Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo....
Abbiamo le tessere della piscina, impersonali, 3 su 4, difficile che andiamo in 4. Alcune domeniche fa, siamo in 4 ed io sto per pagare l'ingresso, c'è il tizio: "Ma no ragazzi, dai sei sempre qua......"(rivolto a lei). Girano le palle......molto rapidamente. Successivamente io e mia moglie, su sua iniziativa, chiariamo in pieno accordo che accettare un ingresso gratis in piscina, per poi sentirsi obbligati, è un'idiozia. Ieri, nuovamente 4 con 3 ingressi. Paghiamo, naturalmente, a maggior ragione perchè c'è anche il proprietario. Scenetta all'ingresso....."Monica (nome di fantasia), Monica, ricordami il cognome per la ricevuta...." Il nome però lo ricorda. Il tono è fin troppo confidenziale, per i miei gusti. Per me è più che sufficiente a rovinare la giornata. Ma non è finita. Passano un paio d'ore. Si avvicina, mi ignora, parla direttamente con lei: "Sai Monica, scusami....c'era il proprietario, altrimenti ti avrei fatta entrare". Rimane 2-3 minuti, continuando a giustificarsi, lei, mia moglie, è imbarazzatissima e non vede l'ora che vada via. Coglione, lei ha l'abbonamento, io ho pagato l'ingresso, a me dovevi fare la ricevuta e sempre a me hai fatto entrare gratis l'altra volta. La guardo, di sbieco: il volto è di tutti i colori dell'arcobaleno, con prevalenza di rosso. Anche lei mi guarda, ma io sono a pancia in giù, quindi non può accorgersi che sto per buttare lava come un vulcano a scudo Hawaiiano. Sto zitto, mi tuffo in acqua e mi allontano lentamente. Rimango laggiù, lontano, con le tempie che pulsano per mezz'ora, forse di più. Grande confidenza, il solito "tu" ormai obbligato anche nei rapporti con gli ultranovantenni, che in teoria dovrebbe appiattire le differenze. Siamo tutti amici. Proprio a lei, che solitamente non dava confidenza neanche ai bambini. Cosa che in effetti continua a fare, con tutti. Tranne che quando è coinvolto questo personaggio. In serata sono nero come la pece, ( stranamente, perchè sono quasi sempre sorridente). Quando accade, però, lo vede subito e subito mi chiede il perchè. E non la finisce fino a quando non escono fuori i motivi del mio malumore. Non questa volta. Solo una domandina e la fretta di archiviare l'argomento quando rispondo che non c'è niente. Tutto ok.