Buongiorno Tiki.

Che tu ci creda o no, la tua storia coinvolge molti utenti che girano da queste parti. Ogni storia ne richiama sempre un altra.
Io credo che la vostra paura sia più che normale: siete passati dentro una centrifuga e ora siete alquanto scossi, ma ne siete consapevoli, come dici tu stesso, ed è un passo avanti importante. Però questa consapevolezza la dovreste usare per ritrovarvi e non per separarvi e, sinceramente, da quello che scrivi a me sembri molto lucido, spaventato, ma lucido... non so se tua moglie ha la consapevolezza che hai tu...
Non esiste un tempo ragionevole, non ci si può dare una scadenza in queste situazioni. Tu dici che il filo che vi ha sempre uniti fin dall'inizio non si è spezzato, nonostante tutto, partite da lì.
Potrebbe essere utile staccare un po', tipo andare un fine settimana da qualche parte, cambiare aria, circondarsi di cose e posti estranei, che non abbiano ricordi; oppure potreste pensare di fare terapia di coppia o di fare qualche cosa insieme tipo tantra yoga o anche solo delle belle lunghe passeggiate; e poi, parlate di sesso: dopo tanti anni che si sta insieme non ci si deve vergognare, quindi vai con "a me piacerebbe questo o quello", via con le fantasie ad alta voce, parlatevi e ascoltatevi!
p.s.: Tiki, resta qui con noi, anche perché leggere e ragionare sulle altre storie aiuta...