Volevo dirvi ...

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Brunetta

Utente di lunga data
secondo me non è fuori luogo perchè dimostra, sempre secondo me, che la Circe ha usato quella locuzione in modo esatto e corrispondente a come vanno le cose nella realtà: sono parole che possono essere riferite pienamente solo ai mariti, per cui viene naturale usarle, e infatti secondo me sono le critiche che ho letto ad essere fuori luogo
comunque non desideravo cambiare argomento ma dare uno spunto, secondo la mia visione ovviamente
È fuori luogo perché sposta sul piano legale e giurisprudenziale la questione.

Quando si subisce un tradimento quello che si ha bisogno di vedere è la comprensione del dolore causato e la volontà di rimediare ai danni causati al tradito e alla relazione, non la messa in campo di ragioni di convenienza.
Anzi se queste ragioni vengono anche solo sospettate inficiano il processo di comprensione e perdono o almeno accettazione dell'accaduto.
Penso che anche nel tuo caso la scelta di ricostruzione sia nata da ragioni sentimentali e non perché tu avevi fatto, incautamente, investimenti non registrati nel maneggio.
 

free

Escluso
È fuori luogo perché sposta sul piano legale e giurisprudenziale la questione.

Quando si subisce un tradimento quello che si ha bisogno di vedere è la comprensione del dolore causato e la volontà di rimediare ai danni causati al tradito e alla relazione, non la messa in campo di ragioni di convenienza.
Anzi se queste ragioni vengono anche solo sospettate inficiano il processo di comprensione e perdono o almeno accettazione dell'accaduto.
Penso che anche nel tuo caso la scelta di ricostruzione sia nata da ragioni sentimentali e non perché tu avevi fatto, incautamente, investimenti non registrati nel maneggio.
allora, secondo me le cose sono andate così: la Circe ha scritto che il marito ha mollato il colpo quando si è accorto di poter perdere casa e famiglia, ed è stata criticata per aver usato tale locuzione
io ho scritto che secondo me è naturale usarla riferita ai mariti (e non alle mogli), perchè sono loro che sono costretti a cambiare completamente vita, sia che siano traditori, o anche traditi; invece per le mogli, tradite o traditrici, solitamente non va così
nel mio caso, io stavo andando verso il tradimento ma mi ha mollata lui prima che accadesse, ma comunque non vedo che c'entriamo con matrimoni di anni con figli e beni in comune
 

Ultimo

Escluso
allora, secondo me le cose sono andate così: la Circe ha scritto che il marito ha mollato il colpo quando si è accorto di poter perdere casa e famiglia, ed è stata criticata per aver usato tale locuzione
io ho scritto che secondo me è naturale usarla riferita ai mariti (e non alle mogli), perchè sono loro che sono costretti a cambiare completamente vita, sia che siano traditori, o anche traditi; invece per le mogli, tradite o traditrici, solitamente non va così
nel mio caso, io stavo andando verso il tradimento ma mi ha mollata lui prima che accadesse, ma comunque non vedo che c'entriamo con matrimoni di anni con figli e beni in comune
E' la prima volta che ti vedo trascinare da discorsi, ed infatti non sei razionale come al tuo solito. Pensa a quelle mogli che non lavorano, e nella maggior parte delle volte è proprio così. Mi sono spiegato free?

