POLIAMORE

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Old amoreepsiche

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... infatti, quando giungo in certi territori, cerco sempre di fermarmi... perché, a volte, si deve smettere di pensare... e si deve cominciare a pregare...
se credi che serva a qualcosa, sì.....
io ultimamente lo faccio molto, mi rasserena e mi fa fare il punto della situazione...
 
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Old chensamurai

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se credi che serva a qualcosa, sì.....
io ultimamente lo faccio molto, mi rasserena e mi fa fare il punto della situazione...
... bisogna saper riconoscere i limiti della nostra cognizione e del nostro giudizio... e dis-metterli quand'è necessario... la capacità di provare com-passione (in senso greco...), ritengo sia la cosa più giusta... in molti casi...
 
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Old amoreepsiche

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... bisogna saper riconoscere i limiti della nostra cognizione e del nostro giudizio... e dis-metterli quand'è necessario... la capacità di provare com-passione (in senso greco...), ritengo sia la cosa più giusta... in molti casi...
compassione= sopportare con?
non ho il rocci sotto mano per controllare i molteplici significati di pasco, ma credo che come vox media, sia questo quello giusto
 

Grande82

Utente di lunga data
Café Philo/ "Le società occidentali si muovono verso la dimensione del 'poliamore'". Il politologo Massimiliano Panarari racconta ad Affari la società di domani secondo Attali
Martedí 29.05.2007 12:40


Mentre in Italia si parla di poliamore, in America spopola “Big Love” Amare più persone contemporaneamente è possibile. Anzi, è naturale. Fa parte della natura umana. Così come desiderare relazioni sessuali con persone diverse o cercare esperienze nuove e stimolanti. Solo la morale comune e le leggi si oppongono a queste esigenze dell'uomo e della donna contemporanei, generando una situazione di ipocrisia e ambiguità. E' la teoria del grande filosofo e sociologo parigino Jaques Attali che per primo ha teorizzato il 'Poliamore'. Tutto è nato da un articolo comparso sull'Express (magazine francese), in cui Attali teorizza il crollo della famiglia tradizionale a favore di una pluralità dei rapporti sentimentali e sessuali. Le élites intellettuali francesi lo hanno fatto proprio e ne stanno facendo un 'manifesto della società del futuro'. Un pensiero nuovo, che, facendosi forte di cambiamenti già esistenti, sovverte ogni tradizione. "Le società occidentali si muovono verso la dimensione del 'poliamore'. E' un'analisi che nasce nelle élites parigine destinata a diventare un trend generale. E' la teoria su cui Attalì sta studiando e scrivendo. E arriva anche in Italia, nella rigida Italia. Gli intellettuali ne sono molto colpiti".
Massimiliano Panarari, politologo e studioso di Attali, spiega ad Affari in cosa consiste esattamente la 'teoria del poliamore'.
"La famiglia naturale monogamica occidentale è destinata alla scomparsa a causa dell'evoluzione dei costumi, ma senza battaglie ideologiche o laiche, solo per una normale trasformazione della società. E' un processo che muove da due fattori: una mobilità sociale molto elevata, visibile tuttora (cosa che spinge anche Attali a definire la società di oggi 'liquida') e il riconoscimento, maturato lentamente dagli anni 60 a oggi, che uno degli obiettivi sociali più importanti è la felicità. Si è affermato il diritto al desiderio di felicità".
Intendendo per felicità?
"Proprio qui sta il cambiamento. Fino ad ora la felicità coincideva con la realizzazione di una vita accanto ad una sola persona, ora si comincia a concepire l'idea che la vita possa essere un susseguirsi di rapporti d'amore autentici. Non si parla della poligamia di certo mondo arabo dove le donne fanno le componenti degli harem a un uomo, ma di rapporti che possono essere anche contemporanei senza perdere la loro autenticità".
Quasi una rivoluzione di cui s'intravvedono i presupposti...
"Ci sono delle avanguardie. Come in ogni movimento culturale. Non possiamo non tenere conto del fatto che in parte già esistono e sono molto diffuse in forma adulterina e ipocrita. La cosa che manca è la formalizzazione sociale di un nuovo modo di concepire i rapporti e la società ovvero una pluralità degli stili di vita che già esiste".
Il passo che manca?
"E' un diritto che si deve affermare".
C'è una fascia sociale maggiormente predisposta ad accettare questo tipo di cambiamento?
"Non è un caso che la nuova mentalità si affermerà prima nel ceto borghese parigino, per poi diffondersi anche là dove la Chiesa ha uno speciale impatto sulle classi inferiori. La cosa fondamentale è che il cambiamento venga inteso come un elemento in più a favore dei diritti. Poi il singolo è libero di decidere".
La teoria è nata in Francia? L'Italia?
"Qui la situazione è più critica. La Chiesa esercita più potere che in Francia, paese tendenzialmente laico. E il grado di ipocrisia che descrivevo prima in Italia per molte ragioni è portato all'esasperazione. C'è difficoltà nel tutelare le coppie di fatto tra uomo e donna che non sono sposate, figuriamoci... Un bel ritratto della nuova tendenza è la realtà dipinta da Ozpetek nei suoi film: una società mista, plurale e diversificata, ma omogenea e pacificata".
Il sesso che ruolo ha?
"Ha una componente fodamentale. Per un processo iniziato sull'onda degli anni Sessanta, ma poi rallentato. Si parte dall'idea che il sesso sia la base di un rapporto sentimentale, da vivere in libertà. Poi è molto forte l'idea della varietà e della sperimentazione. E' un bisogno fisico e mentale. Non riconoscerlo è totale ipocrisia. Da qui l'esigenza che l'uomo contemporaneo ha di avere un maggior numero di partner sessuali".
E la religione che fine farà?
"Diventerà una risposta per la spiritualità del singolo. Una serie di precetti residuali ad uso dell'individuo, dice Attali".
I figli? Sparsi con quanti padri?... No scherzi a parte: l'esigenza di avere figli?
"Rimane, sia per le donne che per gli uomini. E' la matrice dell'affermazione di femminilità e virilità".
Insomma complessivamente questa 'società del futuro'?
In Francia c'è un libro di Attali che sta polverizzando i record sulla società europea tra 50 anni. In Italia è in traduzione. Si prevede il disastro ecologico, culturale, che lui identifica con la morte della borghesia illuminata. Una luce: una società meno coercitiva sui piani morali. Ulrich Beck, Anthony Giddens sono due teorici della globalizzazione che si occupano dello stesso tema e stanno teorizzando il 'processo di contrattualizzazione dei rapporti sentimentali': la fine dell'amore eterno poichè tutto è come un contratto a tempo e non c'è più unilateralità...".
Virginia Perini


