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Ecate

Utente di lunga data
Giuliette

Sienne buondì come va? Sai non so dire se e' meglio o peggio e neppure e' mia intenzione esprimere critiche al riguardo. So solo che forse chi a differenza di me riesce a tenere scisse le due realtà - il che non e' facile - vive una vita sessuale più serena e libera della mia. Tutto qui. Io vedo Giuliette ovunque e credimi e' fuorviante. Non si può permettere al sentimento di non stare mai al suo posto....
Caro amico, se a 48 anni non tieni ben scissi sentimenti e sesso per me vuol solo dire che sei sano e bello.
Poi può essere meravigliosa e generosa anche una persona che non lo fa: ma in genere chi sperimenta sia il sesso che l'amore allo stesso tempo in ambiti diversi è una persona parecchio complicata.
Un acrobata, nel cervello, nella psiche e sicuramente anche con i suoi dispositivi, mobili e non.
Più spesso sono degli aspiranti narcisisti, confusi, con un ego strillone, affamato e capriccioso.
Poca roba, insomma.
Io lavorerei di più su quell'altro aspetto: hai scritto che vedi Giuliette ovunque.
La percezione dell'altro è fondamentale per proteggersi.
Scusa il tono da maestrina ma quando intravedo tra le righe qualcuno che vale, si sveglia The Bride.
Studiale, le donne.
Guardale, osservale.
Più che quello che sono, le persone, all'inizio è interessante vedere quello che vogliono sembrare.
Che quelle che hanno qualche possibilità di svelarsi delle vere Giuliette, sono quelle che davanti a te non hanno voglia di sembrare.
Un abbraccio e un in bocca al lupo :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Caro amico, se a 48 anni non tieni ben scissi sentimenti e sesso per me vuol solo dire che sei sano e bello.
Poi può essere meravigliosa e generosa anche una persona che non lo fa: ma in genere chi sperimenta sia il sesso che l'amore allo stesso tempo in ambiti diversi è una persona parecchio complicata.
Un acrobata, nel cervello, nella psiche e sicuramente anche con i suoi dispositivi, mobili e non.
Più spesso sono degli aspiranti narcisisti, confusi, con un ego strillone, affamato e capriccioso.
Poca roba, insomma.
Io lavorerei di più su quell'altro aspetto: hai scritto che vedi Giuliette ovunque.
La percezione dell'altro è fondamentale per proteggersi.
Scusa il tono da maestrina ma quando intravedo tra le righe qualcuno che vale, si sveglia The Bride.
Studiale, le donne.
Guardale, osservale.
Più che quello che sono, le persone, all'inizio è interessante vedere quello che vogliono sembrare.
Che quelle che hanno qualche possibilità di svelarsi delle vere Giuliette, sono quelle che davanti a te non hanno voglia di sembrare.

Un abbraccio e un in bocca al lupo :)
Interessante.
E i veri Romeo?
Uguale?
Io so che ho potuto sbagliare alla grande.
 

DreamTheater

Utente di lunga data
Caro amico, se a 48 anni non tieni ben scissi sentimenti e sesso per me vuol solo dire che sei sano e bello.
Poi può essere meravigliosa e generosa anche una persona che non lo fa: ma in genere chi sperimenta sia il sesso che l'amore allo stesso tempo in ambiti diversi è una persona parecchio complicata.
Un acrobata, nel cervello, nella psiche e sicuramente anche con i suoi dispositivi, mobili e non.
Più spesso sono degli aspiranti narcisisti, confusi, con un ego strillone, affamato e capriccioso.

