Oddio muoro! Ahahahahahahaha( la ex amante di Mattia)

Stato
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free

Escluso
Ma si parlava di coppie. O ho capito male io? Perchè per il resto, qui è capitato che parte del centro storico, prima prerogativa residenziale di sola gente 'bene', ospiti ora almeno una grande zona ghetto, con una discreta popolazione centroafricana e cinese. Beh, i 'bene' se ne sono andati da un pezzo, il valore degli immobili è crollato (alla faccia di chi magari aveva fatto i salti mortali per permettersi un appartamento discreto in quell'area) e le cose sono destinate a peggiorare, visto che il comune ha praticamente deciso di abbandonare l'area (dopo un paio di timidi tentativi di "bonifica").

Nelle periferie, dove ho vissuto fino a un paio di anni fa, la concentrazione di poveri disgraziati è sempre stata altissima, fossero nostrani o alloctoni. Io stesso ho fatto qualche anno, da adolescente, a quella maniera. Poi ho preso le distanze, ma continuando a vivere lì. Vero che certi flussi migratori (dove avevo casa con la mia ex, soprattutto nordafricani) hanno peggiorato la situazione. Dove prima almeno tra vicini c'era un accordo non scritto per la reciproca sopravvivenza, ora è un'incognita continua. Onestamente sono assai contento di aver traslocato da lì, a prescindere dal motivo. Era deprimente tornare a casa, la sera.

bravo, quoto

e spero che Dalida e Joey soprattutto:D, leggano
 

Joey Blow

Escluso
ma non è così...in certi posti anche se non sei delinquente o eroe impari lo stesso un sacco di cose perchè è l'ambiente che te lo impone! le impari appunto dalla strada
cose che a me per es., che mi limito a non scendere dalla macchina:singleeye:, non verrebbero neanche mai in mente!
Ma quale strada. Free, per piacere. Tu dimmi questo coglione cosa cazzo avrebbe imparato dalla strada. Cosa, sentiamo. Cos'ha imparato? A parte dire "eh io sono figo ho avuto a che fare con mafiosi (quelli spareno), puttane (aids), piromani (danno FUOCO), terroristi/anarchici/comunisti/PETOMANI". Cos'ha imparato? Che ha imparato? A scassinare? A spacciare? Cos'ha imparato? CHE HA IMPARATO FREE PER LA PUTTANA? Che se la moglie si fa inculare dall'amante lui la deve consolare? QUESTO HA IMPARATO DAI MAFIOSI? EH? A PIANGERSI ADDOSSO? Eh?
 

Dalida

Utente di lunga data
O se ci resti, per dire, cioè se nella vita non riesci a spostarti di un passo.
Il discorso sui quartieri travalica un po' il problema.
E' un po' quello che sta dietro, in effetti il mio quartiere e quello che ero l'ho lasciato alle spalle.
Forse, e ripeto forse, è proprio il fatto di averlo lasciato alle spalle, con tutto il resto, con mia moglie che mi ha creato questa instabilità.
Pensi di avere passato il valico, e a un certo punto ti viene l'ansia che potresti tornare indietro.
Un giorno ho portato mia figlia a vedere dove ero cresciuto.
Ha guardato le case e mi fa "Ma che brutte... andiamo via".
Il salto c'è stato. Ho sempre guardato avanti, finché non ho avuto paura di tornare indietro.
Sono ragionamenti a ruota libera questi... sto facendo fluire i pensieri...
grazie di ascoltarmi e rispondermi.
A me Napoli è piaciuta perché non mi ha dato quel senso di polverizzazione che c'è a Milano, parlo dal punto di vista urbanistico.
se lo chiedi a me napoli è stupenda, unica, per una serie di aspetti che difficilmente riuscirei a elencare.
è o'cor'. :D
però proprio per le sue caratteristiche di urbanistica il rischio di una cattiva compagnia diventa altissimo, poiché anche se sei borghese dietro l'angolo c'è la famiglia nel basso che spaccia. ma letteralmente dietro l'angolo. chi vende i presepi a san gregorio a natale, il resto dell'anno spaccia (ovviamente non tutti ma tanti).
non mi è di alcun peso ascoltarti, altrimenti chiuderei, mi stupisce anche un po' sentirti così, come dire, astioso. dev'essere un metodo per esorcizzare la paura che probabilmente l'ipotesi di una separazione con tua moglie ti dà.
comunque danny, indietro comunque non si torna.
non te lo auguro poiché non lo desideri, ma s anche tornassi a vivere dove vivevi, sarà comunque diverso per te.
 

