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Horny

Utente di lunga data
alla fine della fiera dovendo fare un bilancio (al momento) sono molte più le cose che ho guadagnato di quelle che ho perso. Maggiori attenzioni nei miei confronti e nella quotidianità, sesso alla grandissima, gioia di fare le cose insieme, gioia di condividere la nuova vita ...insomma ci avevo pensato anche io a ringraziare (non definirei la signora troione perché ha preso quello che le è stato offerto e la colpa non è assolutamente sua) ma poi ci ho ripensato (infatti si dice ripensarci come i cornuti non a caso) e grazie magari non glielo dico (altre soddisfazioni non gliene voglio dare) ma diciamo che non tutto il male è arrivato per demolire. Qualcosa di buono c'è sempre da prendere!!
Alla grande Mary!!!!
:eek:
ecco, io ad esempio non mi
farei più toccare.
mi è proprio difficile immedesimarmi nel contrario,
addirittura una relazione sessuale migliore?
mi piacerebbe capire :) se vi va di spiegare.
 

angela

Utente di lunga data
Non so come spiegarlo ma per me il sesso è qualcosa che arriva "dopo" tutto un'insieme di cose....è la ciliegina sulla torta, di un'intesa, della complicità, della condivisione, di una serata a raccontarsi la giornata, di una cena prepara insieme, di un progetto di un viaggio....insomma non è solo la soddisfazione di un bisogno ... è il completamento di un tutto ...e quando questo tutto si era ridotto ad uno scambio di informazioni o di incombenze c'era veramente poco spazio, ora che tutto questo c'è nuovamente e l'entusiasmo di una cosa nuova (ma non è non è nuova è nuova solo la voglia di renderla tale) ecco che il sesso riprende tutto il suo splendore.
Non lo so se è chiaro [emoji17] ho scritto d'impulso e potrebbe essere chiaro solo per me [emoji6]
 

Horny

Utente di lunga data
Non so come spiegarlo ma per me il sesso è qualcosa che arriva "dopo" tutto un'insieme di cose....è la ciliegina sulla torta, di un'intesa, della complicità, della condivisione, di una serata a raccontarsi la giornata, di una cena prepara insieme, di un progetto di un viaggio....insomma non è solo la soddisfazione di un bisogno ... è il completamento di un tutto ...e quando questo tutto si era ridotto ad uno scambio di informazioni o di incombenze c'era veramente poco spazio, ora che tutto questo c'è nuovamente e l'entusiasmo di una cosa nuova (ma non è non è nuova è nuova solo la voglia di renderla tale) ecco che il sesso riprende tutto il suo splendore.
Non lo so se è chiaro [emoji17] ho scritto d'impulso e potrebbe essere chiaro solo per me [emoji6]
no, ti sei spiegata benissimo.
:)
 

Traccia

Utente di lunga data
L'essere disposta ti viene dopo
Io ho sempre pensato che anche con i figli se avessi capito che il mio rapporto non funzionava mi sarei separata
E' solo dopo averli avuti e cresciuti che la priorità è diventata la loro serenità e il creare un clima sereno intorno a loro. Certo che ci deve essere la collaborazione di entrambi e il rancore, la rabbia ecc ecc non crea questo clima. Quindi meglio la separazione
Assolutamente d'accordo.
Non ho figli quindi ovviamente non posso immedesimarmi fino in fondo, ma sarebbe una delle motivazioni più sensate. L'unica che potrei "giustificare".
Ma la realtà è invece che tante persone scelgono di restare, comunque, con coloro che li ha cornificati, pur senza figli.
Ecco, questo proprio x me è incomprensibile.
Fuori dalla mia capacita di capire. :)
 

Sbriciolata

Escluso
In questi giorni sono due mesi che ho la consapevolezza di essere vissuta in un mondo parallelo alla realtà e mi viene in mente (sono pazza?), anzichè soffermarmi su quanto sia stato devastante prenderne coscienza, su cosa di buono mi ha portato.

