Pregiudizio ...

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Eratò

Utente di lunga data
Inutile dire che il 3d di Minerva mi ha dato spunto per riflettere.Questo e' un forum e di base ci si conosce scrivendo.Poi piu' volte ci sono stati dei riferimenti riguardo alla critica dei singoli post e non al utente stesso.Ma siamo comunque in grado di limitarci a questo senza crearci un idea cristalizzata rispetto al utente?Riusciamo a cambiare opinione sfruttando una certa flessibilita' e ricordandoci l'importanza del interazione non verbale inesistente in questo contesto oppure bastano un paio di post che "stonano" per far partire il pregiudizio?Riusciamo ad essere obiettivi e imparziali a prescindere da antipatie e simpatie?
 

disincantata

Utente di lunga data
Inutile dire che il 3d di Minerva mi ha dato spunto per riflettere.Questo e' un forum e di base ci si conosce scrivendo.Poi piu' volte ci sono stati dei riferimenti riguardo alla critica dei singoli post e non al utente stesso.Ma siamo comunque in grado di limitarci a questo senza crearci un idea cristalizzata rispetto al utente?Riusciamo a cambiare opinione sfruttando una certa flessibilita' e ricordandoci l'importanza del interazione non verbale inesistente in questo contesto oppure bastano un paio di post che "stonano" per far partire il pregiudizio?Riusciamo ad essere obiettivi e imparziali a prescindere da antipatie e simpatie?

Ovvio che si fa piu' fatica ad essere obiettivi con chi ci e' simpatico, non nel senso che per forza la pensiamo allo stesso modo, anzi, pero' nel farglielo notare ci mettiamo un po' di piu' cercando di dirlo nel modo piu' democratico possibile.

Con chi o non conosciamo o ci e' neutro, siamo neutrali e diciamo subito la nostra. Educatamente pero' nel mio caso. NON MI PIACE OFFENDERE. Preferisco ignorare nel caso chi mi offende o ritengo offensivo.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Inutile dire che il 3d di Minerva mi ha dato spunto per riflettere.Questo e' un forum e di base ci si conosce scrivendo.Poi piu' volte ci sono stati dei riferimenti riguardo alla critica dei singoli post e non al utente stesso.Ma siamo comunque in grado di limitarci a questo senza crearci un idea cristalizzata rispetto al utente?Riusciamo a cambiare opinione sfruttando una certa flessibilita' e ricordandoci l'importanza del interazione non verbale inesistente in questo contesto oppure bastano un paio di post che "stonano" per far partire il pregiudizio?Riusciamo ad essere obiettivi e imparziali a prescindere da antipatie e simpatie?
Ma guarda per ora rispondo al volo : un nick che mi stava simpatico l'ho cassato, quindi si non mi faccio di questi problemi, sono disponibile a rivedere ogni mia valutazione e prospettiva ma non è che se una persona ( qui nick ) mi piace poi non possa cambiare idea e viceversa.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ovvio che si fa piu' fatica ad essere obiettivi con chi ci e' simpatico, non nel senso che per forza la pensiamo allo stesso modo, anzi, pero' nel farglielo notare ci mettiamo un po' di piu' cercando di dirlo nel modo piu' democratico possibile.

Con chi o non conosciamo o ci e' neutro, siamo neutrali e diciamo subito la nostra. Educatamente pero' nel mio caso. NON MI PIACE OFFENDERE. Preferisco ignorare nel caso chi mi offende o ritengo offensivo.
Ma quello che mi chiedo e' se proprio questo nostro "antipatico,simpatico,neutro" ci possa condizionare a priori nel valutare cio' che ogni utente scrive...Riusciamo ad avere l'obiettivita' necessaria?Perche' se la conoscenza qui dentro si basa sullo scrivere bisogna considerare quello e non una nostra supposizione su come un utente possa essere caratterialmente e il suo stile.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Inutile dire che il 3d di Minerva mi ha dato spunto per riflettere.Questo e' un forum e di base ci si conosce scrivendo.Poi piu' volte ci sono stati dei riferimenti riguardo alla critica dei singoli post e non al utente stesso.Ma siamo comunque in grado di limitarci a questo senza crearci un idea cristalizzata rispetto al utente?Riusciamo a cambiare opinione sfruttando una certa flessibilita' e ricordandoci l'importanza del interazione non verbale inesistente in questo contesto oppure bastano un paio di post che "stonano" per far partire il pregiudizio?Riusciamo ad essere obiettivi e imparziali a prescindere da antipatie e simpatie?

A volte ci si deve sforzare un po' di più per considerare il post staccato dall'utente, e quindi per valutarlo esclusivamente per il suo contenuto, ma quando si tratta di temi importanti e sentiti vedo la maggior parte dell'utenza in grado di farlo.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ma guarda per ora rispondo al volo : un nick che mi stava simpatico l'ho cassato, quindi si non mi faccio di questi problemi, sono disponibile a rivedere ogni mia valutazione e prospettiva ma non è che se una persona ( qui nick ) mi piace poi non possa cambiare idea e viceversa.
Questo e' capitato anche a me appena ho cominciato a rendermi conto che ogni post di un determinato utente che inizialmente mi risultava "antipatico" mi dava delle sensazioni diverse....E quindi ho cominciato a valutare in modo piu' obiettivo.
 

