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Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
O

Old calipso

Guest
Magari il vero io di ogni persona è complesso e oltre a quello che si mostra per gran parte della vita ..vi sono altri aspetti..
Io sono una persona molto sicura..diretta ..a volte addirittura sembro sfacciata e inopportuna tanto dico le cose senza giri di parole...
ma
..posso essere completamente diversa ed è un altra parte di me..mooolto vera

Questo per dire che come si è con l'amante è verità ..ma è verità anche come si è con la moglie ..
Quello che non è verità è quello che si dice alla moglie dell'amante (se le si dice) e quel che si della moglie all'amante...(ovvio vale anche per le donne)..determinato dalla necessità di apparire migliori di quel che si è.
Ovvio che si parli e si condividano momenti quotiani anche con l'amante ..ma è sempre una parte che parla con l'amante e non l'altra...
Poi si aggiunge a tutto la voglia di raccontarsela di rendere più nobile e motivato il proprio comportamento per sentire meno ignobile il tradire e il mentire dicendosi che si ama l'amante più di quel che forse è e raccontandosi che si mente alla moglie per non farla soffrire..
Fatto sta che poi si sceglie quel che si sceglie e continuare a pensare che il traditore sia tornato in famiglia per ...qualsivoglia motivo..ma che eravamo il grande amore e poverino sta soffrendo ..non è produttivo...
A parte che dovrebbe essere messo nel conto ..se ci si coltiva un rapporto con una persona non libera..
Quando una persona poi ha scelto ...ha scelto ..stop ..per quale motivo è irrilevante e pensare che stia soffrendo non aiuta..
..e se aiuta ..be' allora il nostro "grande amore" aveva una bella dose di egoismo se ci fa piacere pensare che soffra

Questo intendevo ..parlando proprio pensando al punto di vista delle amanti..e solidarizzando col loro dolore..
La solidarietà femminile ..non venite a raccontarla a me ..faccio parte della generazione che l'ha teorizzata ...ma ..permettete dove stava la solidarietà femminile delle amanti quando si sono colyivate il rapporto con un uomo che dichiarava di stare bene in famiglia e che vi siete impegnate a far stare bene fuori della famiglia?

Buongiorno P/R,
approfitto del tuo post per affronatare il tema di solidarietà.

riporto subito….permettete dove stava la solidarietà femminile delle amanti quando si sono coltivate il rapporto con un uomo che dichiarava di stare bene in famiglia e che vi siete impegnate a far stare bene fuori della famiglia?

Comincio subito col dire che l’appello alla solidarietà femminile sottolineato in un precedente post era relativo alle discussioni che prendono piede in questo forum,
e (almeno per me) nulla aveva che vedere con la solidarietà tra moglie/marito e amante !!!! Mai sfiorato neanche per un secondo l’idea di poter essere solidale con la moglie del mio lui , come giustamente hai fatto notare , che senso avrebbe essere solidale con lei e poi “sperare” “credere” “illudersi” …(utilizzate il termine che vi fa piu’ comodo) che il marito la lasci?!?!
quello che intendevo dire invece è che a volte le nostre discussioni (mi ci metto anche io dentro) sembrano volgere più che verso un costruttivo confronto verso uno scontro verbale da “uno contro l’altro”…..le mogli che dicono che le amanti vengono solo prese in giro ed è questo che si meritano per aver puntato il marito di un’altra (che zoc….le!)…..le amanti che dicono che le mogli subiscono i tradimenti del marito e fanno finta di non vedere “accontentandosi” di un uomo che non le desidera piu…(che amebe!)!
E dai ……ma proprio non se ne puo’ piu!!!!!!!A me piacerebbe che cercassimo di ricavare ognuno (mogli e amanti) una maggiore consapevolezza, conoscenza della situazione scambiandoci le reciproche esperienze….non scambiandoci accuse o sfoghi rabbiosi verso la controparte…..questo non vuol dire che uno deve limitarsi nel riportare le cose anzi...ma cerchiamo quanto meno di utilizzare un tono piu’ pacato (P/R in tutto questo, non sto parlando rivolgendomi a te sia ben chiaro….parlo in
senso generale!).
questa è solo un mio pensiero e pertanto opinabile!

Un’ultima cosa….

