Gestione figli in affido condiviso

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sienne

lucida-confusa
dico che se il distacco non dipende da motivi meramente futili ma che ne so è per lavoro, purtroppo poco si può fare, ma quando tu non vedi e non senti tuo figlio ed abiti a 4 km di distanza e non hai nessun impedimento, allora sei stronzo :D

Ciao Gian,

rileggiti con calma la risposta di Viola ...
Non ti ha dato dello "stronzo" ... ha spiegato quando uno lo è ...
Non era per nulla rivolto a te ... era un discorso in generale ...


sienne
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao

è chiaro che si vuole il meglio per un figlio. Ma questo meglio, non dovrebbe essere una nostra idea di come dovrebbe essere, ma di gestire quello che c'è al meglio ed accettarlo. Un padre non si prende cura e non s'interessa di un figlio? È un adulto. Ci si parla, ma poi rimane nella sua responsabilità e si accetta il dato di fatto. Come anche l'inverso. Che è più il mio caso. Nostra figlia non va matta per il padre. Lei non vuole che condividere qualche tema con lui, ma niente più. Sa che è il padre, ma non lo vede come una persona di porto. Anche se lui è premuroso e presente. Questo va anche accettato. L'ho dovuto imparare. Anche lui. In alcuni aspetti, lei, mi sembra Brunetta. Non c'è una seconda volta per il ruolo e compito di un padre ... se mi hai abbandonato una volta, lo potresti fare una seconda. È il suo carattere. La sua scala di valori. Non coincide sempre con la mia. Io sembro dura, ma alla fine basta che percepisco che si vuole rimediare e inizio più a lavorare su me stessa per accettarlo. Forse un giorno perdonerà il padre come essere umano che può sbagliare ... Ci credo poco, perché lei è proprio così di suo. Mi ricordo di tanti aneddoti che raccontano la sua determinatezza ... prima del guaio che ha combinato lui nei suoi confronti. Non sono scemi ... e vanno protetti e rispettati anche da noi stessi, che desideriamo il meglio.


sienne
Una situazione difficile da accettare. Io per esempio fatico molto ad accettare che i miei figli abbiano me come punto di riferimento sicuramente per una mia predisposizione diversa all'ascolto rispetto al padre. Ma io so quanto li adora e faccio di tutto per spingerli verso di lui. Probabilmente dovrei capire e accettare come dici tu.
Ma lei é cpsì verso il padre per il tradimento verso te? Perchè se lui è premuroso e attento con lei non capisci la seconda possibilità che deve dargli.
Scusa ma questo aspetto del rapporto figli genitori mi interessa molto
 

sienne

lucida-confusa
Una situazione difficile da accettare. Io per esempio fatico molto ad accettare che i miei figli abbiano me come punto di riferimento sicuramente per una mia predisposizione diversa all'ascolto rispetto al padre. Ma io so quanto li adora e faccio di tutto per spingerli verso di lui. Probabilmente dovrei capire e accettare come dici tu.
Ma lei é cpsì verso il padre per il tradimento verso te? Perchè se lui è premuroso e attento con lei non capisci la seconda possibilità che deve dargli.
Scusa ma questo aspetto del rapporto figli genitori mi interessa molto

Ciao

il tradimento del mio ex è stato un rifugio da tutto. Da tutte le responsabilità che comprendevano anche lei. Se lei aveva determinate domande, lui la mandava da me. Si è sentita abbandonata ... e ha visto fino a che punto è in grado di andare, avendo vissuto la situazione famigliare. Non ha avuto né il coraggio di abbandonare la nave, né di assumersi le sue responsabilità, né di chiedere aiuto ... un insieme di aspetti, che lei ha ben percepito. Figurati, prima di me.


sienne
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ciao

il tradimento del mio ex è stato un rifugio da tutto. Da tutte le responsabilità che comprendevano anche lei. Se lei aveva determinate domande, lui la mandava da me. Si è sentita abbandonata ... e ha visto fino a che punto è in grado di andare, avendo vissuto la situazione famigliare. Non ha avuto né il coraggio di abbandonare la nave, né di assumersi le sue responsabilità, né di chiedere aiuto ... un insieme di aspetti, che lei ha ben percepito. Figurati, prima di me.


sienne
Ok. Grazie :)
 

sienne

lucida-confusa

Ciao

deve crescere pure lei. Forse un giorno capirà, che ci sono delle "forze maggiori",
che possono destabilizzare completamente una persona e che fanno sorgere le debolezze,
annientando i veri pregi che hanno. Ma la cosa più importante è la sua serenità.
Quella c'è ... il resto si evolverà ...


