Basta con l'ipocrisia!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Mari'

Utente di lunga data
... se fossimo le creature di un Dio, saremmo creature perfette... un Dio è tale se perfetto... e perfetta è, necessariamente, ogni suo atto e ogni sua azione... dato che la perfezione non può che agire perfettamente e sostanziarsi nella perfezione...
... coLui che ci ha creati ci ha fatto/dato un grande dono: La scelta.

Ognuno sceglie di essere e fare come meglio crede ... e' il tempo che e' limitato ... salvo il fatto che per certa gente/persone, il tempo e' sprecato.
 

MariLea

Utente di lunga data
... eh, no... aspetta, bella mia... frena... la parola ipocrisia ha un significato ben preciso... non è che il significato di ipocrisia te lo puoi inventare tu... qui... su due piedi... ipocrisia significa: SIMULAZIONE DI VIRTU' ALLA SCOPO D'INGANNARE... allora, o le parole hanno un significato, oppure, da oggi, io dico che "mela" significa "casa" e tu, che "ipocrisia" significa "ho i miei limiti"... io sostengo da sempre che ognuno, fatta salva la legge, può vivere esattamente come gli pare... ripeto, quello che ho contestato, contesto e contesterò a "man", è il fatto che, vivendo come vive, questo sia ragion sufficiente per additare gli altri come "SIMULATORI DI VIRTU' AL SOLO SCOPO D'INGANNARE"... questa operazione logica, è assolutamente infondata... mi ricorda tanto quel ladro che, di fronte al giudice disse che "tanto son tutti ladri"... consolatorio, forse, ma infondato... non ti pare?... vedi, ognuno viva come gli pare... senza aver però la pretesa di far assurgere il SUO modo di vivere a PARADIGMA del vivere di tutti (anche se gli altri, lo farebbero nascostamente)... questa è la debolezza del ragionamento di "man"... quella di dire che lui e la sua donna vivono nella promiscuita (cosa, peraltro, che non mi sembra né nuova né sconvolgente), per poi affermare, in seconda battuta, che anche gli altri, in realtà, vivono così, solo che non lo ammettono... perché ipocriti...

... ultima considerazione che, in realtà, è una domanda: cos'hai trovato, tu, in questo forum?... tanta ipocrisia?... non mi pare... io ho trovato tanta SOFFERENZA, profonda... in questo forum è questo che prevale: il dolore morale...
e no.. aspetta tu bello mio... io non voglio inventare niente... e sono la prima sostenitrice del diritto di ognuno di vivere come gli pare (sempre nel rispetto degli altri ovviamente)... ma sinceramente ho letto la pretesa di indicare il giusto "stile di vita" e di "amore" più nelle risposte che nel thread di man...

rispondo alla tua domanda: sul forum ho trovato la sofferenza, il dolore ed il disorientamento di tante belle persone... provocato, non dico da altrettanti, ma da molti moltissimi IPOCRITI!!!
(Non pretendo di sapere cosa sia meglio... ognuno sceglie per sé...)
 

Nobody

Utente di lunga data
... coLui che ci ha creati ci ha fatto/dato un grande dono: La scelta.

Ognuno sceglie di essere e fare come meglio crede ... e' il tempo che e' limitato ... salvo il fatto che per certa gente/persone, il tempo e' sprecato.
Ma chi ci ha creati? Tu credi davvero che qualcuno lo abbia fatto? E se fosse così...per quale scopo?
 

Sterminator

Utente di lunga data
Ma chi ci ha creati? Tu credi davvero che qualcuno lo abbia fatto? E se fosse così...per quale scopo?
per me se e' vero e' perche' all'epoca, senza Sky o internet la noia doveva essere mortale....

ma sai che palle???

 

Mari'

Utente di lunga data
Ma chi ci ha creati? Tu credi davvero che qualcuno lo abbia fatto? E se fosse così...per quale scopo?
Io non lo so ... ma un cervello superiore ci deve pur esser stato per creare tutto cio che ci circonda ... nulla viene dal nulla.
 
O

Old chensamurai

Guest
io siccome non do assolutamente un significato filosofico all'ateismo o mi interessa inquadrarlo nel dominio delle religioni, lo considero un falso problema alla stregua del non essere pro ufo....tu (generico non chen) che invece credi in essi mi costringi in una categoria che non esisteva e pretendi anche da me l'onere della prova, in questo caso la dimostrazione della non esistenza di DIO che invece spetta a te solo procurartela...su di me l'etichetta di ateo o di agnostico e' di conseguenza appiccicata unilateralmente da te ma su di me non s'attacca...anche se lo so che non si puo' mischiare l'ateismo allo agnosticismo e che sono categorie introdotte a seguito delle domande primordiali.

