oggi sono stupida

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Grande82

Utente di lunga data
Beh questo succede quando non si è pienamente soddisfatti della decisione presa.
Altrimenti non ti verrebbe neanche in mente!
Sembra che tu voglia qualcosa di più rispetto a ciò che hai....
Mi sbaglio?
non voglio qualcosa di più.
Solo a volte vorrei altro.
cose che ovviamente lui non può darmi.
Cose fallaci, in verità, lo vedo.
Ma è come diceva buscopann...come se a volte avessi bisogno di sentirmi viva.......
Come se fossi un pesce e vivessi in acqua e ogni tanto, solo ogni tanto, sentissi il bisogno di respirare aria.....
 
O

Old Lillyna19

Guest
Se io vengo da te e ti dico: amore, mi sento strana, stupida forse, ma ho voglia di un'emozione, voglia di un brivido, non c'entra con te, sei fantastico, ti amo, ma sento il desiderio di quella cosa (forse perchè sono solo una stupida ragazzina annoiata e capricciosa) e tu non puoi darmela, perchè lo so che mi ami e mi desideri, come potresti farmi vivere il brivido del nascosto, del corteggiamento, dell'incertezza?
Che mi diresti?
Fatti curare e poi risentiamoci!
Guarda sfig, non è così facile....è come quando sei sul balcone, guardi fuori, e per un istante, uno solo, pensi: 'e se mi buttassi?' sai che non ti butterai. Sai che non lo faresti mai, ma solo pensarlo ti fa sentire una scarica....e non puoi controllarlo quel pensiero... non puoi...
Non posso crederci Grande, sai che stavo per postare una discussione del genere?
Mi sta accadendo la stessa cosa.
Vado a giornate però.
Come te.
Tutto va bene, tutto è meraviglioso e stabile (o almeno finalmente sembra aver preso questa piega, dopo tanti sbattimenti) e io? Contenta, felice, poi mi sveglio un giorno e ho voglia di fare qualcosa di emozionante, perchè è come se non mi bastasse.
Ho provato a spiegarglielo, con tutto il tatto di cui ero capace. Ho provato a cambiare un pò i ruoli e la routine che ci siamo appiccicati, senza dirglielo, ma lui resta cementato, non sono nemmeno serena quando facciamo l'amore, ho bisogno di inventarmi qualcosa...poi ci penso e in realtà capisco che non sono io che ho bisogno di inventarmelo,come faccio sempre nei momenti di "noia" nella mia vita in generale, ma che sia qualcuno a inventarlo per me..
Se ci penso, sono sempre stata "accalappiata" ;-), non ho mai avuto il piacere di gustarmi un qualcosa prima che stesse per accadere, sai quando ti innamori e speri che l'altra persona ricambi, non mi è mai successo di essere corteggiata per lunghi tempi e le mie storie sono nate sempre con i sentimenti ancora molto acerbi...Ancora prima che io fissassi gli occhi su qualcuno quel qualcuno ..come dire, era già mio, non ho mai avuto la soddisfazione di combattere per conquistare una persona.
 

MariLea

Utente di lunga data
Ecco, è istintivo...questa è la parola. Istinto a trasgredire, ad essere altra da me. Eppure mi viene da ridere perchè quando ho ceduto a questo alla fine non ero me e sono tornata indietro, chiudendo quella relazione...
più che altra da te, credo sia la parte di te che rifiuti e che combatti...
 
O

Old Lillyna19

Guest
non voglio qualcosa di più.
Solo a volte vorrei altro.
cose che ovviamente lui non può darmi.
Cose fallaci, in verità, lo vedo.
Ma è come diceva buscopann...come se a volte avessi bisogno di sentirmi viva.......
Come se fossi un pesce e vivessi in acqua e ogni tanto, solo ogni tanto, sentissi il bisogno di respirare aria.....

é l'esatta, identica sensazione che provo io in questo momento. Non avrei saputo usare delle parole migliori.
 

