Fedeltà è rispetto?

Stato
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Eratò

Utente di lunga data
se mi parli di impulsività, mi parli di seguire liberamente le proprie pulsioni.
Io non mischierei il modello sociale, il giudicare il comportamento altrui, la posizione sociale e l'allineamento dei pianeti.
Le cose sono molto più semplici, l'educazione non c'entra una beata, stiamo parlando di cose che sono trasversali a culture ed educazioni.
Parliamo della coppia, composta da due persone.
Se quello che fanno è conforme ai patti che hanno formato la coppia, quali che siano, ok.
Altrimenti il patto è violato, l'equilibrio è rotto. E solitamente quando si rompe l'equilibrio non lo si fa nè in buona fede, nè in modo maturo, consapevole e soprattutto responsabile. Non andiamo a tirare fuori Rousseau.
:up::up::up:
 

vero190980

Utente di lunga data
se mi parli di impulsività, mi parli di seguire liberamente le proprie pulsioni.
Io non mischierei il modello sociale, il giudicare il comportamento altrui, la posizione sociale e l'allineamento dei pianeti.
Le cose sono molto più semplici, l'educazione non c'entra una beata, stiamo parlando di cose che sono trasversali a culture ed educazioni.
Parliamo della coppia, composta da due persone.
Se quello che fanno è conforme ai patti che hanno formato la coppia, quali che siano, ok.
Altrimenti il patto è violato, l'equilibrio è rotto. E solitamente quando si rompe l'equilibrio non lo si fa nè in buona fede, nè in modo maturo, consapevole e soprattutto responsabile. Non andiamo a tirare fuori Rousseau.
Eh che il piacere di stare insieme, di fare progetti, di costruite un futuro connesso al concetto stesso di "patto" mi leva tutto il romanticismo. Se penso al mio rapporto con mio marito come un patto, il primo impulso che ho è scappare de corsa.
Alla fine sono solo parole, ma patti accordi equilibri funzionano per le società per azioni, non tra persone, che come tali hanno approccio soggettivo a tutto ciò che incontrano sulla loro strada.
Due persone stanno insieme perché diversamente non saprebbero stare, non per una decisione a tavolino con tanto di clausole a pie di pagina.


Riguardo il discorso di impulsività- società mi sono accorta che mi sono espressa male. Appena metabolizzo un attimo il concetto provo a ri esprimerlo.. Scusate! :-|
 

Sbriciolata

Escluso
Eh che il piacere di stare insieme, di fare progetti, di costruite un futuro connesso al concetto stesso di "patto" mi leva tutto il romanticismo. Se penso al mio rapporto con mio marito come un patto, il primo impulso che ho è scappare de corsa.
Alla fine sono solo parole, ma patti accordi equilibri funzionano per le società per azioni, non tra persone, che come tali hanno approccio soggettivo a tutto ciò che incontrano sulla loro strada.
Due persone stanno insieme perché diversamente non saprebbero stare, non per una decisione a tavolino con tanto di clausole a pie di pagina.


Riguardo il discorso di impulsività- società mi sono accorta che mi sono espressa male. Appena metabolizzo un attimo il concetto provo a ri esprimerlo.. Scusate! :-|
se sei sposata, hai addirittura firmato un contratto con tanto di testimoni, ti sei assunta delle responsabilità davanti allo Stato, pensa un po', altro che patto tra due persone.
Mica tanto anticonvenzionale.
 
Eh che il piacere di stare insieme, di fare progetti, di costruite un futuro connesso al concetto stesso di "patto" mi leva tutto il romanticismo. Se penso al mio rapporto con mio marito come un patto, il primo impulso che ho è scappare de corsa.
Alla fine sono solo parole, ma patti accordi equilibri funzionano per le società per azioni, non tra persone, che come tali hanno approccio soggettivo a tutto ciò che incontrano sulla loro strada.
Due persone stanno insieme perché diversamente non saprebbero stare, non per una decisione a tavolino con tanto di clausole a pie di pagina.


Riguardo il discorso di impulsività- società mi sono accorta che mi sono espressa male. Appena metabolizzo un attimo il concetto provo a ri esprimerlo.. Scusate! :-|
non è mica detto che sia un male sai?
 