danny

Utente di lunga data
Ma pure a Pescara, o Canicattì o che cazzo ne so Free per la puttana, ma il fatto che uno possa viverci NON TI FA UN CAZZO DI DELINQUENTE O UN EROE O TUTTO QUELLO CHE C'E' IN MEZZO PER DEFAULT. Non mi cazzo significa nulla un cazzo di piagnone con la forza di un ameba epperò che volendosi dare un tono da Jena Plinskeen dei poveretti mi dice che è cresciuto in mezzo al disagio, LO SO BENISSIMO CHE E' DISAGIATO. Oh cazzo. E Milano qui e lì. Bogotà. A sentire DANIELE (VAFFANCULO) FERRARA E' IL PEGGIOR BAR DI CARACAS.

Oddio Ferrara è molto bella e ho anche degli amici che vivono lì.
Spettacolare da girare in bicicletta e l'ho fatto.
Ci sono andato l'ultima volta un tre anni fa ma presto ci ritorno.
E' tra le città dove mi piacerebbe vivere.
 

free

Escluso
Ma quale strada. Free, per piacere. Tu dimmi questo coglione cosa cazzo avrebbe imparato dalla strada. Cosa, sentiamo. Cos'ha imparato? A parte dire "eh io sono figo ho avuto a che fare con mafiosi (quelli spareno), puttane (aids), piromani (danno FUOCO), terroristi/anarchici/comunisti/PETOMANI". Cos'ha imparato? Che ha imparato? A scassinare? A spacciare? Cos'ha imparato? CHE HA IMPARATO FREE PER LA PUTTANA? Che se la moglie si fa inculare dall'amante lui la deve consolare? QUESTO HA IMPARATO DAI MAFIOSI? EH? A PIANGERSI ADDOSSO? Eh?
cosa abbia esattamente imparato non lo so, tuttavia è evidente che impari quello che ti serve per vivere "normalmente", o sbaglio?
anche solo a stare attento, o forse te ne vai in giro come un'oca? ma per piacere
 

Dalida

Utente di lunga data
Eh, ammazza. L'acqua calda.
sì, ma oltre che l'acqua calda a me sembra che si stia anche un pochino esagerando con questa ghettizzazione.
la gente normalmente si sposta, va a scuola, poi a lavoro, poi una volta qua e una volta là.
mi sembrano gli studi sulla devianza sociale degli anni 40.
nei quartieri, anche quelli poveri, c'è un po' di tutto, la gente di scampia è gente per bene, non hanno mica l'aria dei reduci del vietnam!
 

sienne

lucida-confusa
sì, ma oltre che l'acqua calda a me sembra che si stia anche un pochino esagerando con questa ghettizzazione.
la gente normalmente si sposta, va a scuola, poi a lavoro, poi una volta qua e una volta là.
mi sembrano gli studi sulla devianza sociale degli anni 40.
nei quartieri, anche quelli poveri, c'è un po' di tutto, la gente di scampia è gente per bene, non hanno mica l'aria dei reduci del vietnam!

Ciao

quoto

e aggiungo, che vivere vicino ad uno spacciatore, ad esempio, non fa di te anche uno spacciatore.


sienne
 

Dalida

Utente di lunga data
boh io a napoli non sono nemmeno stata particolarmente attenta:D
nemmeno io, sono andata in giro a qualunque ora del giorno e della notte, anche da sola e un po' ciucca. :D
nessun problema particolare, una volta mi hanno fregato il portafogli ma ero sull'autobus. :singleeye:
 

free

Escluso
sì, ma oltre che l'acqua calda a me sembra che si stia anche un pochino esagerando con questa ghettizzazione.
la gente normalmente si sposta, va a scuola, poi a lavoro, poi una volta qua e una volta là.
mi sembrano gli studi sulla devianza sociale degli anni 40.
nei quartieri, anche quelli poveri, c'è un po' di tutto, la gente di scampia è gente per bene, non hanno mica l'aria dei reduci del vietnam!
ma se può, non si sposta proprio in certi posti, è questa la differenza secondo me

