Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Sterminator

Utente di lunga data
Sì, ma un colloquio di lavoro è un discorso, la vita in generale evidentemente un altro. Cioè, se io datore di lavoro devo scegliere tra più potenziali dipendenti/collaboratori è chairo che dovrà fare una valutazione, ancorchè parziale, dei soggetti per scegliere il più adatto. Lo so io e lo sanno i candidati perchè è NORMALE valutar ed in quel contesto e NATURALE che chi si candida si sottopone implicitamente ad un giudizio perchè è l'unica maniera di stabilire chi andrà dove.
Allargare il discorso a tutta la vita però no. Ou. Io mica mi sottopongo al giudizio altrui. Chi vuole giudica indipendentemente da un mio eventualissimo sottostare volontario ad un giudizio. E proprio perchè non ho, fondamentalmente, alcun controllo sulle opinioni altrui circa me stesso (tranne quello poche persone di cui mi interesso), non è che mi frega nulla di cosa pensano di me e cosa dicono al mio riguardo. Se dovessi pensare di continuo a conformarmi a cosa si aspettano gli altri da me perchè domani potrei averne bisogno sarei un ipocrita puro e semplice. Se domani avrò bisogno di qualcuno che, eventualmente, non ha un buona opinione di me o non otterrò nulla o lo otterrò comunque. Punto.
Che discorsi aleatori....

tu gia' solo interagendo normalmente in questa societa', non puoi sottrarti al giudizio degli altri, a meno che non vivi da eremita o sei strasfondato di palanche...

ripeto l'esempio della sfogacazzi che si ripassa tutto il suo ambiente lavorativo....

non conviene a nessuna/o farlo, perche' seppur scafandrata nei sentimenti...amor proprio etcetc, riuscira' lo stesso a sentirsi una pura merda per la sua reputazione zoccolante...

e' inutile...:D
 

zanna

Utente di lunga data
Ma vuoi vedere che hai fatto l'associazione Marò in India con la mia espressione che sarebbe l'abbreviazione di maronna incoroneta?

Buscopann
Si allora scusami ...
 

Sterminator

Utente di lunga data
Certo. E non dico che bisogni farlo, o che sia giusto o che sia furbo farlo.
Ma resta il fatto che di continuo gli altri ci giudicano e noi li giudichiamo. Tu sei un esempio abbastanza lampante di questo. In questo senso intendevo il mio 'ci sottoponiamo': che lo vogliamo o no.
Poi sta a noi scegliere se curarci o meno del giudizio degli altri: io personalmente non considero una debolezza tenere in considerazione un punto di vista diverso dal mio.
Dal momento che lo prendo in considerazione, posso condividerlo o no.
Se lo condivido... mi sono fatta influenzare? Forse. Ma il progresso dell'uomo è fatto di queste influenze, dai confronti, dal fatto che altri ti facciano notare come errori cose che ritenevi giuste o ti inducano a pensare a qualcosa che prima ti era sfuggito.
La beghina dell'oratorio può imparare qualcosa dalla pornostar e viceversa.
A me questa cosa delle persone salde come macigni nelle loro convinzioni senza permettere mai che il giudizio degli altri le sfiori fa un po' paura.
Non mi ricordo chi aveva scritto qui che non basta avere ragione, bisogna che qualcuno te la dia.
Ma infatti se vuoi far parte di una comunita' devi esserne prima accettato e quindi devi sottoporti al giudizio dei suoi componenti oseno' t'attacchi e li vedi da fuori...:D

anche qua e' uguale...ti da' al cazzo se nessuno quota i tuoi messaggi e nessuno interagisce con te.....nessuno posta tanto per postare e se ne frega altamente di sapere se qualcuno condivide il suo pensiero scritto...

o se esiste una testa di cazzo simile ha dei grossi problemi, nel virtuale ma ancora di piu' nel reale...JB fatte vede'...:D
 

Sterminator

Utente di lunga data
con 15 pali in tasca dimmi dove devo firmare e fallisco pure io, Stè.
Ma si', anch'io se e' per quello, pero' l'etichetta da fallito io l'appiccico a chi non sa fare e conclude un cazzo, indipendentemente dai soldi che riesci a fottere piu' o meno fraudolentemente...
 
ma è il modo di rispondere, dico io??

guarda che mica è obbligatorio rispondere...
Eh si mi sa che Zod se l'è proprio giuocata la tua...
Invece io nutro ancora qualche recondita speranza...
Vero amica mia?:eek::eek::eek::eek::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Sterminator

Utente di lunga data

Sbriciolata

Escluso
Ma si', anch'io se e' per quello, pero' l'etichetta da fallito io l'appiccico a chi non sa fare e conclude un cazzo, indipendentemente dai soldi che riesci a fottere piu' o meno fraudolentemente...
come imprenditore o guru dell'IT, sicuramente. Non può che risultare questo, dai fatti.
 

