Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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tullio

Utente di lunga data
Poi sappiamo che in realtà andrebbe visto caso per caso. Nel senso, non ti so dire se mi sentirei responsabile ad andare a letto con Tizio fino a che non so chi è Tizio, perchè, percome etc etc.
Ho avuto una storia con una donna sposata. Provato senso di responsabilità? Nemmeno un po'. Pensavo ai figli, al marito? Niente. Ero più preoccupato del cagnolino che, per stare con me, lasciava solo. Ero molto preoccupato di lei, per i problemi che aveva. Mi parlava dei suoi problemi, compresi quelli con il marito. La trovavo una cosa normalissima. Se sei in amicizia con una persona ti interessi alla sua vita. Avrei trovato strano essere solo un pezzetto anonimo della sua vita. Se volessi solo sesso la pagherei una donna: sarebbe stato persino più economico.
Poi ho conosciuto il marito, per caso e in modo del tutto imprevisto. UNa persona simpatica, a modo. Con tante debolezze...ma chi non ne ha? Responsabilità? Nemmeno un po'. Poi ho cominciato ad avere con il marito una conoscenza più stretta, e siamo diventati molto vicini. A questo punto non me la sono più sentita. Tanto che poi, c'è stato un tempo che sono uscito più spesso con il loro cagnolino che con uno dei due. Quell'uomo, quella famiglia, hanno smesso di essere una situazione astratta, generale, per diventare una situazione concreta. E qui la responsabilità è uscita. Pentito? No. Ma avrei sentito una colpa se da quella storia fosse uscito del dolore per qualcuno.
E se quell'uomo non fosse stato a modo, non lo avessi trovato simpatico...avrei smesso? Non lo so.
In una relazione uno non pensa di dover salvare il mondo o di risolvere qualcosa nell'universo. Si hanno già tanti problemi a livello individuale che immaginare una responsabilità generale mi pare troppo.
Uno può comportarsi da bastardo e, in questo caso, va benissimo definirlo quello che è: un bastardo. Ma basta avere una relazione per poter definire un/a amante un/a bastardo/a? Direi di no.
... naturalmente ora che sto dall'altra parte penso che lui sia, effettivamente, un emerito bastardo. Tuttavia ammetto che in questo caso possa trattarsi di una valutazione estremamente personale ed intrisa di emotività...
 

zanna

Utente di lunga data
Comunque faccio i miei più sinceri complimenti allo scambio di post tra Spider, Turabao e Ultimo ... checchè se ne possa pensare sull'argomento non si può ignorare che si siano battuti allo stremo ma con estrema correttezza pur usando a volte la clava piuttosto che la spada.
Non penso che l'utente che ha aperto il 3d alla fine possa lasciar perdere ma penso che questo scambio sia stato di notevole spessore :up::up::up:

Edit: Da aggiungere pure Danny e Tullio
 
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danny

Utente di lunga data
Ho avuto una storia con una donna sposata. Provato senso di responsabilità? Nemmeno un po'. Pensavo ai figli, al marito? Niente. Ero più preoccupato del cagnolino che, per stare con me, lasciava solo. Ero molto preoccupato di lei, per i problemi che aveva. Mi parlava dei suoi problemi, compresi quelli con il marito. La trovavo una cosa normalissima. Se sei in amicizia con una persona ti interessi alla sua vita. Avrei trovato strano essere solo un pezzetto anonimo della sua vita. Se volessi solo sesso la pagherei una donna: sarebbe stato persino più economico.
Poi ho conosciuto il marito, per caso e in modo del tutto imprevisto. UNa persona simpatica, a modo. Con tante debolezze...ma chi non ne ha? Responsabilità? Nemmeno un po'. Poi ho cominciato ad avere con il marito una conoscenza più stretta, e siamo diventati molto vicini. A questo punto non me la sono più sentita. Tanto che poi, c'è stato un tempo che sono uscito più spesso con il loro cagnolino che con uno dei due. Quell'uomo, quella famiglia, hanno smesso di essere una situazione astratta, generale, per diventare una situazione concreta. E qui la responsabilità è uscita. Pentito? No. Ma avrei sentito una colpa se da quella storia fosse uscito del dolore per qualcuno.
E se quell'uomo non fosse stato a modo, non lo avessi trovato simpatico...avrei smesso? Non lo so.
In una relazione uno non pensa di dover salvare il mondo o di risolvere qualcosa nell'universo. Si hanno già tanti problemi a livello individuale che immaginare una responsabilità generale mi pare troppo.
Uno può comportarsi da bastardo e, in questo caso, va benissimo definirlo quello che è: un bastardo. Ma basta avere una relazione per poter definire un/a amante un/a bastardo/a? Direi di no.
... naturalmente ora che sto dall'altra parte penso che lui sia, effettivamente, un emerito bastardo. Tuttavia ammetto che in questo caso possa trattarsi di una valutazione estremamente personale ed intrisa di emotività...

