ciao a tutti, mi sono appena iscritta dopo avervi letto per un pò...ebbene faccio parte della categoria anch'io.
La mia storia è un pò particolare, vorrei capire se qualcuno/a ha avuto esperienze simili alla mia e confrontarmi con voi sulla questione.
Sono sposata da poco, veramente poco. Ho una vita di coppia funzionante e soddisfacente, io e mio marito abbiamo avuto qualche problema prima di sposarci ma con sofferenza e impegno abbiamo messo in discussione tutto affrontando i nostri problemi prima di sposarci, perciò ritengo che il nostro matrimonio sia stata una scelta consapevole e sicura.
Cosa mi è successo? Ho conosciuto un uomo, una sera durante una festa di compleanno di un'amica (perciò ero sola), gli sono stata presentata da un'amica comune esplicitamente come sposata, portavo la fede e la porto sempre ("lei è .., la mia amica che si è sposata, sai che ero stata al loro matrimonio.."). Quella sera io e lui abbiamo parlato pochissimo, ci siamo ritrovati a fare sesso nella sua macchina, senza troppe domande e rimorsi. Non ci siamo scambiati nè mail nè numeri di cellulare.
L'ho dimenticato, cancellato, sepolto per circa due mesi. Poi, mio marito mi dice che andrà per lavoro all'estero una settimana e io immediatamente chiamo la mia amica e gli chiedo il suo numero. Lei invece da il mio a lui: mi manda un sms dopo pochissimi minuti, ci rivediamo e andiamo a casa sua: una notte meravigliosa, ho fatto sesso come non l'avevo mai fatto, sembrava che conoscesse il mio corpo da anni, lui non smetteva mai, mi voleva come fossi l'unica.
Ora abbiamo una relazione, ci vediamo quando possiamo, con ogni stratagemma possibile (non viviamo nella stessa città), ma ci sentiamo ogni giorno tramite mail ed sms ad alto contenuto erotico.
Il mio matrimonio va a gonfie vele, non penso minimamente di lasciare mio marito (va bemìnissimo anche il sesso), ma non voglio troncare con io mio splendido amante e lui mi cerca sempre.
A qualcuno è capitato qualcosa di simile? come si fa a troncare una cosa del genere, io sono appagata e la situazione non mi crea ansia o paura, anzi...ma mi chiedo: è possibile, è giusto, quanto potrà durare?
