danny
Utente di lunga data
Non ho notato la differenzaIo ho scritto che non scriverò più nulla riguardo la tua situazione,scherzare credo non faccia male a nessuno.
Non ho notato la differenzaIo ho scritto che non scriverò più nulla riguardo la tua situazione,scherzare credo non faccia male a nessuno.
Ok, la demolizione c'è stata, dispiace, ma fra le macerie non si può vivere.Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.
Ok, la demolizione c'è stata, dispiace, ma fra le macerie non si può vivere.
Insieme, ora, non mi sembra ci siano i presupposti per costruire.
Devi ripartire da solo.
Prenditi i tuoi spazi e inizia a ricostruire il tuo ego.
Sport, palestra, musica, qualunque cosa ti faccia sentire bene falla.
Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.
Ed invece è proprio ora che dovreste parlare e chiarire cosa vi tiene così distanti ... E se siete seriamente disposti a recuperare ... Eeehh il fatto che dal 31 zero sesso non depone a vostro favoreQualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.
Per me se si resta insieme questo percorso va fatto insiemeSì Danny,
è proprio quella la sensazione: qualcosa si è spezzato.
Non la percepisci solo tu, credo che sia normale in questi casi.
Anche a me è successo, come il sentirmi sola nonostante lui fosse vicino a me.
Il sentirmi sola ovunque: fuori in mezzo alla gente (anche peggio) o insieme agli amici.
Sola...sempre.
Inutile dirlo al partner che sembrava o forse non capiva proprio.
"Come sola? Se siamo sempre insieme..."
Lasciamo perdere...
chi sta dall'altra parte non può capire, può solo immaginare, ma non fa neanche quello.
I primi tempi c'è il limbo, l'apatia.
Dopo torna un barlume di vita, uno sprazzo di sereno, la voglia di riessere nel mondo e ci si apre di nuovo titubanti alla vita.
E' qui che nascono interessi o si riprendono delle passioni accantonate insieme alla voglia di evadere perché basta soffrire.
E' qui che comincia a farsi strada l'idea che "loro" non meritino il nostro dolore e poi perché soffrire così per cose che non abbiamo commesso noi?
Dopo ancora avviene la "metamorfosi": cambia tutta la tua visione del mondo e rincominci ad amarti perché hai capito che l'importante è stare bene con noi stessi perché ci possiamo fidare soltanto di noi.
In bocca al lupo Danny :smile:
QuotoEd invece è proprio ora che dovreste parlare e chiarire cosa vi tiene così distanti ... E se siete seriamente disposti a recuperare ... Eeehh il fatto che dal 31 zero sesso non depone a vostro favore
Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.
Se è ciò che vuoi, bene così...Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
Bene direi che è un buon inizioNon ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" zboccola possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
Certi cataclismi non avvengono senza costringere a trovare un nuovo assetto.Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
:up:Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
ok. ora ricordati che la prossima volta che tua moglie ti chiederà di uscire con un amico,tu lasciala andare,tanto, come ampiamente dettoti tipo 23 milioni di volte......torna all'orario.Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.