Non si sa, non esiste

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Sbriciolata

Escluso
"tacitano", Minerva, "tacitano".
A parte la grammatica, generalmente chi tradisce compie una degradazione di sé. Degradare se stessi, la propria immagine davanti a se stessi comporta lo svilimento di tutte le relazioni che prima erano in qualche modo 'pulite'. Ne consegue che il giudizio su se stessi dopo un primo momento di orrore, diventa cinico. E il cinismo contamina anche la relazione con il tradito/tradita. Se io non sono stato capace di meritare da me stesso un comportamento degno di me stesso o dell'immagine che ho sempre nutrito di me stesso, testimoniata da tutto quello che ho fatto fino a oggi in cui ho tradito, beh, devo forse mantenere una finzione di rispetto verso l'altro? E cosa cambierebbe se invece di mentirgli gl dicessi la verità? Potrei evitare di aver fatto ciò che ho fatto, potrei evitare di avergli comunque mentito mentre dicevo sì a ciò a cui si doveva dire no? La condizione del traditore serio, non del seriale o del malato o simili, è di quelle che hanno il tratto della definitorietà: non si torna indietro, dopo un tradimento, non si torna indietro.Questo fa del tradimento uan delle poche cose tragiche che ci restano nella vita.
ciao Fanty.
...a rammentarci di cosa ci credevamo capaci.
;)
 

Traccia

Utente di lunga data
Spero perdonerai la franchezza, ma mi sembra un impianto piuttosto ipocrita, il tuo. Se non riesci a "farne a meno", il problema di capire perchè è tuo. Anzi, più che il problema, la responsabilità. Prima ancora del tradimento, quello che spicca secondo me è che tu debba nascondere una parte di te al tuo partner per conservare lo status di una relazione stabile. Il che è doppiamente ipocrita, considerato che potresti ottenere lo stesso risultato (forse addirittura migliore) - anche se magari con una diversa persona - proprio esplicitandoti.

Insomma, tutta facciata secondo me. Fannullaggine, in un certo senso. Inedia della personalità. E te lo dice uno che ha tradito, eh. Mica uno che si crede migliore di te.
ipocrisia...boh...si, certamente ci sarà di mezzo anche quella.
va bene.
ma non ci penso proprio assolutamente per niente ad esplicitarmi, così come consigli tu.
Non voglio dire ad un mio compagno che possiamo farci le corna a vicenda! assolutamente no!
quello che posso, al limite, è augurarmi che lui sia altrettanto bravo, ops! scusa, ipocrita come me dal non farsi mai, non solo scoprire, ma nemmeno sospettare.
 

Sbriciolata

Escluso
no no che non mi offendo, mi piace come hai espresso il concetto e capisco ciò che intendi.
Intanto ti dico che no, non mi dispiacerebbe solo per il dolore che ho causato. Ma anche per quello. Soprattutto per quello. Davo per scontato che ci starei male nel perdere una persona, ma sai, quando tradisco è un rischio che corro. Alrimenti non lo farei.
Il rischio di essere scoperta e di perdere l'altro c'è sempre. Quindi se non volessi perderlo, non lo tradirei e basta. Nemmeno accollandomi il minimo rischio: non siamo animali guidati da istinti ma siamo persone pensanti e possiamo controllare e decidere le nostre azioni.
Per questo, nei casi in cui sono stata totalmente innamorata da non voler perdere l'altro per nessun motivo al mondo, beh, in quei casi io non ho tradito. Non l'ho fatto. E non avrei messo mai a rischio la storia.
Sarebbe da sciocchi amare alla follia e profondamente una persona e poi tradirlo rischiando di perderlo.

Non so gli altri come agiscono e cosa pensano a riguardo, ognuno ha il proprio vissuto e motivazione, il mio modo di 'tradire' è così come ho raccontato...
ma Traccia, quante volte ti sei innamorata?
Te lo chiedo perchè per me è un evento raro, innamorarsi.
E amare ancor di più.
 
ipocrisia...boh...si, certamente ci sarà di mezzo anche quella.
va bene.
ma non ci penso proprio assolutamente per niente ad esplicitarmi, così come consigli tu.
Non voglio dire ad un mio compagno che possiamo farci le corna a vicenda! assolutamente no!
quello che posso, al limite, è augurarmi che lui sia altrettanto bravo, ops! scusa, ipocrita come me dal non farsi mai, non solo scoprire, ma nemmeno sospettare.
perché non ti piacerebbe incontrare un uomo che la pensa esattamente come te?
non sarebbe ideale?
 

Sbriciolata

Escluso

giorgiocan

Utente prolisso
ipocrisia...boh...si, certamente ci sarà di mezzo anche quella.
va bene.
ma non ci penso proprio assolutamente per niente ad esplicitarmi, così come consigli tu.
Non voglio dire ad un mio compagno che possiamo farci le corna a vicenda! assolutamente no!
quello che posso, al limite, è augurarmi che lui sia altrettanto bravo, ops! scusa, ipocrita come me dal non farsi mai, non solo scoprire, ma nemmeno sospettare.
Ma io mica dicevo quello. Dicevo esplicitare il fatto che tu sei così. Che tu senti questa necessità. Per ragioni che evidentemente non comprendi bene.

E non dicevo ipocrita perchè tradisci: rileggi. Dico che è ipocrita nascondere qualcosa di te, di così ingombrante peraltro, a chi dovrebbe condividere le sue giornate con te. Credo sia poi per quello che alcuni, scoprendosi traditi, stentano a riconoscere chi gli sta davanti come la persona che credevano di conoscere a menadito.