per dire, io vivo a 40 km da milano in una cittadina e tanti di qui lavorano a milano ma preferiscono fare i pendolari piuttosto che vivere intorno a milano
 

danny

Utente di lunga data
sì, ma oltre che l'acqua calda a me sembra che si stia anche un pochino esagerando con questa ghettizzazione.
la gente normalmente si sposta, va a scuola, poi a lavoro, poi una volta qua e una volta là.
mi sembrano gli studi sulla devianza sociale degli anni 40.
nei quartieri, anche quelli poveri, c'è un po' di tutto, la gente di scampia è gente per bene, non hanno mica l'aria dei reduci del vietnam!
Per farmi capire mi viene in mente un po' "ovosodo", anche se non è proprio la stessa situazione.
Ti sposti. Io mi sono sempre dovuto spostare.
Fin dalle elementari.
Poi ritorni là. E non ti senti a casa tua né là ne altrove.
Ti senti sempre un po' diverso.
Ma non è che è colpa degli altri, la colpa è mia in questo caso.
A me prendevano in giro per tutto.
Diciamo che volevo somigliare a un modello ma alla fine riuscivo solo a essere al massimo tamarro.
 

Dalida

Utente di lunga data
ma se può, non si sposta proprio in certi posti, è questa la differenza secondo me

per dire, io vivo a 40 km da milano in una cittadina e tanti di qui lavorano a milano ma preferiscono fare i pendolari piuttosto che vivere intorno a milano
ho capito, ma io mi riferivo a chi vive nelle periferie ecc.
come dicevo avevo colleghe di università che venivano da scampia, il giorno lo passavamo insieme, le sere pure e via così.
non è che resti tutto il giorno alla finestra a guardare le macchine bruciate :D o qualunque altro orrore possa esserci.
non nego certo che alcuni ambienti degradati influiscano negativamente, dico solo che la variabile non è solo quella senza contare che non siamo piante e possiamo andare un po' ovunque nella città, soprattutto da ragazzi.
ricordo un fatto di cronaca abbastanza noto: quando uccisero brutalmente a bastonate, dopo una rapina, il consuocero di dario fo a via bellini io vivevo ad un passo, a 20 metri.
a parte il casino e il dispiacere umano provato, non è che la cosa influì direttamente nella mia casa.
 

giorgiocan

Utente prolisso
sì, ma oltre che l'acqua calda a me sembra che si stia anche un pochino esagerando con questa ghettizzazione.
la gente normalmente si sposta, va a scuola, poi a lavoro, poi una volta qua e una volta là.
mi sembrano gli studi sulla devianza sociale degli anni 40.
nei quartieri, anche quelli poveri, c'è un po' di tutto, la gente di scampia è gente per bene, non hanno mica l'aria dei reduci del vietnam!
No, nessuna esagerazione secondo me. Napoli da questo punto di vista fa un po' da emblema di una realtà che si ripropone con molti punti comuni ad ogni latitudine. Poi, a Napoli ci sono stato una volta e mezza e non mi fiderei minimamente a bazzicare alcuni posti che ho intravisto: voglio dire che se qui lo farei, è solo perchè ho già bazzicato prima e so a cosa stare attento.

Quando dicevo che mi sto riscoprendo razzista, penso soprattutto a quel che è successo nella mia città. Ma il colore della pelle non c'entra niente, per il semplice motivo che non è di per sè un indicatore affidabile. In parte do ragione a JB: e difatti quello che ha salvato me è sempre stato soltanto capire in tempo quando girare i tacchi e sparire, e alle volte ho avuto principalmente fortuna.

Poi, a onor del vero l'unica volta che ho dovuto sparire dalla circolazione per 2-3 mesi o mi facevano tanto ma tanto male, mi ero messo contro degli italiani.
 
Ultima modifica:

giorgiocan

Utente prolisso
e aggiungo, che vivere vicino ad uno spacciatore, ad esempio, non fa di te anche uno spacciatore.
Certo, ma può costringerti a "condividere" alcuni dei problemi dello spacciatore! ;)
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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