Ciao, esperanta, benvenuta.:smile:
Sono un'esperta di rapporti a distanza, e ti rispondo su questo. Se ho capito bene, la situazione di distanza è ineluttabile. Però tu dici che ti fa soffrire, il che significa due possibilità:
1. Dentro di te pensi che il tuo ragazzo in realtà potrebbe venire incontro alle tue esigenze, seppure con qualche sacrificio che secondo te non lo sarebbe, e gli imputi insufficiente slancio per essere e dichiararsi innamorato di te.
2. Veramente, oggettivamente, senza dubbio il tuo ragazzo e tu non potete staccarvi dai luoghi in cui siete stati seminati dalla provvidenza o dal Moloch e quindi non c'è ragione che tu soffra. Devi solo godere dei momenti insieme quando li trovate.
Ora che ci penso c'è una terza possibilità. E anche una quarta.
La terza è che tu abbia un'immagine della tua vita futura che non coincide con quella del tuo ragazzo. Indaga.
La quarta è che tu ti sia scelta inconsciamente un ragazzo lontano proprio perché è lontano, anche se ti sembra di volerlo vicino. In quest'ultimo caso bisogna che ti domandi cosa ha fatto scattare il tuo innamoramento per il terzo, cosa rappresentava il terzo che non rappresentava il tuo ragazzo. Se sono due persone molto diverse, per esempio, questo direbbe molto di ciò che vuoi e disvuoi.
Grazie del benvenuto : )
Allora, direi che la n. 1 c'è, o meglio c'è stata. E' come se all'inizio viaggiassimo sulle stesse frequenze anche da quel punto di vista, poi nel corso del 4° anno le cose hanno iniziato ad essere un po' diverse. Io ora dico così, perchè questa era stata la mia percezione ( sebbene anche lui nel parlarne poi aveva ammesso un po' certe "mancanze") e perche forse, tra i due, in quella contingenza ero io la parte piu "debole". Lui aveva lavoro fisso ,io no, ho fatto diversi periodi di disoccupazione (e di contestuale apatia cronica, una delle sensazione piu brutte che abbia provato) per di più per cercare di "proteggere" i nostri week end, unici momenti in cui potevamo vederci, cercavo lavori che non me li impegnassero perchè se no, mi dicevo, che senso aveva? E forse è stato questo il mio errore, mi sono messa da parte per paura di non riuscire a gestire la situazione anche se stavo comunque male perche ciclicamente crollavo nel "non senso", in attesa di una situazione migliore, non valorizzando così a pieno però il mio presente.
Sulla seconda sì, siamo tutti e due molto legati alle nostre zone però secondo me lui ancora di più. Il problema è stato anche quello. Inoltre a me la sua zona proprio non piace ma pareva che siccome lui avesse lavoro fisso lì allora era obbligatorio che dovessi muovermi lì da lui. Io non voglio fare la viziata, lungi da me, solamente che posso anche non stare nella mia città ma almeno vorrei poter vivere in un posto in cui mi senta serena, infatti per molto tempo lo stress era legato a quello. Lui nella teoria valutava anche altre cose ma nella pratica poi si tornava sempre lì e mi sentivo impotente, come se ci fosse o solo quella possibilità o nient'altro. Io non la vedo così, si puo trovare un altro posto, un compromesso democratico che vada bene ad entrambe... solo ultimamente forse si sta un attimino smollando però vedremo..
Per quanto riguarda l'idea di vita futura no, direi che ci siamo, siamo piuttosto simili e vediamo la vita nello stesso modo; la quarta no.. non avevo mai preso in considerazione l'idea di storia a distanza prima, ma con lui non ho potuto farne a meno perchè è stato qualcosa di incredibile per entrambi, valeva proprio la pena frequentarsi e il sentimento era troppo profondo. Purtroppo invece l'avrei voluto piu vicino,non sai quante volte.. a volte penso che non so in questi 5 anni come abbia fatto!
L'altro ragazzo in realtà era molto simile al mio...e le sensazioni che mi ha rievocato mi avevano ricordato quelle provate con lui; la differenza tra loro è che l'altro era piu passionale. (e io pure lo sono) Sì perche un'altra cosa che mi faceva star male e di cui pure gli avevo parlato ai tempi era il fatto che non mi sentivo abbastanza desiderata.. nel senso, se lui per dirla senza mezzi termini, aveva voglia, erano fuoco e fiamme, se invece volevo io capitava non di rado che non fosse molto propenso. Ci ho pianto molte volte; poi sapete com'è, si pensa sempre che non si piaccia piu all'altra persona, che l'attrazione sia calata o forse il sentimento. Ma lui mi rassicurava che non era così, che fosse sempre innamorato e attratto fisicamente, che è fatto così e ha suoi ritmi e che non è vero che tutti gli uomini vogliono sempre e solo fare sesso, però io non ci stavo bene lo stesso. Effettivamente non sono mai mancati i complimenti da parte sua o cose di questo tipo e anche durante i rapporti è sempre stato preso. Solamente che per me quell'aspetto è molto importante e glie l'ho sempre detto. Lo trovo un canale di comunicazione fondamentale tra due persone che si amano. Lui è un po' venuto dalla mia poi ma anche io sto cercando di non fargli piu notare questa cosa e di rispettare di piu i suoi tempi perchè sto metabolizzando questa differenza.
Sei una bella persona, avercene!
Hai confessato, il tuo ragazzo sa il necessario.
Tieniti il resto per te se sai che il motivo sarebbe per lui troppo doloroso.
Non infierire mai, anche perché non ha alcuna importanza ora, goditi la tua bella storia d'amore!
Hai già fatto tesoro dei tuoi errori (secondo me).
Sì però il fatto è che dopo averglielo detto non sono riuscita ad evitare di vedere l'altro altre due volte e sentirlo ancora per qualche mese (anche se a sprazzi)
Ciao Esperanta, benvenuta :smile:
posso chiederti come vanno adesso le cose col tuo ragazzo?
Adesso le cose vanno meglio, o almeno così sembra. Siamo piu uniti, lui mi è vicino e mi dimostra di piu il suo affetto; so che ogni tanto ha ancora delle ombre riguardo a quello che è successo però mi dice che lui vuole stare con me e che non sente che si sia spezzato il nostro legame speciale.
Io sul presente mi sento molto piu serena, il futuro è ancora un bel punto di domanda, so che ci sarà ancora da lottare e non so come andrà però vorrei cercare di stare positiva, quest'anno ho bisogno di un'aria nuova, più fiduciosa.
Ad ogni modo questi anni nel bene e nel male hanno contribuito molto ad una maturità piu piena della mia persona, sono stati senz'altro preziosi, comunque vada :up:
E invece benvenuta, Esperanta. Lieto di leggerti. E appena trovo il tempo, mi piacerebbe approfondire sul tuo percorso, se ti va.
Sì che mi va
