Sono una potenziale traditrice...

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Old Actarus

Utente di lunga data
Cavaliere

Approfitto di questa interessante discussione per inseririrmi in questo forum molto particolare, portando la mia esperienza che può (forse) tornare utile.

Rispondo a Vogliolaluna, infatti, dall'altra parte della barricata, ovvero come uomo dalle caratteristiche simili a quelle descritte riguardanti il cosiddetto vip.

Intanto dichiaro subito: ho smesso.

Ho smesso di non pensare alle conseguenze delle mie azioni sulle mie potenziali amanti.

Ho cominciato a scegliere.. a valutare come la mia posizione privilegiata, incluso il passaporto da seduttore, comporti una responsabilità maggiore rispetto a quelle dei vari minus habens che popolano le squallide situazioni di terza categoria.

Corteggiare una Donna come te, Vogliolaluna, che dimostra interesse o curiosità (del tutto naturali) nei miei confronti, è estremamente facile.

Ma è anche facile supporre il cataclisma che porterei nella tua vita, e la relativa impossibilità di garantire una qualsiasi prosecuzione di un qualsiasi tipo di rapporto.

Ricorda quindi, Vogliolaluna: vale la pena di portare uno sconvolgimento nella propria vita solamente in rapporto a quanto ne valga la pena.

Solamente se, il rispetto che tu dimostri nei confronti di te stessa è avvallato dall'altro, sia in termini di qualità che di priorità.

Un Uomo, chiunque esso sia, non insidia un matrimonio altrui sapendo dall'inizio di non poter offrire altro che qualche incontro, a meno che la partner non sia nelle sue stesse condizioni, ovvero che possa offrire esattamente le stesse cose.

Va da se' che la relazione, per quanto divertente, è assimilabile più al facile consumo che alla grande storia d'amore.

L'amore è un'altra cosa...

Nel caso ci fosse qualche dubbio, non sono un moralista, e applico spesso alle relazioni una strategia in termini di economia strategica.

Vogliolaluna, permetta Madame di considerarla una vera Donna...

Benvenuto cavaliere



Hai scritto frasi di giusto grande effetto.
 

Old Actarus

Utente di lunga data
Gentile Anna, mi scuso in anticipo se quello che ho scritto mi qualifica come vanitoso, ma per portare la mia esperienza ho ritenuto necessario esporre quelle che sono caratteristiche oggettive.

Per situazioni di terza categoria e "minus habens" non mi riferisco a una scala sociale, ovviamente.

Non cito pesonaggi pubblici, e non mi riferisco a coloro che, per estrazione sociale o per un vissuto a contatto con un degrado (in senso generico), altro non possono essere che se' stessi, e questa è la loro condanna a vita, e li si deve per forza compatire.

Mi riferisco invece a coloro che, puer avendo gli strumenti per conoscere e per condurre in modo efficace una consapevolezza personale, si comportano come se non sapessero
, in altre parole fingono.

Escludiamo quindi coloro che, per età (i giovanissimi) per inesperienza, per mancanza di cultura (quella vera, intendo, quella della vita..), per deficit fisiologici o psichici, si ritrovano a dover gestire situazioni che prevedono un'inadeguatezza loro di default, e ci ritroviamo ad avere a che fare con persone che compensano in modo deliberato le proprie carenze a danno di altri.

Ripeto.. lungi dal volermi in qualche modo ergere a paladino senza macchia e senza paura, a queste considerazioni sono arrivato con l'esperienza sul campo.

Non ne ho ricevuto noie personali, se non qualche rimostranza alla quale ho dovuto rispondere, dentro di me: "Ma tesoro.. già sapevi che sarebbe andata così..."

Vero: Lei (loro) sapevano.. ma ciò non toglie che da Uomo, quale aspiro di diventare, non avrei dovuto metterle in una situazione in cui il rimpianto e il dolore del dopo, oltre che il loro senso di colpa nei confronti di chi ha investito su di esse, cancellasse amaramente qualche notte di follia.

E colpevole ancora di più lo sono stato perchè da sempre sono incapace di relazionarmi con donne che non abbiano caratteristiche escludenti a priori la volgarità, la menzogna, la mancanza di cultura, l'inesperienza.


