Seconda parte

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danny

Utente di lunga data
Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.
 

erab

Utente di lunga data
Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.
Ok, la demolizione c'è stata, dispiace, ma fra le macerie non si può vivere.
Insieme, ora, non mi sembra ci siano i presupposti per costruire.
Devi ripartire da solo.
Prenditi i tuoi spazi e inizia a ricostruire il tuo ego.
Sport, palestra, musica, qualunque cosa ti faccia sentire bene falla.
 

Homer

Utente con ittero
Ok, la demolizione c'è stata, dispiace, ma fra le macerie non si può vivere.
Insieme, ora, non mi sembra ci siano i presupposti per costruire.
Devi ripartire da solo.
Prenditi i tuoi spazi e inizia a ricostruire il tuo ego.
Sport, palestra, musica, qualunque cosa ti faccia sentire bene falla.

Verissimo!!
 

Diletta

Utente di lunga data
Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.

Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.

Sì Danny,
è proprio quella la sensazione: qualcosa si è spezzato.
Non la percepisci solo tu, credo che sia normale in questi casi.
Anche a me è successo, come il sentirmi sola nonostante lui fosse vicino a me.
Il sentirmi sola ovunque: fuori in mezzo alla gente (anche peggio) o insieme agli amici.
Sola...sempre.
Inutile dirlo al partner che sembrava o forse non capiva proprio.
"Come sola? Se siamo sempre insieme..."
Lasciamo perdere...
chi sta dall'altra parte non può capire, può solo immaginare, ma non fa neanche quello.
I primi tempi c'è il limbo, l'apatia.
Dopo torna un barlume di vita, uno sprazzo di sereno, la voglia di riessere nel mondo e ci si apre di nuovo titubanti alla vita.
E' qui che nascono interessi o si riprendono delle passioni accantonate insieme alla voglia di evadere perché basta soffrire.
E' qui che comincia a farsi strada l'idea che "loro" non meritino il nostro dolore e poi perché soffrire così per cose che non abbiamo commesso noi?
Dopo ancora avviene la "metamorfosi": cambia tutta la tua visione del mondo e rincominci ad amarti perché hai capito che l'importante è stare bene con noi stessi perché ci possiamo fidare soltanto di noi.

In bocca al lupo Danny :smile:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.
Ed invece è proprio ora che dovreste parlare e chiarire cosa vi tiene così distanti ... E se siete seriamente disposti a recuperare ... Eeehh il fatto che dal 31 zero sesso non depone a vostro favore
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì Danny,
è proprio quella la sensazione: qualcosa si è spezzato.
Non la percepisci solo tu, credo che sia normale in questi casi.
Anche a me è successo, come il sentirmi sola nonostante lui fosse vicino a me.
Il sentirmi sola ovunque: fuori in mezzo alla gente (anche peggio) o insieme agli amici.
Sola...sempre.
Inutile dirlo al partner che sembrava o forse non capiva proprio.
"Come sola? Se siamo sempre insieme..."
Lasciamo perdere...
chi sta dall'altra parte non può capire, può solo immaginare, ma non fa neanche quello.
I primi tempi c'è il limbo, l'apatia.
Dopo torna un barlume di vita, uno sprazzo di sereno, la voglia di riessere nel mondo e ci si apre di nuovo titubanti alla vita.
E' qui che nascono interessi o si riprendono delle passioni accantonate insieme alla voglia di evadere perché basta soffrire.
E' qui che comincia a farsi strada l'idea che "loro" non meritino il nostro dolore e poi perché soffrire così per cose che non abbiamo commesso noi?
Dopo ancora avviene la "metamorfosi": cambia tutta la tua visione del mondo e rincominci ad amarti perché hai capito che l'importante è stare bene con noi stessi perché ci possiamo fidare soltanto di noi.

In bocca al lupo Danny :smile:
Per me se si resta insieme questo percorso va fatto insieme

Ed invece è proprio ora che dovreste parlare e chiarire cosa vi tiene così distanti ... E se siete seriamente disposti a recuperare ... Eeehh il fatto che dal 31 zero sesso non depone a vostro favore
Quoto
 

Frithurik

utente deluso
E' passata un'altra settimana

Danny come stai, spero che dall'ultimo tuo post la tua vita sia migliorata sia dal punto vista fisico sia per la tua vita di
coppia. Ne stai parlando, sei riuscito a sapere se la loro storia continua, o è finito tutto. Un abbraccio a te e all'amore
piu' grande della tua vita (tua figlia).
 

Gian

Escluso
Qualcuno si aspetterà novità...
non ci sono novità...
Mia moglie è carina, premurosa, c'è, mi chiede di fare più cose insieme...
Ma tra me e lei c'è una frattura, è come se entrambi avessimo paura.
Ci misuriamo vicendevolmente, me ne accorgo. Io in questo periodo sto molto con mia figlia, mia moglie comincia a temere che io non la ami più, mi chiede se mi piace ancora, la sento insicura.
Il sesso è scomparso, dal 31 non si fa niente, io non ne ho voglia più. Lei mi abbraccia ogni tanto, sembra timorosa a lasciarsi andare.
Qualcosa si è spezzato, e da parte mia è la tranquillità nel lasciarmi andare.
Da parte sua forse la convinzione di avere un uomo innamorato incondizionatamente al fianco.
Quindi... non lo so. Lei è vicina a me ma ho la sensazione perenne di essere solo.
E' un mio problema.
Mi son messo a leggere un libro del cavolo, anzi, di Volo "le prime luci del mattino".
Lui, il romanziere d'appendice moderno, il profeta della deresponsabilizzazione e della gioventù ad libitum, e mi son trovato nella storia, deprimendomi. Sono il marito noioso.
Hai voglia di spiegare a Volo che a 46 anni non sei più un ragazzo, e che qualche responsabilità bisogna prendersela.
In questo momento soffro ancora di una forte insicurezza.
E questa genera solitudine. Ho la sensazione di essere trasparente.
Se non ci fosse mia figlia.... è lei che mi sorregge.
Mia moglie non riesce più a darmi sicurezza, e penso che anche lei qualche problema ce l'abbia.
Se era partita per il tipo, comunque nn credo la stia vivendo bene. E chi lo sa?
Ne parliamo? No, non ne parliamo più. L'argomento è uscito dai discorsi, ed è un bene.
Concentriamoci su di noi. Ma quale noi?
Mia moglie mi amerà ancora?
O sta con me perché non trova alternative adeguate?
Ecco, questi sono tutti i dubbi che mi albergano in testa. Uscire... gli amici.... sì, Ok, ma non cambiano le cose.
Non riescono a darmi nulla di quello che voglio, di quello di cui ho bisogno.
Tiriamo avanti. Si sa, è troppo presto.