Sbriciolata

Escluso

Sbriciolata

Escluso
Ma infatti se vuoi far parte di una comunita' devi esserne prima accettato e quindi devi sottoporti al giudizio dei suoi componenti oseno' t'attacchi e li vedi da fuori...:D

anche qua e' uguale...ti da' al cazzo se nessuno quota i tuoi messaggi e nessuno interagisce con te.....nessuno posta tanto per postare e se ne frega altamente di sapere se qualcuno condivide il suo pensiero scritto...

o se esiste una testa di cazzo simile ha dei grossi problemi, nel virtuale ma ancora di piu' nel reale...JB fatte vede'...:D
io vengo qua solo per guardare gli avatar e farmi i fattacci degli altri:mrgreen:
 

Sole

Escluso
E' una donna Stermi..tutto normale :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Cmq l'avatar è bellissimo. Sei proprio figa così :up:

Buscopann

PS Stermi..metti Shrek dai..ti vedo bene in versione orco :mrgreen:
Allora lascio questo :p
 

Joey Blow

Escluso
Certo. E non dico che bisogni farlo, o che sia giusto o che sia furbo farlo.
Ma resta il fatto che di continuo gli altri ci giudicano e noi li giudichiamo. Tu sei un esempio abbastanza lampante di questo. In questo senso intendevo il mio 'ci sottoponiamo': che lo vogliamo o no.
Poi sta a noi scegliere se curarci o meno del giudizio degli altri: io personalmente non considero una debolezza tenere in considerazione un punto di vista diverso dal mio.
Dal momento che lo prendo in considerazione, posso condividerlo o no.
Se lo condivido... mi sono fatta influenzare? Forse. Ma il progresso dell'uomo è fatto di queste influenze, dai confronti, dal fatto che altri ti facciano notare come errori cose che ritenevi giuste o ti inducano a pensare a qualcosa che prima ti era sfuggito.
La beghina dell'oratorio può imparare qualcosa dalla pornostar e viceversa.
A me questa cosa delle persone salde come macigni nelle loro convinzioni senza permettere mai che il giudizio degli altri le sfiori fa un po' paura.
Non mi ricordo chi aveva scritto qui che non basta avere ragione, bisogna che qualcuno te la dia.
Ma quello è ancora un altro discorso. Nel senso che non è che m'importa del giudizio altrui, come ho scritto, su di me. Che gli altri abbiano poi delle idee che posso condividere o meno è tutt'altro paio di maniche. Però tutta la solfa del sottoporsi al giudizio altrui perchè poi un domani qualcuna di queste persone potrebbe servirci e che diamo di noi l'mmagine che ci è più utile e blablabla non ha nulla a che vedere con quanto sopra. No.
 

Sole

Escluso
nel migliore dei mondi possibili, quello senza ipocrisia.
Nel nostro, mi pare, ma sarò stata sfigata io, che le cose vadano assai diversamente.
Di solito diamo di noi, chi più, chi meno, l'immagine che ci è utile, che giudichiamo consona... quindi la calibriamo relativamente all'altro.
Se devo andare ad un colloquio di lavoro non mi metto gli anfibi e i jeans, banalmente.
Veramente si parlava dell'opinione degli altri su comportamenti che non li riguardano, ma che riguardano solo noi stessi.

Altra cosa è farsi valutare per questione di lavoro. E' un contesto diverso, perché il giudizio di chi DEVE valutarci ha una ricaduta concreta sulla nostra vita.