Provo a fare un elenco:

- mi sto riappropriando di una fisicità che avevo un po' trascurato nella piattezza che il rapporto stava attraversando;

- sto amandomi di più dando tutto lo spazio che meritano alle mie sensazioni che spesso mi capitava di trascurare a beneficio di una specie di standard da conservare;

- scelgo io i compromessi ai quali intendo sottostare e non lascio che sia lui a farlo (in maniera subdola);

- riesco ad esprimere, senza paure di sorta (ciò che avevo paura di perdere in qualche modo l'ho già perso), i miei bisogni di componente di una coppia e di individuo senza freni condizionanti;

- ho meno paure del "prima", ora mi sembra di essere più forte e pronta a tutto;

- mi relaziono con lui indossando sempre vesti diverse e costringendolo ad adattarsi; spiazzante per entrambi, ma è tutta vita che si manifesta;

- il sesso ha ripreso vigore anche rispetto al prima di lei, sembra di essere tornati ai primi anni;

- lui è molto più presente, anche rispetto al "prima", nella vita di famiglia, senza che io chieda nulla.

Questo è l'adesso; magari tra un mese scriverò che è andato fuori di casa, non lo so. Non credo a cambiamenti radicali nel suo intimo, ma qualche ingranaggio dev'essersi smosso, e per ora va bene così; più che vivere alla giornata ora non riesco.

Le positività di chi si è trovato nella mia stessa condizione quali sono?


Ps: cioè a 'sto troione, alla fine dei salmi, devo pure ringraziarlo :rotfl:
eh??????????????????????????
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Assolutamente d'accordo.
Non ho figli quindi ovviamente non posso immedesimarmi fino in fondo, ma sarebbe una delle motivazioni più sensate. L'unica che potrei "giustificare".
Ma la realtà è invece che tante persone scelgono di restare, comunque, con coloro che li ha cornificati, pur senza figli.
Ecco, questo proprio x me è incomprensibile.
Fuori dalla mia capacita di capire. :)
Non hai figli, e quello che ti è capitato non lo accetti.
Lascialo.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
boh....non lo so...
so che non posso capire, che la faccio facile, che può sembrare un discorso superficiale, che non capisco tante cose perchè non sono madre, che bla bla bla bla e tutte ste cose scontate...ma dico io...che senso ha tenersi un uomo accanto che ci ha tradite?!
che senso ha restare con uno che ci ha ingannato (e molto probabilmente lo rifarà)?!?
che senso ha, soprattutto, restarci "facendogli scontare" ciò che ci ha fatto?! rimanere ma con il "dente avvelenato"?!
quale è il senso?
booooooooooooh

io resterei solo ad una condizione: se il mio amore non mi avesse trasformata, se il dolore non mi avesse cambiata, se il perdono mi avesse investita e se riuscissi ad essere quella di prima...(Quindi, ERGO, io non resterei mai!).

Rimanere per sentirmi più fredda, più guardinga, più scaltra, più 'potente' (te credo! co tutti i sensi di colpa che stanno dall'altra parte è normale che si vince facile così!!! i traditori che dicono 'ti amo pucci pucci' lo fanno per i sensi di colpa che li maciullano, non di certo per amore!!! sennò col cavolo che tradivano!!!)...insomma, restare tanto per...rivincita? rivalsa? paura della solitudine? abitudine? ....anche no.

Ma io non posso capire...non posso comprendere...non è così facile...
Beh, invece si, per me sarebbe assolutamente ed estremamente facile.

Un calcio nel culo senza passare dal via. E ne sono strasicura.
Mi conosco, e so che lo farei senza ombra di dubbio nè esitazioni.

Ho sempre blaterato, dal vivo e sui forum, che io "mai e poi mai" avrei perdonato, che "un calcio nel culo e fuori dai coglioni" etc etc. Ne ero strasicura anch'io e invece mi sto ritrovando a scegliere altro, a tentare altre strade, e non per i figli nè per questioni economiche, ma semplicemente perchè voglio darmi, e darci, un'altra possibilità, perchè me la merito. Dovesse costare (e costa) altre lacrime, sangue e sudore.

concordo...ma sarebbe proprio quello il mio limite.
Putroppo non riuscirei più a fidarmi e a ripartire con l'atto di fede che un rapporto richiederebbe.
Per questo non resterei mai.
Perchè il gioco al massacro ("prima l'hai fatto tu, ora me ne fotto io") non mi appartiene e non lo trovo affatto costruttivo.
Ed anche il tentativo opposto, di rigettarsi completamente fiduciosi non ce la farei, mi frenerebbe. Inevitabilmente qualcosa si sarebbe rotto e perso per sempre.
Ed un rapporto tenuto in piedi con lo scotch o la colla proprio non è ciò a cui aspiro o mi renderebbe felice.
Ahimè si, io sono ancora nella fase che prima di me non vengono altre cose.
Personalmente non mi sono buttata (ancora) nè dalla parte del massacro a tutti i costi nè da quella del perdono, sono in una sorta di limbo nel quale cerco di non perdermi e di non farmi fagocitare dalle emozioni che percepisco più distruttive, esattamente per lo stesso tuo motivo: "prima di me non vengono altre cose". Se mettessi al primo posto la rabbia, l'orgoglio ferito, la dignità calpestata, il rispetto evaporato, l'avrei mandato a fare in culo all'istante..

