vostra vita.

se parli di sofferenza stai usando una buona scusa...in realtà state soffrendo già.
 

feather

Utente tardo
Continuo a ripetere e lo ripeterò sempre...
separarsi non significa lasciarsi..significa prendersi una pausa...per poi ritrovarsi e decidere in modo più lucido su cosa fare della vostra vita.

se parli di sofferenza stai usando una buona scusa...in realtà state soffrendo già.
Se dovessi andarmene... non credo ci sarebbe un going back...

questo e' quello che sento dentro.. e mi fa paura..
 

Sbriciolata

Escluso
3. Non credo, per come la conosco credo sia sincera. Lei davvero associa figlio unico = morte e disperazione.



Hai detto una cosa e poi il suo contrario. Dici che è una follia e nello stesso post dici che avere un fratello aiuta molto a superare le brutte esperienze...
Non ti seguo...

In ogni caso, ribadisco, tra 10 anni è troppo tardi. E come hai ben detto la nebbia è ben lontana dal dissolversi. Qualsiasi cosa decida tra 10 anni non varrà nulla, troppo tardi.

E mia moglie mi ha più volte ribadito che vuole il secondo figlio in ogni caso, che tanto ha la sua famiglia a supportarla se anche io me ne volessi andare. Me lo ha detto chiaro più volte questo..
Tu vuoi davvero far nascere una creatura che avrà l'onere di essere venuto al mondo per consolare il fratello della futura separazione dei genitori? Non è che stai mangiando troppe alghe?
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Già, solo che io non ho tempo, devo farmi passare la scuffia alle svelte per capire cosa devo fare con mia moglie. E se si, accontentarla con il secondo figlio.
Se impiego 10 anni per venirne fuori sarà troppo tardi, per tutto.
Dai... :rolleyes:

Io ho sempre sostenuto che per fare figli non è necessario il grande amore, però accontentare lei suona come se tu non lo volessi per niente...

Ti pare giusto mettere al mondo un bambino che non abbia la piena presenza e il pieno amore di suo padre?
 

feather

Utente tardo
Tu vuoi davvero far nascere una creatura che avrà l'onere di essere venuto al mondo per consolare il fratello della futura separazione dei genitori? Non è che stai mangiando troppe alghe?
No, io mi chiedo se non possa avere ragione mia moglie e Sole, che un fratello può essere per lui un grande aiuto nella vita che io gli sto negando senza neanche uno straccio di contropartita peraltro.
Non è per "consolarlo" è per avere qualcuno su cui possa contare tutta la vita.

Per le alghe non saprei, a me il giapponese (anche le giapponesi in realtà), specie il sushi, piace un sacco e qui va forte. Può essere..
 

feather

Utente tardo
suona come se tu non lo volessi per niente...
Adesso che mi ci fai pensare... in parte è vero, io non sento il bisogno di un altro figlio, c'ho ben altri cazzi per la testa. Ma non mi piace anche di essere la causa e colpa di una vita senza fratelli per mio figlio..
È difficile da spiegare a parole..
 

scrittore

Utente di lunga data
Se dovessi andarmene... non credo ci sarebbe un going back...

questo e' quello che sento dentro.. e mi fa paura..
un invito a rileggere e contare tutti i tuoi "credo" e "non credo" che hai scritto in questi pochi interventi....

personalmente io li traduco in due cose ....

non voglio pensare come sarebbe se.... ( dunque non oso fare niente... )
chissa come sarebbe se.... ( dunque oso accettando tutte le conseguenze )...

non credi valga la pena aggiungere qualche consapevolezza in più a tutta questa tua situazione? :)
 
Ultima modifica:

feather

Utente tardo
un invito a rileggere e contare tutti i tuoi "credo" e "non credo" che hai scritto in questi pochi interventi....

personalmente io li traduco in due cose ....

non voglio pensare come sarebbe se.... ( dunque non oso fare niente... )
chissa come sarebbe se.... ( dunque oso accettando tutte le conseguenze )...

non credi valga la pena aggiungere qualche consapevolezza in più a tutta questa tua situazione? :)
I non credo, credo :) , sono da tradurre con: so che è così. Per quanto si possa essere sicuri di qualcosa nella vita..
 

scrittore

Utente di lunga data
I non credo, credo :) , sono da tradurre con: so che è così. Per quanto si possa essere sicuri di qualcosa nella vita..
sempre troppo vago... :) ti piace restare in equilibrio sul filo :) anche questo è un dato di fatto però :)
dai vorrei farti scegliere...è questa la verità... ma non posso decidere per gli altri...solo regalare qua e la sporadici punti di riflessione...