Fatto sta che poi si sceglie quel che si sceglie e continuare a pensare che il traditore sia tornato in famiglia per ...qualsivoglia motivo..ma che eravamo il grande amore e poverino sta soffrendo….non è produttivo…
Questo è vero, non è affatto produttivo pensare che lui stia soffrendo perché rientrato in famiglia e quindi sta lontano da me….la prox volta che lo vedo triste sai cosa pensero’ che sta male perché si è svegliato con le emorroidi!!!!


Buona giornata a tutti,
calipso
 
O

Old Ari

Guest
Ciao a tutti,
no, scusate, non fraintendiamo. Per quanto mi riguarda non chiedevo solidarietà, ma solo rispetto per tutti, traditi e non (era in risposta a un post di qualcuno non ricordo più chi).
Ho ben chiaro il punto di visto di tutte, tuo Bruja e tuo Persa. Ed è giustissimo, è una componente più che vera nei rapporti extra e non nego che probabilmente rappresenta la maggior parte dei casi.
Per quanto mi riguarda (Calipso dirà la sua) non ci stiamo cullando del dolore del nostro amante, non ci auguriamo che sia così, verifichiamo solo i fatti (certo una semplice espressione che probabilmente è poco significativa rispetto all'atto di scelta che ha compiuto).
Ma accade che questa verifica dei fatti venga comunque in qualsiasi caso negata.
Ovvero è sempre impossibile che lui si sia innamorato di noi, che lui non ami più la sua compagna, che stia con lei per altri elementi. Che soffra o che magari (dico magari) un amore particolare l'ha provato con l'amante e non con la moglie.
Insomma sembra che l'amore vero sia solo quello verso la moglie perchè sugellato da un matrimonio. Non esiste errore di scelta, non esiste ripensamento, non esiste (a 30 anni, parlo del mio) la possibilità di non aver ancora provato quel sentimento forte. Invece esiste il voler distrarsi, usare, divertirsi, "giocare" con l'amante e mai innamorarsi veramente di essa.
Ma perchè? Perchè dovrebbe essere lei la depositaria dei veri sentimenti? Solo per l'anello?
Premetto che non mi azzardo a pensare che sia così nella mia storia, come vi ho già detto sondo ipotesi, ma sto allontanando ogni pensiero positivo su di noi per guarire.
Però, di esempi ce ne sono. La mia sfiga è forse di averne uno in famiglia. Che dovrei pensare? Per me è evidente che il marito di mia zia ha sposato la donna sbagliata e poi ha riconosciuto il vero amore. E non senza provare a ricostruire con impegno con la moglie. E non è finita dopo che hanno vissuto la quotidianeità, anzi hannod due bellissimi figli e sono insieme da anni.
Era solo questo che volevo dire. Insomma, di non pensare sempre e comunque che l'amore per l'amante sia un gioco.
Un bacio
 

Bruja

Utente di lunga data
mah....

Mi pare che stiate cercando un po' tutti di teorizzare la faccenda meno razionale che esista, un innamoramento.......che poi riguardi una coppia di amanti poco conta nell'economia dei rapporti vissuti.
Non credo ad alcun tipo di solidarieà nè di avallo di situazioni che nascono per il piacere di qualcuno e contro qualcun'altro.
Non sarà l'affrontare il problema con ragionamenti da carta bollata o da garbugli teorici che ne salteremo fuori.
Il fatto assodato è che si mente quando esiste un tradimento, sempre, prima durante e dopo, per coprire, per proseguire e per minimizzare. E si mente anche per dare un quadro delle cose che è quello che vogliamo che l'altro/a vedano ed accettino.
Non valutare queste evidenti realtà che tutti i giorni vediamo confermate nelle parole di molti interessati, è cavillare sul cavillo.
Non c'è solidarietà nè comunanza, un amante penserà al marito della sua amata come ad uno che non ha saputo darle ciò che lui invece riesce benissimo e lei penserà alla di lui moglie come una donna che non ha la capacità di tenere presso di sè l'attenzione del marito. Io l'ho detta in maniera asettica, i condimenti li metteranno i protagonisti delle storie.
Credo che il voler cercare valenze molto circostanziate ed elucubrate su realtà che sono solo rapporti compensativi o che toccano più i sentimenti/sensazioni che la speculazione mentale sia solo una forma di preziosismo formale finalizzato da dare un'aura di sublimazione a rapporti che spesso di sublime hanno solo i momenti intimi vissuti all'interno dai protagonisti.
Bruja
 
O

Old Angel

Guest


Fatto sta che poi si sceglie quel che si sceglie e continuare a pensare che il traditore sia tornato in famiglia per ...qualsivoglia motivo..ma che eravamo il grande amore e poverino sta soffrendo….non è produttivo…
Questo è vero, non è affatto produttivo pensare che lui stia soffrendo perché rientrato in famiglia e quindi sta lontano da me….la prox volta che lo vedo triste sai cosa pensero’ che sta male perché si è svegliato con le emorroidi!!!!


