Hai ragione. Ma ognuno ha i propri tempi di elaborazione. E secondo me, più lungo e' il periodo in cui hai percepito il male, più lungo e' il periodo di ripresa.
Ciao
questo aspetto ha anche del vero.
Ma non stiamo parlando di una storia parallela, che racchiude un periodo ben preciso.
Ma di un uomo, che ha tradito più volte nel corso della storia. Di un uomo che si è dato per fedele,
mentre crede invece, che l'uomo è cacciatore e che tradire faccia parte della natura dell'uomo.
In poche parole, non è stato una crisi ... non è stato un percorso di coppia ...
Bensì, lui si è fatto conoscere sotto una certa luce, invece è un'altro ... ritenendolo normale.
Che passo di elaborazione si potrà mai fare di fronte a ciò?
L'inganno tocca proprio il nocciolo ... la visione di vita, la visione del mondo ...
Il passo del perdono, della comprensione, dell'accettazione ... cosa comprende?
Può comprendere solo la negazione di tutto quello che è stato, per ricominciare.
L'equilibrio va ricercato in noi, ma anche con lui ... perché continua a stare lì.
E come integrare il passato? Perché l'uomo ... è lo stesso, non è un'altro ...
Riscrivere la storia ... significa riconoscere, accettare ... che lui non è l'uomo che si ha scelto,
perché quell'uomo ... continua a ritenere che è natura dell'uomo ... naturale ingannare ... essere ipocrita.
Non vi è riconoscimento, per quanto riguarda il nocciolo ... l'essenza che dava colore alla coppia ...
È atroce, se si riflette bene ...
Solo il passo del vero perdono ... può portare a comprendere oggettivamente,
se continuare o meno la relazione ... lei non riesce a perdonare ... a integrare ...
cosa tiene allora assieme questa coppia?
sienne