:)
buon natale feather se non ci si scrive più... è colpa mia...so partito! :)
 

Leda

utente Olimpi(c)a
I non credo, credo :) , sono da tradurre con: so che è così. Per quanto si possa essere sicuri di qualcosa nella vita..
No no, è che sotto sotto sei come tua moglie, cioè un conformista, e infatti non la reggi più perchè ti rimanda come uno specchio il tuo vero volto ogni santo giorno.
 

Ecate

Utente di lunga data
No no, non ti sbagli. Ora dopo due notti che non dormo sono esausto e non c'ho voglia di raccontare tutta la storia per iscritto. Ma si, ho sfidato mari e monti per venire qua, sposarmi e fare una famiglia.



Il punto è che non credo proprio ci siano margini di crescita. Non ne ho visto il minimo barlume in anni di matrimonio...



Il punto è che:
a. lei non è cambiata
b. non mi ha promesso cose che non ha mantenuto
c. è dolce, gentile e cortese
lei gli sforzi per ascoltarmi li fa, per accettarmi anche. Non posso neppure muoverle quell'accusa. Ma sono appunto sforzi, apprezzo il gesto ma il risultato è nullo.
Di cosa la incolpo? Di essere fatta così? Di avermi mentito?
Non posso muoverle la minima accusa, il pirla, dalle mie parti direbbero "il mona" che ha combinato sto casino sono solo io. Lei poraccia non ha colpe. Non è questione di cadere dal paradiso.
E proprio perché sono (o spero di essere) più consapevole di lei, avrei dovuto vedere tutto questo. Non farla cadere in questo casino.
1* grassetto: non preoccuparti. L'interlinea può bastare
2*: secondo me se tu te ne vai lei cambierà. E se tu non lo credi, non vedo cosa ti obblighi a restare, se non la speranza taciuta o inconscia di cambiare qualcosa.
3*: non intendevo caduta da un paradiso di felicità ma da uno stato di innocenza. Ma tu glissi ;)
E pensa a ciò che ti ha detto Leda. Perché se non è tutto così ci stai scivolando dentro. È quello che sto delicatamente cercando di dirti da un po'. Se ragioni come lei avete in comune più di quanto ti piaccia sentire.
"L'avversione del diciannovesimo secolo per il realismo è la rabbia di Calibano che vede il proprio volto riflesso nello specchio"
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Un surrogato di vendetta. Evidentemente a lui serve per elaborare quello che sta passando. Che è lo stesso che sto passando io.
Solo che a me (purtroppo) non fa lo stesso effetto. Che lei abbia o meno dei rimpianti e ben magra consolazione. Io intanto ho perso la donna con cui mi sentivo di condividere me stesso. Poi che fine farà lei... È irrilevante.
È la mia di fine che mi preoccupa ora. Ma forse Etrusco trova conforto così.
Buon per lui.
C'ho provato a odiarla. Ma non è servito, è quasi peggio. È andata storta. Non sono riuscito a "sbloccarla". Non sono stato abbastanza stimolante, bravo, convincente, non sò.
Fatto sta che è andata male. Per me.
Feather...spero che anche Etrusco risponda.

La vendetta non fa elaborare un benamato cazzo:smile:

La vendetta, che è l'illusione di avere un qualche potere su un individuo che non siamo noi, tiene saldamente legati a ciò che è stato. Impedisce la progressione.