Ma non è questa la questione, la questione sta nella scelta dei due di ricominciare. Inizialmente che il tradito obnubilato dalla scoperta possa permettersi tutto o quasi è quasi fisiologico, il traditore comprendendo la grossa cazzata fatta può stare solo ad aspettare, aspettare di vedere il partner calmarsi ( si fa per dire) ed aspettare lui stesso di capire la cazzata immane che ha fatto. Dopo si comincia sul serio un percorso dove i due affronteranno assieme per certi versi e da soli per un altro. Compresa la separazione se è il caso. E di sicuro inizialmente qualsiasi cosa venga in testa agli attori è frutto di mille pensieri di tutti i tipi con angoscia annessa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
allora, secondo me le cose sono andate così: la Circe ha scritto che il marito ha mollato il colpo quando si è accorto di poter perdere casa e famiglia, ed è stata criticata per aver usato tale locuzione
io ho scritto che secondo me è naturale usarla riferita ai mariti (e non alle mogli), perchè sono loro che sono costretti a cambiare completamente vita, sia che siano traditori, o anche traditi; invece per le mogli, tradite o traditrici, solitamente non va così
nel mio caso, io stavo andando verso il tradimento ma mi ha mollata lui prima che accadesse, ma comunque non vedo che c'entriamo con matrimoni di anni con figli e beni in comune
Era una domanda riferita a te (vedi che neanche ne sapevo niente) per cercare di farti immedesimare in una situazione in cui le ragioni economiche o di convenienza, che sono ovviamente presenti quando c'è un matrimonio e dei figli, NON DEVONO ESSERE la ragione per restare.

Comprendo che in alcuni casi, mi pare anche nel caso di Circe, possano essere una componente importante è che probabilmente hanno portato anche lei a restare, ma non devono essere la motivazione principale del traditore. A meno che non si decida di trasformare il matrimonio in un accordo tra soci per la conservazione di uno status famigliare.

Avendo tu fatto studi giuridici, di cui io non sono competente, saprai che la legislazione italiana mira a tutelare la famiglia e quindi i figli e il coniuge che sempre se ne è occupato in maniera più continuativa e se più debole economicamente. Se questo coniuge è lo donna è perché le condizioni sociali fanno sia che questo sia la situazione più diffusa.
Saprai anche che senza queste tutele, e spesso anche in barba a queste, potrebbero verificarsi casi (io ne conosco un paio) di uomini che abbandonano la famiglia senza tutelarla in alcun modo.
Ma è una osservazione che lascerei cadere perché del tutto fuori luogo in questo thread.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
invece con le nostre leggi, anche in questo caso, in linea generale, è il marito (tradito) a perdere tutto, quindi ritengo che la locuzione perdere tutto, o perdere casa e figli, o perdere la famiglia, insomma cambiare completamente vita, sia pienamente riferibile solo al marito (traditore o anche tradito)
Da operatore in campo giuridico, e da uomo, ritengo tutto questo assurdo e inaccettabile.
 

free

Escluso
E' la prima volta che ti vedo trascinare da discorsi, ed infatti non sei razionale come al tuo solito. Pensa a quelle mogli che non lavorano, e nella maggior parte delle volte è proprio così. Mi sono spiegato free?

Ma non è questa la questione, la questione sta nella scelta dei due di ricominciare. Inizialmente che il tradito obnubilato dalla scoperta possa permettersi tutto o quasi è quasi fisiologico, il traditore comprendendo la grossa cazzata fatta può stare solo ad aspettare, aspettare di vedere il partner calmarsi ( si fa per dire) ed aspettare lui stesso di capire la cazzata immane che ha fatto. Dopo si comincia sul serio un percorso dove i due affronteranno assieme per certi versi e da soli per un altro. Compresa la separazione se è il caso. E di sicuro inizialmente qualsiasi cosa venga in testa agli attori è frutto di mille pensieri di tutti i tipi con angoscia annessa.
Era una domanda riferita a te (vedi che neanche ne sapevo niente) per cercare di farti immedesimare in una situazione in cui le ragioni economiche o di convenienza, che sono ovviamente presenti quando c'è un matrimonio e dei figli, NON DEVONO ESSERE la ragione per restare.

Comprendo che in alcuni casi, mi pare anche nel caso di Circe, possano essere una componente importante è che probabilmente hanno portato anche lei a restare, ma non devono essere la motivazione principale del traditore. A meno che non si decida di trasformare il matrimonio in un accordo tra soci per la conservazione di uno status famigliare.

