Lui, lei ... e il capo.

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Anteros

Utente
come fai a sapere che è solo sesso? poi solo sesso lo trovo sempre riduttivo
Hai ragione Fiammetta,
dopo avere parlato con lei è venuto fuori che era preda di una passione irrazionale che lei stessa non riusciva a controllare.
Ma, allora, non avrebbe dovuto cercare anche me.
è stata lei a cercarmi, mica io.
Io ho provato nuovamente un sentimento di interesse e l'ho reso palese quando anche lei ha cominciato a sentire le stesse cose.
Ho detto esplicitamente che, se avesse voluto una relazione, avrebbe dovuto scegliere altrimenti amici (particolari) come prima.
Dal momento in cui dici che vuoi me, vuoi me.
Mi sembra semplice coerenza, tutto qua.
 

Anteros

Utente
però ripensandoci, come i cornutoni...:p:p:p
queste due frasi, mi fanno scattare un idea un poco barbina della vostra relazione.
non è che te la sei cercata?
non è che sei sempre stato li a dire che
...siamo solo amici, vediamo come va...
a me che mi frega, appunto e poi al momento
se questa si scopa qualcun'altro cominci a rosicare di brutto?
guarda che mica hai ragione te, comunque se cosi fosse ...
forse ha più ragione lei.
Ciao Spider,
mi piace il piglio del tuo commento per cui spiega meglio...
A parte che non cerco la ragione, non penso ci sia in questo caso ci sia una schema in cui incasellarsi.
Però perché dici che ha più ragione lei? rispetto a cosa?
E comunque, no, non l'ho cercata più del solito e ci sono stati diversi anni in cui il sentimento andava oscillando.
Sai quanti fidanzati ho visto passare?
 

Anteros

Utente
Hai sbagliato tutto dall'inizio,pensate sempre di cambiare questi tipi di donne....finisce sempre che questi tipi di donne cambiano voi....!
Hai ragione... ho sbagliato nel fidarmi.
Non volevo cambiarla.
Non credo che chiunque, uomo o donna, abbia l'amante sia destinato ad essere infedele per sempre.
Si è sempre liberi di scegliere.
 

Anteros

Utente
Adesso non esageriamo....Comunque cerchi di razionalizzare ma è
difficile a 1 mese e mezzo, troppo fresca la ferita per riuscirci.
Perché non riesci a passarci sopra? Questa storia l'avevi presa
alla leggera anche tu inizialmente e perciò hai messo da parte quel ribrezzo
quando lei ti ha raccontato del capo, come se pensassi "e mica me la devo
sposare...", hai sottovalutato eventuali risvolti negativi ed in fondo ti sentivi
anche sicuro visto che la conoscevi gia.Ma tu conoscevi la ragazzina di 16 anni
e non la donna di 28...E adesso ti ritrovi incredulo e con l'orgoglio ferito.Non
hai colpe, ti sei fidato e sei stato tradito.Come tanti altri qui.Ma adesso concentrati
su di te e ringrazia il destino che non e diventata tua moglie...
La cosa più incredibile è proprio l'ultima frase!
Da quando ci siamo messi insieme pareva impazzita, esisteva solo il matrimonio e una famiglia.
C'è davvero di che ringraziare che non sia andata così.
 

Spider

Escluso
Ciao Spider,
mi piace il piglio del tuo commento per cui spiega meglio...
A parte che non cerco la ragione, non penso ci sia in questo caso ci sia una schema in cui incasellarsi.
Però perché dici che ha più ragione lei? rispetto a cosa?
E comunque, no, non l'ho cercata più del solito e ci sono stati diversi anni in cui il sentimento andava oscillando.
Sai quanti fidanzati ho visto passare?

non cerchi la ragione, cerchi l'approvazione...
e siamo qui tutti in coro
a dirti che sei stato con una zoccola, mi pare.
hai fatto bene a lasciarla, in particolare non mi risulta ovvia,
l'ultima scopata.
la sua come sempre.
quella non riesco a digerirla.
mi sembra come l'ultima sigaretta.
sul resto posso anche sbagliarmi, ma certo ...
dire a me che mi frega, presuppone un 'intesa.
lo hai detto anche a lei, questa frase?
quando cazzeggiavate, sulle possibili intrusioni?
perchè cosi l'hai resa certa,
certa di quello che poteva essere,
e quindi ora non piangere.
 