Se costruisco l'elaborazione di un accadimento, schiacciando un altro, ho sì la sensazione di salire più in alto, ma la realtà è che non mi sono mosso di 1 mm, ho solo fatto abbassare l'altro.
Quindi non elaboro nulla. Non sposto neanche lo sguardo.
Sono fermo, immobile a raccontarmi stronzate su quanto l'altro è cattivo e quanto io sono buona.

E adesso scusami...questa donna, che hai idealizzato, è una donna con cui hai condiviso delle cose.
E' normale quando si incontra una persona nuova scoprire cose di sè.

Non vi è successo niente di speciale. E' solo l'incontro fra persone. Condito da buon sesso e buona intesa.

Questa donna non l'hai persa.

SE NE E' ANDATA.

Non si possono perdere le persone.
Le persone se ne vanno.
In modo più o meno urbano, in modo più o meno comprensibile.

Tu le hai proposto delle cose, e lei ti ha detto che quello che le proponevi tu non le interessava.

Punto.

Lei probabilmente ha vissuto qualcosa di diverso da quello che hai vissuto tu.
Se aveste vissuto la stessa cosa sareste insieme ora.

Questi sono i fatti.

Tu non potevi fare proprio nulla. Era lei a decidere se volerti o meno. E lei ha deciso che anche no.

Punto. Fine. Questa la storia. Senza paradiso e senza inferno.

Abbiamo la stessa età, sai. Uguale.

Cazzate che i giochi sono fatti. I giochi sono fatti se tu vuoi che lo siano.

La tua vita ti sta stretta? Cambiala.

Non puoi cambiarla tutta insieme..cambiala a pezzetti. Cercati delle cose nel qui e ora da fare, che ti danno piacere, e che dipendano da te e solo da te.

Piantala di trovare motivi per dirti quanto sei stronzo.

Ti senti stronzo? Bene, vorrà dire che sei uno stronzo.

Punto.

Dittelo, se è questo che senti.
Senza continuamente cercare giustificazioni al tuo essere.

E poi decidi se vuoi continuare a sentirti uno stronzo o se vuoi essere altro.

Che se sei stronzo, cerca almeno di essere un buono stronzo, anche la merda è utile...molto di più dei diamanti (cit.)

Scusami la durezza. Ma ti vedo sempre più incartato e deciso a incartarti ancora di più. :smile:
 

feather

Utente tardo
No no, è che sotto sotto sei come tua moglie, cioè un conformista, e infatti non la reggi più perchè ti rimanda come uno specchio il tuo vero volto ogni santo giorno.
3*: non intendevo caduta da un paradiso di felicità ma da uno stato di innocenza. Ma tu glissi ;)
E pensa a ciò che ti ha detto Leda. Perché se non è tutto così ci stai scivolando dentro. È quello che sto delicatamente cercando di dirti da un po'. Se ragioni come lei avete in comune più di quanto ti piaccia sentire.
"L'avversione del diciannovesimo secolo per il realismo è la rabbia di Calibano che vede il proprio volto riflesso nello specchio"
Sono stanco morto e non ho capito la caduta dallo stato di innocenza, mi riservo di rileggere domani quando, forse, avro' il cervello che funziona.
Che io sia conformista quanto lei.. Non so che dire. Puo' darsi, o puo' darsi che so quanto vale per lei e non mi riempie il cuore di gioia sapere di metterla alla berlina, proprio lei che valuta l' approvazione della societa' come il bene supremo.

In ogni caso, un favore, ti prego, non cercare piu' di dirmi le cose 'gentilmente'. Dimmele e basta, nel modo piu' diretto e crudo possibile. Lo apprezzerei moltissimo.
 

Sbriciolata

Escluso
Adesso che mi ci fai pensare... in parte è vero, io non sento il bisogno di un altro figlio, c'ho ben altri cazzi per la testa. Ma non mi piace anche di essere la causa e colpa di una vita senza fratelli per mio figlio..
È difficile da spiegare a parole..
ti dò un indizio: secondo me tua moglie è molto, molto brava a farti sentire in colpa.
 
Stato
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