Grande82

Utente di lunga data
Non posso crederci Grande, sai che stavo per postare una discussione del genere?
Mi sta accadendo la stessa cosa.
Vado a giornate però.
Come te.
Tutto va bene, tutto è meraviglioso e stabile (o almeno finalmente sembra aver preso questa piega, dopo tanti sbattimenti) e io? Contenta, felice, poi mi sveglio un giorno e ho voglia di fare qualcosa di emozionante, perchè è come se non mi bastasse.
Ho provato a spiegarglielo, con tutto il tatto di cui ero capace. Ho provato a cambiare un pò i ruoli e la routine che ci siamo appiccicati, senza dirglielo, ma lui resta cementato, non sono nemmeno serena quando facciamo l'amore, ho bisogno di inventarmi qualcosa...poi ci penso e in realtà capisco che non sono io che ho bisogno di inventarmelo,come faccio sempre nei momenti di "noia" nella mia vita in generale, ma che sia qualcuno a inventarlo per me..
Se ci penso, sono sempre stata "accalappiata" ;-), non ho mai avuto il piacere di gustarmi un qualcosa prima che stesse per accadere, sai quando ti innamori e speri che l'altra persona ricambi, non mi è mai successo di essere corteggiata per lunghi tempi e le mie storie sono nate sempre con i sentimenti ancora molto acerbi...Ancora prima che io fissassi gli occhi su qualcuno quel qualcuno ..come dire, era già mio, non ho mai avuto la soddisfazione di combattere per conquistare una persona.
Non è questo il problema. e' che anche se l'hai conquistato o lui ti ha conquistata, una volta che è fatta... beh, è fatta!
Si parla di sguardi che bruciano. Di coinvolgimento. Di guardarsi senza farsi vedere. Di essere insieme sulla porta di casa e baciarsi in fretta perchè il tempo è poco. Di sentire la voce dell'altro che trema per il desiderio. Di giocare, soprattutto, con le parole, il tono, le mani, ad un gioco proibito.
E' ovvio che un uomo che può darti questo non può darti l'affetto, la dolcezza, il sostegno, il senso di completezza, di cui hai bisogno in altrettanta (se non superiore) misura....
 

Old Giusy

Utente di lunga data
Ragazze, a volte mi chiedo se sono io che ho smesso di sognare.
Lillyna, forse tu ragioni così perchè "è stato sempre facile", e tu Grande perchè avendo stabilità vorresti un attimo di emozione...
Ma quanto sarebbe positivo questo brivido che cercate?
 
O

Old Tersite

Guest
Il problema è che il cuore non sempre è sincero. A volte riteniamo che l'istinto le pulsioni ci indichino la via giusta e le seguiamo in buona fede, o chiudiamo gli occhi e lasciamo la leva di comando a qualcosa, l'istinto, perchè decida per noi.
Ma è così l'amore? Siamo sicuri che il sentimento di insoddisfazione e la soluzione che ci propone il cuore siano sincere?
Quanti seguono il cuore e poi si struggono nel rimorso?
Era cuore quello?
Io credo che certe volte il cuore, l'istinto siano la personificazione della tentazione, in senso negativo.

Io mi sto convincendo piano piano che l'amore non sia propriamente assolutamente passerotti canterini, ma sia una emozione piuttosto brutale, ruvida, che non può essere sbrigativamente associata solo a cose positive. Per cui è amore solo quello che mi da tutto quello che immagino debba essere l'amore, e quindi rovino tutto quello che ho nella ricerca di qualcosa che alla fine non si trova mai.
Non è accontentarsi ma semplicemente rendersi conto che non si può pretendere da una emozione come l'amore una perfezione che non appartiene alla natura umana.

Come può essere perfetto, o se volete sufficiente, un sentimento, una relazione se non lo siamo noi? L'amore dovrebbe essere l'unico caso in cui l'uomo si accontenta di quello che ha ricavandone solo sensazioni positive sempre e comunque.

Io diffido molto della passione, intesa come istinto a cercare l'emozione che ci fa sentire vivi, perchè quel sentirsi vivi dura un secondo, ma la morte dentro che a volte segue è un inquilino duro da sfrattare, anche perchè finisce sempre per infilarsi dentro 2 persone.

L'amore non è un bel principe azzurro, ma un capitano di ventura brutale e iracondo, ma che alla fine vince. Dobbiamo solo smetterla di idealizzare i sentimenti.
 

Grande82

Utente di lunga data
Certo!
Il mio non era un invito a lasciarle campo libero... solo a riconoscerla come una parte di te naturale, senza disgusto...
guarda, ci ho pensato a lungo, e solo dopo mi sono resa conto che quello che cercavo con il tipo sposato non era lui, ma l'emozione del momento, un momento in cui non ero perfetta, non ragionavo, non era tutto sotto controllo...ma ero pur sempre io....
 

Grande82

Utente di lunga data
Ragazze, a volte mi chiedo se sono io che ho smesso di sognare.
Lillyna, forse tu ragioni così perchè "è stato sempre facile", e tu Grande perchè avendo stabilità vorresti un attimo di emozione...
Ma quanto sarebbe positivo questo brivido che cercate?
penso sia così.
E penso che il brivido sarebbe assolutamente deleterio. Non positivo....
 

Old Giusy

Utente di lunga data
Il problema è che il cuore non sempre è sincero. A volte riteniamo che l'istinto le pulsioni ci indichino la via giusta e le seguiamo in buona fede, o chiudiamo gli occhi e lasciamo la leva di comando a qualcosa, l'istinto, perchè decida per noi.
Ma è così l'amore? Siamo sicuri che il sentimento di insoddisfazione e la soluzione che ci propone il cuore siano sincere?
Quanti seguono il cuore e poi si struggono nel rimorso?
Era cuore quello?
Io credo che certe volte il cuore, l'istinto siano la personificazione della tentazione, in senso negativo.

