Oddio muoro! Ahahahahahahaha( la ex amante di Mattia)

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giorgiocan

Utente prolisso
ma dai, fregatene!
sei un'estroversa, che male c'è? anzi.
a me poi avrebbe fatto piacere.
A me farebbe piacere qualora a strapparmi le etichette fosse Tebe, che peraltro non potrei riconoscere se non dai capezzoli. Se invece fosse JB a cercare di strapparmi alcunchè, temo che dopo una nutrita sequela di insulti reciproci la cosa finirebbe in un'interminabile diatriba sul significato della vita. A breve, attorno a noi sarebbe il deserto di uomini, donne ed etichette.
 
Ultima modifica:

JON

Utente di lunga data
ma dai, fregatene!
sei un'estroversa, che male c'è? anzi.
a me poi avrebbe fatto piacere.
Sapessi a me.
Cioè, mi compro una giacca, decido di mettermela subito e dimentico l'etichetta in bella vista.
Ci giro tutta Milano per tutto il giorno, torno a casa, me ne accorgo....e comincio a lamentarmi del fatto che "ci fosse stato uno stronzo ad avvertirmi".
 

Dalida

Utente di lunga data
Che cosa?
A dire che non sei superfiga?
No, non lo sei.
Ho letto i tuoi thread e a dire il vero mi hanno messo tristezza.
Mi sembra che sei lì a mendicare attenzione da tuo marito, in un'inutile rivalità col fantasma della sua amante.
Sei figa quanto lo sono io, Tebe, e altrettanto cogliona, se vogliamo.
Poi puoi pure costruire un mondo in cui lo sei.
Ma i problemi ci sono ugualmente. Restano lì.
Guarda quanta acrimonia tiri fuori appena uno ti contraddice...
Hai scritto una cagata "Mi fanno pena", e te l'ho fatto notare.
E' partita una filippica te contro tutti quelli che non ti davano ragione.
Abituati: non hai sempre ragione.
Hai fatto piangere una persona (non una donna di colore, una persona!) a cui hai fatto venire un attacco di panico, non metterla sul razzismo o altro, hai sbagliato peccando di presunzione.
Si può sempre rimediare imparando dai propri errori. Se si vuole.
veramente ha scritto "mi hanno fatto pena", riferendosi a una sensazione che credo fosse determinata dal contesto e da quello che era successo in quel momento. pena intesa come compassione, così l'ho letta io, sarà perché lo ha scritto tebe che più di una volta si è lanciata in discorsi anche molto lunghi sulle altre culture e religioni (in modo molto più open del mio, per esempio).
avere fastidio lo posso anche capire, ma se una persona si mette a piangere e ha un attacco di panico perché un estraneo la sfiora per strada ha problemi pregressi, mi spiace, mica quell'altro è presuntuoso o ha fatto qualcosa di male.
poi non so danny, mi sembra che stia patendo più tu una sorta di "paragone" con gli altri di quanto effettivamente accada.
anzi, effettivamente mi pare lo faccia SOLO tu.
cerca di comprendere perché la metti su questo piano.
 

danny

Utente di lunga data
Provare pena è dispiacersi Danny. E mi pare normale dispiacersi di aver causato disagio, paura, pianto con un gesto che era innocente nell'intenzione.
Io interagisco in modo più prudente con persone che potenzialmente possono interpretare la mia come una violazione della loro sfera privata ma avrei provato pena pure io.
Non so se ti è mi capitato di toccare qualcuno che proprio in quel punto prova dolore e vederlo fare una smorfia o vedergli salire le lacrime agli occhi. Si prova pena per il dolore che si è inflitto involontariamente.
O se ti è mai capitato di fare un gesto improvviso davanti a un animale che è stato maltrattato e vederlo indietreggiare tremando.
Si prova pena per quella paura, perchè quella paura ti dice che in passato un essere uguale a te ha causato tanto dolore da far nascere quella paura.
Provare pena è compartecipare alla sofferenza, non fare pietosismo. Secondo me.
Io penso poi, ed ho motivo di pensarlo, che in quella paura ci fosse più diffidenza portata da preconcetti che altro.
Perchè spesso è così.
Noi siamo il male per alcune dottrine, spesso: un male necessario, ma sempre male.
Questa è una bella risposta.:up:
Non so se io avrei provato pena.
Mi sarei sentito mortificato, questo sì.
La pena la leggo come una valutazione personale, ma è un mio sentire.
Conosco per esperienza la questione dello "spazio personale" e quanto possa creare problemi, fraintendimenti con chiunque, di qualunque nazionalità.
Ancor di più con persone che sono consapevoli del nostro sentire, della nostra diffidenza per nazionalità.
Conosco e interagisco con donne musulmane che indossano il velo. Non ho mai avuto problemi di relazione, ma io tendo con chiunque a mantenere gli spazi.
Ma le persone con cui interagisco io sono aperte alla nostra cultura e desiderose di relazionare con noi.
Ci sono altre persone che sono spaventate a monte: vivere in un paese straniero non è facile, ed è più semplice da ambo le parti inseguire i pregiudizi.
E' un tasto dolente e mi dispiace che l'interazione con Tebe sia andata oltre certi toni su questo forum.
Ultimamente mi capita di leggere e ascoltare di tutto sul problema immigrazione.
E' un nervo scoperto, sicuramente.
 