JON

Utente di lunga data
Ma guarda per ora rispondo al volo : un nick che mi stava simpatico l'ho cassato, quindi si non mi faccio di questi problemi, sono disponibile a rivedere ogni mia valutazione e prospettiva ma non è che se una persona ( qui nick ) mi piace poi non possa cambiare idea e viceversa.
Devi stare solo attenta però al fatto che "amore" e "odio", come dire simpatia ed antipatia, non giochino lo stesso ruolo.

Può capitare che si passi dall'uno all'altro per motivi personali, intendo dire che simpatia ed antipatia sono entrambi dei pregiudizi. Perché visti dal lato soggettivo e non in considerazione di un contesto più esteso.
 

JON

Utente di lunga data
Inutile dire che il 3d di Minerva mi ha dato spunto per riflettere.Questo e' un forum e di base ci si conosce scrivendo.Poi piu' volte ci sono stati dei riferimenti riguardo alla critica dei singoli post e non al utente stesso.Ma siamo comunque in grado di limitarci a questo senza crearci un idea cristalizzata rispetto al utente?Riusciamo a cambiare opinione sfruttando una certa flessibilita' e ricordandoci l'importanza del interazione non verbale inesistente in questo contesto oppure bastano un paio di post che "stonano" per far partire il pregiudizio?Riusciamo ad essere obiettivi e imparziali a prescindere da antipatie e simpatie?
Στην πραγματικότητα, προσπαθώ πάντα να περιορίσει παρορμήσεις μου, η οποία είναι θετική ή αρνητική.
 

Eratò

Utente di lunga data
Στην πραγματικότητα, προσπαθώ πάντα να περιορίσει παρορμήσεις μου, η οποία είναι θετική ή αρνητική.
:up:ci provo anch'io anche se non sempre ci riesco in quanto impulsiva spesso di carattere...complimentoni comunque!
 

Eratò

Utente di lunga data
Intanto continui a rispondere agli uomini e a me no, è per caso un pregiudizio?

:D
Ovviamente scherzo ;)
Stavo per risponderti al post precedente.In verita' io giudico da me e dai primi tempi al forum che fra l'altro era il primo forum in cui interagivo e facevo una gran fatica in quanto non abituata.Tendevo a formarmi delle idee sugli altri utenti e poi puntualmente leggendo meglio o i post successivi mi smentivo e cambiavo idea di nuovo...Quindi decisi di non formarmela proprio un idea precisa e di concentrarmi su cio che si scriveva piuttosto che sul antipatia/simpatia..
 

disincantata

Utente di lunga data
Ma quello che mi chiedo e' se proprio questo nostro "antipatico,simpatico,neutro" ci possa condizionare a priori nel valutare cio' che ogni utente scrive...Riusciamo ad avere l'obiettivita' necessaria?Perche' se la conoscenza qui dentro si basa sullo scrivere bisogna considerare quello e non una nostra supposizione su come un utente possa essere caratterialmente e il suo stile.

Per me se ti fermi a riflettere si. Ripeto, vale per me, se leggo una cosa che non condivido per niente ed a scriverla e' una persona per me 'neutra', nel, senso che non mi e' ne antipatica ne simpatica, la conosco poco o niente, mi viene da rispondere subito che non la condivido e perche'. Se una persona che conosco, o mi e' simpatica, o con la quale spesso, e, volentieri sono in sintonia, mi fermo a pensare come mai in quel contesto la vedo in maniera opposta, poi scrivo comunque.

PER FARTI UN ESEMPIO E' SUCCESSO pochi giorni fa con Brunetta su un discorso iniziato da Starck. Ho trovato eccessivo il modo di rispondere di lei ma prima di scriverlo ci ho pensato. Sono ancora convinta che li e' stata lei ad essere 'prevenuta' su una fatto con eventuali conseguenze o malizia, traumi ipotizzati, che io non vedo e non vedrei mai.

Stessa cosa con Horby su JB. Poi ognuno resta della sua idea ma non vedo perche' io dovrei fingere di pensarla come gli altri, anche se mi sono simpatici e ci parlo molto di piu', per assecondarli.

Qui si confonde l'essere onesti con i modi di esporci.

Io non ho mai pensato che uno se insulta dice contestualmente la verita' e viceversa.

Soprattutto di certi che non scrivono piu' o pochissimo.

Lo penso su JB perche' non ho prova del contrario. Mai approvato gli insulti ma non sono sua madre. Non ha senso ad
ogni suo post colorito rimarcarlo. Ci ho rinunciato pure con mia figlia a cui le troppe anestesie devono aver fatto o molto male o molto bene.
 