Anteros

Utente
non cerchi la ragione, cerchi l'approvazione...
e siamo qui tutti in coro
a dirti che sei stato con una zoccola, mi pare.
hai fatto bene a lasciarla, in particolare non mi risulta ovvia,
l'ultima scopata.
la sua come sempre.
quella non riesco a digerirla.
mi sembra come l'ultima sigaretta.
sul resto posso anche sbagliarmi, ma certo ...
dire a me che mi frega, presuppone un 'intesa.
lo hai detto anche a lei, questa frase?
quando cazzeggiavate, sulle possibili intrusioni?
perchè cosi l'hai resa certa,
certa di quello che poteva essere,
e quindi ora non piangere.
Ribadisco che mi piace il tuo parlare diretto ma mi perdo in alcuni passaggi.
Il dire "che mi frega" è esattamente quello che ho detto a lei nel momento in cui ha fatto la "confessione".
Dato che non stavamo insieme, anzi lei stava con un altro e lo cornificava col tipo, proprio per questo ho scritto che mi sembrava uno sfogo e che non avendo nessun ruolo... a me che me frega?
Difatti le ho chiesto cosa si aspettava che le dicessi.
Se non sto insieme ad una persona non mi interessa da chi, o con chi, o quanti chi, si fa scopare.
Ma dal momento che quella persona decide di cominciare una relazione con me, allora me ne frega.
Proprio perché ero stato chiaro non importa quello che è successo fino ad un minuto prima.
Proprio per questo non capisco cosa vuoi dire con..

"perché cosi l'hai resa certa,
certa di quello che poteva essere,
e quindi ora non piangere."
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Innanzitutto un bentrovati a tutti.
Sono nuovo del forum, ci sono arrivato in seguito ad un (ma va?) tradimento e allo stato attuale, dopo svariati mesi, ancora non ci capisco nulla di quello che è successo.
La storia è banale come si può intuire dal titolo. Lei ragazza (donna?) interessante, oltretutto già ex di diverso tempo fa, che, in seguito ad una vacanza, fa scattare nuovamente qualcosa dentro me.
Siamo sempre stati... "intrappolati" dentro una relazione ambigua da quando ci lasciammo 12 anni fa.
Una amicizia senza suffissi particolari, una cosa strana ma che aveva retto fino ad oggi.
Prima della vacanza lei, sincera come sempre fino alla brutalità, mi confessa di avere un amante.
Mi sembra più un voler, come dire, condividere un segreto per sgonfiarne il peso.
Ma d'altronde, a me che mi frega?
Continuando il discorso viene fuori, per farla breve, che è un suo superiore a lavoro, decisamente più "vecchio", sposato.
La tipica situazione sentita mille volte.
Ammetto candidamente una situazione di disgusto.
Un disgusto non provato per l'immaginario erotico che può sollevarmi ma proprio per la banalità del fatto che mi viene raccontato.

Passa la vacanza e standoci accanto mi rendo conto che, forse, qualcosa è cambiato.
Al ritorno delle vacanze, dopo un po' di casini vari, lei si innamora (?) e ci rimettiamo insieme.
Lei deve parlare con lui di questo nuovo assetto e fissa una sera per parlarci.
Il giorno dopo è tutto finito.
Ottimo.
Una sera a caso, mentre eravamo fuori, mi confida che lei sarebbe in grado di perdonarmi una mia eventuale scappatella perché "che vuoi che sia?"
Non so come, o perché, maledetto me, ma mi viene un dubbio istantaneo e faccio la domanda: ma la sera che ti sei vista col tipo ci hai fatto sesso?
La risposta è ovviamente, da imbecille quale sono, affermativa.
"Certo, un'ultima volta e poi abbiamo chiuso per sempre".
Ammetto di essere sconvolto; il cliché si ripropone, non ne esco.
Ritengo abbia intuito il problema, cerca di rimediare.
Decido di darle una seconda possibilità.
Tutto bene, fino ad un weekend al mare.
Lei a letto a dormire, io a leggere sul divano.
Arriva messaggino sul suo cellulare, che è accanto a me sul tavolino.
In maniera del tutto automatica butto un occhio sul cellulare, pensando che fosse il mio, e vedo il nome del capo.
Il messaggio è irripetibile, mi sorge il dubbio, faccio quello che non andrebbe mai fatto.
Da lì scopro; amore di qui, amore di là, cene, risottini e molto altro.
Mi è crollato il mondo addosso; personalmente, ribadisco, non è tanto il tradimento fisico quanto lo... squallore della cosa.
Ora è finita, non sono riuscito a superarla.
Cosa ho di sbagliato per non riuscire ad andare oltre?

