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Iris

Utente di lunga data
Pauline

A parte le idiozie (Hobbes parlava di un contesto socio politico-sai quanto gliene calava dei rapporti interpersonali...)


Io credo che Pauline non ami più come crede...forse dipende dal suo uomo, per un motivo o nell'altro...quando reciderà tale forma di dipendenza si accorgerà che non è lui che vuole....
 
O

Old chensamurai

Guest
A parte le idiozie (Hobbes parlava di un contesto socio politico-sai quanto gliene calava dei rapporti interpersonali...)


Io credo che Pauline non ami più come crede...forse dipende dal suo uomo, per un motivo o nell'altro...quando reciderà tale forma di dipendenza si accorgerà che non è lui che vuole....
... hi, hi, hi... eh, no! gnoccolona mia... adesso ti trituro per bene... hi, hi, hi... Hobbes proponeva una concezione dell'essere umano dalla quale faceva DISCENDERE il suo ragionamento politico... BELLA TOPA (senza testa), HAI TOPPATO UN'ALTRA VOLTA!... d'altra parte se non TOP(P)A una TOPA... hi, hi, hi... eccoti un bel SILUR-ONE:

"Nel Leviatano Hobbes espone la propria teoria della natura umana, della società e dello stato. Poiché il diritto ha origine naturale per ogni ente inclusi gli esseri umani, è innato in ogni individuo che abbiamo dei diritti e tutti gli stessi diritti e nello stato di natura ognuno ha diritto a ogni cosa e, a causa della scarsità dei beni disponibili, gli uomini ingaggiano una guerra di tutti contro tutti (bellum omnium contra omnes; homo homini lupus = l'uomo è un lupo divoratore per ogni altro uomo) (Robinson, Dave & Groves, Judy (2003). Introducing Political Philosophy)

... hi, hi, hi... top(p)ona mia...
 

Iris

Utente di lunga data
Lo sai bene che la concezione dell'uomo di Hobbes, è funzionale a quella politica.
Ma ora basta..stavamo parlando di Pauline...
 
O

Old chensamurai

Guest
Lo sai bene che la concezione dell'uomo di Hobbes, è funzionale a quella politica.
Ma ora basta..stavamo parlando di Pauline...
... Iris, insegno filosofia... all'Università... mentre scrivo nel forum, scrivo articoli... leggo libri... Hobbes lo conosco come le mie tasche... non puoi vincere con me... comunque, lasciamo perdere... mi basta vincere... non stra-vincere... hi, hi, hi... è bello metterti a pancino di sotto... hi, hi, hi...
 

Nobody

Utente di lunga data
E se smettessimo di desiderare ed amare nel momento in cui ci impossessiamo del'altro? Se fosse veramente così?
Il problema infatti è il possesso. Che non dovrebbe mai esistere nei rapporti umani. Ma, come possiamo eliminarlo?
L'amore dovrebbe essere un cambiamento dell'essere, che porta al superamento del proprio Io...agire incodizionatamente per il bene dell'amato. Il ricevere dovrebbe essere solo una conseguenza, mai il fine.
 
O

Old Anna A

Guest
... hi, hi, hi... eh, no! gnoccolona mia... adesso ti trituro per bene... hi, hi, hi... Hobbes proponeva una concezione dell'essere umano dalla quale faceva DISCENDERE il suo ragionamento politico... BELLA TOPA (senza testa), HAI TOPPATO UN'ALTRA VOLTA!... d'altra parte se non TOP(P)A una TOPA... hi, hi, hi... eccoti un bel SILUR-ONE:

"Nel Leviatano Hobbes espone la propria teoria della natura umana, della società e dello stato. Poiché il diritto ha origine naturale per ogni ente inclusi gli esseri umani, è innato in ogni individuo che abbiamo dei diritti e tutti gli stessi diritti e nello stato di natura ognuno ha diritto a ogni cosa e, a causa della scarsità dei beni disponibili, gli uomini ingaggiano una guerra di tutti contro tutti (bellum omnium contra omnes; homo homini lupus = l'uomo è un lupo divoratore per ogni altro uomo) (Robinson, Dave & Groves, Judy (2003). Introducing Political Philosophy)

... hi, hi, hi... top(p)ona mia...
Cen, ma sei così anche quando vai al distributore a fare il pieno?
minchia...
 

MK

Utente di lunga data
L'amore dovrebbe essere un cambiamento dell'essere, che porta al superamento del proprio Io...agire incodizionatamente per il bene dell'amato. Il ricevere dovrebbe essere solo una conseguenza, mai il fine.
E' che dovrebbe essere per entrambi così. E' lì il problema secondo me. C'è chi vuole possedere e chi si fa possedere. Creando il non-amore...
 
O

Old Anna A

Guest
L'amore dovrebbe essere un cambiamento dell'essere, che porta al superamento del proprio Io...agire incodizionatamente per il bene dell'amato. Il ricevere dovrebbe essere solo una conseguenza, mai il fine.
non usare il condizionale... è così.
il possesso uno che ama non lo vive come possesso, lo vive come >l'altro mi completa. sento la sua mancanza in funzione a questo<
 

Iris

Utente di lunga data
non usare il condizionale... è così.
il possesso uno che ama non lo vive come possesso, lo vive come >l'altro mi completa. sento la sua mancanza in funzione a questo<
Infatti in genere proviamo piacere nel possedere e nell'essere posseduti...e non mi riferisco solo al sesso.
Diventiamo insofferenti, solo quando apriamo gli occhi...
 

