Morale

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Nobody

Utente di lunga data
è il mio vurdalak...un dolcino, mi tiene compagnia


Tornerà anche il tempo del cappello mondiale.
 
O

Old sfigatta

Guest
... niente "cose" private... non ci conosciamo abbastanza... e la mamma mi ha detto di non dare confidenza alle estranee... hi, hi, hi...
L'uomo più furbo del mondo conquistatore instancabile e attento
Sol Do
ha avuto donne di tutti i paesi donne che aspettano il ritorno
Sol Do
l'unica donna che ha tanto amato gli ha voltato lo sguardo
Sol Do
un incontro all'ultimo bacio con lei non poteva rifarlo

Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Sol
che non vuole più l'uomo più furbo

Do Sol Do

Sol Do
L'uomo più furbo del mondo fuma tre pacchi di sigari al giorno
Sol Do
gli bruciano gli occhi dal fumo e dal pianto come il pianto che non scenderà mai
Sol Do
per lei con cui non può più stare per lei con cui non può più parlare
Sol Do
perché lei uccisa dal rancore gli ha negato per sempre l'amore

Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Sol
che non vuole più l'uomo più furbo

Sol Do
L'uomo più furbo del mondo può avere tre o quattro donne al secondo
Sol Do
quella sera torna a casa da solo scaccia gli sguardi come scaccia le zanzare
Sol Do
e rinuncia al suo amore di sempre che non potrà mai scordare

Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Sol
che non vuole più l'uomo più furbo
 
O

Old chensamurai

Guest
L'uomo più furbo del mondo conquistatore instancabile e attento
Sol Do
ha avuto donne di tutti i paesi donne che aspettano il ritorno
Sol Do
l'unica donna che ha tanto amato gli ha voltato lo sguardo
Sol Do
un incontro all'ultimo bacio con lei non poteva rifarlo

Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Sol
che non vuole più l'uomo più furbo

Do Sol Do

Sol Do
L'uomo più furbo del mondo fuma tre pacchi di sigari al giorno
Sol Do
gli bruciano gli occhi dal fumo e dal pianto come il pianto che non scenderà mai
Sol Do
per lei con cui non può più stare per lei con cui non può più parlare
Sol Do
perché lei uccisa dal rancore gli ha negato per sempre l'amore

Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Sol
che non vuole più l'uomo più furbo

Sol Do
L'uomo più furbo del mondo può avere tre o quattro donne al secondo
Sol Do
quella sera torna a casa da solo scaccia gli sguardi come scaccia le zanzare
Sol Do
e rinuncia al suo amore di sempre che non potrà mai scordare

Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Mim Lam
Negli occhi di tutte le donne del mondo
Mim Re
quando le accarezza cerca lei
Sol
che non vuole più l'uomo più furbo
... con le "settime" risulterebbe più affascinante... magari anche con qualche "nona" e "tredicesima"... insomma, armonizzare un poco... io... amo il jazz... hi, hi, hi...
 

Rebecca

Utente di lunga data
Alcuni qui nell'attaccare la morale la confondono con il moralismo.
L'antimoralismo di facciata all'insegna di una supposta libertà è molto conformista, tanto quanto il moralismo. Non riesco a capire perchè la libertà non la esplichino anche nel rispettare chi non concepisce certi comportamenti.
Anche dire "quale morale? la cattolica, l'islamica, quella degli indiani d'america" è un discorso assurdo. La morale che nasce dai valori condivisi di una cultura che in cui siamo cresciuti. Certo mediata dall'istanza di libertà e di modernità dei tempi. Io sono atea ma la mia cultura è imbevuta di cattolicesimo... Io considero il sesso un valore, come un'eperienza assoluta, non un peccato, ma proprio per questo percepisco come squallido il suo abbassarlo a mera espressione di tecniche ginniche. Non ho chiesto il rogo per chi fa le orge. Ma se a me non piacciono, se non rispecchia i miei valori, ho il diritto al rispetto.
 

Rebecca

Utente di lunga data
Scusa P/R ma dove trovi cattivo gusto e senso del ridicolo? Ognuno ha diritto di vivere la propria sessualità, da adulto con adulti consenzienti, come quando e dove vuole. Se parliamo della menzogna avrei qualcosa da ridire anch'io, ma per il resto... assoluta libertà.
Allora perchè stiamo qui a stracciarci le vesti sui tradimenti?
 
O

Old chensamurai

Guest
Alcuni qui nell'attaccare la morale la confondono con il moralismo.
L'antimoralismo di facciata all'insegna di una supposta libertà è molto conformista, tanto quanto il moralismo. Non riesco a capire perchè la libertà non la esplichino anche nel rispettare chi non concepisce certi comportamenti.
Anche dire "quale morale? la cattolica, l'islamica, quella degli indiani d'america" è un discorso assurdo. La morale che nasce dai valori condivisi di una cultura che in cui siamo cresciuti. Certo mediata dall'istanza di libertà e di modernità dei tempi. Io sono atea ma la mia cultura è imbevuta di cattolicesimo... Io considero il sesso un valore, come un'eperienza assoluta, non un peccato, ma proprio per questo percepisco come squallido il suo abbassarlo a mera espressione di tecniche ginniche. Non ho chiesto il rogo per chi fa le orge. Ma se a me non piacciono, se non rispecchia i miei valori, ho il diritto al rispetto.
... first of all, amica mia, trovo il tuo discorso legger-mente contraddittorio... sorvolo a volo d'uccello sulla questione morale/moralismo... e provo a centrare direttamente il punto... mi spiego meglio... inizi dando consistenza e realtà ad un piano condiviso di valori che etichetti come "morale"... piano, che estendi a tutti gli appartenenti ad una certa "cultura"... poi, passi al dire che la TUA cultura è imbevuta di cattolicesimo... successivamente, esponi alcuni TUOI valori PERSONALI chiedendone il rispetto... ora, non mi risulta chiara una questione: TU, nel chiedere il rispetto dei "valori", a quali "valori" ti riferisci?... ai TUOI, a quelli che definisci, aprioristicamente CONDIVISI o ai valori cattolici dei quali ti dichiari imbevuta?... inoltre, a quale piano fenomenologico di "volori" ti riferisci? A quello che attiene al TUO personale sistema valoriale oppure a quello che, apoditticamente, chiami "piano di valori condivisi"?... spiega-mi meglio...
 
O

Old chensamurai

Guest
Allora perchè stiamo qui a stracciarci le vesti sui tradimenti?
... si discute e ci si divide non sul tradimento che, in sé e per sé, è un comportamento... ma sui significati attribuiti... cosa assai diversa... non trovi?...
 

Rebecca

Utente di lunga data
... si discute e ci si divide non sul tradimento che, in sé e per sé, è un comportamento... ma sui significati attribuiti... cosa assai diversa... non trovi?...
Non uscire dal tema. Ho chiesto perchè si straccino le vesti... non perchè discutano. Chi ritiene che due adulti consenzienti possono ogni cosa a letto (o dove gli pare), ponendo il consenso quale unico requisito, non dovrebbe lamentarsi di essere tradito, essendo quell'atto una espressione della libertà che qui difende. E' solo un esempio. Vale anche per altri comportamenti diversi dal tradimento. Esiste anche un contesto nel quale compliamo le nostre azioni. Un contesto fatto di relazioni, responsabilità, doveri morali, valori e anche di libertà. Con un margine di discrezionalità. Che poi il sistema di valori di ognuno sia una elaborazione individuale del sistema dei valori condivisi della società in cui vive e in quel momento storico, ci sta. Ma della cultura che informa e condiziona i nostri valori non possiamo totalmente - e non è giusto farlo - liberarci.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Domanda: da quando morale e moralità sono diventate parolacce?



P.S. A parte che per trovare sgradevoli certe cose (mi riferisco alle esperienze riferite dalla ex di Actarus) basta il buon gusto e il senso del ridicolo... non c'è bisogno di scomodare la morale come se fossero esperienze interessanti a cui i più si sottrarrebbero per moralità (o moralismo...), forse i più vi si sottraggono per le considerano prive di interesse e sgradevoli e magari sono in grado di procurarsi piacere e vivere il sesso in modo gratificante senza sentire la necessità di stimoli ulteriori (non hanno problemi a raggiungere l'eccitazione): non è forse possibile?
Autocito la mia banalità per evidenziare che sollevavo due questioni:

a) chiedere il rispetto del punto di vista di chi non ritiene che tra adulti consenzienti (2,3,4,...) sia consentito tutto o che comunque una persona possa affermarlo senza sentirsi trattare da oscurantista

b) invitare a considerare che chi non considera interessante il sesso di gruppo possa farlo su basi di gusto e capacità di provare eccitazione e soddisfazione con una dose molto inferiore di stimoli e non perché reprime le proprie voglie
 
O

Old chensamurai

Guest
Non uscire dal tema. Ho chiesto perchè si straccino le vesti... non perchè discutano. Chi ritiene che due adulti consenzienti possono ogni cosa a letto (o dove gli pare), ponendo il consenso quale unico requisito, non dovrebbe lamentarsi di essere tradito, essendo quell'atto una espressione della libertà che qui difende. E' solo un esempio. Vale anche per altri comportamenti diversi dal tradimento. Esiste anche un contesto nel quale compliamo le nostre azioni. Un contesto fatto di relazioni, responsabilità, doveri morali, valori e anche di libertà. Con un margine di discrezionalità. Che poi il sistema di valori di ognuno sia una elaborazione individuale del sistema dei valori condivisi della società in cui vive e in quel momento storico, ci sta. Ma della cultura che informa e condiziona i nostri valori non possiamo totalmente - e non è giusto farlo - liberarci.
... esclusa la questiopne dell'attinenza o meno al tema, sulla prima parte, ovviamente, concordo... dissento totalmente sulla seconda parte, specialmente là dove parli di doveri morali... non esistono doveri morali... esistono obblighi di legge, semmai... relativamente alla sessualità, è riconosciuta la più ampia LIBERTA' di comportamento, ad esclusione di alcuni comportamenti proibiti e sanzionati dalla LEGGE... certamente esiste un "sentire" comune, chiamiamolo pure "morale"... una condivisione di alcuni riferimenti a ciò ch'è bene e a ciò ch'è male, ma questo, non è assolutamente vincolante per l'individuo il quale, come insegna la psicologia evolutiva, elabora, infine, un suo personale sistema valoriale, più o meno affine al luogo della "morale comune"... più o meno, ho detto... quindi, anche molto lontano... originale e personalissimo... cosa ci trovi di sbagliato in questo?...
 
O

Old chensamurai

Guest
Autocito la mia banalità per evidenziare che sollevavo due questioni:

a) chiedere il rispetto del punto di vista di chi non ritiene che tra adulti consenzienti (2,3,4,...) sia consentito tutto o che comunque possa essere affermato senza sentirsi trattare da oscurantista

b) invitare a considerare che chi non considera interessante il sesso di gruppo possa farlo su basi di gusto e capacità di provare eccitazione e soddisfazione con una dose molto inferiore di stimoli e non perché reprime le proprie voglie
... e allora?... stai semplicemente affermando che TU hai i tuoi gusti e le TUE preferenze e che ALTRI hanno ALTRI gusti e ALTRE preferenze... e allora?... nessuno ti vuole/ può costringere al sesso di gruppo così come, spero, tu non voglia costringere / obbligare nessuno a non farlo... e allora?... di che stai parlando?... qual è la questione?... boh...
 

MK

Utente di lunga data
... e di schiavitù tra accoppiati?... hi, hi, hi...

e ma da quella mi sto liberando eh... a poco a poco Chen, con dolcezza... Quando ci vuole, e un bel calcione quando si deve...


ps no no, in coppia si è fedeli, e che cavolo! Almeno che non lo si chiarisca PRIMA però...
 

Mari'

Utente di lunga data
HO FATTO LO SHAMPOO!
 

Rebecca

Utente di lunga data
Rita io ho sempre parlato di libertà tra single. E' differente no?
Non uscire dal tema. Ho chiesto perchè si straccino le vesti... non perchè discutano. Chi ritiene che due adulti consenzienti possono ogni cosa a letto (o dove gli pare), ponendo il consenso quale unico requisito, non dovrebbe lamentarsi di essere tradito, essendo quell'atto una espressione della libertà che qui difende. E' solo un esempio. Vale anche per altri comportamenti diversi dal tradimento. Esiste anche un contesto nel quale compliamo le nostre azioni. Un contesto fatto di relazioni, responsabilità, doveri morali, valori e anche di libertà. Con un margine di discrezionalità. Che poi il sistema di valori di ognuno sia una elaborazione individuale del sistema dei valori condivisi della società in cui vive e in quel momento storico, ci sta. Ma della cultura che informa e condiziona i nostri valori non possiamo totalmente - e non è giusto farlo - liberarci.
Nel mio messaggio c'era già la risposta alla tua domanda. E comunque la questione era disprezzare chi si appella a una morale. Io posso non credere nel valore della verginità, ma nella misura in cui non mi da della prostituta per non esserlo, non discuto chi la sceglie come valore. Allo stesso modo non propongo il rogo per chi si dà a comportamenti sessuali estremi, in sostanza non me ne importa nulla, ma non possono pretendere che qualcuno non li trovi sgradevoli. Soprattutto se fatti a spese di qualcun altro.
Un uomo che si dà alle orge da single, affari suoi, espime la sua libertà senza fare danno a nessuno, ma non me lo vorrei come fidanzato o padre dei miei figli. Allora la contraddizione che leggo in questo thread tra chi contesta il valore della morale, è che a me pare che che questa libertà per loro valga finchè non tocca le loro storie personali.
 
Stato
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