Ciao :), mi ha colpito molto la frase in grassetto.

E l'associazione successiva.
Senti una sensazione di disgusto per la banalità di quello che lei stava facendo e qualcosa cambia. E quel qualcosa che cambia è che vi avvicinate tanto da rimettervi insieme.

Ecco...mi chiedo...come può dal disgusto nascere il desiderio di stare insieme?

Cioè, sono l'ultima a poter dire qualcosa eh, ma la cosa mi lascia...boh:confused:
Forse perchè per me il disgusto è una sensazione che parte dalla pancia e arriva in bocca e da lì ritorna di nuovo giù, lasciandomi addosso una sensazione di nausea e spossatezza che mi fa desiderare tutto tranne che avvicinarmi a chi me l'ha fatta provare...forse è una questione di intensità di sensazione...non so...

In fondo il suo comportamento è partito dal disgusto ed è finito in squallore ai tuoi occhi e nel tuo sentire...come puoi pensare di poter andar oltre?

....di buono c'è che quel rapporto ambiguo adesso non lo è più, no?
Almeno ti sei chiarito le idee tu.
 

Spider

Escluso
Ribadisco che mi piace il tuo parlare diretto ma mi perdo in alcuni passaggi.
Il dire "che mi frega" è esattamente quello che ho detto a lei nel momento in cui ha fatto la "confessione".
Dato che non stavamo insieme, anzi lei stava con un altro e lo cornificava col tipo, proprio per questo ho scritto che mi sembrava uno sfogo e che non avendo nessun ruolo... a me che me frega?
Difatti le ho chiesto cosa si aspettava che le dicessi.
Se non sto insieme ad una persona non mi interessa da chi, o con chi, o quanti chi, si fa scopare.
Ma dal momento che quella persona decide di cominciare una relazione con me, allora me ne frega.
Proprio perché ero stato chiaro non importa quello che è successo fino ad un minuto prima.
Proprio per questo non capisco cosa vuoi dire con..

"perché cosi l'hai resa certa,
certa di quello che poteva essere,
e quindi ora non piangere."
scusa,
visto che ti piace il mio modo diretto...
perchè non gli hai detto..al momento che,
in fondo non sono cose che apprezzi di una donna?
se succedono ad altri...a te non frega un bel niente,
poi cambi prospettiva se succedono a te.
considera ancora che dicevi queste cose.. mentre tra voi c'era un possibile inizio...
come pensi che lei abbia percepito la cosa?
 

Anteros

Utente
Ciao :), mi ha colpito molto la frase in grassetto.

E l'associazione successiva.
Senti una sensazione di disgusto per la banalità di quello che lei stava facendo e qualcosa cambia. E quel qualcosa che cambia è che vi avvicinate tanto da rimettervi insieme.

Ecco...mi chiedo...come può dal disgusto nascere il desiderio di stare insieme?

Cioè, sono l'ultima a poter dire qualcosa eh, ma la cosa mi lascia...boh:confused:
Forse perchè per me il disgusto è una sensazione che parte dalla pancia e arriva in bocca e da lì ritorna di nuovo giù, lasciandomi addosso una sensazione di nausea e spossatezza che mi fa desiderare tutto tranne che avvicinarmi a chi me l'ha fatta provare...forse è una questione di intensità di sensazione...non so...

In fondo il suo comportamento è partito dal disgusto ed è finito in squallore ai tuoi occhi e nel tuo sentire...come puoi pensare di poter andar oltre?

....di buono c'è che quel rapporto ambiguo adesso non lo è più, no?
Almeno ti sei chiarito le idee tu.
Ciao!
Effettivamente non ho una risposta precisa alla tua domanda.
è comunque passato un po' di tempo tra quando è avvenuta la "confessione" e quando abbiamo deciso di rimettersi insieme.
Però, continuando a pensarci, la sensazione è stata strana.
Il lato del disgusto era particolarmente rivolto alla banalità della cosa.
Lei bellissima, pluricorteggiata che finisce con l'invaghirsi di una delle figure più alte e potenti, lavorativamente parlando.
Insomma... pur nel tradimento, conoscendola da tempo, da lei mi aspettavo di più.
E gliel'ho anche detto!
Ma questa, e ne sono consapevole, rimane solo una mia considerazione personalissima.
Per il resto invece... mah! l'ho vista particolarmente a pezzi in quel periodo.
Crocerossino?
Mi sorge or ora il dubbio... avrò mica tentato, inconsciamente, di redimere qualcuna che non aveva la benché minima intenzione di essere redenta? :eek:
 