Avendo tu fatto studi giuridici, di cui io non sono competente, saprai che la legislazione italiana mira a tutelare la famiglia e quindi i figli e il coniuge che sempre se ne è occupato in maniera più continuativa e se più debole economicamente. Se questo coniuge è lo donna è perché le condizioni sociali fanno sia che questo sia la situazione più diffusa.
Saprai anche che senza queste tutele, e spesso anche in barba a queste, potrebbero verificarsi casi (io ne conosco un paio) di uomini che abbandonano la famiglia senza tutelarla in alcun modo.
Ma è una osservazione che lascerei cadere perché del tutto fuori luogo in questo thread.
forse non mi sono spiegata...non stavo parlando di tutele giuridiche, giuste o sbagliate, o di motivi economici etc. che inducono a non buttare all'aria il matrimonio
stavo semplicemente dicendo che secondo me la Circe ha usato una locuzione che viene spontanea perchè si adatta perfettamente al caso del marito, traditore o anche tradito, che cambia vita e perde tutto o quasi
La Farfalla diceva in sostanza che il marito avrebbe dovuto dichiarare che ha mollato l'amante, una volta scoperto, per non perdere la moglie e stop, invece secondo me è comprensibilissimo, perchè corrispondente alla realtà che generalmente vediamo, il riferimento a tutto quanto (moglie compresa): il marito temeva di perdere tutto quanto
l'esempio del marito tradito l'ho fatto per spiegare questa differenza, se non si tiene conto di questa differenza, secondo me si rischia di attribuire al marito una grettezza che non gli appartiene...poi per carità tutto è possibile
 

free

Escluso
Da operatore in campo giuridico, e da uomo, ritengo tutto questo assurdo e inaccettabile.
boh secondo me può darsi benissimo che se la Circe avesse scritto: mio marito ha mollato l'amante per non perdermi!, qualche utente avrebbe aggiunto: ma per non perdere tutto quanto, mica solo te!:D
 

Ultimo

Escluso
forse non mi sono spiegata...non stavo parlando di tutele giuridiche, giuste o sbagliate, o di motivi economici etc. che inducono a non buttare all'aria il matrimonio
stavo semplicemente dicendo che secondo me la Circe ha usato una locuzione che viene spontanea perchè si adatta perfettamente al caso del marito, traditore o anche tradito, che cambia vita e perde tutto o quasi
La Farfalla diceva in sostanza che il marito avrebbe dovuto dichiarare che ha mollato l'amante, una volta scoperto, per non perdere la moglie e stop, invece secondo me è comprensibilissimo, perchè corrispondente alla realtà che generalmente vediamo, il riferimento a tutto quanto (moglie compresa): il marito temeva di perdere tutto quanto
l'esempio del marito tradito l'ho fatto per spiegare questa differenza, se non si tiene conto di questa differenza, secondo me si rischia di attribuire al marito una grettezza che non gli appartiene...poi per carità tutto è possibile

:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
forse non mi sono spiegata...non stavo parlando di tutele giuridiche, giuste o sbagliate, o di motivi economici etc. che inducono a non buttare all'aria il matrimonio
stavo semplicemente dicendo che secondo me la Circe ha usato una locuzione che viene spontanea perchè si adatta perfettamente al caso del marito, traditore o anche tradito, che cambia vita e perde tutto o quasi
La Farfalla diceva in sostanza che il marito avrebbe dovuto dichiarare che ha mollato l'amante, una volta scoperto, per non perdere la moglie e stop, invece secondo me è comprensibilissimo, perchè corrispondente alla realtà che generalmente vediamo, il riferimento a tutto quanto (moglie compresa): il marito temeva di perdere tutto quanto
l'esempio del marito tradito l'ho fatto per spiegare questa differenza, se non si tiene conto di questa differenza, secondo me si rischia di attribuire al marito una grettezza che non gli appartiene...poi per carità tutto è possibile
Beh non lo definirei un gentiluomo.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
boh secondo me può darsi benissimo che se la Circe avesse scritto: mio marito ha mollato l'amante per non perdermi!, qualche utente avrebbe aggiunto: ma per non perdere tutto quanto, mica solo te!:D
Il problema spesso è quello : quando li 'scopri' e tornano a casa con la coda fra le gambe, chi lo sa se tornano perchè si rendono DAVVERO conto che hanno sbagliato e che il tradito è la persona che amano davvero, o se invece tornano per motivi assai meno 'nobili' ? Spesso non lo sanno neanche loro...
 

