Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
io sono stato un'amante. ho scelto di esserlo quando ho capito che il matrimonio della donna in questione non esisteva praticamente più. ovvio che non avrei detto nulla al marito ma se lui l'avesse saputo sia io che lei avremmo avuto una più che lineare risposta da dargli nel caso e senza nessuna paura. Del tipo :"non rompere il cazzo perché te la sei ampiamente cercata". Dubito che molti qui potrebbero fare la stessa cosa se non "mi prudeva la patatina o il prepuzio e me lo/a dovevo grattare".
COmodo così eh?
COme dire...
Se vuoi star con me lascia tuo marito, perchè a me non va di fare l'amante ipocrita.
Ma si corre il rischio di passare alla storia come un rubamogli in crisi con il marito.

Perchè anzichè essere di aiuto in una crisi, si ha la mazzati finale.

E il serio rischio è di passare alla storia come uno sciacallo del matrimonio altrui.

Io comunque se una mi dice che è in crisi con il marito
scappo subito a gambe levate...

Poi tanto appena mi conosce un po' meglio
IN ogni caso
rivaluta subito e rimpiange suo marito no?
 

lunaiena

Scemo chi legge
COmodo così eh?
COme dire...
Se vuoi star con me lascia tuo marito, perchè a me non va di fare l'amante ipocrita.
Ma si corre il rischio di passare alla storia come un rubamogli in crisi con il marito.

Perchè anzichè essere di aiuto in una crisi, si ha la mazzati finale.

E il serio rischio è di passare alla storia come uno sciacallo del matrimonio altrui.

Io comunque se una mi dice che è in crisi con il marito
scappo subito a gambe levate...

Poi tanto appena mi conosce un po' meglio
IN ogni caso
rivaluta subito e rimpiange suo marito no?
perchè lo fai ?





ora sono curiosa ...


taca banda...
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Scusate però.

Assodato che togliamo dal paniere:

Disadattate.
Tradite vogliose di rivincita.
Cerebrolese vogliose di esperienze.
Pericolose che aspettano solo te per mettere fine al loro matrimonio.
Varie ed eventuali.


Rimangono solo DONNE, che usando sale in zucca, facendo la pesa dei pro e dei contro, decidono, in piena libertà di fare sesso con un uomo diverso dal compagno, e, e questo vorrei fosse sottolineato e marchiato col fuoco, SENZA NULLA TOGLIERE ALLO STESSO. Perchè il terzo dovrebbe sentirsi responsabile di invadere spazi, CHE COMUNQUE, COME E' GIUSTO CHE SIA, GLI SONO PRECLUSI.
Questo è un assunto tutto da provare.
Per me del tutto irrealistico, per esempio.
Qualunque attività che distrae pensieri dalla coppia toglie qualcosa.
Alcune attività, lavoro o figli, sono indispensabili e inevitabili, altre sono considerate ricreative e utili per rendere chi le pratica più sereno, palestra o uscite con amiche. Ma che una relazione intima con un'altra persona non tolga energie psicologiche e affettive è difficile da credere.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Lo pensi da sempre o sei un amante di uno sposato?

Se hai voglia di dirlo.

Magari lo hai scritto ma io non ho molta memoria, cosa che ormai trovo mi aiuti.

Non parlo che sia un 'reato', quello lo si sa, parlo delle colte del tradito che secondo te ci sono sempre, se ho capito bene.

Io non giudico certo per questioni religiose il tradimento, non so neppure come sia la Chiesa del mio paese.

Giudico in base al male che un tradimento provoca non solo al tradito ma alla famiglia, nel mio caso.

E qui ne abbiamo letti parecchi simili, Circe, Diletta, Divina Chedire.