Poca roba, insomma.
Io lavorerei di più su quell'altro aspetto: hai scritto che vedi Giuliette ovunque.
La percezione dell'altro è fondamentale per proteggersi.
Scusa il tono da maestrina ma quando intravedo tra le righe qualcuno che vale, si sveglia The Bride.
Studiale, le donne.
Guardale, osservale.
Più che quello che sono, le persone, all'inizio è interessante vedere quello che vogliono sembrare.
Che quelle che hanno qualche possibilità di svelarsi delle vere Giuliette, sono quelle che davanti a te non hanno voglia di sembrare.
Un abbraccio e un in bocca al lupo :)
Condivido in pieno la parte evidenziata.. il problema è capire perchè si arriva a quel punto (comportamento innato o appreso?) ed eventualmente come uscirne, perchè a mio avviso è doloroso vivere con un cervello acrobata..
 

Ecate

Utente di lunga data
Interessante.
E i veri Romeo?
Uguale?
Io so che ho potuto sbagliare alla grande.
Mah... Sì, forse. Io ancora non so se ho sbagliato con i miei due unici veri Romeo...
Sicuramente con il mio primo fidanzato ho sbagliato.
Era più grande di me, ma eravamo nella stessa classe.
"Sedici anni aveva lei... BANG BANG!!!"
Era considerato dai prof una specie di piaga.
Era un bullo, ma così bullo che aveva anche avuto una denuncia, poi ritirata perché i suoi avevano sganciato parecchi soldi.

Io ero nuova in quella scuola.
Ero bellina bellina.
L'anoressia mi aveva fatto sentire falsamente forte.
Così forte da abbandonare la terapia, che durava da anni.
Ho messo a posto i bulli subito.

Questo qui mi ha scelta per aprirsi il cuore.
Per raccontarmi quanto si sentisse debole.
Mi ha intenerita.
Non mi ero sbagliata su di lui.
All'inizio la mia missione era quella di rafforzare il suo ego.

Poi la sua folle gelosia, il suo continuo richiedermi conferme, l'esigenza di essere l'unico pensiero e l'unico interesse nella sua vita...

Mi sono stufata.

La faccenda delitto e castigo si era esaurita, iniziavo a rompermi le palle :-D

Ormai i nostri folli genitori avevano deciso che eravamo fatti l'uno per l'altro.

Le cose col tempo sono diventate malatissime.

Io avevo voglia di cose normali: amiche mie, amici comuni, cene tra amici della nostra età...
Volevo studiare medicina, lui con pianti e minacce di suicidio mi ha fatto desistere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mah... Sì, forse. Io ancora non so se ho sbagliato con i miei due unici veri Romeo...
Sicuramente con il mio primo fidanzato ho sbagliato.
Era più grande di me, ma eravamo nella stessa classe.
"Sedici anni aveva lei... BANG BANG!!!"
Era considerato dai prof una specie di piaga.
Era un bullo, ma così bullo che aveva anche avuto una denuncia, poi ritirata perché i suoi avevano sganciato parecchi soldi.

Io ero nuova in quella scuola.
Ero bellina bellina.
L'anoressia mi aveva fatto sentire falsamente forte.
Così forte da abbandonare la terapia, che durava da anni.
Ho messo a posto i bulli subito.

Questo qui mi ha scelta per aprirsi il cuore.
Per raccontarmi quanto si sentisse debole.
Mi ha intenerita.
Non mi ero sbagliata su di lui.
All'inizio la mia missione era quella di rafforzare il suo ego.

Poi la sua folle gelosia, il suo continuo richiedermi conferme, l'esigenza di essere l'unico pensiero e l'unico interesse nella sua vita...

Mi sono stufata.

La faccenda delitto e castigo si era esaurita, iniziavo a rompermi le palle :-D

Ormai i nostri folli genitori avevano deciso che eravamo fatti l'uno per l'altro.

Le cose col tempo sono diventate malatissime.