Brunetta

Utente di lunga data
boh secondo me può darsi benissimo che se la Circe avesse scritto: mio marito ha mollato l'amante per non perdermi!, qualche utente avrebbe aggiunto: ma per non perdere tutto quanto, mica solo te!:D
Gli utenti possono dire quello che pensano.
Il problema è che l'ha detto il marito o che così pensa lei.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ecco secondo me in entrambi i casi non è un problema, poichè appunto viene spontaneo dirlo
Non viene spontaneo un bel niente.
Se sei stata tradita sai bene che non è stata offeso l'appartamento ma tu e vuoi che venga detto che vuole te e non l'appartamento.
Ma se stai partendo per una delle tue tangenti non ti svia nessuno.
 

free

Escluso
Il problema spesso è quello : quando li 'scopri' e tornano a casa con la coda fra le gambe, chi lo sa se tornano perchè si rendono DAVVERO conto che hanno sbagliato e che il tradito è la persona che amano davvero, o se invece tornano per motivi assai meno 'nobili' ? Spesso non lo sanno neanche loro...
vero...tuttavia secondo me così si aprono altri ampi scenari, tipo: rinunciare all'amante soprattutto per i figli è un motivo nobile, oppure no?
credo che dopo anni di matrimonio sia quasi impossibile arrivare ad avere demarcazioni nette
 

free

Escluso
Non viene spontaneo un bel niente.
Se sei stata tradita sai bene che non è stata offeso l'appartamento ma tu e vuoi che venga detto che vuole te e non l'appartamento.
Ma se stai partendo per una delle tue tangenti non ti svia nessuno.
mica desidero convincerti, abbandonami tranquillamente alle mie tangenti
comunque non ho mai parlato di appartamento piuttosto che moglie
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

sinceramente, siamo adulti e responsabili anche di altre vite, oltre alle nostre.
Nonostante a delle litigate e discussioni aspre, ci siamo accordati senza avvocato e senza divorzio.
Abbiamo scelto la strada, dove si pagano meno tasse, dove il patrimonio rimane salvaguardato, dove entrambi riescano a vivere degnamente. Senza rovinare l'uno o l'altro. Se si finisce in certi modi, allora è anche un po' colpa nostra.


sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
vero...tuttavia secondo me così si aprono altri ampi scenari, tipo: rinunciare all'amante soprattutto per i figli è un motivo nobile, oppure no?
credo che dopo anni di matrimonio sia quasi impossibile arrivare ad avere demarcazioni nette
Rinunciare all'amante? :eek::confused::eek:
Il problema non è tenersi o rinunciare l'amante ma ricostruire un rapporto sbriciolato con la moglie.
Se uno deve "rinunciare" per figli o casa è una scelta talmente meschina che mi offenderei pure se fossi il divano o la lavatrice.
 

sienne

lucida-confusa
Rinunciare all'amante? :eek::confused::eek:
Il problema non è tenersi o rinunciare l'amante ma ricostruire un rapporto sbriciolato con la moglie.
Se uno deve "rinunciare" per figli o casa è una scelta talmente meschina che mi offenderei pure se fossi il divano o la lavatrice.

Ciao


:rotfl:

dietro un termine, si nasconde un mondo! ...
Volevo, solo quotare!



sienne
 

free

Escluso
Rinunciare all'amante? :eek::confused::eek:
Il problema non è tenersi o rinunciare l'amante ma ricostruire un rapporto sbriciolato con la moglie.
Se uno deve "rinunciare" per figli o casa è una scelta talmente meschina che mi offenderei pure se fossi il divano o la lavatrice.
perchè, secondo te non succede MAI?
che stai a di'?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top