Da allora, appunto, scelgo... in attesa che da Uomo (se mai lo diventerò) possa garantire alla mia unica Donna un amore illimitato e senza macchie... e non sarò certo io (non più) a infilarmi in rapporti consolidati ai quali magari manca solo un chiarimento e una consapevolezza maggiore per diventare tali...



quoto.
amore illimitato e senza macchie.
il assimo sarebbe giungere alla consapevolezza della scelta che ci hai citato.
 
e non ti sei mai fatto male?
cioè, mai innamorato di nessuna delle donne con cui hai avuto queste storie?

dimenticavo: benvenuto nel forum
Anna, grazie per la tua attenzione e per il benevenuto


Innamorato.. diciamo che in un certo senso che è successo sempre.. ma quell'esserlo in modo parziale, ovvero considerandone solo l'aspetto privo di responsabilità.

Alla domanda: "Per questa persona rinunceresti a qualcosa d'importante per te" inteso come modificare abitudini di vita, rinunciare agli spostamenti frequenti relativi alla mia professione, rinunciare ad altre relazioni, in altre parole adeguarmi ad uno stile diverso dal mio (in qualche caso anche prendermi carico di figli non miei), ho sempre risposto "no".

E me lo diceva, nell'immaginazione, la nostalgia per lo stile di vita che attualmente conduco.
 
Grazie proprio a tutti per il caloroso benvenuto.. non sono molto esperto di forum.... ne ho frequentati alcuni "tecnici" relativi ad altre passioni, ma che non prevedevano una messa a nudo in termini di sentimenti...

Vedrò di esserne all'altezza
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Grazie proprio a tutti per il caloroso benvenuto.. non sono molto esperto di forum.... ne ho frequentati alcuni "tecnici" relativi ad altre passioni, ma che non prevedevano una messa a nudo in termini di sentimenti...

Vedrò di esserne all'altezza
Benvenuto e...a proposito di mettersi a nudo...mi par di capire che sei un single impenitente... anni?
 
O

Old chensamurai

Guest
Gentile Anna, mi scuso in anticipo se quello che ho scritto mi qualifica come vanitoso, ma per portare la mia esperienza ho ritenuto necessario esporre quelle che sono caratteristiche oggettive.

Per situazioni di terza categoria e "minus habens" non mi riferisco a una scala sociale, ovviamente.

Non cito pesonaggi pubblici, e non mi riferisco a coloro che, per estrazione sociale o per un vissuto a contatto con un degrado (in senso generico), altro non possono essere che se' stessi, e questa è la loro condanna a vita, e li si deve per forza compatire.

Mi riferisco invece a coloro che, puer avendo gli strumenti per conoscere e per condurre in modo efficace una consapevolezza personale, si comportano come se non sapessero
, in altre parole fingono.

Escludiamo quindi coloro che, per età (i giovanissimi) per inesperienza, per mancanza di cultura (quella vera, intendo, quella della vita..), per deficit fisiologici o psichici, si ritrovano a dover gestire situazioni che prevedono un'inadeguatezza loro di default, e ci ritroviamo ad avere a che fare con persone che compensano in modo deliberato le proprie carenze a danno di altri.

Ripeto.. lungi dal volermi in qualche modo ergere a paladino senza macchia e senza paura, a queste considerazioni sono arrivato con l'esperienza sul campo.

Non ne ho ricevuto noie personali, se non qualche rimostranza alla quale ho dovuto rispondere, dentro di me: "Ma tesoro.. già sapevi che sarebbe andata così..."

Vero: Lei (loro) sapevano.. ma ciò non toglie che da Uomo, quale aspiro di diventare, non avrei dovuto metterle in una situazione in cui il rimpianto e il dolore del dopo, oltre che il loro senso di colpa nei confronti di chi ha investito su di esse, cancellasse amaramente qualche notte di follia.

E colpevole ancora di più lo sono stato perchè da sempre sono incapace di relazionarmi con donne che non abbiano caratteristiche escludenti a priori la volgarità, la menzogna, la mancanza di cultura, l'inesperienza.


Da allora, appunto, scelgo... in attesa che da Uomo (se mai lo diventerò) possa garantire alla mia unica Donna un amore illimitato e senza macchie... e non sarò certo io (non più) a infilarmi in rapporti consolidati ai quali magari manca solo un chiarimento e una consapevolezza maggiore per diventare tali...
... senti, ma quanta infanzia hai ancora dentro?... l'amore illimitato e senza macchie, non è l'amore umano di questo mondo imperfetto... l'amore di questo mondo, non è l'amore perfetto... ch'è solamente degli dei... ch'è solamente di Dio... l'amore senza macchia e illimitato è l'amore della madre... è l'amore che si perde quando si violano i confini dell'infanzia... quando si scopre che la simbiosi con il corpo materno non è reale... ch'è illusione...

