ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
Mi sto rendendo conto che la visione globale del "problema" si presta a molteplici,contrastanti, interpretazioni. Naturalmente, sia allora che adesso io ho chiesta aiuto proprio a lei. Le ho detto che questa storia la stavo vivendo male ed avevo bisogno di comprensione, più che aiuto. Ed infatti, mia moglie ha accettato, sia pur con qualche difficoltà, a rinunciare del tutto alla sua privacy, pur di calmarmi. Alla fine ho anche creduto che, effettivamente, la storia delle mail, sia dovuta ad un'innocente manutenzione della casella. Molto interessante la sua risposta quando le ho fatto notare che stava rinunciando alla sua privacy: "Cosa vuoi che ci faccia della privacy, quando mio marito va in analisi a 40 anni e lo imbottiscono di psicofarmaci, con due bambini piccoli da crescere ed un lavoro precario (il suo, ndr)? Se per farti stare tranquillo ti bastano un paio di password, prenditele e prenditi pure tutti i cellulari."
Adesso, non vorrei tornarle davanti dopo 2 anni con la stessa storia, vorrei capire e fermarmi prima.
Mi riferivo al grassetto.Non andai in analisi un paio di anni fa. Non ci fu bisogno.
Stai andando adesso in analisi?