Io avevo voglia di cose normali: amiche mie, amici comuni, cene tra amici della nostra età...
Volevo studiare medicina, lui con pianti e minacce di suicidio mi ha fatto desistere.
A 16 anni è normale sbagliare e il tenebroso che si mostra tenero solo con noi fa sempre breccia.
E' peggio quando ci prendiamo un tenero che è tenebroso solo con noi :cool:
 

Ecate

Utente di lunga data
Condivido in pieno la parte evidenziata.. il problema è capire perchè si arriva a quel punto (comportamento innato o appreso?) ed eventualmente come uscirne, perchè a mio avviso è doloroso vivere con un cervello acrobata..
In genere questo tipo di cervello è piuttosto "egosintonico" e il problema se lo pippano gli altri.
Poi vabbè, ovvio che qualche volta il diavolo si dimentica di confezionare coperchi e si aprono i pentoloni.
Ovvio anche che dispiaccia e la propria gratificante attitudine alle acrobazie diventi un po' meno egosintonica.
Però mi pare che il desiderio di rimettersi in riga dopo i patatrac sia un po' fare di necessità virtù.
 

Sbriciolata

Escluso
quindi la mia collega ha la sindrome della crocerossina secondo te?
no no, quella dell'avvoltoio.
La sindrome della crocerossina di solito è autolesionista. Si traduce in: io ti salverò (da te stesso) e ti cambierò rendendoti migliore perchè SO che in fondo tu sei diverso da quello che appari(...).
La sindrome dell'avvoltoio si traduce in: ti è arrivata una tegola tra capo e collo, hai la pupilla dilatata e sei in evidente stato confusionale, sei incazzato a mina con tua moglie e magari hai pure voglia di renderle la pariglia, è un buon momento per farmi sotto, visto che fino a che eri lucido manco mi vedevi.
Brutto, eh?
Ma la natura umana è opportunista.
 

DreamTheater

Utente di lunga data
In genere questo tipo di cervello è piuttosto "egosintonico" e il problema se lo pippano gli altri.
Poi vabbè, ovvio che qualche volta il diavolo si dimentica di confezionare coperchi e si aprono i pentoloni.
Ovvio anche che dispiaccia e la propria gratificante attitudine alle acrobazie diventi un po' meno egosintonica.
Però mi pare che il desiderio di rimettersi in riga dopo i patatrac sia un po' fare di necessità virtù.

vero, diventa quasi un bisogno, come se ammettere a se stessi di dover riparare sia un modo per riabilitarsi e pulirsi la coscienza.
 

Hellseven

Utente di lunga data
le mie SINAPSI relazionali con le donne

Caro amico, se a 48 anni non tieni ben scissi sentimenti e sesso per me vuol solo dire che sei sano e bello.
Poi può essere meravigliosa e generosa anche una persona che non lo fa: ma in genere chi sperimenta sia il sesso che l'amore allo stesso tempo in ambiti diversi è una persona parecchio complicata.
Un acrobata, nel cervello, nella psiche e sicuramente anche con i suoi dispositivi, mobili e non.
Più spesso sono degli aspiranti narcisisti, confusi, con un ego strillone, affamato e capriccioso.
Poca roba, insomma.
Io lavorerei di più su quell'altro aspetto: hai scritto che vedi Giuliette ovunque.
La percezione dell'altro è fondamentale per proteggersi.
Scusa il tono da maestrina ma quando intravedo tra le righe qualcuno che vale, si sveglia The Bride.
Studiale, le donne.
Guardale, osservale.
Più che quello che sono, le persone, all'inizio è interessante vedere quello che vogliono sembrare.