Sbriciolata

Escluso

AnnaBlume

capziosina random
Uhmmmmmmmm.... hai aggiustato un bel po' il tiro.
E stai pure mescolando un bel po' le acque.
Da 'pulsioni libere' e teoria del buon selvaggio a 'se è attratto da un'altra non è per fare un torto a me'
Io le scelte di vita degli altri, se le pago sulla mia pelle, le giudico eccome.
quoto! ma sono al momento verdepriva
 

AnnaBlume

capziosina random
se mi parli di impulsività, mi parli di seguire liberamente le proprie pulsioni.
Io non mischierei il modello sociale, il giudicare il comportamento altrui, la posizione sociale e l'allineamento dei pianeti.
Le cose sono molto più semplici, l'educazione non c'entra una beata, stiamo parlando di cose che sono trasversali a culture ed educazioni.
Parliamo della coppia, composta da due persone.
Se quello che fanno è conforme ai patti che hanno formato la coppia, quali che siano, ok.
Altrimenti il patto è violato, l'equilibrio è rotto. E solitamente quando si rompe l'equilibrio non lo si fa nè in buona fede, nè in modo maturo, consapevole e soprattutto responsabile. Non andiamo a tirare fuori Rousseau.

quoto! Ma con nervosismo crescente, vedo aumentare il numero di persone che hanno questa posizione, che si può riassumere con "la monogamia è costruzione solo sociale, la naturalità è un'altra, ondepercui la monogamia è la gabbia di chi non sa/riesce a liberarsi"
 

vero190980

Utente di lunga data
se sei sposata, hai addirittura firmato un contratto con tanto di testimoni, ti sei assunta delle responsabilità davanti allo Stato, pensa un po', altro che patto tra due persone.
Mica tanto anticonvenzionale.
Infatti tornassi indietro non so se lo rifarei.. Abbiamo deciso sull'onda dell'emotività, dopo la nascita della bambina.

Ma a prescindere da questo...se la realtà in cui si vive è già di per se, in ogni angolo intrisa di burocrazia, scartoffie regolette e grigiume vario, ancora di più mi chiedo come la gente non senta il bisogno di creare rapporti veri. In cui si possa essere davvero se stessi, esprimendo la propria emotività liberamente. Non dico con chiunque, ma almeno con chi hai deciso formalmente di passare la vita.
Un rapporto dove non valgano contratti, ma solo i reciproci sentimenti. Dove si può anche concepire di accettare atteggiamenti dell'altro un po' sconvenienti perché amarlo significa fare così.
È il fatto di amarlo per quello che è ti fa stare bene.

Specifico che non c'è mai stata alcuna forma di polemica in quanto ho scritto.
Che magari sbaglio ma mi pare che i toni a volte tendano un po' a salire.
 

Sbriciolata

Escluso
Infatti tornassi indietro non so se lo rifarei.. Abbiamo deciso sull'onda dell'emotività, dopo la nascita della bambina.

Ma a prescindere da questo...se la realtà in cui si vive è già di per se, in ogni angolo intrisa di burocrazia, scartoffie regolette e grigiume vario, ancora di più mi chiedo come la gente non senta il bisogno di creare rapporti veri. In cui si possa essere davvero se stessi, esprimendo la propria emotività liberamente. Non dico con chiunque, ma almeno con chi hai deciso formalmente di passare la vita.
Un rapporto dove non valgano contratti, ma solo i reciproci sentimenti. Dove si può anche concepire di accettare atteggiamenti dell'altro un po' sconvenienti perché amarlo significa fare così.
È il fatto di amarlo per quello che è ti fa stare bene.

Specifico che non c'è mai stata alcuna forma di polemica in quanto ho scritto.
Che magari sbaglio ma mi pare che i toni a volte tendano un po' a salire.
tranqui, siamo qui a confrontare opinioni diverse, fossero uguali sarebbe inutile.
Sai cosa c'è che mi lascia perplessa?
sara un caso...
Ma io tutte 'ste supercazzole sui limiti delle convenzioni che vanno a minare la purezza dei sentimenti le sento sempre, putacaso, da chi quelle convenzioni ha un gran prurito di ignorarle.
Fino a 5 minuti prima andavano BENISSSSIMO.
 
Infatti tornassi indietro non so se lo rifarei.. Abbiamo deciso sull'onda dell'emotività, dopo la nascita della bambina.

