Andiamo per gradi sulla domanda sollevata da
- Clementine
- Fiammetta
- farfalla
- danielacala
Innanzitutto, mi scuso con
farfalla per la mia perplessità in presenza di questo nickname.
Era l'appellativo che usavo regolarmente con la mia amante, quando mi "illuminava" con la sua bellezza e il suo sorriso, prima che scoprissi, in forma certa, che la sua ipocrisia era fortemente radicata da almeno un ventennio, ovvero da ben prima che finisse nelle mie sgrinfie.
Ma il pensiero è marginale per i contenuti che vorrei sviscerare attraverso la definizione "parassita approfittatrice" per la quale, giustamente, le persone che ho appena citato, vorrebbero un chiarimento.
Purtroppo - o per fortuna! -, il procedere della relazione ha messo in evidenza la vera
natura di questa persona così
leggera che, senza pensare neppure per un nanosecondo alle conseguenze di una sua provocazione, ha messo in serio pericolo la mia vita matrimoniale.
E' chiaro che
non posso scaricare tutte le responsabilità su quella "farfalla", perchè sono caduto in pieno in una trappola tesa con furbizia, confidando sul proprio potere seduttivo che non ha mai nascosto, nel corso dei mesi dei nostri incontri.
"Parassita": visto che la sua vita matrimoniale, terminata dopo 5 anni di matrimonio nel 1993, e la sua relazione alternativa "stabile" ( parola grossissima, perchè, nel corso dell'ultimo ventennio, alternava momenti di regolarità a momenti "di novità" con altri uomini di passaggio ... informazione sicura che mi ha rivelato parecchie volte con descrizioni molto dettagliate ) non le ha mai permesso un serio impegno affettivo con un possibile compagno che si potesse prendere cura della figlia tanto piccola, compresa nel "pacco dono" ( "Lui non voleva storie per mia figlia. Nella nostra vita dovevamo esistere solo noi due." ).
"Approfittatrice": quando tutto iniziò tra noi - primavera 2012 -, io uscivo da un periodo critico della mia vita, per il quale mi ero affidato ad uno psicologo esperto in "Psicologia Energetica"; Poichè avevo una certa confidenza con lei, che vedevo tutte le mattine, prima di andare al lavoro, rimasi stupefatto per un suo commento, "Ma invece di buttare via i soldi dallo psicologo, vieni da me perchè saprei subito come risolvere le tua difficoltà."
Detto in altre parole, esistono abilissime "facocere" - uso la vostra definizione - che non aspettano altro che
"cucinare gli uomini" ( virgolettato in quanto sua esplicita affermazione ) secondo la loro abilità.
Come notate, sto tracciando l'
ambiente nel quale mi sono mosso per un anno - più o meno -, ma eventuali dettagli saranno chiariti attraverso eventuali domande.
Chiudo questo intervento per rivelare anche a me stesso che tutte le riflessioni che si svilupperanno potranno chiarirmi perchè ho sposato - e vorrei continuare nell'azione - la donna che, nonostante tutto, è ancora
disposta ad ascoltarmi.