Anteros

Utente
scusa,
visto che ti piace il mio modo diretto...
perchè non gli hai detto..al momento che,
in fondo non sono cose che apprezzi di una donna?
se succedono ad altri...a te non frega un bel niente,
poi cambi prospettiva se succedono a te.
considera ancora che dicevi queste cose.. mentre tra voi c'era un possibile inizio...
come pensi che lei abbia percepito la cosa?
Ottimo punto.
Non l'avevo mai pensata in questa prospettiva.
Ma questa volta voglio provare a girare la frittata; per come la vedo io lei non cercava approvazione per il fatto di avere un'amante o meno.
Ma comunque sia, cosa avrei dovuto dirle?
Che stava sbagliando ad avere l'amante?
Se io avessi una ragazza, e l'amante, e confidassi la cosa ad una amica non mi piacerebbe (penso) se questa mi dicesse che sto sbagliando.
La vita è mia e decido io; cosa gliene frega alla mia ipotetica amica di sapere che tradisco la mia ragazza?
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ottimo punto.
Non l'avevo mai pensata in questa prospettiva.
Ma questa volta voglio provare a girare la frittata; per come la vedo io lei non cercava approvazione per il fatto di avere un'amante o meno.
Ma comunque sia, cosa avrei dovuto dirle?
Che stava sbagliando ad avere l'amante?
Se io avessi una ragazza, e l'amante, e confidassi la cosa ad una amica non mi piacerebbe (penso) se questa mi dicesse che sto sbagliando.
La vita è mia e decido io; cosa gliene frega alla mia ipotetica amica di sapere che tradisco la mia ragazza?
se ti è amica seriamente magari i motivi le interessano
 

Spider

Escluso
Ottimo punto.
Non l'avevo mai pensata in questa prospettiva.
Ma questa volta voglio provare a girare la frittata; per come la vedo io lei non cercava approvazione per il fatto di avere un'amante o meno.
Ma comunque sia, cosa avrei dovuto dirle?
Che stava sbagliando ad avere l'amante?
Se io avessi una ragazza, e l'amante, e confidassi la cosa ad una amica non mi piacerebbe (penso) se questa mi dicesse che sto sbagliando.
La vita è mia e decido io; cosa gliene frega alla mia ipotetica amica di sapere che tradisco la mia ragazza?
gliene frega, la tua sincerità.
e sapere bene come saresti, in un futuro ipotetico e immaginario.
con te o con uno simile a te.
quello che tu con le tue risposte del cazzo, superficiali e approssimate,
hai tremendamente deluso.
è sempre meglio dire la verità, costi quel che costi.
anche quando non pensi che questa verità potrebbe travolgerti.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ciao!
Effettivamente non ho una risposta precisa alla tua domanda.
è comunque passato un po' di tempo tra quando è avvenuta la "confessione" e quando abbiamo deciso di rimettersi insieme.
Però, continuando a pensarci, la sensazione è stata strana.
Il lato del disgusto era particolarmente rivolto alla banalità della cosa.
Lei bellissima, pluricorteggiata che finisce con l'invaghirsi di una delle figure più alte e potenti, lavorativamente parlando.
Insomma... pur nel tradimento, conoscendola da tempo, da lei mi aspettavo di più.
E gliel'ho anche detto!
Ma questa, e ne sono consapevole, rimane solo una mia considerazione personalissima.
Per il resto invece... mah! l'ho vista particolarmente a pezzi in quel periodo.
Crocerossino?
Mi sorge or ora il dubbio... avrò mica tentato, inconsciamente, di redimere qualcuna che non aveva la benché minima intenzione di essere redenta? :eek:

:rotfl::rotfl:..scusami..è stato il crocerossino...:)

..boh...non lo so io se volevi redimerla...in che senso, volevi redimerla?
Volevi che non tradisse più?