buonasera Danny. Il tuo dubbio è enorme, pesante come un macigno.
Tu hai lo stesso dubbio che avevo io, anni fa, spero che tu non lo risolva
nella stessa maniera. In teoria la vostra è una storia d'amore ma in effetti
l'amore...non si vede. Non ti senti amato da tua moglie. Hai lavorato, ti sei
impegnato, ti sei messo in discussione, hai allevato con amore tua figlia.
Ti chiedi ora se tutto questo abbia un senso visto il suo atteggiamento.
Ti senti inutile e noioso, ti senti non all'altezza. Invece sei stato all'altezza di
tutto, almeno finora, lo dimostra il tuo ruolo perfetto di padre.
Io ti capisco e auguro con tutto il cuore che non possa sentirti un giorno come sono stato io,
vicino teoricamente ad una donna che ha fatto di tutto per farmi sentire solo,
che mi amava a parole. Ogni storia è diversa dall'altra e spero che voi non siate a questo
punto.
Continua a fare il padre con tua figlia: sarà un grande investimento per il futuro,
se dovesse arrivare la tempesta sarà più difficile per la signora tentare operazioni
piratesche di distacco filiale, oggi clinicamente chiamate "alienazioni parentali".
Pensa in positivo e considera che poteva andare molto peggio, con il totale
stravolgimento della tua vita.

un grande in bocca al lupo come sempre.
 
Ultima modifica:

tullio

Utente di lunga data
Attento Danny a non farti abbattere da un pur legittimo risentimento. La distanza erotica (e quindi non solo sessuale) che vi divide può dipendere da una inconsapevole presa di posizione tua derivate da questo umanissimo sentimento. Però se ami tua moglie e hai fatto sino ad oggi 30 vale la pena di fare anche 31 e tenere ancora la barra del timone nella giusta direzione. Se ami tua moglie, premessa imprescindibile, e lasci oggi scivolare via le cose, potresti rimproverartelo assai in avvenire.
 

danny

Utente di lunga data
Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
 

mic

Utente di lunga data
Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
Se è ciò che vuoi, bene così...
Solo una cosa: sei riuscito a centrare me tua vita su di te e su quello che vuoi per te? Mantieni un tuo spazio senza tua moglie?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" zboccola possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
Bene direi che è un buon inizio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
Certi cataclismi non avvengono senza costringere a trovare un nuovo assetto.
Sembra che lo stiate costruendo solido. :up:
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
:up:
 

Frithurik

utente deluso
Sono contento per te, spero di cuore che tutto questo sia soltanto una brutta avventura della tua vita da dimenticare,
ammiro la tua grande forza di volonta' , io non ci sarei mai riuscito, sei una persona in gamba Danny, ti meriti tanta felicita', scusami se in altri post mi sono espresso male. :up:
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non ho aggiornato questo thread per scaramanzia.
Sono tre settimane che "Lui è scomparso", a detta di mia moglie.
Lei c'è. E' tornata quella di prima, svaniti i sintomi del coinvolgimento, mi è vicina, e non più come simulacro com'era prima, ma realmente accanto a me.
Mi ha mostrato il cellulare, spontaneamente, mi ha detto chiedimi tutto, non ho nulla da nascondere.
Ma io non voglio il controllo, voglio lei, e questa è una cosa diversa.
Ma è un'iniezione di fiducia, e ne avevo bisogno, questo suo gesto.
In effetti lui è svanito, e forse aveva ragione Lothar.
Chissà.
Io sono cambiato. Capisco ora che le frustrazioni, le ansie, e tutto quello che mia moglie sente e sentiva come "mancanza" possono essere pericolosi, per me, per noi due, e non devo sottovalutare le sue richieste in tal senso, come facevo spesso prima.
Ho anche capito che non devo confondere il sesso con l'amore, non basta desiderare una persona perché questa lo interpreti come amore, occorre esserci per quello che lei desidera, perché lei non cerchi altrove le conferme che mancano tra noi.
E' stato un lavoro difficile, e sicuramente non è ancora terminato. Al presente, la situazione è buona.
Il futuro ovviamente non lo possiamo prevedere, ma sembrano svanite le nubi che incombevano pesanti.
Nostra figlia è un'altra parte del mio cuore. Quando sono lontano da loro mi mancano, e mia moglie condivide con me questa mancanza, mi chiede di restarle accanto.
Sarà un nuovo inizio?
Non voglio dirlo ora, permettetemi di essere scaramantico.
ok. ora ricordati che la prossima volta che tua moglie ti chiederà di uscire con un amico,tu lasciala andare,tanto, come ampiamente dettoti tipo 23 milioni di volte......torna all'orario.

e la faccenda del NON confondere il sesso con l'amore vedi di mettertelo su di una targhetta davanti alla porta o davanti al pc
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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