Alessandra
πιθηκάκι
Se ho capito bene, tu intendi dire che prima andrebbero offerti servizi e aiuti per necessita' primarie e poi possiamo anche pensare al lato sessuale. Hai ragione, senz'altro....ma da un altro lato penso che se F viene prima di A, non importa....basta che prima o poi si risolvi anche il problema A. Anche in ordine sparso, purche' tutto priima o poi venga affrontato e magari il problema F fa parlare (e quindi risolvere) anche A, B, ect....infatti il problema è proprio questo, ci compiaciamo di grandi aperture mentali quando in realtà non sappiamo quali siano veramente certe priorità nel quotidiano.parliamo di persone alle quali magari riesce difficile mangiare, lavarsi, pettinarsi ...le solite cose per noi considerate banali.su queste basi considerare un momento certo bellissimo e importante come il sesso ci sta ma solo dopo aver valutato il resto e averli messi in condizione di vivere degnamente ogni giorno con assistenza adeguata, abbattimento di barriere etc
certo che una cosa non esclude l'altra ma quello che è irritante è che questi discorsi partono come verità che squarciano tabù e si rivelano aria fritta e le solite soluzioni di prostitute che in realtà i parenti di alcuni disabili hanno praticato da sempre .
P.s. scusate gli errori, scrivo dal phone.