free

Escluso
Infatti hanno capito che era una gentilezza.
E ribadisco che la mia "pena" era tenerezza verso una reazione scaturita sicuramente da atteggiamenti del cazzo proprio di noi OCCIDENTALI.
Giusto per rimarcarlo a Danny che non ha capito un cazzo di nulla.
in che senso?
secondo me invece potrebbe essere che semplicemente secondo il loro modo di vivere non si usa

per dire, se lo avesse fatto una tebe orientale la reazione sarebbe stata la stessa
 

Dalida

Utente di lunga data
A me farebbe piacere qualora a strapparmi le etichette fosse Tebe, che peraltro non potrei riconoscere se non dai capezzoli. Se invece fosse JB a cercare di strapparmi alcunchè, temo che dopo una nutrita sequela di insulti reciproci la cosa finirebbe in un'interminabile diatriba sul significato della vita. A breve, attorno a noi sarebbe il deserto di uomini, donne ed etichette.
ma se uno si avvicina in malo modo è un conto, se qualcuno gentilmente ti dice questa cosa che problema c'è?
già fosse un uomo lo potrei considerare più interessato, ma così?
boh.
 

drusilla

Drama Queen
Sapessi a me.
Cioè, mi compro una giacca, decido di mettermela subito e dimentico l'etichetta in bella vista.
Ci giro tutta Milano per tutto il giorno, torno a casa, me ne accorgo....e comincio a lamentarmi del fatto che "ci fosse stato uno stronzo ad avvertirmi".

oddio, adesso che ci penso, ritiro ciò che ho scritto prima, voglio essere avvertita anch'io :mexican:
 

Dalida

Utente di lunga data
Sapessi a me.
Cioè, mi compro una giacca, decido di mettermela subito e dimentico l'etichetta in bella vista.
Ci giro tutta Milano per tutto il giorno, torno a casa, me ne accorgo....e comincio a lamentarmi del fatto che "ci fosse stato uno stronzo ad avvertirmi".
ricordo la puntata di un telefilm, qualche anno fa, in cui la tizia stronza notava l'etichetta della tipa protagonista e non l'avvisava APPOSTA per farle sparare una figuraccia.
 

danny

Utente di lunga data
Si ma, Danny, se incroci un sociofobico a tua insaputa e tenti un approccio normale (anche il gesto di far notare l'etichetta può essere normale) e questo va in paranoia non è colpa tua. Se poi la cosa ti lascia un po' stranito e ti fa pena non è una cattiveria, eh.

Beh, non è colpa tua ma comunque è un gesto un po' ingenuo.
Per fare un esempio, metti che io in metro veda un'etichetta penzolare dai pantaloni di una ragazza italiana e gliela tiri.
In moltissimi casi la reazione non sarà di gratitudine, e posso anche aspettarmi che si metta a urlare per paura di una mia violenza.
Non sarà colpa mia, ma io non so a priori con chi ho a che fare e devo comportarmi di conseguenza.
Mi puoi dire che un velo non sono dei pantaloni... ma questo è un nostro vedere, non di chi lo indossa.
 

free

Escluso
io ho avvisato una signora che camminava davanti a me, doveva essere andata in bagno di recente perchè aveva un lembo della gonna, un po' svasata, rimasto impigliato nei collant, e si vedevano le cosce dietro:singleeye:
un po' imbarazzante dirglielo, ma ovviamente mi ha ringraziata
 

giorgiocan

Utente prolisso
ma se uno si avvicina in malo modo è un conto, se qualcuno gentilmente ti dice questa cosa che problema c'è?
già fosse un uomo lo potrei considerare più interessato, ma così?
boh.
Ovviamente dipende dal vissuto. Fossi una Stark, se ti si avvicinasse qualcuno con vaghi tratti da Lannister, con qualunque intenzione (e soprattutto se gentilmente!), procederesti allo sbudellamento a vista.

Non possiamo sapere cos'abbia vissuto quella donna, nè con che testa si trova qui. Per noi è difficile concepire che alcune culture non considerano tutti gli esseri umani depositari di uguale dignità e diritto all'esistenza. Ma la vera verità è che funziona ancora così nella maggior parte delle terre emerse.
 