E' una risposta molto interessante.
 

Sterminator

Utente di lunga data
La mia è una domanda di etica, nient'altro. in conseguenza di quanto scritto sopra da altri, mi interessa l'aspetto sociale del tradimento, se vogliamo intendere.
E' etico, in sintesi, corteggiare la donna altrui, attribuendo solo a lei la colpa di conseguenza?
(anche senza scomodare i comandamenti, io sono ateo...).
Non sto dicendo se è divertente o meno, certo che lo è. E per entrambi.
Lui corteggia, lei ci sta, lui insiste a corteggiare e apre una porta.
Lei è libera di aprirla e chiuderla, quindi nei miei confronti lei è totalmente responsabile delle sue azioni.
E su questo ne convengo. Ma dopo... quando la cosa va avanti e lui si rende conto che lei si sta coinvolgendo un po' di più di quello che comporta una normale scopata... che si fa, la colpa rimane sempre e solo della traditrice?
E quando lei tenta di lasciarlo, lui torna alla carica e dice di amarla e che vuole passare tutta la vita con lei... è tutta colpa solo della traditrice?
Inteso, non sto elevando un giudizio morale, non esistono vittime, ma mi chiedo:
l'amante è svincolato da qualsiasi responsabilità morale oppure può condividerle in un giudizio "etico"?
Io apposta ho specificato che ci vuole il culo di trovare l'usa&getta e non la cozza....se non hai i "mezzi" per mettere a posto la futura cozza...

comunque amico se ti sei illuso/a di aver trovato l'usa&getta che se trasforma cozza, lo stesso tutto ricade solo su di te...

c'e' poco da fare....e poi fare discorsi morali o etici sull'amante, per me non ha senso...non e' detto che poi siano cattive persone al punto da far marcire una societa'...la societa' va rimoralizzata dalla corruzione,evasione etcetc ed i peggio so' quelli che vanno tutte le domeniche in chiesa, fidati...
 