Ma a prescindere da questo...se la realtà in cui si vive è già di per se, in ogni angolo intrisa di burocrazia, scartoffie regolette e grigiume vario, ancora di più mi chiedo come la gente non senta il bisogno di creare rapporti veri. In cui si possa essere davvero se stessi, esprimendo la propria emotività liberamente. Non dico con chiunque, ma almeno con chi hai deciso formalmente di passare la vita.
Un rapporto dove non valgano contratti, ma solo i reciproci sentimenti. Dove si può anche concepire di accettare atteggiamenti dell'altro un po' sconvenienti perché amarlo significa fare così.
È il fatto di amarlo per quello che è ti fa stare bene.

Specifico che non c'è mai stata alcuna forma di polemica in quanto ho scritto.
Che magari sbaglio ma mi pare che i toni a volte tendano un po' a salire.
magari da loro non vengono lette né come regolette , né grigiume.
prova anche tu ad accettare altro rispetto a ciò che pensi
 

Eratò

Utente di lunga data
Eh che il piacere di stare insieme, di fare progetti, di costruite un futuro connesso al concetto stesso di "patto" mi leva tutto il romanticismo. Se penso al mio rapporto con mio marito come un patto, il primo impulso che ho è scappare de corsa.
Alla fine sono solo parole, ma patti accordi equilibri funzionano per le società per azioni, non tra persone, che come tali hanno approccio soggettivo a tutto ciò che incontrano sulla loro strada.
Due persone stanno insieme perché diversamente non saprebbero stare, non per una decisione a tavolino con tanto di clausole a pie di pagina.


Riguardo il discorso di impulsività- società mi sono accorta che mi sono espressa male. Appena metabolizzo un attimo il concetto provo a ri esprimerlo.. Scusate! :-|
Ma sei sicura di amare tuo marito?Dovrebbe esserti spontanea la voglia di fare progetti con la persona che amiamo e non vederli come accordi in un "patto"....il matrimonio stesso non è un patto ma 2 persone che decidono di passare una vita insieme con tutte le conseguenze che ciò comporta.
 

vero190980

Utente di lunga data
tranqui, siamo qui a confrontare opinioni diverse, fossero uguali sarebbe inutile.
Sai cosa c'è che mi lascia perplessa?
sara un caso...
Ma io tutte 'ste supercazzole sui limiti delle convenzioni che vanno a minare la purezza dei sentimenti le sento sempre, putacaso, da chi quelle convenzioni ha un gran prurito di ignorarle.
Fino a 5 minuti prima andavano BENISSSSIMO.
Ripeto, questo mio è un atteggiamento rispetto alla convenzione che va oltre il discorso coppia. Ho avuto le mie gastriti anche l'estate scorsa pensando che avrei inserito mia figlia neanche treenne in un meccanismo trita-personalità e omologatore.. Anche lì discussioni a non finire con mamme con più esperienza che la vedevano diversamente.
Quindi una volta di più mi interessa il confronto con voi per questo.
È che mi intimorisce un po' avere idee così distanti dal normale. Ma in coscienza non so vivere diversamente.
Poi magari alla fine scopro di essere un pessimo soggetto, moralmente parlando..
 

vero190980

Utente di lunga data
magari da loro non vengono lette né come regolette , né grigiume.
prova anche tu ad accettare altro rispetto a ciò che pensi
Infatti non è mia intenzione giudicare un modo di vivere. È che dire quello che sto cercando di comunicare qui ti fa passare facilmente dalla parte del torto quindi capita più spesso che il mio modo di vivere i sentimenti non sia accettato, che non che io stessa non rispetti gli stili di vita altrui.
 

vero190980

Utente di lunga data
Ma sei sicura di amare tuo marito?Dovrebbe esserti spontanea la voglia di fare progetti con la persona che amiamo e non vederli come accordi in un "patto"....il matrimonio stesso non è un patto ma 2 persone che decidono di passare una vita insieme con tutte le conseguenze che ciò comporta.
È esattamente quello che dicevo io.
:)
 

disincantata

Utente di lunga data
quoto! Ma con nervosismo crescente, vedo aumentare il numero di persone che hanno questa posizione, che si può riassumere con "la monogamia è costruzione solo sociale, la naturalità è un'altra, ondepercui la monogamia è la gabbia di chi non sa/riesce a liberarsi"

Non solo, tutto ha meno che del 'romantico' ragionare cosi.

Uno non è fedele per ragioni sociali o convenzioni. Dovrebbe essere naturale quando si ama.

Lo è se è corretto verso l'altro, tranne patti diversi tra la coppia, patti chiari però non aleatori e vaghi.

Non capisco perchè cercare giustificazioni dando la colpa alla società se si ha voglia di scopare in giro.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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