Si, una colpa c'è, essersi fidate e non essere di natura ciniche e sospettose.
Cara disincantata (cara senza ironia), io sono un tipo di persona che quando le succede una cosa brutta, così come una cosa bella, prima di tutto si domanda se non abbia qualche responsabilità per ciò che le è successo. Questa sono io proprio di carattere. Cioè: prima di tutto guardo in casa mia, cioè dentro di me. Tendo a sentirmi responsabile se qualcuno mi offende, se qualcuno si arrabbia con me, se qualcuno mi pesta un piede, in qualsiasi interazione umana anche virtuale mi sento responsabile delle reazioni che suscito nei miei confronti. Questo è per me sempre stato così: perché non penso che siamo un'isola, né penso che siamo indifferenti a chi ci incontra, foss'anche per una volta, foss'anche la cassiera del supermercato, foss'anche il barista dell'autogrill, per dire di persone che tanti considerano solo ruoli. Io do peso a qualsiasi persona in cui mi imbatta. Nel senso che sono sempre consapevole che quel che do avrò. Insomma, non credo nel caso, in fatto di relzioni con gli esseri umani. Credo che le costruiamo, che siamo latori di messaggi, subliminali e non subliminali. E' pesante tutto questo? No. E' pieno. E mi viene spontaneo, forse perché sono stata una bambina solitaria e ho sempre osservato molto e partecipato poco, per carattere.
La fiducia è una scommessa al buio. O si dà o non si dà. Non si costruisce. O c'è o non c'è. Se c'è, è un viaggio. E' un viaggio per mare senza salvagente né scialuppa di salvataggio. Io mi fido solo di un uomo che è il solo che ho amato e amerò sempre anche se la nostra storia è finita, ma non perché sono cinica e sospettosa, ma perché sono capace di far parte per me stessa; non perché sdegno gli altri, ma anzi, perché li ascolto e li accolgo (anche troppo, mi dicono). La fiducia che si dà si dà a prescindere da qualsiasi atto faccia colui o colei a cui la diamo. E prescinde da qualsiasi patto esplicito o implicito. La persona ti può deludere quando e se ti è infedele, ma se questo la trasforma ai tuoi occhi in un'aliena, allora sei tu che hai sbagliato; non l'hai vista nemmeno prima, o non l'hai vista durante... in qualche modo l'hai persa di vista. La fiducia non si ritira, se è autentica. E quella autentica è istintiva e non calcola. Io sono stata sempre afflitta da molteplici piccole immediate delusioni circa le persone, che mi hanno preservata dal fidarmi istintivamente e ciecamente, nel senso di affidarmi. Quando ci si affida si assume un rischio spaventoso, ma appunto, lo si corre. E in ogni istante ci tocca ricordare che spetta a noi avere cura, a noi non perdere di vista, a noi mandare i messaggi giusti, a noi sintonizzarci, a noi amare. L'altro è sempre l'altro e il suo amore non lo possiamo conoscere né possedere.
 
Infatti, questo e' il metro in base al quale il tradito puo' decidere.

Da qui a dire che bisogna esserre contenti di aver scoperto che abbiamo sposato una testa di cazzo e ne siamo responsabili, pero', ce ne corre, eh? :mrgreen:
Io argomentavo la facilità con cui si dice...
Ecche problema c'è?
Lascialo no?

Ecco perchè io e mia moglie non ci siamo mai tirati dei bussolotti...

Lei sapeva CHI sposava.
Io pure sapevo chi sposavo.

Il metro del tradito, tante volte è viziato dalle circostanze.
E dalla situazione.

Il vantaggio è enorme quando un traditore capisce di aver rischiato di gettare oro per la merda.

L'esempio enorme resta sempre quello del figliuol prodigo.
Prima a casa di suo padre non stava bene no?
Aveva da ridire no?

Poi invece dice...
AH come stavo bene in quella casa e guarda qua come sono ridotto.

Per me certi guadi sono come delle prove della vita.
Perchè magari invece uno sta male nel suo matrimonio.
Soffre in silenzio.
Si fa bastare il poco che ha.
Tanto si dice, non avrò mai meglio di così.

Poi conosce una.
E le cose si mettono in un modo che è il traditore ad avere enormi vantaggi di sbarazzarsi della moglie.


Una mi fa...
Mio marito se n'è andato.
Io: AH si?

QUante volte ti ho detto di trattare meglio tuo marito?
Bon se n'è andato perchè si vede che non ne poteva più di te.
 

Brunetta

Utente di lunga data
... il single che s'accoppia al traditore è responsabile della sua vita, così come il coniuge traditore della sua, qui stiamo disquisendo con grande finezza del nulla.
Io però vorrei dire a chi ha scritto di essere rimasto scioccato dall'affermazione della moglie traditrice che diceva:
"ma ti lamenti? ed io cosa dovrei dire che ho perso tutto e non mi è rimasto più nulla?" che questa donna ha detto una cosa molto molto profonda...
Il traditore porta un peso molto più grande di quello del tradito. Certo, sto parlando di persone, non di portatori di genitali.
Oggi non ti seguo.
Intendi che il traditore scoperto, poverino, perde l'amante?:eek:
 

Divì

Utente senza meta
Di fatto l'amante è "complice del reato".

Molte persone credono che il NON conoscere qualcuno, non renda il rispetto necessario.
Così facendo, tutti allora sono autorizzati a calpestarsi a vicenda e a difendere solo il proprio microcosmo di persone...

Io non la penso così.

Se non conosco qualcuno e non sono legata a lui da vincoli affettivi, non per questo mi sento autorizzata a fare qualcosa che potrebbe creare sofferenza e disagio a questa persona... pur se c'è il consenso del fedifrago.

Sarà una forma di solidarietà sciocca, ma mi piace.
Anche io la penso cosi' ed e' il motivo per cui non mi sono mai accoppiata con persone impegnate. Il mondo e' pieno di persone libere.

