devo rispondere
Buongiorno P/R,
approfitto del tuo post per affronatare il tema di solidarietà.
riporto subito….permettete dove stava la solidarietà femminile delle amanti quando si sono coltivate il rapporto con un uomo che dichiarava di stare bene in famiglia e che vi siete impegnate a far stare bene fuori della famiglia?
Comincio subito col dire che l’appello alla solidarietà femminile sottolineato in un precedente post era relativo alle discussioni che prendono piede in questo forum,
e (almeno per me) nulla aveva che vedere con la solidarietà tra moglie/marito e amante !!!! Mai sfiorato neanche per un secondo l’idea di poter essere solidale con la moglie del mio lui , come giustamente hai fatto notare , che senso avrebbe essere solidale con lei e poi “sperare” “credere” “illudersi” …(utilizzate il termine che vi fa piu’ comodo) che il marito la lasci?!?!
quello che intendevo dire invece è che a volte le nostre discussioni (mi ci metto anche io dentro) sembrano volgere più che verso un costruttivo confronto verso uno scontro verbale da “uno contro l’altro”…..le mogli che dicono che le amanti vengono solo prese in giro ed è questo che si meritano per aver puntato il marito di un’altra (che zoc….le!)…..le amanti che dicono che le mogli subiscono i tradimenti del marito e fanno finta di non vedere “accontentandosi” di un uomo che non le desidera piu…(che amebe!)!
E dai ……ma proprio non se ne puo’ piu!!!!!!!A me piacerebbe che cercassimo di ricavare ognuno (mogli e amanti) una maggiore consapevolezza, conoscenza della situazione scambiandoci le reciproche esperienze….non scambiandoci accuse o sfoghi rabbiosi verso la controparte…..questo non vuol dire che uno deve limitarsi nel riportare le cose anzi...ma cerchiamo quanto meno di utilizzare un tono piu’ pacato (P/R in tutto questo, non sto parlando rivolgendomi a te sia ben chiaro….parlo in
senso generale!).
questa è solo un mio pensiero e pertanto opinabile!
Un’ultima cosa….
Fatto sta che poi si sceglie quel che si sceglie e continuare a pensare che il traditore sia tornato in famiglia per ...qualsivoglia motivo..ma che eravamo il grande amore e poverino sta soffrendo….non è produttivo…
Questo è vero, non è affatto produttivo pensare che lui stia soffrendo perché rientrato in famiglia e quindi sta lontano da me….la prox volta che lo vedo triste sai cosa pensero’ che sta male perché si è svegliato con le emorroidi!!!!
Buona giornata a tutti,
calipso
Hai chiarito che non stavi rispondendo a me ..ma hai citato il mio intervento ..che peraltro mi sembrava molto chiaro e oggettivamente molto pacato (se poi tieni conto che ho scoperto un tradimento pluriennale da poco più di quattro mesi...potrebbe essere considerato quasi "eroicamente" oggettivo)..e sento il bisogno di aggiungere alcune cose.
Mi sembra, altresì, che l'incontro dei traditori con i traditi nel Forum abbia valore proprio perché ciascuno presenta se stesso così com'è dopo l'esperienza vissuta ..aspettarsi che esprima pareri neutri oltre che irrealistico ..sarebbe veramente inutile.
Mi sembra improbabile che persone che sono in grado di sviscerare tutti gli aspetti di un rapporto, quando questo è in crisi, non fossero consapevoli, mentre se lo costruivano, che stavano costruendo
contro qualcosa di già esistente. E se si è contro..se si inizia una guerra..si può vincere e si può perdere.
Intendiamoci bene non sono il nostro, da un po' silenzioso, "amico" traditorialrogo, ma mi sembra che da esseri pensanti si deve capire in che situazione ci si sta mettendo..
Trovo irritante che si insista con "è capitato" e non mi stancherò di ripeterlo: non capita..ci si accorge di provare attrazione..si decide di uscire durante la pausa pranzo insieme..si sceglie di andare all'aperitivo invece che a casa ..si decide che si vuole seguire l'attrazione e di provare l'intimità fisica (non ci si bacia di fronte ai colleghi e non ci si trova nella stanza di un motel in trance mentre si pensava di andare al supermercato!). E se si è deciso di coltivarsi un rapporto da amante, se ne devono mettere in previsione le difficoltà e che ci si troverà in una posizione "disonesta".
Se poi ci si impegna con un uomo che dichiara di voler bene e stare bene con sua moglie e ci si impegna, facendo leva sulle sue debolezze e le nostre qualità, perché comunque inizi qualcosa, prospettandoglielo come senza impegno, confidando che la nostra dedizione lo farà innamorare ...be' ci si dovrebbe domandare perché lo facciamo.
Forse ci piace l'idea di riuscire a sentirci tanto seduttive da "portarlo via a un'altra donna" e il fascino di quest'uomo risiede proprio in questo. Ma allora conviene analizzare il nostro rapporto con le donne e gli uomini della nostra vita e le insicurezze a cui cerchiamo compensazione.
Non dico che non avrei potuto farlo anch'io o non mi possa trovare in futuro in una situazione in cui possa decidere di iniziare una relazione con un uomo già impegnato..ma ritengo che sarei consapevole di cosa sto facendo e di cosa posso ragionevolmente aspettarmi.
Se viene preso per buono che l'uomo che ci interessa e si interessa a noi sta tradendo la fiducia di colei con cui ha proclamato promesse anche di fronte a testimoni e vissuto anni e concepito e cresciuto figli e di cui si dichiara stanco/disamorato...allora si deve almeno considerare la possibilità che possa tradire anche la nostra fiducia e disamorarsi di noi.
Ari ha ragione ..esistono persone che, pur impegnate si reincontrano, o si incontrano e si innamorano, chiudono il rapporto precedente e iniziano una nuova vita insieme.
Ma se non va così ..se non è andata così...vuol dire che le "nuove sensazioni mai provate con nessuna", fossero state pur vere, non sono state abbastanza importanti per fargli chiudere il rapporto preesistente.
Se si è state avventate nel coltivarsi il rapporto ..almeno non si dovrebbe continuare a coltivarsi l'idea di aver vissuto il "grande amore", a tormentarsi su quanto anche lui stia soffrendo (cosa che non escludo) perché impedisce di vivere.
E' nel dirvi queste cose vi si dà solidarietà e forza per lasciarvi alle spalle un'esperienza che è stata bella per taluni aspetti, ma sicuramente dolorosa e vi si aiuta ad andare avanti!