sienne
 

viola di mare

utente adolescente
infatti io continuerò sempre a cercare di rendere la crescita di mio figlio il più serena possibile, poi quando sarà grande deciderà lui come interpretare e se vorrà, perdonare, il padre; non ho nessuna intenzione di influenzarlo, mai vorrei che mi dicesse che non gli ho dato la possibilità di scegliere che comportamento avere lui e con i nonni.

io vorrei tutelare solo il suo benessere psicofisico, per quello che mi è possibile, il resto quando si presenterà valuteremo.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
io ho fatto la mia scelta, non lo aizzerò mai contro il padre, ma mi occuperò del suo benessere psicofisico, quando crescerà sarà in grado di decidere per se, mai vorrei che mi rinfacciasse di averlo influenzato.
E' dura lo so, ma a me stare sempre con lui mi piace, quindi...
lui è la mia vita, voglio solo che cresca sereno e forte, in grado di capire.
I bambini hanno una capacità straordinaria di leggere le situazioni. Li vedi lì che paiono non capire ed hanno capito già tutto. e alla lunga traggono da sè le conseguenze
Io sono figlio di genitori separati. Una brutta separazione così come era brutta la vita che facevo quando stavano assieme. Erano talmente adulti da menarsi davanti a me che ero piccolo. Ho ancora alcuni flash se ci penso (il che accade raramente perché ho alcuni cassetti nella mia testa che restano ben chiusi).
In ogni caso, tra alti (pochi) e bassi loro erano lì tutti e due per le apparenze o chissà cosa. Poi si misero a cercar casa e ricordo bene che il primo giorno in cui ci trasferimmo nella nuova abitazione lui non venne. Colse l'occasione per finire. Mio padre mi disse che viveva con dei colleghi e quando scoprii che viveva con un altra provai una delusione profondissima perché mi aveva mentito. Fu la prima delusione, avevo 9 anni.
Vi tralascio il fatto che mia madre non faceva altro che parlar male di mio padre tirando fuori anche cose che un figlio non avrebbe dovuto sentire, sorvolo sul fatto che mio padre quelle volte che mi passava a prendere non stava con me punto, ma mi portava dalla sua compagna e sua figlia e a me toccava subire l'interrogatorio di mia madre e inventare mille bugie.
Vedete mia madre aveva molti problemi quando ero piccolo. soffriva di depressione e non era in grado di crescermi. Apparentemente stavo molto peggio con lei che con mio padre.
Eppure io mi sono reso conto di tutti i sacrifici che mia madre ha fatto per crescermi, tante piccole cose che sembrava che io non notassi perché piccolo, mi sono ritornate alla mente: come quando lei diceva di non aver fame per far mangiare di più me, come quando per farmi avere un cibo che mi piaceva rinunciava a qualcosa per se. Ed alla fine nonostante tutto quello che mia madre mi ha fatto passare io sono legatissimo a lei. Mentre provo freddezza, delusione, quasi disprezzo per mio padre.
Quindi cara viola di mare, stai tranquilla che tuo figlio è già in grado di capire tante cose solo che non è ancora in grado di metabolizzarle. Gli errori di suo padre glieli farà scontare quando sarà il momento. E l'insegnamento che gli avrai dato tu, non denigrando mai il padre, è qualcosa di prezioso.
 

viola di mare

utente adolescente
I bambini hanno una capacità straordinaria di leggere le situazioni. Li vedi lì che paiono non capire ed hanno capito già tutto. e alla lunga traggono da sè le conseguenze
Io sono figlio di genitori separati. Una brutta separazione così come era brutta la vita che facevo quando stavano assieme. Erano talmente adulti da menarsi davanti a me che ero piccolo. Ho ancora alcuni flash se ci penso (il che accade raramente perché ho alcuni cassetti nella mia testa che restano ben chiusi).
In ogni caso, tra alti (pochi) e bassi loro erano lì tutti e due per le apparenze o chissà cosa. Poi si misero a cercar casa e ricordo bene che il primo giorno in cui ci trasferimmo nella nuova abitazione lui non venne. Colse l'occasione per finire. Mio padre mi disse che viveva con dei colleghi e quando scoprii che viveva con un altra provai una delusione profondissima perché mi aveva mentito. Fu la prima delusione, avevo 9 anni.
Vi tralascio il fatto che mia madre non faceva altro che parlar male di mio padre tirando fuori anche cose che un figlio non avrebbe dovuto sentire, sorvolo sul fatto che mio padre quelle volte che mi passava a prendere non stava con me punto, ma mi portava dalla sua compagna e sua figlia e a me toccava subire l'interrogatorio di mia madre e inventare mille bugie.
Vedete mia madre aveva molti problemi quando ero piccolo. soffriva di depressione e non era in grado di crescermi. Apparentemente stavo molto peggio con lei che con mio padre.
Eppure io mi sono reso conto di tutti i sacrifici che mia madre ha fatto per crescermi, tante piccole cose che sembrava che io non notassi perché piccolo, mi sono ritornate alla mente: come quando lei diceva di non aver fame per far mangiare di più me, come quando per farmi avere un cibo che mi piaceva rinunciava a qualcosa per se. Ed alla fine nonostante tutto quello che mia madre mi ha fatto passare io sono legatissimo a lei. Mentre provo freddezza, delusione, quasi disprezzo per mio padre.
Quindi cara viola di mare, stai tranquilla che tuo figlio è già in grado di capire tante cose solo che non è ancora in grado di metabolizzarle. Gli errori di suo padre glieli farà scontare quando sarà il momento. E l'insegnamento che gli avrai dato tu, non denigrando mai il padre, è qualcosa di prezioso.