Percio' il collante di un popolo io lo vedo esclusivamente in una finalita' e visione condivisa degli obiettivi del consesso umano considerando i bisogni primari non negoziabili ed avulsi da una necessita' e soddisfacimento legati ad una religione ma ad un principio di solidarieta' e di auto aiuto presente anche nelle societa' animali che non mi pare abbiano frequentato corsi alla Sorbona o si pongano domande filosofiche.

Per me l'applicare gia' solo il buon senso sarebbe una rivoluzione!
... benissimo, ma ci sono alcuni aspetti inoppugnabili:
1) ATEISMO significa NEGAZIONE DELL'ESISTENZA DI DIO... questo è inconfutabile... si contrappone al TEISMO, che ammette l'esistenza di un dio unico e trascendente... è lecito chiarsi fuori da entrambe le categorie, come fai tu... ma questa operazione, comunque tu la voglia etichettare è, in qualche modo, AGNOSTICISMO...
2) come affermi tu, l'ATEISMO è cosa diversa dall'AGNOSTICISMO... unica posizione corretta, a mio parere, rispetto al tema dell'esistenza di DIO...
3) il rapporto con la religione, per sua natura metafisica, non può che essere basato che sulla FEDE e non, di certo, sul SAPERE... nulla si sà di Dio... nulla può essere affermato o negato di Dio... si può solamente avere o non avere FEDE...
4) tu solleciti l'applicazione di alcuni principi laici circa la natura delle relazioni umane, sottraendone i significati al dominio della metafisica religiosa... su questo, sono perfettamente d'accordo con te... come te, ritengo che assegnare alla sfera metafisico-religiosa il sentimento della solidarietà umana, non sia altro che un'operazione di alienazioni di ciò che è dell'uomo, dall'uomo...
 
O

Old chensamurai

Guest
e no.. aspetta tu bello mio... io non voglio inventare niente... e sono la prima sostenitrice del diritto di ognuno di vivere come gli pare (sempre nel rispetto degli altri ovviamente)... ma sinceramente ho letto la pretesa di indicare il giusto "stile di vita" e di "amore" più nelle risposte che nel thread di man...

rispondo alla tua domanda: sul forum ho trovato la sofferenza, il dolore ed il disorientamento di tante belle persone... provocato, non dico da altrettanti, ma da molti moltissimi IPOCRITI!!!
(Non pretendo di sapere cosa sia meglio... ognuno sceglie per sé...)
... ma come fai a non cogliere che la pretesa di discernere il bene dal male, il vero dal falso, era il muro portante di tutto il discorso di "man"?... fin dal titolo, mi pare... o no?... le reazioni successive, ovviamente, sono state la reazione al suo "io vivo così e sono sincero... voi vivete come me ma siete falsi"... come fai ad essere orba rispetto alla natura dell'argomentazione di "man"?... suvvia...
 

Nobody

Utente di lunga data
Io non lo so ... ma un cervello superiore ci deve pur esser stato per creare tutto cio che ci circonda ... nulla viene dal nulla.
Come no? Tutto viene dal nulla. O almeno così ci racconta la fisica quantistica. Non serve alcuna causalità. Anzi, una causa creerebbe davvero un problema insolubile. Quello della causa prima.
 
O

Old chensamurai

Guest
Come no? Tutto viene dal nulla. O almeno così ci racconta la fisica quantistica. Non serve alcuna causalità. Anzi, una causa creerebbe davvero un problema insolubile. Quello della causa prima.
... spiega a Marì che la creazione ex nihilo E' esattamente quello che il cattolicesimo predica da sempre... quindi, spiega a Marì, che se lei sostiene che nulla viene dal nulla, sta smentendo quanto predicato e scritto nella Bibbia... spiegaglielo... che io non ne ho la forza...
 

Nobody

Utente di lunga data
... spiega a Marì che la creazione ex nihilo E' esattamente quello che il cattolicesimo predica da sempre... quindi, spiega a Marì, che se lei sostiene che nulla viene da nulla, sta smentendo quanto predicato e scritto nella Bibbia... spiegaglielo... che io non ne ho la forza...
Preferisco non addentrarmi in disquisizioni teologiche, Chen
 

Mari'

Utente di lunga data
...
 
O

Old chensamurai

Guest
... coLui che ci ha creati ci ha fatto/dato un grande dono: La scelta.

Ognuno sceglie di essere e fare come meglio crede ... e' il tempo che e' limitato ... salvo il fatto che per certa gente/persone, il tempo e' sprecato.
... la scelta è un atto del soggetto... e le sue caratteristiche discendono dalle caratteristiche del soggetto medesimo... non stai rispondendo a quello che ho scritto... ovvero: se Dio ci ha creati e Dio è perfetto, anche la creatura, necessariamente, lo deve essere...
 

Mari'

Utente di lunga data
... la scelta è un atto del soggetto... e le sue caratteristiche discendono dalle caratteristiche del soggetto medesimo... non stai rispondendo a quello che ho scritto... ovvero: se Dio ci ha creati e Dio è perfetto, anche la creatura, necessariamente, lo deve essere...
OK, mettiamola cosi: Tu ti ritieni uno/persona che non sbaglia mai ... di essere un "perfetto", giusto? ... non credi che possa capitarti di generare un cretino?
 