A parte il contesto lavorativo, non vedo la necessità per una persona adulta e autonoma di farsi condizionare la vita dall'opinione degli altri.
Io, se mai avessi bisogno dell'aiuto di qualcuno che ha una pessima opinione di me, pace... ne farò a meno. E' un prezzo che saprei di dover pagare, e lo pagherei. Di certo non rinnegherei me stessa, le mie scelte o le mie idee solo per avere un tornaconto. Non mi piacerei più.
 

Ultimo

Escluso
Ma quello è ancora un altro discorso. Nel senso che non è che m'importa del giudizio altrui, come ho scritto, su di me. Che gli altri abbiano poi delle idee che posso condividere o meno è tutt'altro paio di maniche. Però tutta la solfa del sottoporsi al giudizio altrui perchè poi un domani qualcuna di queste persone potrebbe servirci e che diamo di noi l'mmagine che ci è più utile e blablabla non ha nulla a che vedere con quanto sopra. No.

Il tutto è smentito dal tuo anonimato qua dentro. schiocchino. cioè rincoglionito!
 

Sole

Escluso
Certo. E non dico che bisogni farlo, o che sia giusto o che sia furbo farlo.
Ma resta il fatto che di continuo gli altri ci giudicano e noi li giudichiamo. Tu sei un esempio abbastanza lampante di questo. In questo senso intendevo il mio 'ci sottoponiamo': che lo vogliamo o no.
Poi sta a noi scegliere se curarci o meno del giudizio degli altri: io personalmente non considero una debolezza tenere in considerazione un punto di vista diverso dal mio.
Dal momento che lo prendo in considerazione, posso condividerlo o no.
Se lo condivido... mi sono fatta influenzare? Forse. Ma il progresso dell'uomo è fatto di queste influenze, dai confronti, dal fatto che altri ti facciano notare come errori cose che ritenevi giuste o ti inducano a pensare a qualcosa che prima ti era sfuggito.
La beghina dell'oratorio può imparare qualcosa dalla pornostar e viceversa.
A me questa cosa delle persone salde come macigni nelle loro convinzioni senza permettere mai che il giudizio degli altri le sfiori fa un po' paura.
Non mi ricordo chi aveva scritto qui che non basta avere ragione, bisogna che qualcuno te la dia.
Il giorno in cui vedrò una persona cambiare le sue scelte di vita perché qualcuno gli ha fatto notare i suoi errori mi faccio suora, giuro. Le scelte ciascuno le compie sulla base del suo percorso di crescita personale e di ciò che ritiene giusto per sé: nessuno può sostituirsi a questo.

Perché non di opinioni stiamo parlando, attenzione: ma di farsi condizionare dagli altri nelle proprie SCELTE DI VITA.

Io posso anche prendere in considerazione il punto di vista di una beghina, mentre mi scopo ogni uomo nel raggio di un chilometro. Posso rifletterci su. Ma finché non sentirò DENTRO DI ME una spinta al cambiamento, finché non troverò in me le ragioni, le motivazioni giuste per cambiare, io non cambierò mai.

E se cambio, pur senza essere convinta, vuol dire che mi sto facendo manipolare. E non credo sia un bene.
 
Ultima modifica:

Buscopann

Utente non raggiungibile
Il giorno in cui vedrò una persona cambiare le sue scelte di vita perché qualcuno gli ha fatto notare i suoi errori mi faccio suora, giuro. Le scelte ciascuno le compie sulla base del suo percorso di crescita personale e di ciò che ritiene giusto per sé: nessuno può sostituirsi a questo.

Perché non di opinioni stiamo parlando, attenzione: ma di farsi condizionare dagli altri nelle proprie SCELTE DI VITA.

Io posso anche prendere in considerazione il punto di vista di una beghina, mentre mi scopo ogni uomo nel raggio di un chilometro. Posso rifletterci su. Ma finché non sentirò DENTRO DI ME una spinta al cambiamento, finché non troverò in me le ragioni, le motivazioni giuste per cambiare, io non cambierò mai.

E se cambio, pur senza essere convinta, vuol dire che mi sto facendo manipolare. E non credo sia un bene.
Verissimo. compreso il fatto che non sia un bene. Però ci sono persone così.

Buscopann
 

Sole

Escluso
Verissimo. compreso il fatto che non sia un bene. Però ci sono persone così.

Buscopann
Ok.

Però a questo punto spero di non conoscerle mai perché ho scritto poco fa che se ne vedo una mi faccio suora :D
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top