Dipende ... spesso è la seconda IMHOil tradimento diventa tale solo al momento della scoperta e solo in quel momento chi tradisce realizza il male che può fare o è una consapevolezza che il suo egoismo e superficialità tacita?
Sto rigurgito d'insofferenza.cosa?
La primavera?Sto rigurgito d'insofferenza.
Nah. Non solo.ho letto stark
sei un fine psicologo.Nah. Non solo.
Che è risuccesso, su. Avanti.sei un fine psicologo.
il cane mi tradisce con l'addestratrice
Dipende. A volte l'una (specie per chi non è abituato a tradire), a volte l'altra (per coloro che la coscienza l'hanno chiusa nel cassetto in fondo). Spesso entrambe le cose.il tradimento diventa tale solo al momento della scoperta e solo in quel momento chi tradisce realizza il male che può fare o è una consapevolezza che il suo egoismo e superficialità tacita?
a te?Che è risuccesso, su. Avanti.
A te. Su, cazzo. Stai come una corda di violino.a te?
pensi che tua moglie soffrirebbe molto a leggerti qui?
per mia esperienza no.il tradimento diventa tale solo al momento della scoperta e solo in quel momento chi tradisce realizza il male che può fare o è una consapevolezza che il suo egoismo e superficialità tacita?
ah..cioè..consapevole del male che procuri...ti guardi dal farti scoprire...non dal farlo:singleeye:per mia esperienza no.
Io realizzo benissimo il male che può fare il mio egoismo e superficialità che mi portano a tradire.
Per questo me ne guardo bene dal farmi scoprire.
Paradossalmente, proprio per l'oggetto del tuo 3d (non si sa, non esiste), è secondo me, chi si fa scoprire che ferisce realmente...non nell'atto del tradire. Ma nella cojonaggine (a volte anche volontaria) che ci metti a farti beccare.
Ed io, in quest'ottica, non ho mai fatto soffrire nessuno.
purtroppo però non dipende solo da te ; immagino che comunque per te valga sempre la pena di correre questo rischio.per mia esperienza no.
Io realizzo benissimo il male che può fare il mio egoismo e superficialità che mi portano a tradire.
Per questo me ne guardo bene dal farmi scoprire.
Paradossalmente, proprio per l'oggetto del tuo 3d (non si sa, non esiste), è secondo me, chi si fa scoprire che ferisce realmente...non nell'atto del tradire. Ma nella cojonaggine (a volte anche volontaria) che ci metti a farti beccare.
Ed io, in quest'ottica, non ho mai fatto soffrire nessuno.
Chi ha paura delle palle non fa la guerra.purtroppo però non dipende solo da te ; immagino che comunque per te valga sempre la pena di correre questo rischio.
ma qui si parla di paura del dolore altrui e certamente non si può definire coraggio rischiare la pelle degli altriChi ha paura delle palle non fa la guerra.
Sto discorso è stato fatto qui sopra almeno un miliardo di volte, e tu di pelle ne hai fin troppa ancora addosso. Se non ti va bene mollalo. E' che, detto tra noi, non ne sei capace. Non ne eri capace prima, non ne sei capace adesso che pure potresti. Allora se è quello il prolema stai dove stai e quando ti vengono su sti ruttini dici "ops scusate!" con la manina davanti alla bocca e poi stai zitta.ma qui si parla di paura del dolore altrui e certamente non si può definire coraggio rischiare la pelle degli altri