Buona giornata a tutti,
calipso
Brava perchè alla fine, come hai detto tu si sta qui a prenderci per i capelli, e sono convinto che tra i due litiganti il 3° gode.
Purtroppo nel mio caso non posso dire se era o no amore, se ci amava tutti e due o chissa che altro, ma posso garantire che ha propinato a tutti e due un pacco di balle, oddio non proprio balle ma verità che dette in un certo modo potevano assumere altri significati, questo per portare avanti anche dolorasamente una cosa che voleva a tutti i costi, io pur odiando tutt'ora a morte il tipo, sono arrivato al punto che mi faceva pena, perchè alla fine lui credeva in questa cosa visto cosa è arrivato a fare, ma anche lui aveva gli occhi foderati di prosciutto.
 

Bruja

Utente di lunga data
Angel

Della serie che esistono anche le "verità" fraudolente...............che non sono meno infingarde delle stesse menzogne.
Bruja
 
O

Old Angel

Guest
Piccolo esempio di verità/balla.
premetto che questo sono un io che voglio dimenticare, nei primi mesi che scoprii la tresca ero caduto in uno stato confusionale allucinante arrivando a gesti estremi, comunque una delle tante accuse ricevute da LUI è che io ero un violento questo perchè, una sera ho preso un coltellacio da cucina e l'ho minacciata, ecco il bastardo violento il barbablù l'orco cattivo che tiene in gabbia la principessa, mi hanno fatto talmente violenza psicologica che sono arrivato quasi a crederci pure io, ma esattamente come sono andati i fatti?
Una sera preso dall'esasperazione ho preso un coltellaccio da cucina e l'ho dato a lei dalla parte del manico (le armi da taglio si consegnano al nemico dalla parte della lama all'amico dalla parte del manico) e gli ho detto per uccidermi così lentamente uccidimi con un colpo diretto al cuore perchè così non ce la faccio più a vivere.
Ecco una dimostrazione di balla/verità che ommettendo o cambiando alcuni particolari cambia tutto il senso della storia, tutto questo l'ho scoperto perchè con lui ci ho parlato, e comunque lui a me non credeva perchè lei era sincera e onesta solo con lui
 

Bruja

Utente di lunga data
Angel

Quando vogliamo raccontercela riusciamo a conivincerci della peggiori falsità che a mente fredda vedremmo in maniera eclatante.............e vale per il "signor so tutto ed a me si dice sempre la verità"!!! Poveretto.............
Bruja
 
A

Alessia11

Guest
Non c'è solidarietà nè comunanza,
un amante penserà al marito della sua amata come ad uno che non ha saputo darle ciò che lui invece riesce benissimo e lei penserà alla di lui moglie come una donna che non ha la capacità di tenere presso di sè l'attenzione del marito.
Io l'ho detta in maniera asettica, i condimenti li metteranno i protagonisti delle storie.

Bruja
e la moglie o il marito tradito la pensano tutti come P/R e te?
 
A

Alessia11

Guest
ritengo di marla perche provo con lei sensazioni ed emozioni mai provate, perchè sono geloso anche dell'aria che respira, perchè desidero ardentemente trovare lei a casa la sera che mi aspetta, perchè mi ha lasciato entrare nel suo privato ed io nel mio come fossimo una coppia insieme da sempre, perchè la rispetto piu' di quanto rispetto mia moglie, perchè l'idea di sfiorare una donna che nn sia lei mi da la nausea, perchè ho provato ad approcciare altre donne e nn ci riesco, perchè solo quando sto con lei mi sento completo, come uomo e come maschio, perchè quando mi dice "ti amo" sento un fremito al centro del petto, perchè sento di appartenerle coi pensieri, con l'anima e con il corpo, perchè la penso continuamente oggi come fosse il primo giorno della nostra storia, perchè per lei mi prendo rischi che mai mi sono assunto con altre, perchè le dico raramente "ti amo" ma ogni volta che glielo dico mi batte forte il cuore, perchè vorrei vederla sempre, tutti i giorni, anche senza scopare, basta di stare con lei,nel suo cuore, nelle sue mani ed a volte anche nelle sue cosce.
Questa è la testimonianza dello sfogo, come dite voi?
 