no no è sempre l'altra, tranquilla :D
Già, lui semmai è il porco :unhappy: ; lei la penso, a dirla tutta, come il troione, il mignottone et similia, ma quasi sempre preceduto da "povero", perchè, in fondo in fondo, seppure abbia vissuto un momento di splendore, da tutto quello che so mi fa abbastanza pena (non sempre, ma a tratti è così).
 
Ultima modifica:

Mary The Philips

Utente di lunga data
eh??????????????????????????

Immagino che la tua "domanda" sia riferita al grassetto (scelgo io i compromessi ai quali intendo sottostare e non lascio che sia lui a farlo (in maniera subdola); provo a risponderti.

Durante la storia dell'altro si vive in un compromesso che non ci appartiene, che addirittura non si conosce; alla luce della verità invece qualsiasi tipo di accordo, chiamiamolo impropriamente così, anche con se stessi, è frutto di una certa consapevolezza. Per dire, anche il rimanere con lui nonostante tutto, è un compromesso temporaneo, che scelgo io, così come altri necessari nel quotidiano, da parte di entrambi, per conseguire un fine comune.
 

Ultimo

Escluso
Mary

Complimenti, sul serio. Leggo in te quella capacità di visione completa e approfondita di una situazione che vivi sulla tua pelle in maniera lucida, brillante.

Questo però non deve toglierti quella capacità di sfogo, se necessaria, soprattutto nel forum. Serve anche a questo il forum, inizialmente soprattutto a questo..! anche se questo dovesse durare il tempo necessario che serve a te.

Gli ultimi due righi sono superflui, ma se li ho pensati è necessario scriverli, almeno per la percezione che ho io e che non include soltanto la lettura tua, diciamo che è una riflessione che vale "in generale." Scontata direi.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Complimenti, sul serio. Leggo in te quella capacità di visione completa e approfondita di una situazione che vivi sulla tua pelle in maniera lucida, brillante.

Questo però non deve toglierti quella capacità di sfogo, se necessaria, soprattutto nel forum. Serve anche a questo il forum, inizialmente soprattutto a questo..! anche se questo dovesse durare il tempo necessario che serve a te.

Gli ultimi due righi sono superflui, ma se li ho pensati è necessario scriverli, almeno per la percezione che ho io e che non include soltanto la lettura tua, diciamo che è una riflessione che vale "in generale." Scontata direi.

Grazie Ultimo, sei davvero una persona gentile :)

Mi costringi a chiedermi se sto comprimendo qualcosa, se sto reprimendo ancora la rabbia, e non so rispondermi. Mi pare, a occhio, di averla già riversata tutta addosso al diretto interessato, e di continuare a farlo quando mi sovrasta; l'ho fatto con alcune amiche e un po' anche qui, bon, vorrei andare oltre, non congelarmi su quello. Poi sono fasi, sicuramente i momenti in cui mi mi sembrerà di ri-affogare nella merda torneranno e dovrò affrontarli di nuovo. Vi terrò presente (grazie ancora :kiss:)
 

Joey Blow

Escluso
Immagino che la tua "domanda" sia riferita al grassetto (scelgo io i compromessi ai quali intendo sottostare e non lascio che sia lui a farlo (in maniera subdola); provo a risponderti.

Durante la storia dell'altro si vive in un compromesso che non ci appartiene, che addirittura non si conosce; alla luce della verità invece qualsiasi tipo di accordo, chiamiamolo impropriamente così, anche con se stessi, è frutto di una certa consapevolezza. Per dire, anche il rimanere con lui nonostante tutto, è un compromesso temporaneo, che scelgo io, così come altri necessari nel quotidiano, da parte di entrambi, per conseguire un fine comune.
Dici?
 