grazie...
 

Brunetta

Utente di lunga data
I bambini hanno una capacità straordinaria di leggere le situazioni. Li vedi lì che paiono non capire ed hanno capito già tutto. e alla lunga traggono da sè le conseguenze
Io sono figlio di genitori separati. Una brutta separazione così come era brutta la vita che facevo quando stavano assieme. Erano talmente adulti da menarsi davanti a me che ero piccolo. Ho ancora alcuni flash se ci penso (il che accade raramente perché ho alcuni cassetti nella mia testa che restano ben chiusi).
In ogni caso, tra alti (pochi) e bassi loro erano lì tutti e due per le apparenze o chissà cosa. Poi si misero a cercar casa e ricordo bene che il primo giorno in cui ci trasferimmo nella nuova abitazione lui non venne. Colse l'occasione per finire. Mio padre mi disse che viveva con dei colleghi e quando scoprii che viveva con un altra provai una delusione profondissima perché mi aveva mentito. Fu la prima delusione, avevo 9 anni.
Vi tralascio il fatto che mia madre non faceva altro che parlar male di mio padre tirando fuori anche cose che un figlio non avrebbe dovuto sentire, sorvolo sul fatto che mio padre quelle volte che mi passava a prendere non stava con me punto, ma mi portava dalla sua compagna e sua figlia e a me toccava subire l'interrogatorio di mia madre e inventare mille bugie.
Vedete mia madre aveva molti problemi quando ero piccolo. soffriva di depressione e non era in grado di crescermi. Apparentemente stavo molto peggio con lei che con mio padre.
Eppure io mi sono reso conto di tutti i sacrifici che mia madre ha fatto per crescermi, tante piccole cose che sembrava che io non notassi perché piccolo, mi sono ritornate alla mente: come quando lei diceva di non aver fame per far mangiare di più me, come quando per farmi avere un cibo che mi piaceva rinunciava a qualcosa per se. Ed alla fine nonostante tutto quello che mia madre mi ha fatto passare io sono legatissimo a lei. Mentre provo freddezza, delusione, quasi disprezzo per mio padre.
Quindi cara viola di mare, stai tranquilla che tuo figlio è già in grado di capire tante cose solo che non è ancora in grado di metabolizzarle. Gli errori di suo padre glieli farà scontare quando sarà il momento. E l'insegnamento che gli avrai dato tu, non denigrando mai il padre, è qualcosa di prezioso.
Un abbraccio al bambino.
Un bambino intelligente che capiva e non aveva le parole per dirlo.
 

Cico

Utente
Li vedo praticamente tutti i giorni.
La mattina li porto a scuola, la sera esco dal lavoro e passo una mezz'ora.
Poi il sabato spesso stanno con me e la domenica di solito ci vediamo di pomeriggio.
Ci accordiamo di volta in volta, anzi di settimana in settimana a seconda dei suoi turni di lavoro e delle mie necessità.
Anche nella separazione metteremo che le visite verranno sempre concordate, così come le feste e le vacanze.
Aggiungeremo solo per la forma dei giorni specifici, quindi giusto per il giudice.
Tendenzialmente l'affido condiviso si basa proprio sull'accordo continuo senza precostituzioni.
I figli vengono "assegnati" come residenza a un genitore, ma la ratio della legge è favorire il massimo di presenza e di intercambiabilità per entrambi.
Ovviamente pesa come un macigno la possibilità e la capacità di mantenere rapporti sereni, civili e di cooperazione.
Lode lode lode al tuo buon senso!!!!
 
Stato
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