innamoramento e amore
Mmmm dunque. Io faccio differenza fra amore e innamoramento, in base a una serie di sensazioni; tanto per cominciare, una cosa che lessi una volta, mi pare di Rumi, sul fatto che 'servono quaranta giorni per capire se si ama' la trovo adesso veritiera; nel senso che è un tempo sufficiente perchè l'ondata ormonale lasci un minimo di chiarezza in più per vedere cosa c'è dietro, se ci si ascolta con attenzione. A parte ciò, nell'innamoramento, ad esempio, vedo i 'difetti' dell'altro e non mi piacciono. Li tollero. Nell'amore, non mi è nemmeno possibile fare una differenza fra pregi e difetti: tutto rientra allo stesso modo nella medesima essenza amata. Nell'innamoramento soffro la monogamia. Nell'amore mi dimentico che il resto del genere umano è ancora dotata di organi riproduttivi. Nell'innamoramento arriva presto una sorta di assuefazione alle cose di tutti i giorni, di noia, di calo del desiderio; nell'amore dopo anni di convivenza ancora mi emozionava una carezza. L'amore si è dimostrato incurante del passare del tempo e della distanza geografica; l'innamoramento no. Nell'innamoramento il sesso mi si è presentato fin dall'inizio, o da quasi subito, come appassionato e audace; nell'amore mi faceva sentire come se fossi vergine e l'emozione era così folle e spaventosa da non farmi nemmeno capire cosa stesse succedendo. Nell'innamoramento il sesso mi si presenta come più fondamentale, forse perchè si nutre in gran parte di esso. Nell'innamoramento concedo solo una piccolissima parte di me, e so che l'uomo che ho davanti non è il più adatto a me in assoluto, solo il più adatto che conosco. Nell'amore la sensazione è che non esista persona più straordinaria al mondo, non in senso oggettivo, ma come se fossi stata fabbricata per amare ogni singolo angolino di quella persona in un modo in cui non sono in grado di amare nessun altro uomo.<br><br>Mi è capitato di provare amore e innamoramento nello stesso momento, anzi mi capita ora, e la trovo un'esperienza veramente, veramente confusa :unhappy: