Parole ...parole

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MK

Utente di lunga data
Non è proprio così...se vuoi ha più attinenza con il senso di colpa che la stessa dottrina inculca...ma non è solo "paura"...e come fai a vedere il male? Il "male" (se non è schiacciarsi un dito..
) non è tangibile, nasce da una riflessione sull'atto commesso...che poi tale riflessione e l'eventuale condanna che se ne fa (interiormente e che è a monte del confessarlo) sia indotta...altro paio di maniche..
Il peccato perdonato o che ci si perdona, non è detto che sia stato elaborato. Chen aiutami che se non faccio casino...
 
O

Old chensamurai

Guest
chen, chi ha parlato di guarda e passa? giochi copn le parole appunto...e io mi sto annoiando...
... mi sembra che tu, quantomeno ora, non sia in grado di "reggere" questa discussione... peraltro assai interessante... debbo dire...

... non sto affatto giocando con le parole... ci giochi tu... quando scrivi "perdono" per dire altro dal "perdono"...
 

Fedifrago

Utente di lunga data
... ma che cazzo dici?... sei "fuso"?... il perdono cattolico dei peccati è INFINITO:

"Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte? E Gesù a lui: Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette"
(Matteo 18:21-22).


... hi, hi, hi... com'è noto, settanta volte sette, significa all'INFINITO... SEMPRE...
Cinesino, e che cazzo c'entra la quantità di volte che perdoni? Chi ne ha parlato qui??

Sai leggere? hihihih...
Dai, ha ragione @lex, passami ringhio che con te mi annoio stamani!
 

MK

Utente di lunga data
Cinesino, e che cazzo c'entra la quantità di volte che perdoni? Chi ne ha parlato qui??

Sai leggere? hihihih...
Dai, ha ragione @lex, passami ringhio che con te mi annoio stamani!
Io non mi annoio, è che siete troppo cinici tu e Ale... kattivi!!!!
 

@lex

Escluso
... mi sembra che tu, quantomeno ora, non sia in grado di "reggere" questa discussione... peraltro assai interessante... debbo dire...

... non sto affatto giocando con le parole... ci giochi tu... quando scrivi "perdono" per dire altro dal "perdono"...
sapevo che lo avresti scritto ma non mi offendo......ti perdono


Il perdono è un gesto umanitario con cui, vincendo rancori e risentimenti, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza.


ok...non c'è un minimo di elaborazione secondo te? il vincere rancori e risentimenti non è un'azione logica che si compie?
 

MK

Utente di lunga data
sapevo che lo avresti scritto ma non mi offendo......ti perdono


Il perdono è un gesto umanitario con cui, vincendo rancori e risentimenti, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza.


ok...non c'è un minimo di elaborazione secondo te? il vincere rancori e risentimenti non è un'azione logica che si compie?
Elaborazione e logica Ale? Rifletti...
 
O

Old chensamurai

Guest
Cinesino, e che cazzo c'entra la quantità di volte che perdoni? Chi ne ha parlato qui??

Sai leggere? hihihih...
Dai, ha ragione @lex, passami ringhio che con te mi annoio stamani!
... hi, hi, hi... hai scritto che il perdono cattolico prevede la non reiterazione del peccato (il proposito di non ricascarci...)... ti ho dimostrato, con le parole di Gesù, che lo prevede benissimo e che offre, ogni volta, altro perdono... hi, hi, hi... non è colpa mia se non capisci... non capisci... ti giustifica l'età... hi, hi, hi...
 

MK

Utente di lunga data
hai ragione, quello che conosci live è quel bonaccione del mio gemello....
Ma no Ale, lo sai che ti voglio bene, e che sei buono buono buonissimo...
Però quando si scava e si passa oltre la dimensione logica fuggi. E' umano, è comprensibile. Ti perdono dai...
 

@lex

Escluso
Elaborazione e logica Ale? Rifletti...
mk ma l'elaborazione con che la fai? col culo? col ragionamento no? e il ragionamento cosa usa se non la logica(ovvio che la persona elaborante pensa che quella è logica, anche se il ragionamento visto asetticamente può sembrare irragionevole e senza, appunto, logica).....
 

MK

Utente di lunga data
... hi, hi, hi... hai scritto che il perdono cattolico prevede la non reiterazione del peccato (il proposito di non ricascarci...)... ti ho dimostrato, con le parole di Gesù, che lo prevede benissimo e che offre, ogni volta, altro perdono...


Infatti le tentazioni tornano, perché si perdonano e non si elaborano. Non reiteri il peccato e ti si apre il paradiso... O l'inferno, dipende dai punti di vista...
 
O

Old Anna A

Guest
... in alcuni casi... ma spesso, il perdono è una scorciatoia per evitare l'elabor-azione... il perdono è proprio della cultura cattolica... la cultura greca non conosceva il concetto di "perdono"... erano filosofi... non preti...
o forse perdono è un termine che troppi usano a sproposito?
chi può davvero dire cosa vuol dire perdono?
per comprendere in pieno il senso di questa parola, bisognerebbe non perdonare, ma fare qualcosa di così pieno di sostanza, e che esuli dal torto, da trovare in quel gesto una tale "bellezza" da escludere il trauma che era la causa del bisogno di perdonare. esiste la com-passione. il vero perdono è la com-passione.per-donare, nel senso della religione cattolica è porgere l'altra guancia.
il fatto è che pochi capiscono davvero cosa vuol dire...
 

MK

Utente di lunga data
mk ma l'elaborazione con che la fai? col culo? col ragionamento no? e il ragionamento cosa usa se non la logica(ovvio che la persona elaborante pensa che quella è logica, anche se il ragionamento visto asetticamente può sembrare irragionevole e senza, appunto, logica).....
No Ale, elabori in altro modo.

ps Chen sto esagerando?
 
O

Old Anna A

Guest
Infatti le tentazioni tornano, perché si perdonano e non si elaborano. Non reiteri il peccato e ti si apre il paradiso... O l'inferno, dipende dai punti di vista...
non so chi diceva, qui, che leggere dostoievskji, è come leggere la divina commedia, tanto è distaccato dal reale.
e io penso decisamente il contrario. leggere delitto e castigo è stato per me, come aprire quella scatola delle emozioni che tenevo chiusa sul petto...
e quante cose ho capito..
 
O

Old chensamurai

Guest
sapevo che lo avresti scritto ma non mi offendo......ti perdono


Il perdono è un gesto umanitario con cui, vincendo rancori e risentimenti, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza.


ok...non c'è un minimo di elaborazione secondo te? il vincere rancori e risentimenti non è un'azione logica che si compie?
... rancori e sentimenti sono, mi risulta, emozioni... le emozioni si giocano e risolvono sul piano emotivo... non con operazioni logiche... hi, hi, hi... infatti, si parla di rinuncia... non di ri-soluzione... atto elaborativo... hi, hi, hi...
 
Stato
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