Che quelle che hanno qualche possibilità di svelarsi delle vere Giuliette, sono quelle che davanti a te non hanno voglia di sembrare.
Un abbraccio e un in bocca al lupo :)
Ciao.
Il problema amica mia è che si osserva la realtà attraverso i PROPRI occhi.
Non esiste una realtà, scusa se faccio io il professorino, esiste la realtà da noi percepita.:)
Quindi a me succede che se anche sul piano della realtà Tizia non manda segnali di amore o attenzione e affetto nei mie riguardi ma solo di forte intersse e/o attrazione mentale e/o fisica (a dire: questo è una persona interessante e posso anche farmici una piacevole scopata una tantum e trascorrerci qualche ora insieme perché poi tiene bene la conversazione pre e post coitum) ma i sentimenti coinvolti non hanno nulla ma proprio nulla di amoroso o amorevole, ebbene nella linea di produzione delle mie fantasie il robotino spruzza immediatamente vernice di amore e sentimento e passione per cui lei diventa LEI.
Diventa quello che a me manca e che non sono capace io di provare e dare alla persona a cui più di ogni altra sarebbe piaciuto e piacerebbe riuscire a dare, la mia compagna di vita, madre dei miei figli.
Ed è caos, corto circuito, perché come ben sai l'Amore fa partire tutta una serie di scompensi emotivi ..... spesso molto dolorosi.
Quindi a me partono le paturne di amore senza che ve ne siano i presupposti: in pratica suona l'allarme in casa tua ogni vlta che passi da un ambiente ad un altro. Stressante, te lo assicuro.
E spesso perdo pure la persona che diventa oggetto del desiderio perché vede che io perdo lucidità e serenità inizio a parlare come un tascabile Harmony da bancarella o come un personaggio da commedia shakespeariana sull'amore; e se è fragile fugge lontano più veloce della luce, se è tosta mi riporta subito alla realtà con un bel calcione nelle palle dicendomi la sacrosanta verità, ossia: bellillo sei caduto con la capa per terra? :D
E poi ci sono state invece quelle, tipo mia moglie o altre donne con cui sono stato anche insieme per un pò e di cui poi sono diventato un grande amico e che fortunatamente per me sono ancora presenti nella mia vita, che hanno resistito a questo mio delirio d'amore, hanno aspettato che terminasse, mi hanno preso per mano e mi hanno aiutato a capire che la realtà era diversa e che la cosa stava in termini diversi da come io la sognavo ma che, non saprei come e neppure il perché ma è così, hanno comunque trovato qualcosa in me di buono, qualcosa per cui valesse la pena di trovarmi un posto, anche marginale ma costante, nelle loro vite.
E' così è stato ed è.
Ecco questo sono io.
Complicato, come dicevi tu, ed acrobata col perenne rischio di rompersi l'osso del collo, come appunto dicevi tu. E benché abbia lavorato terapeuticamente su questo meccanismo per oltre un decennio ancora non ne vengo a capo.
Però ormai mi conosco benissimo e quindi le mie crisi da All you need is love le sento arrivare, le vivo senza troppoa angoscia (anche se l'inevitabile momento in cui la Lei resta sgomenta e medita saggiamente di fuggire mi arreca comunque quella tipica e lancinante sensazione di abbandono da edipo non risolto che per una mezza giornata, 24 ore, mi toglie respiro, appetito, mi fa sentire angoscia da solitudine e voglia di piangere).
Ma rispetto al passato mi conosco e mi riprendo abbastanza presto e bene.
Sorella mia, credimi, sarà bello visto da fuori ma per me un discreto casino emozionale.
Grazie comunque per la considerazione che hai di me.
 
Ultima modifica:

Nausicaa

sfdcef
Ma Hell...

pensare che l'altro ci ami, si stia innamorando, è piuttosto comprensibile... incauto, ma relativamente comprensibile, quando si desidera tanto l'amore...

Triste, molto, che tu ti senta innamorato di chiunque ti dia questa parvenza d'amore... alla fine, pure se questa lei/LEI decidesse di ricambiarti, ameresti non lei/LEI, ma solo l'amore che desideri che ti dia...
Non la ameresti davvero...
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ma Hell...

pensare che l'altro ci ami, si stia innamorando, è piuttosto comprensibile... incauto, ma relativamente comprensibile, quando si desidera tanto l'amore...