A

Alessia11

Guest
verità fraudolente anche queste?

verità fraudolente anche queste?

a me la mia storia ha solo insegnato - se mai non l'avessi capito prima - che l'amore è esclusivo - iniziandoa provare determinati sentimenti per una persona, con una maturità che prima non avevo, con una diversa cosapevolezza ho davvero capito quanto possa essere forte ed esclusivo un sentimento. A volte i due "binari" possono dare euforia e sembra di poter gestire le cose, anche a lunga, ma se il sentimento è vero se ami davvero qualcuno non puoi che tendere ad esso con esclusività e questo non credo avvenga per retaggi etico-morali o religiosi ma io sento il fuoco dentro di me che mi porta verso di lei tutto qui. non è razionale ed è anche un pò bestiale se vuoi ma comunque esclusivo. moraledi questo strampalato discorso? non pensiamo che tradire lasci impregiudicate le cose con il parner "ufficiale" un equilibrio sottile si rompe e forse irrimediabilmente e questo indipendentemente se ciò avvenga per una semplice scopata o perche ti sei perdutamente innamorato. Questo è quanto ha insegnato a me l'esperienza del tradire.

bastardo dentro
non è che ti capisco..... di più!!! il cuore batte i sensi fremono e a volte mi è davvero sembrato di essere in preda di essi. però faccio fatica a poter pensare di condividere un amore incondizionato. Io credo nell'amore assoluto nel dare senza condizioni tutti noi stessi e, credo - ma è solo la mia opinione - che questo possa avvenire solo nei confornti di una sola persona. quando ho provato questo per una persona che non era mia moglie (che ho amato davvero moltissimo) ho capito questo concetto di esclusività. Capisco benissimo quello che dici e - lungi da me la volontà di giudicare, anzi ti auguro di riuscire a vivere su quella linea a poter coniugare le cose possibilmente per sempre. non voglio parlare da traditore "lasciato" e quindi acido che demonizza l'esperienza, lo rifarei se dovessi incontrare (di nuovo) una persona così speciale. nonostante la mia storia sia finita io sono ancora qui con la mia passione e la voglia di vivere e pronto a ricostruire, anche se più che passano i giorni più mi sembra si stare peggio e non meglio nonostante l'affetto dei miei figli, una moglie che amavo e consideravo perfetta e un ottimo lavoro (insomma tutto). però in me c'è sempre stata una "anima nera" non paga, non contenta sempre alla ricerca di qualcosa in più di sensazioni nuove. Ho sempre combattuto la mia anima nera l'ho repressa (forse troppo) ma poi, in questo frangente, nonostante i miei sforzi, ha vinto, su tutto, tranne su una cosa, ho anche io deciso di non fare soffrire nessuno,vivo con i miei sensi di colpa per le menzogne raccontate lo sguardo dei miei bimbi quando andavo via ..., ma anche le mie stupende sensazioni mentali e fisiche
bastardo dentro
aura di sublimazione a rapporti che spesso di sublime hanno solo i momenti intimi vissuti all'interno dai protagonisti???????????????
 