Nobody

Utente di lunga data
io ho avvisato una signora che camminava davanti a me, doveva essere andata in bagno di recente perchè aveva un lembo della gonna, un po' svasata, rimasto impigliato nei collant, e si vedevano le cosce dietro:singleeye:
un po' imbarazzante dirglielo, ma ovviamente mi ha ringraziata
comunque anch'io mi ero dimenticato l'etichetta su una maglietta, e una signora che portava a spasso un cane mi ha avvisato :)
 

free

Escluso
Sapessi a me.
Cioè, mi compro una giacca, decido di mettermela subito e dimentico l'etichetta in bella vista.
Ci giro tutta Milano per tutto il giorno, torno a casa, me ne accorgo....e comincio a lamentarmi del fatto che "ci fosse stato uno stronzo ad avvertirmi".
ma non sembra che è stata rubata?
per questo motivo non so se lo farei

boh una volta in libreria ho visto chiaramente un ragazzino che si metteva un libro nello zaino, non ho detto nulla:singleeye:
ho pensato che era solo un libro, a fronte degli eventuali guai...da una piccola cosa può nascere un grosso pasticcio
 

Nobody

Utente di lunga data
Ovviamente dipende dal vissuto. Fossi una Stark, se ti si avvicinasse qualcuno con vaghi tratti da Lannister, con qualunque intenzione (e soprattutto se gentilmente!), procederesti allo sbudellamento a vista.

Non possiamo sapere cos'abbia vissuto quella donna, nè con che testa si trova qui. Per noi è difficile concepire che alcune culture non considerano tutti gli esseri umani depositari di uguale dignità e diritto all'esistenza. Ma la vera verità è che funziona ancora così nella maggior parte delle terre emerse.
Si, è vero.
 

Dalida

Utente di lunga data
Ovviamente dipende dal vissuto. Fossi una Stark, se ti si avvicinasse qualcuno con vaghi tratti da Lannister, con qualunque intenzione (e soprattutto se gentilmente!), procederesti allo sbudellamento a vista.

Non possiamo sapere cos'abbia vissuto quella donna, nè con che testa si trova qui. Per noi è difficile concepire che alcune culture non considerano tutti gli esseri umani depositari di uguale dignità e diritto all'esistenza. Ma la vera verità è che funziona ancora così nella maggior parte delle terre emerse.
per la citazione GoT, dico solo "stannis, ammazzali tutti".

per quanto riguarda il resto, come dicevo probabilmente è la donna che ha dei problemi pregressi.
non le si può fare una colpa di ciò, ma nemmeno trovo che tebe abbia fatto chissà che.
infine, io non ho una buona opinione di alcune culture, quindi sfondi una porta aperta.
 

danny

Utente di lunga data
veramente ha scritto "mi hanno fatto pena", riferendosi a una sensazione che credo fosse determinata dal contesto e da quello che era successo in quel momento. pena intesa come compassione, così l'ho letta io, sarà perché lo ha scritto tebe che più di una volta si è lanciata in discorsi anche molto lunghi sulle altre culture e religioni (in modo molto più open del mio, per esempio).
avere fastidio lo posso anche capire, ma se una persona si mette a piangere e ha un attacco di panico perché un estraneo la sfiora per strada ha problemi pregressi, mi spiace, mica quell'altro è presuntuoso o ha fatto qualcosa di male.
poi non so danny, mi sembra che stia patendo più tu una sorta di "paragone" con gli altri di quanto effettivamente accada.
anzi, effettivamente mi pare lo faccia SOLO tu.
cerca di comprendere perché la metti su questo piano.
Un estraneo la sfiora. Dici poco.
Noi non sappiamo la storia di quella donna. Magari ha subito violenza.
E non c'è lei a raccontarla. Sappiamo solo che si è messa a piangere ed è scappata con le amiche.
E' ingenuo pensare che tutti abbiano le stesse reazioni.
Ma qui sono veramente superiori a quello che è stato raccontato.
Io non giudico quella donna: mi dispiace se ho frainteso ma in quel "Mi hanno fatto pena" ho letto del disprezzo. Ho sbagliato, evidentemente, non conosco Tebe, per cui posso aver frainteso e in tal caso mi dispiace e me ne scuso.
 

giorgiocan

Utente prolisso
boh una volta in libreria ho visto chiaramente un ragazzino che si metteva un libro nello zaino, non ho detto nulla:singleeye:
ho pensato che era solo un libro, a fronte degli eventuali guai...da una piccola cosa può nascere un grosso pasticcio
Uhm. Io una volta il libro lo misi nello zaino di un compagno senza che lui se ne accorgesse, per poi ritirarlo una volta fuori dal negozio. Mi sa che ha avuto ragione a incazzarsi di brutto...

Ma com'è che siamo arrivati qui?

:)
 

Joey Blow

Escluso
Ma ti pare che una come Tebe, che un altro po' è pure più radicale di Pannella, debba essere fatta passare per razzista da un mentecatto fulminato uscito da un cazzo di trip acido, di quelli brutti, del '68? Oh?
 
Stato
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