... quando scrivi, "non avrei dovuto metterle", compi un errore madornale... TU non puoi mettere nessun "soggetto" da nessuna parte... puoi collocare "oggetti"... ma non "soggetti"... le tue donne hanno scelto ciò che sembrava loro opportuno scegliere in quel momento... il resto, sono chiacchiere... stai portando il peso di un fardello che non è il TUO...
 
... senti, ma quanta infanzia hai ancora dentro?... l'amore illimitato e senza macchie, non è l'amore umano di questo mondo imperfetto... l'amore di questo mondo, non è l'amore perfetto... ch'è solamente degli dei... ch'è solamente di Dio... l'amore senza macchia e illimitato è l'amore della madre... è l'amore che si perde quando si violano i confini dell'infanzia... quando si scopre che la simbiosi con il corpo materno non è reale... ch'è illusione...

... quando scrivi, "non avrei dovuto metterle", compi un errore madornale... TU non puoi mettere nessun "soggetto" da nessuna parte... puoi collocare "oggetti"... ma non "soggetti"... le tue donne hanno scelto ciò che sembrava loro opportuno scegliere in quel momento... il resto, sono chiacchiere... stai portando il peso di un fardello che non è il TUO...
No, Chensamurai.. l'amore esiste, l'amore l'ho visto, quello vero, quello che sa comprendere, sa capire, sostenere, quello che non cede agli anni o alle brutture della vita.. l'ho visto nei miei genitori, credimi...non era finzione.

Chen.. sei un uomo come me.. sai che ci sono situazioni di fragilità in cui infilarsi è fecile, soprattutto se sei dotato di una qualche particolarità che attira le persone.

Tutti le abbiamo ovviamente, queste potenzialità, ma è inutile negare che qualcuno è più fortunato di altri.. io lo sarò meno rispetto a te, magari proprio in relazione a quell'essere infantile che giustamente sottilinei.

E anche se si vive per se' stessi, e solo le azioni che compiamo per noi sono alla fine quelle alle quali rispondere, ciò non toglie che il nostro esistere a livello sociale comporti una reazione.

La responsabilità altrui nel rispondere e nel mettersi in gioco è ovviamente direttamente proporzionale alla mia, ma nel dare e avere siamo corresponsabili.

Grazie...
 
O

Old chensamurai

Guest
Gentile Chensamurai, ti ringrazio per le tue sagge parole, ma spero che la mia puntualizzazione ad Anna chiarisca i punti che hai sottolineato e sui quali eventualmente attendo una replica intelligente come sono certo sai fare.

Sul termine "avvallare" o "avallare" permettimi di dissentire: sono utilizzati entrambi.. sicuramente ricorderai il famoso passo dantesco: "....ché cima di giudicio non s'avvalla / perché foco d'amor compia in un punto / ciò che de' sodisfar chi qui s'astalla.."
... hi, hi, hi... cavaliere mio... hi, hi, hi... mi piace il tuo fendente dantesco... ma con me, devi trovar di meglio... anch'io sono esperto di spada... sono Samurai... hi, hi, hi... dunque, "avallare" e "avvallare" sono due verbi assoluatmente diversi: il primo, nell'accezione da te usata, significa "garantire"... il secondo, "avvallare", significa "spingere verso il basso"... quindi, sono due verbi diversi... inoltre, nell'uso che ne hai fatto tu, ovvero nel contesto del senso della tua frase, "avallare" ha un ruolo semantico... "avvallare", non c'entra un piffero... ergo, hai scritto "avvallare" o sbagliando addirittura il verbo... o intendendo "avallare"... ma scrivendolo con due "v"...
 

Old Actarus

Utente di lunga data
chen

... hi, hi, hi... cavaliere mio... hi, hi, hi... mi piace il tuo fendente dantesco... ma con me, devi trovar di meglio... anch'io sono esperto di spada... sono Samurai... hi, hi, hi... dunque, "avallare" e "avvallare" sono due verbi assoluatmente diversi: il primo, nell'accezione da te usata, significa "garantire"... il secondo, "avvallare", significa "spingere verso il basso"... quindi, sono due verbi diversi... inoltre, nell'uso che ne hai fatto tu, ovvero nel contesto del senso della tua frase, "avallare" ha un ruolo semantico... "avvallare", non c'entra un piffero... ergo, hai scritto "avvallare" o sbagliando addirittura il verbo... o intendendo "avallare"... ma scrivendolo con due "v"...


un mirato quanto ovviamente inconsapevole lapsus freudiano.
 