Io mi sto convincendo piano piano che l'amore non sia propriamente assolutamente passerotti canterini, ma sia una emozione piuttosto brutale, ruvida, che non può essere sbrigativamente associata solo a cose positive. Per cui è amore solo quello che mi da tutto quello che immagino debba essere l'amore, e quindi rovino tutto quello che ho nella ricerca di qualcosa che alla fine non si trova mai.
Non è accontentarsi ma semplicemente rendersi conto che non si può pretendere da una emozione come l'amore una perfezione che non appartiene alla natura umana.

Come può essere perfetto, o se volete sufficiente, un sentimento, una relazione se non lo siamo noi? L'amore dovrebbe essere l'unico caso in cui l'uomo si accontenta di quello che ha ricavandone solo sensazioni positive sempre e comunque.

Io diffido molto della passione, intesa come istinto a cercare l'emozione che ci fa sentire vivi, perchè quel sentirsi vivi dura un secondo, ma la morte dentro che a volte segue è un inquilino duro da sfrattare, anche perchè finisce sempre per infilarsi dentro 2 persone.

L'amore non è un bel principe azzurro, ma un capitano di ventura brutale e iracondo, ma che alla fine vince. Dobbiamo solo smetterla di idealizzare i sentimenti.
Concordo....
 

Grande82

Utente di lunga data
Il problema è che il cuore non sempre è sincero. A volte riteniamo che l'istinto le pulsioni ci indichino la via giusta e le seguiamo in buona fede, o chiudiamo gli occhi e lasciamo la leva di comando a qualcosa, l'istinto, perchè decida per noi.
Ma è così l'amore? Siamo sicuri che il sentimento di insoddisfazione e la soluzione che ci propone il cuore siano sincere?
Quanti seguono il cuore e poi si struggono nel rimorso?
Era cuore quello?
Io credo che certe volte il cuore, l'istinto siano la personificazione della tentazione, in senso negativo.

Io mi sto convincendo piano piano che l'amore non sia propriamente assolutamente passerotti canterini, ma sia una emozione piuttosto brutale, ruvida, che non può essere sbrigativamente associata solo a cose positive. Per cui è amore solo quello che mi da tutto quello che immagino debba essere l'amore, e quindi rovino tutto quello che ho nella ricerca di qualcosa che alla fine non si trova mai.
Non è accontentarsi ma semplicemente rendersi conto che non si può pretendere da una emozione come l'amore una perfezione che non appartiene alla natura umana.

Come può essere perfetto, o se volete sufficiente, un sentimento, una relazione se non lo siamo noi? L'amore dovrebbe essere l'unico caso in cui l'uomo si accontenta di quello che ha ricavandone solo sensazioni positive sempre e comunque.

Io diffido molto della passione, intesa come istinto a cercare l'emozione che ci fa sentire vivi, perchè quel sentirsi vivi dura un secondo, ma la morte dentro che a volte segue è un inquilino duro da sfrattare, anche perchè finisce sempre per infilarsi dentro 2 persone.

L'amore non è un bel principe azzurro, ma un capitano di ventura brutale e iracondo, ma che alla fine vince. Dobbiamo solo smetterla di idealizzare i sentimenti.
Concordo. Ed è la ragione per cui la mia decisione è presa: è l'amore vero quello che voglio, coi suoi difetti e la sua perfezione nel suo essere imperfetto.
Quello che mi dà il mio uomo e il sentiemnto verso lui non ha paragone.
lo so.
Allora....PERCHE' CAVOLO A VOLTE MI SENTO COSI', MALEDIZIONE!!!!
scusate, sfoghetto.
 
O

Old Lillyna19

Guest
Ragazze, a volte mi chiedo se sono io che ho smesso di sognare.
Lillyna, forse tu ragioni così perchè "è stato sempre facile", e tu Grande perchè avendo stabilità vorresti un attimo di emozione...
Ma quanto sarebbe positivo questo brivido che cercate?
Vero! Proprio facile no, è la riconquista che mi è sempre riuscita difficile se non impossibile.

Ma non ho mai avuto il piacere di innamorarmi di una persona per poi scoprire lentamente che anche questa persona lo è...tutto quello di cui parla Grande sopra, clandestinità inclusa...

...Sarebbe DELETERISSIMO....
 

Old Giusy

Utente di lunga data
Vero! Proprio facile no, è la riconquista che mi è sempre riuscita difficile se non impossibile.

Ma non ho mai avuto il piacere di innamorarmi di una persona per poi scoprire lentamente che anche questa persona lo è...tutto quello di cui parla Grande sopra, clandestinità inclusa...

...Sarebbe DELETERISSIMO....
Io ho sempre incontrato uomini che credono di essere innamorati di me, poi, quando mi innamoro io, rinsaviscono e si rendono conto che non lo sono...
Per questo vi dico...va bene l'emozione....ma sempre controllata!
Non mi lascerò più andare così facilmente all'istinto!
 
Stato
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