Bruja

Utente di lunga data
alessia e non solo

Quando parlo non lo faccio con l'intenzione di pareggiare i conti con nessuno.............. o credete che bisogna per forza essere traditi o traditori per esprimere concetti che siano di sola e semplice verifica da centinaia di testimonianze.
Però è anche possibile che certe esternazioni abbiano delle ragioni o delle certezze dovute all'esperienza che si sta vivendo......io mi contento di vivere di dubbi, ma nei dubbi non inserisco le considerazioni che sono assolutamente verificabili. I dati di fatto.
Se nel matrimonio le cose funzionano che senso avrebbero gli amanti e se gli amanti fossero il Graal dell'amore fra uomo e donna, perchè restare nel matrimonio?
Analizzando le esperienze individuali ognuno assolve sè stesso per ciò che avrebbe voluto ma non ha fatto o per ciò che ha fatto nonostante la sofferenza arrecata.
Abbiamo però fatti lunghissimi dialoghi sulle motivazioni che portano a scendere a compromessi su queste realtà assodate, ed ognuno porta la motivazipone e le ragioni che sono confacenti.
Nessuno sta dicendo che nel tradimento ci sia cattiveria, violenza morale o semplice prevaricazione, si asserisce solo che tradire "sarebbe un errore" e non c'è sofisma sentimentale che mi convinca che un errore possa essere risolto attraverso un altro errore........ si salta il dialogo, la reciprocità ed il chiarimento.
Ripeto fino all'esaurimento, non si sta mettendo nessuno alla gogna nè si punta il dito, qui non ci sono Dreyfuss da condannare o da assolvere, solo esperienze di vita che, spesso, il proprio interesse, benessere, desiserio di vivere una realtà romanzesca, porta a giustificare spesso più a sè stessi che agli occhi altrui.
La nostra coscienza non dorme mai, al massimo la assopiamo con convinzioni narcolettiche di benessere e stati d'amore che valgono il non ascolto!
Spero e credo di aver chiarito, almeno per la mia parte, che qui c'è ascolto per tutte le correnti, c'è comprensione e dialogo, quello che non potrà esserci, perchè sarebbe un ulteriore inganno morale, è la connivenza o il dolo dovuto ad una parzialità causata dallo stare da una parte o dall'altra della barricata.
Bruja
 
A

Alessia11

Guest
e così sia!

qui c'è ascolto per tutte le correnti, c'è comprensione e dialogo, quello che non potrà esserci, perchè sarebbe un ulteriore inganno morale, è la connivenza o il dolo dovuto ad una parzialità causata dallo stare da una parte o dall'altra della barricata.
Bruja
Quoto !!!
 
O

Old calipso

Guest
concordo concordo concordo!!!!

e sarebbe anche il caso di mettere un punto a questo post (lo dico in tono scherzoso ...non categorico!) anche perchè tra un po' ne "inauguro" un altro con gli ultimi aggiornamenti sul caso ed ho bisogno dei vostri pareri, delle vostre tirate d'orecchie, dei vostri suggerimenti piu' che mai!!!!!!!


il tempo di cenare e sono da voi!!!!
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
devo rispondere

Buongiorno P/R,
approfitto del tuo post per affronatare il tema di solidarietà.

riporto subito….permettete dove stava la solidarietà femminile delle amanti quando si sono coltivate il rapporto con un uomo che dichiarava di stare bene in famiglia e che vi siete impegnate a far stare bene fuori della famiglia?

Comincio subito col dire che l’appello alla solidarietà femminile sottolineato in un precedente post era relativo alle discussioni che prendono piede in questo forum,
e (almeno per me) nulla aveva che vedere con la solidarietà tra moglie/marito e amante !!!! Mai sfiorato neanche per un secondo l’idea di poter essere solidale con la moglie del mio lui , come giustamente hai fatto notare , che senso avrebbe essere solidale con lei e poi “sperare” “credere” “illudersi” …(utilizzate il termine che vi fa piu’ comodo) che il marito la lasci?!?!
quello che intendevo dire invece è che a volte le nostre discussioni (mi ci metto anche io dentro) sembrano volgere più che verso un costruttivo confronto verso uno scontro verbale da “uno contro l’altro”…..le mogli che dicono che le amanti vengono solo prese in giro ed è questo che si meritano per aver puntato il marito di un’altra (che zoc….le!)…..le amanti che dicono che le mogli subiscono i tradimenti del marito e fanno finta di non vedere “accontentandosi” di un uomo che non le desidera piu…(che amebe!)!
E dai ……ma proprio non se ne puo’ piu!!!!!!!A me piacerebbe che cercassimo di ricavare ognuno (mogli e amanti) una maggiore consapevolezza, conoscenza della situazione scambiandoci le reciproche esperienze….non scambiandoci accuse o sfoghi rabbiosi verso la controparte…..questo non vuol dire che uno deve limitarsi nel riportare le cose anzi...ma cerchiamo quanto meno di utilizzare un tono piu’ pacato (P/R in tutto questo, non sto parlando rivolgendomi a te sia ben chiaro….parlo in
senso generale!).
questa è solo un mio pensiero e pertanto opinabile!

Un’ultima cosa….

Fatto sta che poi si sceglie quel che si sceglie e continuare a pensare che il traditore sia tornato in famiglia per ...qualsivoglia motivo..ma che eravamo il grande amore e poverino sta soffrendo….non è produttivo…
Questo è vero, non è affatto produttivo pensare che lui stia soffrendo perché rientrato in famiglia e quindi sta lontano da me….la prox volta che lo vedo triste sai cosa pensero’ che sta male perché si è svegliato con le emorroidi!!!!


