un pensiero
leggendo un po la storia della tua vita o almeno una parte, mi è venuto da pensare ad alcune lezioni di ecologia e tecnica delle produzioni delle superiori, una cosa che all'inizio studiavo ma che non aveva una logica era anti intuitiva.
praticamente nelle piante ,ma nel caso specifico nelle piante di ulivo e vite,a condizionare la qualità del prodotto finale oltre al terreno, il luogo,la specie,e il cilima dell'annata sono anche le condizioni avverese, ad esempio la liguria è la zona limite per la coltivazione dell'olivo, è al limite della sopravvivenza della pianta quindi le piante sono molto più piccole e producono meno eppure hanno mercato perchè è un olio molto apprezzato e ha un valore maggiore che copre le spese.
con la vite lo stesso penso ai vitigni delle cique terre, fasce strettissime piante molto piccole con pochi grappoli, ma proprio perchè pochi con una concentrazione di zuccheri maggiore negli acini che poi ne fanno un vino migliore.
tutto questo mi ha fatto venire in mente te e la tua amica che apparentemente ha avuto una vita tranquilla e senza problemi che a volte non ti comprende,contrapposta a te che ne hai passate tante, ma che ti hanno reso la persona che sei