Non riesco a commentare in questo momento.
Sono confusa.Ma mi sembra un modo per perderci ulteriormente.
a me sembra un modo per uscirne da paraculo.
Se lui sente queste esigenze allora: 1- accetta che le senta anche tu; 2- esce di casa e fa l'amante di tutte le donne di cui ha voglia... rapporto paritario e contemporaneo, no?!?!? allora quando chiama puoi anche dirgli che sei con Francesco, Luca, Tommaso o alcuni amici, no?!?!
 
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Old stupida intergalattica

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... puttana eva se è difficile capirti... sembri una suora integralista ubriaca fradicia... hi, hi, hi... sapere le origini di un fenomeno ti permette di "trattarlo" adeguatamente, o no?... se trovi dell'acqua sul pavimento e corre a cambiare il rubinetto... mentre è la lavatrice che perde... non mi sembra una "genialata"... o no?... che il contesto influenzi la famiglia non c'è dubbio ma tu, sostenevi il contrario, ovvero che la famiglia influenza i consumi... mentre è vero il contrario, ovvero che il modello dei consumi, influenza il comportamento delle famiglie... questo lo sa persino Fedifrago... almeno credo... hi, hi, hi...
primo non bevo il processo è osmotico il sistema produttivo risponde alle richieste e i consumatori vengono influenzati dalle offerte ti servirà a poco conoscere le originii del problema perchè questo si evolve alla velocità della luce e le origini sono diventate parte integrante della struttura portante se le vuoi rimuovere rischi solo macerie
 
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Old chensamurai

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primo non bevo il processo è osmotico il sistema produttivo risponde alle richieste e i consumatori vengono influenzati dalle offerte ti servirà a poco conoscere le originii del problema perchè questo si evolve alla velocità della luce e le origini sono diventate parte integrante della struttura portante se le vuoi rimuovere rischi solo macerie
... hi, hi, hi... ma questa qui è un fenomeno... para-normale... hi, hi, hi... mai sentito parlare dei bisogni di base dell'essere umano... della piramide di Maslow?... tutto il resto, è costruito socialmente... tu hai bisogno di bere, non di coca-cola... comprendi?... eppure, non apri il rubinetto... apri la lattina... come mai?... eh?... spiega-melo... hi, hi, hi...
 

Nobody

Utente di lunga data
... hi, hi, hi... ma questa qui è un fenomeno... para-normale... hi, hi, hi... mai sentito parlare dei bisogni di base dell'essere umano... della piramide di Maslow?... tutto il resto, è costruito socialmente... tu hai bisogno di bere, non di coca-cola... comprendi?... eppure, non apri il rubinetto... apri la lattina... come mai?... eh?... spiega-melo... hi, hi, hi...
Io invece apro una birra doppio malto perchè appaga molto più dell'acqua...
 

Lettrice

Utente di lunga data
Ho visto cose...cose orribili....gente che accompagnava un'orata alla vernaccia con la coca cola...
Il mio ex olandese accomagnava le cene di qualunque tipo al latte
 
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