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zanna

Utente di lunga data

Sterminator

Utente di lunga data
Ho avuto una storia con una donna sposata. Provato senso di responsabilità? Nemmeno un po'. Pensavo ai figli, al marito? Niente. Ero più preoccupato del cagnolino che, per stare con me, lasciava solo. Ero molto preoccupato di lei, per i problemi che aveva. Mi parlava dei suoi problemi, compresi quelli con il marito. La trovavo una cosa normalissima. Se sei in amicizia con una persona ti interessi alla sua vita. Avrei trovato strano essere solo un pezzetto anonimo della sua vita. Se volessi solo sesso la pagherei una donna: sarebbe stato persino più economico.
Poi ho conosciuto il marito, per caso e in modo del tutto imprevisto. UNa persona simpatica, a modo. Con tante debolezze...ma chi non ne ha? Responsabilità? Nemmeno un po'. Poi ho cominciato ad avere con il marito una conoscenza più stretta, e siamo diventati molto vicini. A questo punto non me la sono più sentita. Tanto che poi, c'è stato un tempo che sono uscito più spesso con il loro cagnolino che con uno dei due. Quell'uomo, quella famiglia, hanno smesso di essere una situazione astratta, generale, per diventare una situazione concreta. E qui la responsabilità è uscita. Pentito? No. Ma avrei sentito una colpa se da quella storia fosse uscito del dolore per qualcuno.
E se quell'uomo non fosse stato a modo, non lo avessi trovato simpatico...avrei smesso? Non lo so.
In una relazione uno non pensa di dover salvare il mondo o di risolvere qualcosa nell'universo. Si hanno già tanti problemi a livello individuale che immaginare una responsabilità generale mi pare troppo.
Uno può comportarsi da bastardo e, in questo caso, va benissimo definirlo quello che è: un bastardo. Ma basta avere una relazione per poter definire un/a amante un/a bastardo/a? Direi di no.
... naturalmente ora che sto dall'altra parte penso che lui sia, effettivamente, un emerito bastardo. Tuttavia ammetto che in questo caso possa trattarsi di una valutazione estremamente personale ed intrisa di emotività...
Infatti e' solo la traspozizione dall'astratto al reale che ti coinvolge e ti condiziona, oseno' come sostenevo...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
La mia è una domanda di etica, nient'altro. in conseguenza di quanto scritto sopra da altri, mi interessa l'aspetto sociale del tradimento, se vogliamo intendere.
E' etico, in sintesi, corteggiare la donna altrui, attribuendo solo a lei la colpa di conseguenza?
(anche senza scomodare i comandamenti, io sono ateo...).
Non sto dicendo se è divertente o meno, certo che lo è. E per entrambi.
Lui corteggia, lei ci sta, lui insiste a corteggiare e apre una porta.
Lei è libera di aprirla e chiuderla, quindi nei miei confronti lei è totalmente responsabile delle sue azioni.
E su questo ne convengo. Ma dopo... quando la cosa va avanti e lui si rende conto che lei si sta coinvolgendo un po' di più di quello che comporta una normale scopata... che si fa, la colpa continua a rimanere sempre e solo della traditrice? si
E quando lei tenta di lasciarlo, lui torna alla carica e dice di amarla e che vuole passare tutta la vita con lei... è tutta colpa solo della traditrice? si
Inteso, non sto elevando un giudizio morale, non esistono vittime, ma mi chiedo:
l'amante è svincolato da qualsiasi responsabilità morale oppure può condividerle in un giudizio "etico"?

E quando cominciano le sue responsabilità? mai a meno che non sia uno stalker
Per inteso, nella mia storia quando è iniziata, lui neppure sapeva che lei era madre.
Dopo qualche settimana, le faceva il regalino per la figlia.
.
 

danny

Utente di lunga data
Quando è iniziata questa storia, non ho mai pensato a lui in termini di responsabilità, anzi, proprio lui non esisteva.
Le cose sono cambiate quando lui ha fatto il regalo a mia figlia.
Quando ha chiesto le foto di mia moglie incinta scattate da me.
Quando ha cominciato a pretendere di esserci stato nei momenti della vita con mia moglie in cui c'ero io solo perché lei glielo aveva raccontato.
Quando mia moglie l'ha lasciato e lui è arrivato con un altro cellulare in ditta.
Quando lei lo ha lasciato e lui le ha scritto una lettera romanticissima.
Quando ha cominciato a parlare di periodo che erano insieme (insieme dove? Sul telefono, al limite!) e di futuro sempre insieme.
A un certo punto lui è diventato quello che cercava spazio tra mia moglie e me, con in mezzo mia figlia.
Ecco, a quel punto mi sono incazzato.
 