Avevo provato ad esprimere qualcosa del genere in un'altra forma, parlando dell'amante di mio marito (che non era innamorata ed era single) in termini di persona che aveva tradito la sorellanza, ma mi e' stato detto che lei mica mi conosce, mica e' mia amica....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema è tua madre non io.Se tua madre andava con un mulo ti incazzavi con il mulo?con chi è andata è irrilevante,poteva pure non sapere,e tua madre che ha tradito tuo padre,e il vostro nucleo familiare.No?
Il mulo non ha raziocinio, etica, possibilità di scelta.
Una persona sì.
 
perchè lo fai ?





ora sono curiosa ...


taca banda...
Perchè sono stato accusato di lusingare le donne.
Perchè sono stato accusato poi di non riuscire sempre a trasformare la zucca in carrozza.
E allora
Solo se ti do il peggio di me
e tu ancora mi vuoi bene

Io mi sento sicuro del tuo affetto.

Tu dici che avrei bisogno di trovare una donna che mi aggiusti per benino.

Magari eh?:rolleyes:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Posso dire una cosa ?

Quando le condizioni sono quelle che ho descritto nel mio post prima di questo, ragionare così equivale a gettare anni di emancipazione femminile al cesso.
Cosa c'entra? E' uguale se il traditore è un uomo.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
fidati, non meriti di meglio:D
Se la natura dovesse tenere conto del merito, anzichè farti correre verso il gamete avrebbe scelto di farti rotolare in un breve e illusorio tragitto sino all'intestino di qualche avvizzito ovino della Barbagia.
 
Il mulo non ha raziocinio, etica, possibilità di scelta.
Una persona sì.
Una persona si
FInchè non si mette assieme ad un'altra.
Che magari passa la vita a imporgli le sue idee, la sua etica, e vietandoli ogni possibilità di scelta.
E questa persona diventa un mulo alla macina...

Ma ecco che arriva l'amante a togliergli le catene...

E lui dice...
Te saludi meneghina stame ben.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Posso dirla tutta per intero? Il tradito, la tradita se lo sono non è per caso. Non è MAI per caso. Chi è tradito è riconsegnato a se stesso. E farà i conti con se stesso, uomo o donna non cambia la sostanza. La sostanza è che se tu, tradito/a pensi di essere colui che ha subito un torto (stiamo sempre parlando di persone e non di portatori di genitali) e quindi di essere assolto, tu meriti di essere tradito ancor di più, perché si vede che non ti basta.
Chi da tradito per prima cosa si sente offeso non amava prima e ora ama ancora meno. Prima credeva di possedere qualcuno, ora ruggisce perché la rivelazione che non lo possiede più gli fa tremare la terra sotti i piedi. Ma viviamo in perenni terremoti. Io lodo il tradimento che svela la realtà.
Bella teoria.
Permetti? Non hai capito una minchia di cosa significa essere traditi.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Perchè sono stato accusato di lusingare le donne.
Perchè sono stato accusato poi di non riuscire sempre a trasformare la zucca in carrozza.
E allora
Solo se ti do il peggio di me
e tu ancora mi vuoi bene

Io mi sento sicuro del tuo affetto.

Tu dici che avrei bisogno di trovare una donna che mi aggiusti per benino.

Magari eh?:rolleyes:
io non dico niente ...:p
comunque la risposta non è pertinente :mrgreen:
Chi vivrà vedrà:mrgreen:...
 
Bella teoria.
Permetti? Non hai capito una minchia di cosa significa essere traditi.
E come potrebbe?
Però lei ti appare nel modo papale papale
con cui appari tu

QUando pontifichi sui traditori o sulle amanti.

Tu non hai capito una minchia di cosa significa essere l'amante di un uomo sposato.

Di amare un uomo
che purtroppo non è tuo.
 

Divì

Utente senza meta
Questo è un assunto tutto da provare.
Per me del tutto irrealistico, per esempio.
Qualunque attività che distrae pensieri dalla coppia toglie qualcosa.
Alcune attività, lavoro o figli, sono indispensabili e inevitabili, altre sono considerate ricreative e utili per rendere chi le pratica più sereno, palestra o uscite con amiche. Ma che una relazione intima con un'altra persona non tolga energie psicologiche e affettive è difficile da credere.
Quoto
 

Brunetta

Utente di lunga data
io non dico niente ...:p
comunque la risposta non è pertinente :mrgreen:
Chi vivrà vedrà:mrgreen:...
Mi hai detto lasciati andare a briglia sciolta
di me ti puoi fidare...

Io sono sempre stato preso dalla tua intelligenza...
E dalla tua consapevolezza...

La prima cosa che mi hai detto in cui mi sono riconosciuto è stata:

Certo che conte, tu sei un uomo con cui ci vuole un'infinita pazienza...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Di fatto l'amante è "complice del reato".

Molte persone credono che il NON conoscere qualcuno, non renda il rispetto necessario.
Così facendo, tutti allora sono autorizzati a calpestarsi a vicenda e a difendere solo il proprio microcosmo di persone...

Io non la penso così.

Se non conosco qualcuno e non sono legata a lui da vincoli affettivi, non per questo mi sento autorizzata a fare qualcosa che potrebbe creare sofferenza e disagio a questa persona... pur se c'è il consenso del fedifrago.

Sarà una forma di solidarietà sciocca, ma mi piace.
:up:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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