Buona giornata a tutti,
calipso
Hai chiarito che non stavi rispondendo a me ..ma hai citato il mio intervento ..che peraltro mi sembrava molto chiaro e oggettivamente molto pacato (se poi tieni conto che ho scoperto un tradimento pluriennale da poco più di quattro mesi...potrebbe essere considerato quasi "eroicamente" oggettivo)..e sento il bisogno di aggiungere alcune cose.
Mi sembra, altresì, che l'incontro dei traditori con i traditi nel Forum abbia valore proprio perché ciascuno presenta se stesso così com'è dopo l'esperienza vissuta ..aspettarsi che esprima pareri neutri oltre che irrealistico ..sarebbe veramente inutile.
Mi sembra improbabile che persone che sono in grado di sviscerare tutti gli aspetti di un rapporto, quando questo è in crisi, non fossero consapevoli, mentre se lo costruivano, che stavano costruendo contro qualcosa di già esistente. E se si è contro..se si inizia una guerra..si può vincere e si può perdere.
Intendiamoci bene non sono il nostro, da un po' silenzioso, "amico" traditorialrogo, ma mi sembra che da esseri pensanti si deve capire in che situazione ci si sta mettendo..
Trovo irritante che si insista con "è capitato" e non mi stancherò di ripeterlo: non capita..ci si accorge di provare attrazione..si decide di uscire durante la pausa pranzo insieme..si sceglie di andare all'aperitivo invece che a casa ..si decide che si vuole seguire l'attrazione e di provare l'intimità fisica (non ci si bacia di fronte ai colleghi e non ci si trova nella stanza di un motel in trance mentre si pensava di andare al supermercato!). E se si è deciso di coltivarsi un rapporto da amante, se ne devono mettere in previsione le difficoltà e che ci si troverà in una posizione "disonesta".
Se poi ci si impegna con un uomo che dichiara di voler bene e stare bene con sua moglie e ci si impegna, facendo leva sulle sue debolezze e le nostre qualità, perché comunque inizi qualcosa, prospettandoglielo come senza impegno, confidando che la nostra dedizione lo farà innamorare ...be' ci si dovrebbe domandare perché lo facciamo.
Forse ci piace l'idea di riuscire a sentirci tanto seduttive da "portarlo via a un'altra donna" e il fascino di quest'uomo risiede proprio in questo. Ma allora conviene analizzare il nostro rapporto con le donne e gli uomini della nostra vita e le insicurezze a cui cerchiamo compensazione.
Non dico che non avrei potuto farlo anch'io o non mi possa trovare in futuro in una situazione in cui possa decidere di iniziare una relazione con un uomo già impegnato..ma ritengo che sarei consapevole di cosa sto facendo e di cosa posso ragionevolmente aspettarmi.
Se viene preso per buono che l'uomo che ci interessa e si interessa a noi sta tradendo la fiducia di colei con cui ha proclamato promesse anche di fronte a testimoni e vissuto anni e concepito e cresciuto figli e di cui si dichiara stanco/disamorato...allora si deve almeno considerare la possibilità che possa tradire anche la nostra fiducia e disamorarsi di noi.
Ari ha ragione ..esistono persone che, pur impegnate si reincontrano, o si incontrano e si innamorano, chiudono il rapporto precedente e iniziano una nuova vita insieme.
Ma se non va così ..se non è andata così...vuol dire che le "nuove sensazioni mai provate con nessuna", fossero state pur vere, non sono state abbastanza importanti per fargli chiudere il rapporto preesistente.
Se si è state avventate nel coltivarsi il rapporto ..almeno non si dovrebbe continuare a coltivarsi l'idea di aver vissuto il "grande amore", a tormentarsi su quanto anche lui stia soffrendo (cosa che non escludo) perché impedisce di vivere.
E' nel dirvi queste cose vi si dà solidarietà e forza per lasciarvi alle spalle un'esperienza che è stata bella per taluni aspetti, ma sicuramente dolorosa e vi si aiuta ad andare avanti!
 