Ultimo

Escluso
Grazie Ultimo, sei davvero una persona gentile :)

Mi costringi a chiedermi se sto comprimendo qualcosa, se sto reprimendo ancora la rabbia, e non so rispondermi. Mi pare, a occhio, di averla già riversata tutta addosso al diretto interessato, e di continuare a farlo quando mi sovrasta; l'ho fatto con alcune amiche e un po' anche qui, bon, vorrei andare oltre, non congelarmi su quello. Poi sono fasi, sicuramente i momenti in cui mi mi sembrerà di ri-affogare nella merda torneranno e dovrò affrontarli di nuovo. Vi terrò presente (grazie ancora :kiss:)

;)
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Ancora sugli aspetti positivi del tradimento subito:

- un mese fa, in pieno delirio, la mia amica di sempre (a conoscenza del fatto) chiede di vedermi per trascorrere un pomeriggio insieme; vuole farmi un regalo e portarmi da una sua amica chirurga estetica per farmi dare una rivitalizzata al viso distrutto (punturine di vitamine). Io, in stato di coma, accetto, mi sfogo, la seguo e pago... 150 euri per una cazzata che non avevo scelto di fare..
Per tutto il tempo lei continua ad inveire e a dare titoli di ogni genere a mio marito, poco ricordando che lei stessa il suo l'ha sempre cornificato a manetta, da tempo immemore. Mi è venuto spontaneo, nonostante lo stato in cui ero, di chiederle di che cazzo stava parlando, visto che lei era nella stessa, forse anche peggiore, situazione, visto il reiterare negli anni dei tradimenti, di mio marito.. Vabbè, l'ho mandata affanculo dentro di me, dando spazio, finalmente, alla voce che da tanti anni mi suggeriva di farlo e perchè si è fatta, perfino in una situazione di disperazione della sua "amica", bellamente i cazzi suoi, come sempre, facendo un favore alla dottoressa portandole una nuova cliente (e mentendomi sul "regalo") e perchè dal giorno dopo più che un paio di faccine con bacetti su whatsapp non ho ricevuto. Ecco, aver capito che dovevo liberarmi di lei, mi fa stare bene, mi ripulisce ulteriormente;

- ho trovato questo posto nel quale sto bene; aver letto le esperienze, così simili alla mia, di altre persone mi ha fatto sentire meno sola, mi ha aperto spesso la mente, mi ha confortata e dato spunti di riflessione. E non è poco.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
In questi giorni sono due mesi che ho la consapevolezza di essere vissuta in un mondo parallelo alla realtà e mi viene in mente (sono pazza?), anzichè soffermarmi su quanto sia stato devastante prenderne coscienza, su cosa di buono mi ha portato.

Provo a fare un elenco:

- mi sto riappropriando di una fisicità che avevo un po' trascurato nella piattezza che il rapporto stava attraversando;

- sto amandomi di più dando tutto lo spazio che meritano alle mie sensazioni che spesso mi capitava di trascurare a beneficio di una specie di standard da conservare;

- scelgo io i compromessi ai quali intendo sottostare e non lascio che sia lui a farlo (in maniera subdola);

- riesco ad esprimere, senza paure di sorta (ciò che avevo paura di perdere in qualche modo l'ho già perso), i miei bisogni di componente di una coppia e di individuo senza freni condizionanti;

- ho meno paure del "prima", ora mi sembra di essere più forte e pronta a tutto;

- mi relaziono con lui indossando sempre vesti diverse e costringendolo ad adattarsi; spiazzante per entrambi, ma è tutta vita che si manifesta;

- il sesso ha ripreso vigore anche rispetto al prima di lei, sembra di essere tornati ai primi anni;

- lui è molto più presente, anche rispetto al "prima", nella vita di famiglia, senza che io chieda nulla.

Questo è l'adesso; magari tra un mese scriverò che è andato fuori di casa, non lo so. Non credo a cambiamenti radicali nel suo intimo, ma qualche ingranaggio dev'essersi smosso, e per ora va bene così; più che vivere alla giornata ora non riesco.

Le positività di chi si è trovato nella mia stessa condizione quali sono?


Ps: cioè a 'sto troione, alla fine dei salmi, devo pure ringraziarlo :rotfl:
Io la mia l ho ringaziata.
Senza di lei avrei perso Mattia.


E me ne sarei pentita tutta la vita, con il senno del poi.
Quindi, a tempo e debito, ringraziala.
Sii educata.
:carneval:
 
Stato
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