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Sterminator

Utente di lunga data
Quando è iniziata questa storia, non ho mai pensato a lui in termini di responsabilità, anzi, proprio lui non esisteva.
Le cose sono cambiate quando lui ha fatto il regalo a mia figlia.
Quando ha chiesto le foto di mia moglie incinta scattate da me.
Quando ha cominciato a pretendere di esserci stato nei momenti della vita con mia moglie in cui c'ero io solo perché lei glielo aveva raccontato.
Quando mia moglie l'ha lasciato e lui è arrivato con un altro cellulare in ditta.
Quando lei lo ha lasciato e lui le ha scritto una lettera romanticissima.
Quando ha cominciato a parlare di periodo che erano insieme (insieme dove? Sul telefono, al limite!) e di futuro sempre insieme.
A un certo punto lui è diventato quello che cercava spazio tra mia moglie e me, con in mezzo mia figlia.
Ecco, a quel punto mi sono incazzato.
Secondo me, te dovevi strainkazza' ben prima cosi' anche tua moglie avrebbe avuto piu' pepe ar culo e magari sarebbe stata piu' autoritaria con il pirlone sapendo che tanto da casa nun arrivava nessuno a spaccargli le gambe ed a metterlo su una sedia a rotelle....

(ho esagerato?)...ahahah
 

Ultimo

Escluso
Aridaje.
Perchè tu continui a nasconderti dopo un anno ?
Perchè in nome della trasparenza e della sincerità tu non ci metti la faccia con tua moglie dicendole che un anno fa l'hai tradita per vendetta ?

E Ultimo, non è un attacco a te (come ho detto nell'altro post, se tu andassi a dire queste cose a tua moglie faresti una grandissima cazzata, oggi). ma, dal momento che ti metti l'armatura splendente, facendo quelle domande retoriche, mi spiace, ma vado a vedere cosa effettivamente c'è dentro l'armatura.

E che cazzo :D <------ Faccina sorridente, il che cazzo è stato detto sorridendo
E aridaje lo dico io se permetti. Io faccio un certo tipo di discorso che a quanto pare non riesco a farti comprendere. Nel mentre tu "nuovamente" attacchi ( ok non attacchi volutamente) e continui un discorso che mette me e te al centro nel discorso. E posso anche risponderti, mica è un problema: Si io ho tradito, con motivazioni che tempo fa ho spiegato, e ancora ne pago lo scotto, ma sono consapevole di aver sbagliato, quindi non sbaglierò più.

Puoi dire lo stesso tu? E anche il mio non è un attacco a te, ma se devo risponderti e basarmi su di noi, non mi resta altro che scriverti la risposta sopra. Ma siamo OT COMPLETAMENTE, perchè non stiamo seguendo una linea generale che ha come base i discorsi tuoi e di spider e le mie domande a VOI, stiamo, anzi stai rendendo tutto un fatto soggettivo mio e tuo, e nel contesto stai moralizzando tu parlando in questa maniera. Cosa che io sto cercando in tutte le maniere di evitare.

Per essere più chiaro: nel momento in cui io scrivo che ho sbagliato e che non sbaglierò più ( che Dio lo voglia) sto combattendo la mia battaglia, magari non mettendoci la faccia e non facendo soffrire mia moglie, ma sto combattendo. Sono delle scelte, dei modi, chiamali come vuoi,anche codardia se a qualcuno può andar bene come termine, ma è la mia scelta, il mio modo la mia battaglia, il fine è comunque indirizzato a risolvere un errore che feci in condizioni tali da non riconoscermi come la persona che ero prima di essere stato tradito e la persona che sono adesso.
 

Ultimo

Escluso
ho letto tutto e provo a rispondere a Ultimo
Io donna sposata ho una relazione con un single. Mi viene da pensare che per lui ci sarebbero zero problemi a vivere alla luce del sole la nostra relazione. Ovvio è che, per me e se vuole stare con me non lo può fare.
Quindi credo che lui abbia zero colpa nel fatto che debba nascondersi.
E' una condizione che accetta per me.