Bruja

Utente di lunga data
P/R

Nulla da eccepire...........
E' facile dire che l'amante è qualcosa di irrinunciabile quando poi, scoperti, ci si rinuncia proprio perchè tenerla diventa oneroso per la propria quotidianità.
Si vive una storia sessuale o sentimentale di contrabbando ma non si riesce se non rarissimamente a farla emergere ed a perseguirla come propria scelta di vita.
La parte più rosea di una tresca è sempre quella occulta, dal momento che viene scoperta cade l'incanto del rapporto segreto e clandestino e si cominciano a fare i conti con la realtà quotidiana a cui si cercava di sfuggire con la clandestinità.
Una cosa mi ha sempre lasciata perplessa, la professione di grande amore e di idillio totale verso una persona che si inserisce in una coppia attraverso il tradimento, ma che stranamente la quasi totalità dei traditori mette ben in chiaro a priori che non lascerà la moglie o il marito. I più onesti/e sostengono semplicemente che non intendono lasciare la loro situazione in nessun caso, altri/e si schermano dietro le responsabilità, i figli, le condizioni economiche etc...
Ma come si fa a sapere dove stia la verità?
Comunque confermo ciò che dice P/R, bisognerebbe, almeno quando le situazioni sono chiare, convincersi che di grandi amori ce ne sono pochini, e tutto alla fine risponde a delle semplici esigenze delle nostre sensazioni. In qualche modo è sgradevole rendersene conto, ma mai come lo è per chi viene tradito/a e deve ricollocarsi faticosamente in un ruolo di coppia che deve essere reinventato perchè la persona che ha trasgredito è ed appare completamente differente da quella a cui si era affidata la propria vita a due.
Ma sorge anche un'altra riflessione, se ha tradito nello stupore di chi conosceva tanto bene la sua indole, perchè si dovrebbe meravigliare un/a amante del "tradimento" delle aspettative visto che si conosce in partenza che quella persona può e sa tradire?
Bruja
 

Fedifrago

Utente di lunga data
L'unica cosa che mi sento di eccepire è l'assoluta inaffidabilità del traditore e il paradigma "ha già tradito, tradirà anche te"

Tolti se volete i traditori "seriali" chi tradisce il proprio partner perchè disamorato/stanco magari lo fa dopo anni e anni di rapporto serio, integerrimo e non tanto per fare.

Quindi con il nuovo partner potrebbe effettivamente ricrearsi una situazione analoga, ma dopo quanto? Non per forza un mese o un anno, ma magari altri decenni!

E le difficoltà a far determinate scelte alla luce del sole son oggettive, non sempre e solo scuse per tergiversare.

Da qui la difficoltà a capire per chi è nella storia lo scenario reale che si trova davanti!
 

Bruja

Utente di lunga data
L'unica cosa che mi sento di eccepire è l'assoluta inaffidabilità del traditore e il paradigma "ha già tradito, tradirà anche te"
Tolti se volete i traditori "seriali" chi tradisce il proprio partner perchè disamorato/stanco magari lo fa dopo anni e anni di rapporto serio, integerrimo e non tanto per fare.
Quindi con il nuovo partner potrebbe effettivamente ricrearsi una situazione analoga, ma dopo quanto? Non per forza un mese o un anno, ma magari altri decenni!
E le difficoltà a far determinate scelte alla luce del sole son oggettive, non sempre e solo scuse per tergiversare.
Da qui la difficoltà a capire per chi è nella storia lo scenario reale che si trova davanti!
Certo certo, eccezione assolutamente legittima, e trovo giusto che tu sostenga che spesso si tradisce dopo anni, e magari con concorsi di contingenze, ma quello che intendevo sostenere non è il principio che se uno ha tradito tradirà ancora, ma che ha ritenuto di ovviare tradendo, e spesso chi ha passato tanto tempo insieme a lui/lei si meraviglia che lo abbia potuto fare e che, per certi versi, dovrebbe far riflettere anche i due soggetti del tradimento. Da lì si prende atto che, all'occorrenza, la via della compensazione personale può passare attraverso la soluzione individuale e autorisolvente. Riflessione, ripeto, pura e semplice riflessione sui comportamenti delle persone, che, come ben dici vanno capiti in base allo scenario reale che vivono.
E' comunque convinzione comune che, come per qualunque cosa, iniziare a farla, apre la via alla eventuale ripetizione, non tanto per voglia intrinseca ma per caduta degli ostacoli morali e psicologici che la prima volta sono certamente di maggior spessore.
Bruja
Comunque chi è nella storia
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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