MK

Utente di lunga data
non usare il condizionale... è così.
il possesso uno che ama non lo vive come possesso, lo vive come >l'altro mi completa. sento la sua mancanza in funzione a questo<
Nel senso che devi essere posseduta per sentirti completa? Mica ho capito eh...
 
O

Old chensamurai

Guest
Il problema infatti è il possesso. Che non dovrebbe mai esistere nei rapporti umani. Ma, come possiamo eliminarlo?
L'amore dovrebbe essere un cambiamento dell'essere, che porta al superamento del proprio Io...agire incodizionatamente per il bene dell'amato. Il ricevere dovrebbe essere solo una conseguenza, mai il fine.
... Multi... la concezione del possesso è storica... non è naturale... viene insegnata ed appresa... quando i primi esploratori giunsero nelle sterminate praterie del Nord America, incontrarono le tribù degli indiani... e quando chiesero agli indiani chi fosse il proprietario di quelle terre, non capirono nemmeno la domanda... nel loro vocabolario non esisteva il verbo "possedere"... tutto era "dio"... e "dio" appartiene a sé stesso... non agli uomini...
 

Iris

Utente di lunga data
Nel senso che devi essere posseduta per sentirti completa? Mica ho capito eh...
No. Nel senso che vivi il possesso come forma di completamento. Ho bisogno di te, perchè ti amo, quindi ti divoro. E finchè non ti ho incorporato, non mi sento sazio/a o completo/a.
Sono d'accordo con Anna..non lo vediamo come possesso, ma come completamento.
 

MK

Utente di lunga data
No. Nel senso che vivi il possesso come forma di completamento. Ho bisogno di te, perchè ti amo, quindi ti divoro. E finchè non ti ho incorporato, non mi sento sazio/a o completo/a.
Sono d'accordo con Anna..non lo vediamo come possesso, ma come completamento.
Mah io vivo su un altro pianeta... mai voluto incorporare nessuno. Sarà lì il mio problema????
 

Iris

Utente di lunga data
... Multi... la concezione del possesso è storica... non è naturale... viene insegnata ed appresa... quando i primi esploratori giunsero nelle sterminate praterie del Nord America, incontrarono le tribù degli indiani... e quando chiesero agli indiani chi fosse il proprietario di quelle terre, non capirono nemmeno la domanda... nel loro vocabolario non esisteva il verbo "possedere"... tutto era "dio"... e "dio" appartiene a sé stesso... non agli uomini...
Quello è il concetto di proprietà privata...non possesso...
Chen....ti prego...
 

Nobody

Utente di lunga data
... Multi... la concezione del possesso è storica... non è naturale... viene insegnata ed appresa... quando i primi esploratori giunsero nelle sterminate praterie del Nord America, incontrarono le tribù degli indiani... e quando chiesero agli indiani chi fosse il proprietario di quelle terre, non capirono nemmeno la domanda... nel loro vocabolario non esisteva il verbo "possedere"... tutto era "dio"... e "dio" appartiene a sé stesso... non agli uomini...
Ho un dubbio...i nativi americani, conoscono il concetto di adulterio? Ho letto una bellissima biografia di Cavallo Pazzo, nella quale è descritto l'uso delle donne Lakota di cambiare con naturalezza l'uomo col quale dividere la tenda.
 

Iris

Utente di lunga data
Ho un dubbio...i nativi americani, conoscono il concetto di adulterio? Ho letto una bellissima biografia di Cavallo Pazzo, nella qule è descritto l'uso delle donne Lakota di cambiare con naturalezza l'uomo col quale dividere la tenda.

Dipende dalle popolazioni...per alcune tribù di indios l'adulterio è reato passibile di pena capitale...il solito concetto di sicurezza della prole...
 

Nobody

Utente di lunga data
non usare il condizionale... è così.
il possesso uno che ama non lo vive come possesso, lo vive come >l'altro mi completa. sento la sua mancanza in funzione a questo<
Uso il condizionale perchè praticamente per nessuno di noi davvero vale questo. O meglio, può valere intellettualmente, ma metterlo in pratica è un'altra cosa.
 
O

Old chensamurai

Guest
No. Nel senso che vivi il possesso come forma di completamento. Ho bisogno di te, perchè ti amo, quindi ti divoro. E finchè non ti ho incorporato, non mi sento sazio/a o completo/a.
Sono d'accordo con Anna..non lo vediamo come possesso, ma come completamento.
... puttana Eva cosa avete tirato fuori... c'è da divertirsi, qui... Iris, amore, non confondere le TUE fissazioni allo stadio ORALE, con i meccanismi del possesso... sono due cose assolutamente diverse... possedere non è identi-fica-rsi... l'oralità trova il suo prolungamento nel cannibalismo... io ti divoro... è la posizione paranoide-schizoide del bambino nel modello di Melanie Klein... non fare i soliti casini concettuali... limitati ad essere una bella fica... guarda che è già molto... hi, hi, hi...
 
O

Old pauline

Guest
il fatto che il nostro insegni all'universita' filosofia non credo che gli permetta di insultare chiunque e parlare a sproposito.
 
Stato
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