Horny

Utente di lunga data
No, non ho pregiudizio sulle opinioni.
ho già portato l'esempio di farfalla, che come utente mi è simpatica,
ma di cui difficilmente condivido le opinioni.
minerva mi è, come utente, meno simpatica di farfalla,
ma più di frequente mi è capitato di condividerne le opinioni.
e tutto ciò fermo restando che se conoscessi gli utenti di persona e da
anni, le valutazioni si potrebbero comunque ribaltare,
e lo risottolineo.
 

Horny

Utente di lunga data
Per me se ti fermi a riflettere si. Ripeto, vale per me, se leggo una cosa che non condivido per niente ed a scriverla e' una persona per me 'neutra', nel, senso che non mi e' ne antipatica ne simpatica, la conosco poco o niente, mi viene da rispondere subito che non la condivido e perche'. Se una persona che conosco, o mi e' simpatica, o con la quale spesso, e, volentieri sono in sintonia, mi fermo a pensare come mai in quel contesto la vedo in maniera opposta, poi scrivo comunque.

PER FARTI UN ESEMPIO E' SUCCESSO pochi giorni fa con Brunetta su un discorso iniziato da Starck. Ho trovato eccessivo il modo di rispondere di lei ma prima di scriverlo ci ho pensato. Sono ancora convinta che li e' stata lei ad essere 'prevenuta' su una fatto con eventuali conseguenze o malizia, traumi ipotizzati, che io non vedo e non vedrei mai.

Stessa cosa con Horby su JB. Poi ognuno resta della sua idea ma non vedo perche' io dovrei fingere di pensarla come gli altri, anche se mi sono simpatici e ci parlo molto di piu', per assecondarli.

Qui si confonde l'essere onesti con i modi di esporci.

Io non ho mai pensato che uno se insulta dice contestualmente la verita' e viceversa.

Soprattutto di certi che non scrivono piu' o pochissimo.

Lo penso su JB perche' non ho prova del contrario. Mai approvato gli insulti ma non sono sua madre. Non ha senso ad
ogni suo post colorito rimarcarlo. Ci ho rinunciato pure con mia figlia a cui le troppe anestesie devono aver fatto o molto male o molto bene.
tu hai mai conosciuto uno che nella vita reale da del mentecatto, idiota, psicopatico alle persone in quel modo?
io no.
Mettiamola come questione di coerenza.....
tutto qua.
Si, brunetta nel post di stark....ma brunetta altre volte lo fa.
a me piace come scrive, e' logica e lineare.
mica sempre ne condivido i contenuti,
mai preso sul personale le sue eventuali critiche nei miei confronti,
in genere piuttosto fondate, ma non sempre.

nella maggior parte dei casi mi fermo a pensare,
simpatia o meno, e al limite scelgo di non intervenire,
piuttosto che rischiare di esagerare.
l'ho fatto ad es. con occhi verdi e altri.
insomma cerco di essere coerente con la me stessa della vita reale.
non è detto che sempre ci riesca.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Devi stare solo attenta però al fatto che "amore" e "odio", come dire simpatia ed antipatia, non giochino lo stesso ruolo.

Può capitare che si passi dall'uno all'altro per motivi personali, intendo dire che simpatia ed antipatia sono entrambi dei pregiudizi. Perché visti dal lato soggettivo e non in considerazione di un contesto più esteso.
Certo :)
 

Eratò

Utente di lunga data
No, non ho pregiudizio sulle opinioni.
ho già portato l'esempio di farfalla, che come utente mi è simpatica,
ma di cui difficilmente condivido le opinioni.
minerva mi è, come utente, meno simpatica di farfalla,
ma più di frequente mi è capitato di condividerne le opinioni.
e tutto ciò fermo restando che se conoscessi gli utenti di persona e da
anni, le valutazioni si potrebbero comunque ribaltare,
e lo risottolineo.
E' lo stesso per me...l'unica cosa che m'infastidisce(e che determina la simpatia/antipatia) e' l'assenza di risposta...cioe' se mi fai una domanda su un argomento in cui esprimi un dubbio io ti rispondo ma in assenza di controrisposta rimane come un argomento "sospeso" non chiarito....e li' non sai se ti sei spiegato,se l'altra parte e' rimasta col dubbio o se semplicemente ti ignora.Ma in quei casi evito di interagire....
 

disincantata

Utente di lunga data
Horby, io le prime volte neanche lo capivo JB.

Poi dalle risposte di altri e con il tempo mi sono abituata ai suoi modi.

Pero' con altri che eccedevano ho usato subito l'ignore, con lui non mi e' mai venuto in mente, proprio perche', togliendo gli insulti e le parolacce, troppe, condivido il resto.

Ti ho fatto l'esempio di Grillo. Detesto come si esprime, gli insulti, le offese ai giornalisti, ma quanta verita'! NON LO VOTEREI MAI, ma e' colpa sua.

Io non voglio certo che altri lo vedano come me, ma neppure che io non possa dirmi d'accordo con lui quando lo sono SOLO perche' manda affanculo a modo suo.

Questo mai.

Neppure DILETTA, o Lopalal mi sono sembrate sconvolte dai suoi modi di sollevarle di peso.

Mettilo in ignore. Non leggerlo.
 
Stato
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