Quoto Tuba in toto

Sono stanco di scrivere che non mi riferisco al tuba e alla matraini.

Ma in situazioni di tradimento come la loro. il tuba o chi per il tuba non può giustificarsi dicendo io sono single, non.può. Non può perchè non sono gli unici attori di una loro commedia, ci sono altri attori ignari a cui la persona che tradisce e quella con cui si tradisce non possono ignorare..! Sono consapevoli del danno che eventualmente queste persone ignare andrebbero incontro. Fossero ignari del danno che possono provocare se scoperti ok, lo capisco, ma non sono ignari sono consapevoli. E sono consapevoli che ci sono altre modalità per stare assieme. E ribadisco non mi riferisco al tuba e alla matraini.
 

free

Escluso
E aridaje lo dico io se permetti. Io faccio un certo tipo di discorso che a quanto pare non riesco a farti comprendere. Nel mentre tu "nuovamente" attacchi ( ok non attacchi volutamente) e continui un discorso che mette me e te al centro nel discorso. E posso anche risponderti, mica è un problema: Si io ho tradito, con motivazioni che tempo fa ho spiegato, e ancora ne pago lo scotto, ma sono consapevole di aver sbagliato, quindi non sbaglierò più.

Puoi dire lo stesso tu? E anche il mio non è un attacco a te, ma se devo risponderti e basarmi su di noi, non mi resta altro che scriverti la risposta sopra. Ma siamo OT COMPLETAMENTE, perchè non stiamo seguendo una linea generale che ha come base i discorsi tuoi e di spider e le mie domande a VOI, stiamo, anzi stai rendendo tutto un fatto soggettivo mio e tuo, e nel contesto stai moralizzando tu parlando in questa maniera. Cosa che io sto cercando in tutte le maniere di evitare.

Per essere più chiaro: nel momento in cui io scrivo che ho sbagliato e che non sbaglierò più ( che Dio lo voglia) sto combattendo la mia battaglia, magari non mettendoci la faccia e non facendo soffrire mia moglie, ma sto combattendo. Sono delle scelte, dei modi, chiamali come vuoi,anche codardia se a qualcuno può andar bene come termine, ma è la mia scelta, il mio modo la mia battaglia, il fine è comunque indirizzato a risolvere un errore che feci in condizioni tali da non riconoscermi come la persona che ero prima di essere stato tradito e la persona che sono adesso.

quindi secondo te se per es. un amante single innamorato va sotto casa dell'amata/o a esternare il suo amore a tutto il condominio, fa bene?
nel senso che così non si nasconde ma anzi mette in chiaro le cose e si prende le proprie responsabilità e anche quelle dell'altro/a?
non trasformandosi in un molestatore, beninteso, diciamo che ci va solo una volta
 

Sterminator

Utente di lunga data
Sono stanco di scrivere che non mi riferisco al tuba e alla matraini.

Ma in situazioni di tradimento come la loro. il tuba o chi per il tuba non può giustificarsi dicendo io sono single, non.può. Non può perchè non sono gli unici attori di una loro commedia, ci sono altri attori ignari a cui la persona che tradisce e quella con cui si tradisce non possono ignorare..! Sono consapevoli del danno che eventualmente queste persone ignare andrebbero incontro. Fossero ignari del danno che possono provocare se scoperti ok, lo capisco, ma non sono ignari sono consapevoli. E sono consapevoli che ci sono altre modalità per stare assieme. E ribadisco non mi riferisco al tuba e alla matraini.
NONE!...ahahah
 

Caciottina

Escluso
quindi secondo te se per es. un amante single innamorato va sotto casa dell'amata/o a esternare il suo amore a tutto il condominio, fa bene?
nel senso che così non si nasconde ma anzi mette in chiaro le cose e si prende le proprie responsabilità e anche quelle dell'altro/a?
non trasformandosi in un molestatore, beninteso, diciamo che ci va solo una volta
non penso intendesse in modo cosi plateale.
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me, te dovevi strainkazza' ben prima cosi' anche tua moglie avrebbe avuto piu' pepe ar culo e magari sarebbe stata piu' autoritaria con il pirlone sapendo che tanto da casa nun arrivava nessuno a spaccargli le gambe ed a metterlo su una sedia a rotelle....