Poi, quell'"assolutamente no" mi dice che preferiresti non sapere mai di essere oggetto dello stesso trattamento. Il che secondo me incasina ancora di più il quadro. Mi sembra, e non ti offendere, davvero, che qui il problema sia che hai paura di indagare qualcosa che ti riguarda, e non è un granello di sabbia.
 

Traccia

Utente di lunga data
ma Traccia, quante volte ti sei innamorata?
Te lo chiedo perchè per me è un evento raro, innamorarsi.
E amare ancor di più.
eh bella domanda.
Posto che ancora non so nemmeno io rispondere a questa che è la 'domanda delle domande'...e che è veramente difficile saperlo con sicurezza...
quello che invece posso dirti per certo è che nella mia vita non ho tradito 2 volte.
2 persone l'hanno scampata :)
e ti dirò di più: non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello o della patata (ops! la contessina parlò!) il farlo.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
"tacitano", Minerva, "tacitano".
A parte la grammatica, generalmente chi tradisce compie una degradazione di sé. Degradare se stessi, la propria immagine davanti a se stessi comporta lo svilimento di tutte le relazioni che prima erano in qualche modo 'pulite'. Ne consegue che il giudizio su se stessi dopo un primo momento di orrore, diventa cinico. E il cinismo contamina anche la relazione con il tradito/tradita. Se io non sono stato capace di meritare da me stesso un comportamento degno di me stesso o dell'immagine che ho sempre nutrito di me stesso, testimoniata da tutto quello che ho fatto fino a oggi in cui ho tradito, beh, devo forse mantenere una finzione di rispetto verso l'altro? E cosa cambierebbe se invece di mentirgli gl dicessi la verità? Potrei evitare di aver fatto ciò che ho fatto, potrei evitare di avergli comunque mentito mentre dicevo sì a ciò a cui si doveva dire no? La condizione del traditore serio, non del seriale o del malato o simili, è di quelle che hanno il tratto della definitorietà: non si torna indietro, dopo un tradimento, non si torna indietro.Questo fa del tradimento uan delle poche cose tragiche che ci restano nella vita.

Questo è uno di quei post per cui, anche da solo, una deve ringraziare il cielo per quell'attimo in cui le è venuto in mente di digitare su google "tradimento forum". Illuminante. Grazie.

Una delle domande che ripeto più spesso a mio marito è relativa al come abbia potuto abdicare alla sua intelligenza per tanto tempo e dunque trovo interessantissima la "spiegazione" data nel post.
E che non si torni indietro sia una grande verità siamo d'accordo, ma il tratto della definitvità non è caratteristica peculiare del tradimento, io lo vedo allargato ad un milione di cose: tragico si, ma non più di tante altre. Per me.
 

Traccia

Utente di lunga data
perché non ti piacerebbe incontrare un uomo che la pensa esattamente come te?
non sarebbe ideale?
oddio...
forse si... forse si, sarebbe la situazione ideale... ma non lo so... non sono così 'evoluta' da riuscire a farlo.
non ho questo grado di elevazione, non ancora, forse mai, boh... non so se riuscirei a viverla bene...
Non sarei pronta, oggi non sono pronta...anche se non ci ho mai pensato
però chissà...magari in futuro si?...
retaggi troppo forti...non lo so
ci penso, domanda veramente interessante, ma davvero, non so rispondere
 

Traccia

Utente di lunga data
Ma io mica dicevo quello. Dicevo esplicitare il fatto che tu sei così. Che tu senti questa necessità. Per ragioni che evidentemente non comprendi bene.

E non dicevo ipocrita perchè tradisci: rileggi. Dico che è ipocrita nascondere qualcosa di te, di così ingombrante peraltro, a chi dovrebbe condividere le sue giornate con te. Credo sia poi per quello che alcuni, scoprendosi traditi, stentano a riconoscere chi gli sta davanti come la persona che credevano di conoscere a menadito.

Poi, quell'"assolutamente no" mi dice che preferiresti non sapere mai di essere oggetto dello stesso trattamento. Il che secondo me incasina ancora di più il quadro. Mi sembra, e non ti offendere, davvero, che qui il problema sia che hai paura di indagare qualcosa che ti riguarda, e non è un granello di sabbia.
ah, non avevo inteso bene il tuo senso.
si, vero, "l'assolutamente no" era che non vorrei sapere di essere cornuta, non riuscirei a restare, perdonare o sopportare, per questo dicevo che speravo quantomeno in uno con la mia stessa abilità nel non farsi scoprire nè sospettare.

Però la domanda di Minerva mi sta risuonando...
non lo so...
 
oddio...
forse si... forse si, sarebbe la situazione ideale... ma non lo so... non sono così 'evoluta' da riuscire a farlo.
non ho questo grado di elevazione, non ancora, forse mai, boh... non so se riuscirei a viverla bene...
Non sarei pronta, oggi non sono pronta...anche se non ci ho mai pensato
però chissà...magari in futuro si?...
retaggi troppo forti...non lo so
ci penso, domanda veramente interessante, ma davvero, non so rispondere
se sei evoluta per farlo devi evolverti per accettarlo
 

giorgiocan

Utente prolisso
se sei evoluta per farlo devi evolverti per accettarlo
Solo che magari prima dovrebbe capire perchè si è "evoluta" in quella direzione. Magari deve ancora comprendere di essere diversa da come la hanno insegnato ad essere, e che questo non è una colpa di per sè.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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