Ma quell'altra cosa, che dal suo tradimento ti aspettavi di più :eek:, ma cosa intendi? ...mi fa morire!!!!:D:D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ottimo punto.
Non l'avevo mai pensata in questa prospettiva.
Ma questa volta voglio provare a girare la frittata; per come la vedo io lei non cercava approvazione per il fatto di avere un'amante o meno.
Ma comunque sia, cosa avrei dovuto dirle?
Che stava sbagliando ad avere l'amante?
Se io avessi una ragazza, e l'amante, e confidassi la cosa ad una amica non mi piacerebbe (penso) se questa mi dicesse che sto sbagliando.
La vita è mia e decido io; cosa gliene frega alla mia ipotetica amica di sapere che tradisco la mia ragazza?
scusami...ma che glielo confidi a fare all'amica se non vuoi sapere cosa ne pensa per davvero?

e se non gliene deve fregare nulla, perchè ti confidi?

:)
 

Anteros

Utente
gliene frega, la tua sincerità.
e sapere bene come saresti, in un futuro ipotetico e immaginario.
con te o con uno simile a te.
quello che tu con le tue risposte del cazzo, superficiali e approssimate,
hai tremendamente deluso.
è sempre meglio dire la verità, costi quel che costi.
anche quando non pensi che questa verità potrebbe travolgerti.
Una delusione, che potrebbe starci ma che comunque non mi è mai pervenuta, giustifica lo scopare per l'ultima volta e tutto il susseguente scambio epistolare?
 

Anteros

Utente
se ti è amica seriamente magari i motivi le interessano
beh certo, ma non vedo perché non dirglieli.
Discorso diverso è esprimere un "giudizio".
Io non ho espresso un giudizio su di lei perché non posso sapere cosa ha passato per renderla quel che è oggi.
Tant'è che, pur sapendo, mi ci sono rimesso insieme.
Prossima volta, evidentemente, sarò più giudizioso.
Ma comunque... mi piace proprio poco la parola giudizio.
Sembra quasi che le persone siano incorniciate in un quadro di sentimenti e reazioni sentimentali inamovibili.
Non m'interessa quello che ha combinato prima.
Se, ovviamente, dopo, quando stiamo insieme avendo messo le cose in chiaro, la cosa non si ripropone...
 

Spider

Escluso
Una delusione, che potrebbe starci ma che comunque non mi è mai pervenuta, giustifica lo scopare per l'ultima volta e tutto il susseguente scambio epistolare?
sullo scopare per l'ultima volta..mi sono già espresso.
non farmi diventare volgare oltre ogni limite!!!!!
per me questo, basta e avanza e avanza e avanza ancora.
li sta il succo...
sei un ripiego.
punto
però l'hai fatta sentire un ripiego pure tu,
e per tanto tempo.
secondo me, non siete di primo pelo...siete sulla quarantina andante.
è anche l'età anagrafica
ha un suo perchè.
 

Anteros

Utente
:rotfl::rotfl:..scusami..è stato il crocerossino...:)

..boh...non lo so io se volevi redimerla...in che senso, volevi redimerla?
Volevi che non tradisse più?

Ma quell'altra cosa, che dal suo tradimento ti aspettavi di più :eek:, ma cosa intendi? ...mi fa morire!!!!:D:D
Era una battuta Ipazia, il crocerossino è la versione maschile della donna che si innamora perdutamente di colui che "poverino è cosi stronzo perché nessuno l'ha mai amato" e ovviamente pensa di riuscire lei dove altre hanno fallito :smile:
Per il resto invece... non so come altro definirlo o spiegarlo a parole.
è una sensazione: questo amante, il tradimento e tutto il resto è cosi... un cliché! è semplicemente... banale!
Non riesco a definirlo meglio... :D
 

Anteros

Utente
scusami...ma che glielo confidi a fare all'amica se non vuoi sapere cosa ne pensa per davvero?

e se non gliene deve fregare nulla, perchè ti confidi?

:)
Stavo semplicemente invertendo i ruoli di quello che è successo.
Sinceramente, come ho scritto all'inizio, non ho mai capito perché me lo abbia detto...
 

Anteros

Utente
sullo scopare per l'ultima volta..mi sono già espresso.
non farmi diventare volgare oltre ogni limite!!!!!
per me questo, basta e avanza e avanza e avanza ancora.
li sta il succo...
sei un ripiego.
punto
però l'hai fatta sentire un ripiego pure tu,
e per tanto tempo.
secondo me, non siete di primo pelo...siete sulla quarantina andante.
è anche l'età anagrafica
ha un suo perchè.
Non so che differenza faccia ma a questo punto son curioso: 28 lei e 30 io.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top