(ho esagerato?)...ahahah
L'amante non ha grandi responsabilità nei confronti del marito quando relaziona solo con la donna, e non con la moglie o la madre intesi come ruolo.
Quando il rapporto è esclusivo tra due adulti, senza pretendere di entrare anche nella vita privata coniugale.
Figli, mariti, etc devono stare fuori in una relaziona clandestina.
Non si deve parlare di futuro, ma considerare implicita una scadenza.
Un regalo alla figlia di lei... o le foto di lei quando era incinta sono sconfinamenti che prevedono un'assunzione di responsabilità dell'amante nel gioco delle parti. Se lui fa tutto questo è per sedare i sensi di colpa di lei, per convincerla di essere oltre che un amante l'anima gemella in dirittura d'arrivo.
E qui lui secondo me perde l'innocenza.
 
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Fantastica

Utente di lunga data
Una domanda: pregasi rispondere

Faccio una domanda etica: mettiamo caso che voi siate single (alla Tubarao, per capirci): nei panni dell'amante di una persona sposata, per onestà (e non perché abbiate progetti, attenzione), voi fareste in modo che il coniuge sapesse della relazione clandestina con voi?
 

danny

Utente di lunga data
Faccio una domanda etica: mettiamo caso che voi siate single (alla Tubarao, per capirci): nei panni dell'amante di una persona sposata, per onestà (e non perché abbiate progetti, attenzione), voi fareste in modo che il coniuge sapesse della relazione clandestina con voi?
Domanda retorica.
No.
Perché in una relazione clandestina non si è onesti, si tradisce.
 

Ultimo

Escluso
quindi secondo te se per es. un amante single innamorato va sotto casa dell'amata/o a esternare il suo amore a tutto il condominio, fa bene?
nel senso che così non si nasconde ma anzi mette in chiaro le cose e si prende le proprie responsabilità e anche quelle dell'altro/a?
non trasformandosi in un molestatore, beninteso, diciamo che ci va solo una volta

Free ma che stai a dire?

Quindi secondo te un single oppure una/o sposato che cercano un amante o cercano di far tradire se single oppure no sono cose giuste? Cioè io penso a me e di te che cazzo m'interessa?

Per come scriveva non ricordo chi, eventualmente se proprio ( auahahahahahahaha) dobbiamo ragionarla, possiamo dare la condizionale a chi è single e l'ergastolo a chi è sposato. auahaaaaahah


Comunque si dare una certa responsabilità a secondo dei casi, si, sono D'accordo.
 

Nausicaa

sfdcef
Faccio una domanda etica: mettiamo caso che voi siate single (alla Tubarao, per capirci): nei panni dell'amante di una persona sposata, per onestà (e non perché abbiate progetti, attenzione), voi fareste in modo che il coniuge sapesse della relazione clandestina con voi?

NO.

Se sentissi tutta questa esigenza di onestà non ci finisco a letto, con lo sposato.
Oppure prima di finirci a letto gli dico "tesoro però guarda che appena abbiamo finito avviso tua moglie, sai com'è, per onestà".
 

free

Escluso
Faccio una domanda etica: mettiamo caso che voi siate single (alla Tubarao, per capirci): nei panni dell'amante di una persona sposata, per onestà (e non perché abbiate progetti, attenzione), voi fareste in modo che il coniuge sapesse della relazione clandestina con voi?

no, perchè poi potrei trovarmi moglie e parenti vari sotto casa...

invece se fossi innamoratissima sarebbe un grosso guaio...non lo renderei noto alla moglie, ma penso proprio che qualcosa tipo o la va o la spacca lo tenterei
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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