Iris

Utente di lunga data
Cavaliere Nero

Innanzittutto benvenuto!!!
Una domanda...se avrai la voglia di rispondere...
Credi di essere stato in qualche modo la causa della rottura di relazioni consolidate, o piuttosto non ritieni di essere stato usato a tale scopo da chi credevi di sedurre?
Vedi...è vero che le donne si illudono, ma a volte le "sedotte" e "abbandonate" sono artefici di certi meccanismi.
Mi spiego, il seduttore viene usato più o meno coscientemente, per interrompere situazioni di immobilità...

Spero che non leggerai la mia interpretazione come uno svilimento alla tua presentazione...
 
O

Old chensamurai

Guest
Mirato e inconsapevole..... una negazione in termini.

Bruja
... eh, no!... ha ragione Actarus!... inconsapevole significa non al cospetto dell'IO... ma ciò non significa che non sia perfettamente mirato dall'ES... hi, hi, hi... d'altra parte, ha ragione anche Bruja... se Aristotele fosse qui, si farebbe due risate di quanto scritto dal buon Actarus e direbbe:"Mirato e inconsapevole... una negazione in termini!"... insomma, avete ragione entrambi... hi, hi, hi...
 
O

Old chensamurai

Guest
Innanzittutto benvenuto!!!
Una domanda...se avrai la voglia di rispondere...
Credi di essere stato in qualche modo la causa della rottura di relazioni consolidate, o piuttosto non ritieni di essere stato usato a tale scopo da chi credevi di sedurre?
Vedi...è vero che le donne si illudono, ma a volte le "sedotte" e "abbandonate" sono artefici di certi meccanismi.
Mi spiego, il seduttore viene usato più o meno coscientemente, per interrompere situazioni di immobilità...

Spero che non leggerai la mia interpretazione come uno svilimento alla tua presentazione...
... Iris, sei partita alla grande... quando scrivi queste cose, sento d'amarti... madonna se mi piaci...
 

Old Giusy

Utente di lunga data
Approfitto di questa interessante discussione per inseririrmi in questo forum molto particolare, portando la mia esperienza che può (forse) tornare utile.

Rispondo a Vogliolaluna, infatti, dall'altra parte della barricata, ovvero come uomo dalle caratteristiche simili a quelle descritte riguardanti il cosiddetto vip.

Intanto dichiaro subito: ho smesso.

Ho smesso di non pensare alle conseguenze delle mie azioni sulle mie potenziali amanti.

Ho cominciato a scegliere.. a valutare come la mia posizione privilegiata, incluso il passaporto da seduttore, comporti una responsabilità maggiore rispetto a quelle dei vari minus habens che popolano le squallide situazioni di terza categoria.

Corteggiare una Donna come te, Vogliolaluna, che dimostra interesse o curiosità (del tutto naturali) nei miei confronti, è estremamente facile.

Ma è anche facile supporre il cataclisma che porterei nella tua vita, e la relativa impossibilità di garantire una qualsiasi prosecuzione di un qualsiasi tipo di rapporto.

Ricorda quindi, Vogliolaluna: vale la pena di portare uno sconvolgimento nella propria vita solamente in rapporto a quanto ne valga la pena.

Solamente se, il rispetto che tu dimostri nei confronti di te stessa è avvallato dall'altro, sia in termini di qualità che di priorità.

Un Uomo, chiunque esso sia, non insidia un matrimonio altrui sapendo dall'inizio di non poter offrire altro che qualche incontro, a meno che la partner non sia nelle sue stesse condizioni, ovvero che possa offrire esattamente le stesse cose.

Va da se' che la relazione, per quanto divertente, è assimilabile più al facile consumo che alla grande storia d'amore.

L'amore è un'altra cosa...

Nel caso ci fosse qualche dubbio, non sono un moralista, e applico spesso alle relazioni una strategia in termini di economia strategica.

Vogliolaluna, permetta Madame di considerarla una vera Donna...
Benvenuto Cavaliere Nero!
 

Old Actarus

Utente di lunga data
... eh, no!... ha ragione Actarus!... inconsapevole significa non al cospetto dell'IO... ma ciò non significa che non sia perfettamente mirato dall'ES... hi, hi, hi... d'altra parte, ha ragione anche Bruja... se Aristotele fosse qui, si farebbe due risate di quanto scritto dal buon Actarus e direbbe:"Mirato e inconsapevole... una negazione in termini!"... insomma, avete ragione entrambi... hi, hi, hi...

Aleteja aristotelica...

Io mi limito ad una modesta Doxa.
 
Stato
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