Si è vero, in tutta la vicenda è un punto cruciale. Ma anche quel "posso andare ora?", è un macigno.
Io non lo so se in quel momento la commissione doveva trovare il modo migliore di far notare la cosa, capisco anche la laureanda che, capito il deficit che non è solo culturale, ad un certo punto si sia arroccata sulle sue posizioni.
Ma quel "No, posso andare ora?" è la chiave di tutto il discorso. Qui non si tratta solo di una mancanza profonda di chi ignora qualcosa che invece dovrebbe sapere perché l'accomuna empaticamente, si spererebbe, al resto del genere umano. Qui è proprio un fatto di educazione, per rispondere a quel modo non ci vuole coraggio ma una buona dose di incoscienza.
Di fronte a quella gaffe non so quanto la commissione sia riuscita a mantenere un tono informale, forse l'incontrollabile sbigottimento ha creato un muro alla comunicazione, ma anche la studentessa non ha dimostrato educazione, nel senso più largo del termine. Arroccarsi sulle sue posizioni, facendo notare che aveva risposto alle domande e tutto il resto non conta, oltre che inadeguato denuncia ottusità. Grave difetto, perché ignorare qualcosa non è grave di se per se, ma l'ottusità fa molti danni ed è una caratteristica caratteriale che poi verrebbe applicata in ogni campo e situazione.
Questo anche per ritornare a quanto diceva Spleen sulle capacità analitiche, simili caratteristiche non è che piovono dal cielo e neanche si possono insegnare.