Be' non volevo scatenare la suscettibilita' di molti ma solo dare la mia opinione se possibile... so' che il tradimento e' una sensazione bellissima ma se fatto senza la paura che ti possa togliere qualcosa nella tua vita familiare penso sia ancora piu' bello o no? Lo so che non e' facile e che si puo' raggiungere solo dopo anni e anni di dialogo e di tolleranza ma se ci pensate puo' essere anche un dono ed un segno di amore per la persona che si ama, poi chi sceglie ed ha la fortuna di non essere mai caduto nella tentazione dell'infedelta' merita rispetto come per'altro chi non crede in certi valori o no?


che poi, scusate....scaldarsi tanto con quella che, a mio parere, è solo provocazione pura ...ha senso?
e ammesso che man dicesse sul serio...se i due coniugi sono d'accordo il tradimento non è più tale
stop
 

Mari'

Utente di lunga data
... a me, invece, piacciono da morire... sono una palestra per il ragionamento logico... ma con Marì, no davvero... mi farebbe venire l'ipertrofia scrotale... hi, hi, hi...
Ecco! Tu se non scendi ad un certo gradino, non sei TU.

Buona continuazione.
 

Mari'

Utente di lunga data

Sterminator

Utente di lunga data
... benissimo, ma ci sono alcuni aspetti inoppugnabili:
1) ATEISMO significa NEGAZIONE DELL'ESISTENZA DI DIO... questo è inconfutabile... si contrappone al TEISMO, che ammette l'esistenza di un dio unico e trascendente... è lecito chiarsi fuori da entrambe le categorie, come fai tu... ma questa operazione, comunque tu la voglia etichettare è, in qualche modo, AGNOSTICISMO...

lo so, fino a quando non sara' prodotta la prova regina dall'una o dall'altra parte, ma sempre per il discorso di prima comunque, le categorie prima non c'erano.

2) come affermi tu, l'ATEISMO è cosa diversa dall'AGNOSTICISMO... unica posizione corretta, a mio parere, rispetto al tema dell'esistenza di DIO...

Io non sono un talebano dell'ateismo e come sopra, fino a che non mi dimostrano l'esistenza...nicchio!

3) il rapporto con la religione, per sua natura metafisica, non può che essere basato che sulla FEDE e non, di certo, sul SAPERE... nulla si sà di Dio... nulla può essere affermato o negato di Dio... si può solamente avere o non avere FEDE...

Cerrrrto che si, se poi consideriamo le dotazioni cognitive nelle varie notti dei tempi, risalenti alle nascite delle religioni (anche pagane) che non conoscevano per es. la causa oggi fin troppo banale gia' della natura di un fulmine e la si associava al volere divino e' tutto dire....ma anche negli ambienti colti dei filosofi greci che andavano alla ricerca dell'arche' nell'acqua,vento, fuoco etctc con Eraclito che diventa anche ispiratore di filosofi quasi contemporanei come Hegel,
Nietzsche. Poi se consideriamo che ancora oggi moltissimi non conoscono il motivo dell'alternanza del ciclo giorno-notte, vedo gioco facile l'attecchimento delle religioni e senza manco tanto sforzo in cotali campi mai arati....


Io preferisco Popper, che indica nel compito dello scienziato solo quello dello studio del fenomeno senza pregiudizi o preconcetti, senza sposare fedi o tesi aprioristiche che falsano il risultato anche con livelli inconsci di coscienza.

4) tu solleciti l'applicazione di alcuni principi laici circa la natura delle relazioni umane, sottraendone i significati al dominio della metafisica religiosa... su questo, sono perfettamente d'accordo con te... come te, ritengo che assegnare alla sfera metafisico-religiosa il sentimento della solidarietà umana, non sia altro che un'operazione di alienazioni di ciò che è dell'uomo, dall'uomo...
eh gia' specie se poi si aliena dall'uomo e che era dell'uomo il piu' possibile, 1/4 del patrimonio immobiliare Vaticalico etcetcetc approfittando della debolezza dell'animo umano che deve trovare sempre fuori da se stesso le risposte perche' non dotato di mezzi per risolvere the question...e la ricotta approfitta...


 
O

Old chensamurai

Guest
OK, mettiamola cosi: Tu ti ritieni uno/persona che non sbaglia mai ... di essere un "perfetto", giusto? ... non credi che possa capitarti di generare un cretino?
... in primis, la premessa è sbagliata: io non sono perfetto... ri-tenersi, non è essere... e poi, che cazzo di paragone fai... hi, hi, hi... insomma, guarda, quando scrivi certe cose... non so se potrei generare un cretino... questo non lo so... ma la sensazione di parlare con una cretina... beh, questa mi viene per davvero... hi, hi, hi...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top