Triste, molto, che tu ti senta innamorato di chiunque ti dia questa parvenza d'amore... alla fine, pure se questa lei/LEI decidesse di ricambiarti, ameresti non lei/LEI, ma solo l'amore che desideri che ti dia...
Non la ameresti davvero...
Credo sia un bisogno di amore atavico, ancestrale, un qualcosa che si ricollega alla mia infanzia, alla mia situazione familiare, al mio essere stato sempre ipersensibile e bisognoso di dare o comunque manifestare amore più che di riceverne, benché come tutti gli emotivamente immaturi non riesco sempre ricordare con lucidità che l'amore, l'affetto, il bene altrui non puoi pretenderlo solo perchè tu lo dai all'altro. :)

Comunque poi, come ho detto, la lucidità torna e a quel punto capisci a chi vorresti veramente darlo e da chi vorresti realmente riceverlo.
E ho avuto ed ho avuto la fortuna di trovare persone che superato l'oblio restano nlla mia vita con grande affetto, amicizia e serenità.
 
Ultima modifica:

DreamTheater

Utente di lunga data
Credo sia un bisogno di amore atavico, ancestrale, un qualcosa che si ricollega alla mia infanzia, alla mia situazione familiare, al mio essere stato sempre ipersensibile e bisogno di dare amore più che di riceverne, benché come tutti gli emotivamente immaturi non riesco sempre ricordare con lucidità che l'amore, l'affetto, il bene altrui non puoi pretenderlo solo perchè tu lo dai all'altro. :)

Comunque poi, come ho detto, la lucidità torna e a quelo punto capisci a chi corresti veramente darlo e da chi vorresti realmente riceverlo.
E ho avuto ed ho di trovare persone che superato l'oblio restano nlla mia vita con grande affetto, amicizia e serenità.
Quoto e condivido (anche emotivamente) in toto
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ma Hell...

pensare che l'altro ci ami, si stia innamorando, è piuttosto comprensibile... incauto, ma relativamente comprensibile, quando si desidera tanto l'amore...

Triste, molto, che tu ti senta innamorato di chiunque ti dia questa parvenza d'amore... alla fine, pure se questa lei/LEI decidesse di ricambiarti, ameresti non lei/LEI, ma solo l'amore che desideri che ti dia...
Non la ameresti davvero...
Salvo che con l'aiuto di lei/LEI non riesca a fare decompressione e vedere la realtà e a quel punto sentire dentro di me cosa realmente c'è rispetto a quella lei/LEI.
Infatti come ho detto nei casi miglori evolve in sane e belle amicizie che nulla hanno a che vedere con l'amore.
ma che valeva e vale comunque la pena vivere o aver vissuto, se posso dirlo.
Come stai tu? Bentrovata.:)
 
Ultima modifica:

Nausicaa

sfdcef
Salvo che con l'aiuto di lei/LEI non riesca a fare decompressione e vedere la realtà e a quel punto sentire dentro di me cosa realmente c'è rispetto a quella lei/LEI.
Infatti come ho detto nei casi miglori evolve in sane e belle amicizie che nulla hanno a che vedere con l'amore.
ma che valeva e vale comunque la pena vivere o aver vissuto, se posso dirlo.
Come stai tu? Bentrovata.:)

Oggi sto da cani ma vabbè.

Scusa se non mi metto troppo a discutere, non saprei che dire. Io tendo a dare molto, a creare storie appassionate, solo che se vogliono andare, li lascio andare senza problemi, lo metto tranquillamente in conto...
 

Hellseven

Utente di lunga data
Oggi sto da cani ma vabbè.

Scusa se non mi metto troppo a discutere, non saprei che dire. Io tendo a dare molto, a creare storie appassionate, solo che se vogliono andare, li lascio andare senza problemi, lo metto tranquillamente in conto...
Ti auguro di stare meglio presto.:up:
Mi diverte molto avere scambi con te (dico sinceramente, non è una presa in giro) perchè ti lascio sempre allibita:D: è come se tu parlassi italiano ed io sanscrito. ;)Nel senso che abbiamo due visioni e due modi di sentire la vita e le cose della vita così opposti che ci risulta talvolta persino impossibile concepire le cose dette dall'altro.
Simpatia a parte, mi aiuta molto ad ampliare i miei ristrettisisimi orizzonti, e te ne sono grato.
Un caro saluto
 
Stato
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